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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: IL FANTASMA DI SUNA
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: yuiko galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/01/2008 19:28:37 (ultimo inserimento: 05/06/08)

Come capirete leggendo la Fic, adoro Gaara xD Non vi è mai capitato di immaginare quest'ultimo innamorato? *.*
 
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~*LA VOCE NELLA NOTTE~*
- Capitolo 1° -

Quante volte quella voce risuonò nel villaggio di Suna.. Il Kazekage, che tutte le sere ascoltava quelle dolci note, non riusciva a spiegarsi chi fosse..
Il mistero si svelò presto, quando in una di quelle sere egli se ne stava affacciato alla finestra del suo studio, osservando il cielo stellato. Una bellissima voce iniziò a cantare, sempre la stessa melodia, un canto d'amore..
Luci di vario colore si facevano spazio nel cielo blu mentre una ragazza danzava sospesa nell'aria, quasi come se volasse.
Gaara chiuse gli occhi e li riaprì per accertarsi che non stesse sognando, ma la figura era sempre lì, che volteggiava indisturbata nel cielo come una libellula. Uscì dal suo piccolo studio e corse nelle strette strade di Suna, poi usando della sabbia si sollevò in aria, avvicinandosi alla ragazza che continuava a cantare. Mancavano pochi metri, quando la luce della Luna illuminò il volto della figura: lunghi capelli biondi incorniciavano un volto angelico dagli occhi verdi. Il Kazekage era ormai vicino, quando la ragazza svanì in un soffio di vento.. proprio com'era comparsa. Gaara ebbe solo il tempo di dire: -Aspe...- troppo tardi, la misteriosa ombra era diventata parte della notte..

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-E poi è scomparsa?- gli chiese Kankuro incuriosito
-Si, scomparsa..- rispose Gaara quasi stufo. Era la quarta volta che raccontava questa storia a suo fratello, ma pareva non credergli.
-Sinceramente la sera non sento nessuna voce- gli confessò il fratello
-Forse perché dormi beatamente e russi come un trombone?- lo incolpò Gaara. Quante volte era andato nella camera del fratello per tappargli la bocca con un calzino.
-Io? Siamo sicuri? Forse è Temari - disse imbarazzato, cercando di non incontrare lo sguardo del fratello
-Ah, ma allora siete qui- Temari era appena entrata nello studio- Vi ho cercato dappertutto-aggiunse.
Gaara fece finta di niente e continuò a parlare con Kankuro — Allora? Sei sicuro di non aver sentito nulla?-
-Sentito cosa? — si intromise Temari che guardava i due con aria torva.
-Gaara è convinto che ci sia un fantasma che ogni sera canta canzoni d’amore- lo prese in giro Kankuro facendo facce da ebete.
- Ah si, ne ho sentito parlare, ci sono alcune persone che affermano di aver visto una figura nel cielo- commentò Temari del tutto disinteressata
-Allora c’e qualcuno sano di mente che non ha problemi all’udito- disse Gaara fulminando con lo sguardo Kankuro che iniziava a divertirsi.
-Da quando ti interessi di canzoni d’amore fratellino?- disse Temari con aria maliziosa, mentre Kankuro scoppiò a ridere
-Da quando voi due sarete usciti da questa stanza!- detto ciò Gaara si alzò e spinse quei due simpaticoni fuori dal suo studio, mentre loro si divertivano a guardare il fratello diventato ormai tutto rosso dalla vergogna.
Si assicurò che la porta fosse ben chiusa a chiave e sospirando si sedette sulla sedia davanti alla scrivania per poi guardare il bellissimo tramonto che metteva fine a quella dura giornata di lavoro.
- Chi sa se stasera ti rincontrerò- si chiese prima di voltarsi e riprendere il lavoro di Kazekage
Dall’alto una giovane ragazza dai lunghi capelli biondi guardava dalla finestra dello studio il giovane Kazekage intento nel lavoro.
-Mi rincontrerai ancora, molto presto- disse per poi scomparire in uno sbuffo di fumo..

