L'ALBA DI UN NUOVO GIORNO
- Capitolo 1° -
I primi raggi del sole s’infilarono nelle più piccole fessure di quelle cime innevate. Il cielo era di un azzurro brillante, perfetto sfondo per quella neve candida e perenne, posata su quelle montagne deserte. I raggi riscaldarono gradualmente l’ambiente, così gelido e totalmente differente dal suo villaggio, ormai molto lontano.
Aveva viaggiato molto, senza una precisa meta: seguiva semplicemente l’istinto. Quei giorni di estrema solitudine in quei luoghi disabitati, lo avevano fatto riflettere. Non aveva ancora trovato una risposta, forse perché pensava alle conseguenze che avrebbe comportato la sua assenza dal villaggio, lasciato incustodito senza precise ragioni.
Era il Kazegage, aveva il titolo a cui moltissimi aspiravano, poteva avere tutto, eppure qualcosa gli mancava. Questo vuoto lo rendeva triste, la sua infelicità aumentava con l’impossibilità di colmarlo.
Qualcosa lo aveva spinto fin lì, forse era il destino, ma sentiva che presto avrebbe trovato una risposta. Il desiderio di trovarla era così grande che non avvertiva il freddo e la fame.
Spirò una brezza leggera: Gaara alzò lo sguardo e si abbandonò alla piacevole sensazione provocata dal passaggio di quell’aria tiepida; essa lo avvolse dolcemente e lo abbandonò poco dopo. Guardò quindi davanti a sè e scorse, a circa 20 metri, una roccia che era stata risparmiata dalla neve. Si avviò incuriosito verso di essa e la osservò: sopra vi erano delle piccole pianticelle e dei piccolissimi fiori. Era una cosa straordinaria vedere delle forme di vita a quote così alte.
Decise di sedersi ed ammirare quell’incantevole panorama che lo circondava. Il sole si alzò abbastanza da illuminare tutto il posto.
Si sentiva improvvisamente meglio.
Ma cosa significava tutto ciò? Era questo di cui aveva veramente bisogno? No, non poteva essere. Qualcosa però, stava cambiando dentro di lui.
Ripercorse con il pensiero il suo passato: la triste infanzia ed un abbandono all'odio nell'adolescenza. Quante persone aveva ucciso per il semplice gusto di farlo, quanto odio nutriva dentro di sè, il rancore e la rabbia lo assalivano. Ma ora era diverso. Aveva imparato molto da quel semplice ragazzo biondo.
Presto fu colto da un brivido improvviso che riportò Gaara alla realtà: qualcosa, o meglio, qualcuno si stava avvicinando.
Fine del primo capitolo, diciamo che è l'introduzione...! Forse in tutto saranno 3... anzi, sono troppi XD. Insomma avete capito che scrivere non è il mio forte! cmq voglio commenti, tanti tanti commenti.. anke con scritto solo ciao..eh eh :P scherzu..
umh.. mi sa che è troppo corto questo capitolo... bah..
Un salutooo
Ciaooo e soprattutto: BAU.
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dark-yumi - Voto: