PROLOGO - Capitolo 1° -
LE CRONACHE DI SOLARYA
Prologo
Al tempo dei guerrieri, dei maghi e delle sacre sacerdotesse che custodivano i più grandi segreti della madre terra, esisteva un regno, Solarya, conosciuto per la giustizia e la serenità che regnavano tra i suoi abitanti. Tutto grazie al potente consiglio dei saggi, istituito in seguito al “periodo di terrore” vissuto dal paese. Purtroppo la pace della terra del sole nn era destinata a durare: uno dei saggi, Dayo, voleva tutto il potere per sé e tradì tutti facendosi incoronare re. Da allora Solarya nn ha più conosciuto la leggendaria prosperità per cui era famosa… il popolo veniva trattato come uno schiavo dal tiranno ed era costretto a pagare tributi impossibili anche per il più ricco dei nobili. A nulla servivano gli attacchi della ribellione e gli abitanti, nel corso degli anni, smisero di lottare per paura delle tremende ritorsioni, nei loro confronti, da parte del re e dei suoi formidabili soldati. Quasi tutti, ormai, avevano perso la speranza di potersi liberare da quella tirannia e cercavano, perciò, di vivere come potevano senza troppe pretese. Nonostante tutto, però, c’era una minima parte di persone che ancora sperava. Sperava nella venuta di qualcuno che liberasse Solarya dalla paura e dal male, proprio come era accaduto 1000 anni prima, quando la grande eroina Miryan sconfisse la strega Rowan sigillandola al sacro albero della Dea, pagando con la sua stessa vita… Erano lontani quei giorni di leggende e magie ma nessuno poteva dimenticare colei che aveva ridato la voglia di vivere a Solarya in uno dei momenti più bui della sua storia. E in segreto tutti pregavano perché la grande sacerdotessa tornasse in qualche modo dall’aldilà per aiutarli ancora una volta. E forse le loro preghiere sarebbero state presto ascoltate…
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