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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu degli Spettri (YuYu Hakusho)
Titolo Fanfic: IL PRIMO AMORE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yue-yooko galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/04/2002 17:12:10

ambientata dopo la fine del manga, ha per protagonista la sorellina di yusuke
 
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- Capitolo 1° -

SERIE: Yu Yu Hakusho
GENERE: sentimentale romantico
TITOLO: IL PRIMO AMORE



IL PRIMO AMORE
BY YUE-YOOKO


È un normalissimo giorno di aprile, come ce ne sono stati tanti e ce ne saranno anche in futuro... sarà la pioggia, ma io oggi mi sento tremendamente malinconica... sono a scuola e stiamo facendo lezione di matematica... e questo per me è un vero supplizio,
io a scuola non vado male, (quando non bigio) ma la matematica proprio non la reggo...
Guardo fuori dalla finestra e mi ritorna in mente il giorno in cui l'incontrai per la prima volta.
Se non ricordo male era giugno, ed io ero andata al parco insieme a mio fratello maggiore, avevo 6 anni.
Stavo giocando sullo scivolo, quando si avvicinò a mio fratello: era un ragazzo dai meravigliosi occhi verde smeraldo e dai
lunghi capelli rossi, ma io ad essere sincera lo scambiai per una ragazza...
Mentre i due chiacchieravano io osservavo incuriosita quel ragazzo, fino a quando la voce di mio fratello mi riportò con i piedi per terra: "Miyuki, vieni un attimo". Mi avvicinai lentamente, sempre tenendo sott'occhio lo sconosciuto, o sconosciuta, perché ancora non avevo capito di che sesso fosse... cominciavo a temere che fosse un travestito. Arrivata da loro, mi attaccai ai pantaloni di mio fratello
"cosa c'è?" "ti presento un mio amico, si chiama Kurama, ricordi? Te ne ho parlato" a quella rivelazione rimasi allibita "lui è Kurama??? Ma Yusuke, mi avevi detto che Kurama era uno Yooko! Questo sembra tutto, persino un travestito, ma di certo NON uno Yooko!!!" esclamai io, ottenendo solo di farli ridere. Mio fratello non la finiva più di ridere, era proprio scemo, ma Kurama
si abbassò fino ad arrivare alla mia altezza, e sorridendo disse:
" vedi piccola, quello che vedi è il mio aspetto da umano, sai per stare nel Ningenkai... ma comunque sono lo stesso Yooko Kurama"
"e com'è il tuo aspetto da Yooko?"
"Miyuki, un giorno te lo farà vedere, ma non ora, e non qui... c'è un sacco di gente, non si può trasformare ora..." mi disse
mio fratello che aveva finalmente smesso di ridere
Poi io e mio fratello tornammo a casa, e Kurama alla sua.
Da allora sono passati 8 anni. Posso finalmente capire cos'era quella stranissima sensazione che avevo provato quando Kurama
mi aveva accarezzato la testa... a quel tempo ero troppo piccola per capirlo, nonostante tutti gli insegnamenti riguardo certe
cose tra ragazzi e ragazze adolescenti che mio fratello mi dava, ricevendo sempre un sacco di schiaffoni da mamma, da d'altra parte che ci si può aspettare da Yusuke Urameshi? E io, Miyuki Urameshi, ho decisamente seguito il suo esempio... tralasciando gli insegnamenti in educazione sessuale che ho ricevuto fin da piccolissima, ora in terza media sono considerata un maschiaccio teppista, faccio a botte x delle sciocchezze con ragazzi grandi il doppio di me, ma ovviamente la spunto sempre io! Gli allenamenti di Yusuke sono serviti a qualcosa, eh eh eh. Pensare che mi ha pure insegnato a lanciare la REI GUN, in fondo siamo pur sempre gli eredi di Raizen!!
Acc... ho dilagato troppo, tornando al discorso di prima, ho capito che mi sono innamorata a prima vista di Yooko Kurama. Da
quel giorno al parco l'ho visto spesso, e ogni volta mi piaceva di più.
Il suono della campanella mi riscuote dai miei pensieri, le lezioni sono finite, e posso finalmente tornare a casa, oppure farmi
un giro, l'idea di tornare a casa e trovare come al solito mia madre ubriaca non mi alletta per niente. Appena uscita dalla classe vengo fermata da una vice familiare, mi volto nella sua direzione e vedo il mio migliore amico venirmi incontro.
Akira Sakurai, è il mio migliore amico dai tempi dell'asilo, essendo vicini di casa siamo cresciuti insieme.
Tempo fa mi ha confessato di essere innamorato di me, ma io l'ho rifiutato, dicendogli che sono innamorata di un amico di mio fratello. Pensavo che non mi avrebbe più parlato, ma per fortuna mi sbagliavo.
"torniamo a casa insieme?" mi chiede
"si certo, ma che ne dici prima di andare a bere qualcosa?" non ho voglia di tornare subito a casa, e con questa pioggia non è il caso di andare al parco.
