IL VENTO… IL SOGNO… E LA RAGAZZA…
- Capitolo 1° -
Il vento le soffiava fra i capelli neri, smuovendoli e creando un moto ondulatorio quasi come se stessero danzando, il che la rendeva molto affascinante, il suo viso di carnagione chiara quasi pallida dava un senso di delicatezza.
Nei suoi occhi verdi come la speranza, s’intravedeva la gioia di vivere e il sentimento più grande di tutti…
Ad un tratto, il buio, un suono molto insistente, più che altro un trillo, e subito dopo realizzò che quel suono era la sveglia.
Si alzò stordito come se avesse battuto la testa contro qualcosa di molto duro…
Si avviò verso il bagno per farsi una doccia, si preparò il più velocemente possibile prese la sua arma e si avviò alla stazione dell’autobus che avrebbe cambiato la sua vita.
Si sedette su una panchina posò la pesante arma chiusa in una valigetta al suo fianco dopodiché iniziò a rilassarsi e a pensare a quello strano sogno della ragazza misteriosa, anche se poco dopo avrebbe dovuto affrontare l’esame scritto per diventare SeeD aveva la testa da tutt’altra parte, anzi non sembrava curarsene affatto. Poco dopo arrivò l’autobus, ma lui era così assorto nei suoi pensieri che quasi lo perdeva. Salì sul mezzo affollato cercando un posto dove potersi sedere, ne vide uno vuoto e n' approfittò e ricominciò a pensare al sogno ma soprattutto alla ragazza del suo sogno. Scorse dal finestrino un grande anello che girava lentamente, capì di essere arrivato, scese per ultimo dall’autobus, stette fermo davanti all’entrata, tirò un sospiro intanto il bus era ripartito. Dall’altoparlante una voce, la voce del preside che dava il benvenuto ai nuovi studenti e un augurio di buona fortuna per chi avrebbe dovuto affrontare la prova d’esame scritta . Dopodiché pronunciò i nomi degli studenti e le rispettive camere : <<Jarion Tandon camera n 23 , Karol Carton camera n 64 , Yeson Force camera n 25 >>dopo aver sentito il suo nome andò velocemente nella sua stanza, posate le valigie si avviò velocemente verso la classe , entrò di corsa nell’ascensore e salì al secondo piano stava per fiondarsi nell’aula ma urtò contro qualcuno,entrambi caddero a terra l’altra disse -ahia!!guarda dove vai-e lui -scusa ma sono in un ritardo tremendo -detto questo si alzò e aiutò la ragazza a fare lo stesso .La guardò in faccia e con sua gran sorpresa vide che quella era la ragazza del suo sogno e ne rimase letteralmente incantato ma fu svegliato da lei che gli disse -Ehi!! Tutto bene-, - sì grazie tu-, - anch’io-, - adesso scusa ma devo muovermi rischio di non fare in tempo a finire la prova- lei con un sorriso e un cenno della testa annuì. Yeson entrò in classe e fu rimproverato dalla prof. -Force grazie per averci onorati della tua presenza -: dal fondo della classe si sentì una risata -sta zitto Seifer!!- disse con tono duro e sicuro l’insegnante, -Come ha fatto a capire che sono stato io senza nemmeno avermi guardato?- ,-è per abitudine Seifer -, lui la guardò era molto giovane aveva i capelli rossi e portava gli occhiali era davvero una bella donna. Andò a sedersi al suo posto velocemente lesse le domande del test e con sicurezza scrisse le risposte, mai come quella volta era stato sicuro di non aver sbagliato. Consegnò il test e uscì dalla classe poco dopo arrivò Seifer -complimenti sei stato più veloce di me- si girò e lo osservò negli occhi, in lui vide una figura sola e smarrita, che non sapeva come avere ciò che desiderava, allo stesso tempo vide in lui ciò che era stato il male come un demone che si fosse impossessato di lui –sì a quanto pare si- -sono qui da parecchio e c’è ancora qualcuno che finisce prima di me devi aver studiato molto??!!- lo guardò in attesa di un consenso-beh, in effetti, si- -vieni con me andiamo a mangiare qualcosa- Yeson annuì. Entrambi andarono a prendere dei panini e iniziarono a mangiare poco dopo arrivò un ragazzo che correva verso il bancone della mensa, aveva degli strani capelli erano biondi alzati a muro e aveva un tatuaggio sul lato sinistro della guancia e urlando diceva -Ehiiiii! voglio… un… paninoooo!!!! – e la commessa - complimenti oggi sei arrivato in tempo –e il biondo (continuando ad urlare) –siiiiiiiiiiii!! Ce l’ho fattaaaaaaaa!!- e tutti nella mensa iniziarono ad applaudire compreso Seifer: Yeson si guardò attorno e vide che alcuni ragazzi urlavano altri invece facendo le ole dicevano-Bravo Zeeeelll ce l’hai fattaaaa!- altri ancora invece rischiavano di affogare per gioire, ma egli non capiva il motivo di un tale putiferio, poi notò che vicino al ragazzo “conquistatore” c’era una ragazza con le trecce che gli diede un bacio. Tutto si calmò all’arrivo del preside che saputo del finimondo nella mensa si era affrettato per arrivarci; chiese il motivo, e subito Seifer - Zell è finalmente riuscito a trovare un panino- al che anche il preside si complimentò con Zell. Yeson chiese a Seifer – perché avete tutti fatto una festa, quando questo Zell ha preso il panino?- -semplice perché sono 2 anni che prova a mangiarne uno, ma non ci riesce mai…- Yeson si passò la mano fra i capelli e disse –Che sfortuna. Ma ora è meglio che vada voglio farmi una dormita …ci vediamo Seifer - Ok ci si vede in giro-disse Seifer alzando la mano .Mentre camminava per arrivare in dormitorio vide una ragazza dai capelli neri con un vestito azzurro che saltellava davanti un altro ragazzo che sorrideva mentre la guardava, poi pensò alla ragazza del sogno e si chiedeva se sarebbe riuscito a rivederla…poi alzò gli occhi verso il cielo stava per piovere subito dopo si alzò un terribile vento come segno che presto sarebbe accaduto qualcosa…
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