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Finalmente era arrivata l’attesissima sera, finalmente si sarebbe svelato il mistero..
Gaara si era chiuso nella sua camera e se ne stava sdraiato sul letto guardando dalla finestra il cielo dove, in quella notte, non c’era nessuna stella che brillava…
Passarono circa quindici minuti e Gaara, ormai rassegnato, pensò: -Possibile che mi sono immaginato tutto? Certo dopo tanti anni che non dormo tutto è possibile- sbuffò annoiato mentre si alzava dal letto per recarsi altrove.
Un tuffo al cuore provò, quando sentì una dolce musica che non proveniva dall’esterno, bensì dalla sua stanza. Velocemente si voltò indietro, accorgendosi della presenza della ragazza che, con gli occhi chiusi, si accingeva ad esprimere il suo amore cantando una canzone romantica.
-Allora avevo ragione.. T-Tu esisti davvero.. Chi sei?- le chiese Gaara quasi con la paura che quella bellissima melodia potesse svanire da un momento all’altro.
La figura non si pronunciò. Si limitò ad aprire gli occhi e ad avvicinarsi a Gaara, che non sapeva cosa fare, se proteggersi o meno.
-Non ti preoccupare non voglio farti del male- gli disse la ragazza con un sorriso, per poi lasciargli un dolce ricordo: un bacio sulla guancia destra. Gaara non si mosse né cercò di fermarla, rimase immobile anche quando la ragazza iniziò a scomparire, diventando completamente invisibile.
Nella stanza risuonarono alcune parole che sembravano essere arrivate sulle ali del vento..: -Non smettere di cercarmi-

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La mattina seguente, Gaara era già in cucina, quando lo raggiunsero Kankuro e Temari che discutevano animatamente.
-La vostra voce si sente fino al villaggio della Foglia, siete meglio dei piccioni viaggiatori per inviare qualche messaggio- disse Gaara mentre leggeva alcune carte sulle quali si vedeva chiaramente il simbolo di Suna.
- Ohhh stamattina il nostro fratellino è arrabbiato, notte insonne Gaara?- ridacchio Temari contagiando anche Kankuro, che cercò di non capitombolare per la battuta.
-Spiritosa… Non avete altro da fare che prendermi in giro?- disse posando i fogli firmati in una scatola.
-Ma guarda che hai iniziato tu!- gli dissero Kankuro e Temari in coro.
-Dettagli…- aggiunse Gaara per poi andare nel suo ufficio a riporre il pesante scatolo.
-Non smettere di cercarmi… cosa significa? Se non so nemmeno come si chiama...- disse appoggiando il grosso scatolo sulla scrivania. Poi si affacciò alla finestra guardando il grande villaggio che riprendeva vita.
Notò due ninja che scortavano una ragazza incappucciata, quasi come se gli stessero facendo fare il giro del villaggio: -…E questo è il punto principale, dove abita il nostro Kazekage!-
Due occhi verdi guardarono Gaara, che a sua volta guardava la ragazza, la quale rimise nel cappuccio un ciuffo di capelli biondi, scivolati via da quest’ultimo. Poi riprese a guardare la strada e i tre si avviarono verso altri luoghi a lei sconosciuti.
-Non è possibile.. non può essere lei.. eppure ha il suo stesso viso- Gaara si ricordò dell’ultimo incontro con la strana ragazza , quando era finalmente riuscito a scorgerle il volto.
Ritornò di nuovo in cucina dove, per sua fortuna, ritrovò i fratelli
-Sapete qualcosa della nuova ragazza arrivata al villaggio?- chiese Gaara senza preoccuparsi di disturbarli.
-Ragazza, ragazza…mmm.. ah si! E’ arrivata stamattina. Pare che abbia affrontato un lungo viaggio… ma poi non ricordo-disse Kankuro passandosi una mano tra i capelli.
-Memoria di ferro eh, Kankuro?- disse Gaara sbattendo la porta della cucina e correndo in strada per raggiungere i due ninja.
-Ma non è colpa mia! -rispose Kankuro con voce infantile. Troppo tardi, Gaara era ormai lontano dalla sua casa…
-Ah, l’amore!- sospirò Temari. Kankuro la guardò e i due proruppero in una sonora risata.

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-Non possono essere scomparsi- si ripeteva Gaara, anche se aveva controllato in quasi tutti i luoghi del suo villaggio.
*Intanto in una piccola locanda..*
-Allora Calien, ti piace la tua nuova casa?- gli chiese uno dei ninja che la accompagnava.
- Si, mi piace tanto questo villaggio- disse la giovane, bevendo a piccoli sorsi un po’ di tè.
-Ora ti faremo vedere il tuo alloggio, non si trova molto lontano da qui- disse il secondo ninja.
- Ah bene, sono un po’ stanca- affermò Calien — e poi devo prepararmi per stasera- disse sotto voce senza farsi sentire.
-Hai detto qualcosa?- chiese stupito uno dei ninja.
-Io? Non ho aperto bocca- ridacchiò la dolce ragazza..

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~Bhe so perfettamente che non è un capolavoro, dato che è la mia prima Fiction :P spero comunque vi piaccia un pochino ^.^ Accetto molto volentieri critiche e non ^-^~
 
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