"va bene!"
così ci avviamo verso un bar in centro, dove ci capitava di andare spesso insieme dopo le lezioni, ma da un po' non ci venivo più. Passiamo un pomeriggio divertente, e deve ammettere che Akira è molto dolce, non avevo mai pensato a lui in questi termini, ma pensandoci bene, e osservandolo con occhi diversi devo ammettere che è anche molto carino... se non fossi già innamorata di Kurama potrei farci un pensierino.
A questo pensiero sento come una fitta al cuore, non riesco a capire il perché e decido di non pensarci più.
Akira guarda l'orologio al muro "è tardi, Miyuki, io devo andare, ho delle commissioni da fare, mi spiace di non potermi fermare più a lungo"
"non ti preoccupare, ora torno a casa, grazie per il bel pomeriggio, mi sono divertita molto. Ci vediamo domani" dico alzandomi.
"si certo, a domani"
così, dopo aver pagato le consumazioni usciamo dal bar e ci separiamo.
Tornando a casa lo incontro, è proprio lui, non posso sbagliarmi. Sta passeggiando a braccetto con una ragazza, è talmente concentrato su di lei che nemmeno si accorge di me, e mi passa a fianco come se non mi conoscesse. Quella visione ha avuto su di me lo stesso effetto che avrebbe una scossa elettrica da 10.000 volt... avevo sempre pensato che vederlo insieme ad un'altra ragazza mi avrebbe fatto male certo, ma non pensavo così tanto. Calde lacrime cominciano a scorrere lungo le mie guance, e devo ringraziare che piove, così nessuno si accorge che sto piangendo. Mi metto a correre e arrivo fino al parco dove lo incontrai la prima volta.
Ritorno con la mente a quel giorno, e poi successivamente, alla gioia che provavo ogni volta che lo incontravo e che mi dedicava un po' di attenzione, era sempre gentile con me, ma mi vedeva solo come una bambina.. e come dargli torto? La differenza d'età tra di noi è veramente consistente. Però mi ero sempre illusa che una volta cresciuta, avrebbe potuto guardarmi con occhi diversi, magari accorgendomi che gli piacevo. Il mio primo amore... è un amore senza speranza...
Mi viene in mente Akira, e mi viene da pensare che anche se in maniera un po' diversa (io e lui siamo coetanei) forse anche lui ha sempre sperato che lo guardassi in altro modo... e non solo come un amico.. ecco, sento di nuovo quella sensazione che mi stringe il cuore.. chissà cos'è.
Lentamente mi asciugo le lacrime, sospiro e prendo la mia decisione. Ora basta, non ha più senso pensare a Kurama, devo riuscire a dimenticarlo. Sarà dura, ma ce la devo fare. Mi avvio verso casa, e stranamente mi sento meglio, come se mi fossi tolta un peso dal cuore.
Il giorno dopo a scuola, durante la pausa pranzo come al solito sono sulla terrazza, appoggiata alla ringhiera, persa nei miei pensieri. Mi sono resa conto che quello che provavo per Kurama non era vero amore... ma come si dice, una cotta passeggera.. beh, però se dura da 8 anni tanto passeggera non è, ma la verità è che mi ero convinta di amarlo, che questo è diventato un abitudine, tanto che non ci facevo quasi più caso, come fosse una cosa automatica, e difatti ultimamente quando l'incontravo ero felice si, ma non era una gioia particolare, e quando l'ho visto insieme a quella ragazza (che poi ho scoperto essere la sua futura moglie) è stato lo stesso, quel dolore era una cosa automatica, non reale, infatti è sparito subito. Mi sono anche accorta di essere innamorata di lui, dell'improbabile, l'unico che mi ha sempre amata, ma che io avevo rifiutato per questa falsa cotta... chissà se avrei avuto un'altra possibilità.
Il rumore della porta che si apriva mi riscosse dai miei pensieri, mi voltai di scatto e lo vidi:
Akira stava di fronte a me, con un bellissimo sorriso dipinto sul viso e un pacchettino in mano
"cos'è quello?" gli domandai
"il regalo per te, oggi è il tuo compleanno"
"il mio compleanno... me ne ero dimenticata..."
"ma io no."
"era questo quello che dovevi fare ieri?"
lui arrossì "si, volevo comparti qualcosa di speciale"
ora guardandolo arrossire capisco che forse non è tutto perduto...
magari potrò avere la bella storia d'amore che tanto ho sognato, e stavolta sarà un amore vero, con il mio Akira.


FINE!!!!!
COME VI PARE?? SPERO CHE VI PIACCIA, CI HO MESSO IMPEGNO, A ME PIACE TANTISSIMO SCRIVERE FANFIC, MA NON SONO MAI STATA MOLTO BRAVA, SCRIVETEMI COMMENTI E PARERI A QUESTO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: deborah.capelli@libero.it

 
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