HO FREDDO
- Capitolo 1° -
Due Ninja sono seduti in una caverna buia, attorno ad un misero fuoco che non basta a scaldare neanche le punta delle dita… figurarsi i cuori dei Ninja, reso freddo dalla cruenta battaglia avvenuta poche ore prima; i loro due compagni sono in ricognizione.
Questa è la loro vita, un destino segnato già dalla nascita, che non possono cambiare…
“Ho freddo…”
Una voce debole, lieve, ma ben udibile nel silenzio pesante che si era creato.
L’altro ninja si alza in piedi, si toglie la giacca e la butta malamente alla ragazza, la quale scuote la testa.
“No, grazie… non volevo che tu… era meglio se stavo zitta…”
Abbassa tristemente la testa, tremando per il freddo e per la paura.
“Non preoccuparti… io non ho freddo… prendila tu…”
“Grazie… grazie mille, Kakashi…”
Lui sorride e si sdraia accanto a lei.
“E’ meglio se dormiamo un po’, domani sarà una giornata lunga…”
Chiude gli occhi e ha un espressione talmente dolce che Sakura non può fare a meno di sorridere.
“Posso farti una domanda?”
“Dimmi…”
“Tu… dormi sempre con la maschera?!”
Kakashi apre gli occhi e la guarda:
“Di solito no, solo se con me dorme una donna…”
Sakura diventa rossa a balza in piedi.
Sapeva che lo aveva detto solo per metterla in imbarazzo, lo capiva dalla sua espressione divertita.
“Tieni la giacca, non ho più freddo!”
Kakashi sorride nel vedere la ragazza allontanarsi il più possibile da lui…
Dopo alcuni minuti il respiro di Sakura si fa lento e regolare… bene, si è addormentata; Kakashi si alza e facendo il minimo rumore possibile le appoggia la giacca sulla schiena, ma lei continua a tremare.
Che strano… eppure non fa molto freddo.
Kakashi le appoggia una mano sulla fronte, ma non riesce a capire la sua temperatura… sembra calda… allora abbassa lentamente la maschera e avvicina le labbra alla sua fronte: ha la febbre alta.
Lei mormora qualcosa nel sonno ed è scossa da dei tremiti violenti… la sua temperatura diventa ogni minuto più alta.
Kakashi non sa che fare… è lei la Ninja medico, non lui…
“Ho freddo”
Un bisbiglio, nel sonno agitato.
Lui si sdraia accanto a lei e la riscalda con il suo corpo… oltre a quello non può fare.
Kakashi appoggia il mento sulla testa tremante di lei, sussurrando parole dolci di conforto.
Dopo un po’ il sonno di Sakura si fa più tranquillo; Kakashi sta per lasciarla, ma lei, nel dormiveglia, gli afferra la maglietta e sussurra:
“Stai qui…”
Lui la stringe a se con più forza, l’unica luce in un periodo buio… la sua luce… solo sua… ma non lo avrebbe mai ammesso, mai in tutta la sua vita: lui era indipendente, aveva imparato troppo presto che legarsi troppo ad una persona equivale a soffrire…
Eppure quella notte, una notte di gelo e di terrore, lui aveva più paura per Sakura che per se stesso. Dopo tanto tempo aveva ceduto alle debolezze di un essere umano… si era affezionato a quella ragazza.
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