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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: ORE 3
Genere: Sentimentale, Drammatico, Introspettivo, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: jesse94 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/02/2008 21:22:48

stavo ascoltando questa canzone di paolo meneguzzi quando ho iniziato a scrivere...me lo lasciate un commentino anche solo per dire che fa schifo??
 
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- Capitolo 1° -

Ore 3
Ho spento la tv
Vado via
Ma non ti sveglierò
Perdonami se io
Non ho saputo dirti addio
Vedrai
Sarà più facile per noi
E ti guardo mentre dormi
Sei un angelo
"sono le tre del mattino e io non riesco a dormire.Ho preso la mia decisione:vado via....
Davvero scusami se sono così codarda da andarmene a quest'ora perchè so che non ce la farei mai a dirti addio in faccia... Ti guardo dormire tra le lenzuola,i corti capelli biondo cenere ti ricadono sulla fronte,come a voler raggiungere le palpebre chiuse e facendomi vedere per l'ultima volta queglio occhi nocciola intenso che mi davano un senso di profonda sicurezza..sei così bello...un angelo...il mio angelo...anzi,meglio usare "eri""

A piedi nudi sulle scale
E in mezzo a un prato a far l’amore
Così
Ricordami
E non c’è niente da spiegare
E non c’è niente da rifare
Lo so
Non sarà facile restare senza te
"Ricordi le mattinate a rincorrerci sulle scale,senza dare peso al fatto che era inverno e noi camminavamo scalzi...Ricordi quando andavamo a fare i pic-nic e poi facevamo l'amore...e ci dicevamo "ti amo"?
Rordami così amore mio...ricorda i nostri momenti felice senza buttare quelli brutti...non ti do spiegazioni,ma ti dico che tutto va bene così...nulla deve essere rifatto della nostra storia,perchè era perfetta...il probleme sono io.Sarà difficile stare senza te,ma devo andare"

Lascio qui
Quel piccolo Bonsai
Perché so che lo proteggerai
Ancora più di te
È come hai sempre fatto tu
Con me hai sempre dato tutto si
E ti guardo dal silenzio
Di una lacrima
"Il piccolo bonsai che comprammo a quella gita te lo lascio sul comodino perchè so che tu,a mia grande differenza,lo proteggerai e lo curerai,come facevi con me.E pensando a queste cose piango in silenzio come una bambina e ti guardo con gli occhi umidi.Lacrime di amore."

A piedi nudi sulle scale
E in mezzo a un prato a far l’amore
Così
Ricordami
Io non vorrei ma devo andare
Anche se ti amo da morire
Lo so
Non sarà facile restare senza te
"E i pomeriggi d'estate passati sulle scale,a giocare,a rincorrerci...a baciarci...E la prima volta che abbiamo fatto l'amore in quel prato,pieno di rose do ogni colore e tipo...il nostro piccolo paradiso...Te lo giuro:vorrei restare con te per sempre...ma devo andare,torno a casa mia.Non sarà facile stare senza di te,lo so,ma non posso restare,perchè so che ti farò soffrire"

E se un giorno potrai
E se un giorno potrò
Lo so che ti ritroverò
"E magari un giorno,se tu,io e il destino vorremo,ci ritroveremo,e allora sarà davvero per sempre"

A piedi nudi sulle scale
E in mezzo a un prato a far l’amore
Così
Ricordami
Perché ti amo da morire
E non ti voglio far soffrire
Lo so non sarà facile restare senza te
"Ricorda le serate primaverili e le domeniche autunnali sempre su quelle scale...Ricorda il nostro piccolo paradiso...sempre lo stesso...Ti lascio così,amore mio perchè ti amo e non voglio farti soffrire...So che non sarà una passeggiata stare senza di te,ma vado lo stesso."
Con questa lettera che ti lascio al mio posto,lascio Firenze e torno a casa.
Addio amore mio...non ti dimenticherò finchè avrò vita per pensarti e lacrime per piangerti...
Addio Antonio.

E dopo pochi minuti il ragazzo si sveglio sentendo un vuoto dentro mai provato in 20 anni della sua vita,e poi vide che lei nn c'era più e che al suo posto c'era una lettera,e capì...la lesse con attenzione e poi con le lacrime che minacciavano di sfuggire al suo controllo,disse sottovoce
-Rossella...-
Un nome sussurrato,un grido silenzioso che nessuno udì...nessuno tranne una ragazza dai lunghi capelli castani e gli occhi verdi anch'essa sui 20 anni...e da quegli occhi verdi iniziarono a scorrere salate lacrime mentre saliva sul treno che l'avrebbe portata via da Firenze,via da lui,e che si sarebbe fermato solo alla stazione di Nola,dove suo padre l'attendeva gioiso del suo ritorno


Sapete credo che farò un'altra fic per continuarla...
Me lo lasciate un commentino anche solo per dirmi ch fa schifo,che fa pena,e che na schifezza del genere non avrei mai dovuto pubbicarla??PERFAVORE!?!?
 
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