TU...ED IO
- Capitolo 1° -
Non puoi mai dimenticare chi hai amato…
“ In fondo cos’è l’amore??
Un oscuro sentimento, velato dalle nubi nere che circondano le nuvole, qualcosa di nascosto, nel più profondo di noi…in fondo l’amore è una cosa così rara da possedere…
Ad esso, spesso si sostituisce il termine PASSIONE.
Certo, questa è una cosa molto meno rara, la si può incontrare ogni giorno, però è molto diversa dall’amore…questa contraddizione è molto difficile da capire… finora avevo pensato che l’amore era un sinonimo di passione , ma non sapevo che queste 2 parole non hanno lo stesso significato ”.
1° Capitolo-tu ed…io
Quando lo baciai sentii come qualcosa nel petto, non l’avevo mai visto con occhi diversi, per me , egli era il mio manager, un uomo con gli occhiali scuri, alto, che guida piano la macchina , per evitare gli incidenti…io invece, solo una bambina che stava scoprendo il mondo, stava diventando grande.
E lo diventai grazie a lui.
Dopo che Akito se n’è andato via, il mio cuore ha iniziato a frantumarsi…l’ho odiato, con tutte le parti vitali del mio corpo, ho cercato di dimenticarlo…ma ogni cosa mi ricordava lui.
E se la giovinezza è anche un momento di follia…perché non farne una ogni tanto?
So che ha il doppio dei miei anni, ma cosa posso farci..io lo amo….e se si sapesse, beh penso che questa mia vita, sarebbe distrutta…ma perché non si può amare liberamente??lontana dai flash dei fotografi e dalle assurde copertine dei giornali di gossip, che ti criticano, per qualunque cosa fai.
Perfino se porti il cane a passeggio.
La verità è che questo è un mondo stupido..non è ancora pronto a lasciar vivere in pace la gente, anzi la sopprime, non lasciandogli tempo di respirare.
Sana chan..non posso-.
Lascia le mie spalle, il suo tocco soave abbandona il mio esile corpo.
Guardami bene Rei…GUARDAMI!-
Gli urlo contro, odio la gente che non mi guarda negl’occhi quando parlo..posso vedere i suoi occhi, così belli, nascosti sempre da quei grandi occhiali scuri, ormai diventati parte, della sua personalità.
Cerca in ogni modo di evitare il mio sguardo..ma la verità è una sola Rei…noi siamo uniti dal destino, fin da quand’ero piccola, da quando avevo 5 anni…noi siamo fatti per stare insieme.
Io non sono più una bambina Rei, io sono una donna-
Mi fissa..i lineamenti del mio viso, ormai adulto, il trucco leggero che ricopre le mie guancie, il seno ormai formato, le gambe lunghe e snelle.
È inutile negare la verità, io ormai sono una donna..con una propria indipendenza, una propria casa, sono DIVENTATA GRANDE,che tu voglia accettarlo o no, io lo sono.
La Sanachan bambina, è parte di un passato ormai lontano, anche se mi manca a volte, quella parte di me,l’ho quasi abbandonata.
Lo so bene…ma resta il fatto che io non posso-.
Si alza, mi guarda serio e si risistema gli occhiali;prende la giacca, il cappotto, e sta per aprire la porta.
Sappi che se aprirai quella porta, non entrerai più in questa casa-.
Adesso, è titubante, alcuni secondi di silenzio; il tempo che scandisce, l’orologio che produce un sonoro tic tac senza tregua, il tempo è l’unica cosa che non si può arrestare, continua a passare secondo per secondo…in fondo lo vuoi anche tu Rei..non sarebbe la prima volta ,no??
In fondo quando lo fai una volta..le altre volte, diventano sempre più facili, frequenti, abituali, e non puoi negare che non mi desideri…che se sono sotto di te, spogliata delle mie vesti, non ti viene voglia di baciarmi.
È IMPOSSIBILE NEGARE L’EVIDENZA.
Mi avvicino con passo sensaule, verso di lui, il mio mantenuto, il mio ragazzo, il mio amico, il mio amante…tutta la mia vita.
Dimmi che mi desideri…-
Tocco la sua schiena, irrigidita,abbraccio forte i suoi fianchi,con le mani tocco il suo petto..adesso dimmi che non mi vuoi…
Io…ti voglio…-
Cosa ci vuole a possedere un uomo??
In fondo tutti quanti siamo attratti da questo strano sentimento (ovvero al passione ndchichi), indipendentemente se amiamo, il desiderio c’è sempre dentro di noi…come da un cerino, a una fiammata che scalpita forte…e il gioco ha inizio.
Mi allontano…facendogli segno di seguirmi…lascio cadere la trasparente vestaglia rossa, lanciandola distrattamente , a questo punto sotto di me, rimane poco e niente.
Quando il gioco inizia nulla può fermarlo.
E il nostro gioco ha avuto un inizio, forse un po’ turbolento, ma la fine, mi domando…ci sarà??
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