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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: A STRANGE STORY
Genere: Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, AU
Autore: ely41 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/01/2008 22:47:52 (ultimo inserimento: 27/05/08)

Una strana ragazza venuta dalla Francia arriva ad Hogwarts dove Harry, Ron ed Hermione frequentano il loro 7° anno dopo lo scontro con l'Oscuro Signo
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

AVVISO!:Questa storia è ambientata dopo gli eventi del 7° libro! Per chi non l'ha letto attenti agli SPOILER! Ho deciso di far frequentare a Harry, Ron ed Hermione l'anno di scuola che hanno saltato...Ed ora buona lettura! COMMENTATE!!!




PREFAZIONE
Carol era sempre stata una ragazza strana. I suoi compagni di scuola l'avevano sempre chiamata strega ma quando a 11 anni lei scoprì di essere davvero una strega ne fu stupita.
Lei e i suoi genitori erano di origini inglesi ma vivevano da quando lei era appena nata inFrancia e fino a quel momento era andata a scuola lì. Ma ora i suoi genitori si erano separati e il padre l'aveva trascinata nella Gran Bretagna.

CAPITOLO 1
Era il 1° settembre. Non era abituata a tutta quella confusione. In Francia era tutto molto tranquillo invece lì c'era un sacco di rumore. Odiava Londra. Ma era costretta a restare col padre. Perlomeno ora che sarebbe andata ad Hogwarts non lo avrebbe visto per un pò di tempo, pensò tra sè.
I suoi capelli erano rosso-castano, lievemente boccolosi e le arrivavano fino alla vita. Gli occhi brillivano di verde scuro mentre scrutavano quella massa di famiglie e ragazzi felici.
Camminava tranquilla mentre il padre le stava accanto trasportando i suoi bagagli.
"Grazie papà, ora faccio da sola." Gli diede un bacio sulla guancia e lui si allontanò.
Carol prese i suoi bagagli e salì sul treno che sempre più velocemente si riempiva. Trovato uno scompartimento vuoto vi entrò e si sedette.
La gente che passava nel corridoio osservava la ragazza e passava oltre mentre il treno lentamente iniziava a muoversi.
Lei continuava a guardare fuori dal finestrino non vedendo in realtà la stazione che sempre più velocemnte si allontanava.
All'improvviso la porta dello scompartimento si aprì e di fronte a lei vide un ragazzo dai capelli arruffati che lasciava scoperta sulla fronte una cicatrice a forma di saetta. Gli occhiali nascondevano invece due occhi di un verde molto simile ai suoi occhi.
"Posso sedermi? Il resto degli scompartimenti è al completo" disse con voce calma il ragazzo.
Sapeva chi era. Lo aveva riconosciuto non solo dalla cicatrice. Aveva visto la sua foto così tante volte sul giornale che ormai era convinta che anche le pietre conoscessero il suo volto. In più quegli occhi l'avevano sempre affascinata.
"Siediti pure."disse solo voltandosi di nuovo, lo sguardo perso oltre l'orizzonte.
"Non ti ho mai vista prima ma mi sembri un pò troppo cresciuta peressere una primina."
Lei lo fulminò con lo sguardo.
"Ho studiato in Francia. E comunque sono del 7° anno..."disse pacata.
"Oh...posso sapere come ti chiami o ti dà fastidio che ti faccia delle domande?"
Lei sospirò. "Sono Carol McSanders. Scusa se non ti chiedo il tuo nome ma credo che tutto il mondo magico sappia chi sei, Harry Potter."disse più tranquilla ma con ancora una nota di stizza nella voce. Con un movimento brusco della testa, spostò una ciocca di capelli ribelle che le era caduta sugli occhi. "Il tuo nome è leggenda ma nesuno capisce che la morte di Voldemort è dovuta soprattutto alla sua presunzione di essere invincibile e a tanta fortuna e aiuto dalla tua parte...Non sei poi così abile come si crede."disse seria.
"Hai ragione"disse ridacchiando lievemente a disagio. Lei lo osservò dubbiosa. "Proprio perchè so di non avere poi così grandi abilità ho deciso di recuperare l'anno di scuola che ho perso. Di solito sono gli altri che mi dipingono come un eroe..."terminò a disagio.
Carol rimase ad osservarlo ancora un attimo. Era sincero. Sorrise.
"Sei simpatico dopotutto. Forse potremmo diventare amici."disse solo.
Poi si voltò verso il finestrino.
A circa metà viaggio i due indossarono le divise e Carol prese uno sapecchio dal suo baule.
Questo colore di capelli non si intona con la divisa."sussurrò tra sè.
Harry la sentì e la osservò.
Qualche istante i lunghi, boccolosi capelli rossastri della ragazza divennero lisci, biondo platino e lievemente più corti. Prese una ciocca di capelli alla sinistra del viso e fece una piccola treccia.
"Ora va meglio" disse osservandosi soddisfatta allo specchio mentre si sedeva.
Solo in quel momento si accorse dello sguardo sbigottito di lui.
"Sei una metamorfomagus?!?"
"Già..."
"Proprio come Tonks..."sussurrò mentre gli occhi gli divennero tristi.
"Come?"chiese lei.
"O nulla, conoscevo un'altra persona che lo era."continuò triste.
Lei capì che quella persona doveva essere morta visto lo sguardo triste del ragazzo.
Restarono seduti in silenzio per un pò finchè qualcuno non aprì la porta
"Harry, ecco dov'eri..."disse un alto ragazzo dai capelli rosso-arancione.
"Ti cerchiamo da quasi mezz'ora."finì una ragazza dagli arruffati capelli castani.
Conosceva anche loro. Erano Ron Weasley ed Hermione Granger, i due ragazzi che avevano aiutato Harry a sconfiggere Voldemort.
"Mi dispiace ragazzi..."disse solo. Poi vide che i due restavano sulla porta ad osservare la ragazza seduta davanti a lui. "Oh, dimenticavo. Lei è Carol...Viene dalla Francia."
"Piacere di conoscerti, avevo sentito che c'era uno studente straniero quest'anno." disse Hermione entrando nello scompartimento e porgendole la mano "Comunque io sono Hermione Granger ma immagino tu sappia chi siamo..."
Lei strinse la mano della ragazza. "Si vi conosco...Tu sei Ron Weasley se non sbaglio."disse osservando il rosso che avanzò in imbarazzo.
"Già...Mi fa ancora uno strano effetto che le persone sappiano il mio nome senza che io le conosca..."sussurrò impacciato.
"Ci farai l'abitudine..."disse Harry con un sospiro amaro.
Hermione le si era seduta accanto e aveva iniziato a farle delle domande su di sè.
Lei aveva risposto con noncuranza a tutte le sue domande e quando il treno si fermò lei le spiegò che avrebbe raggiunto Hogwarts con le barche e che avrebbe subito lo Smistamento come veniva fatto per i primini.
Di malavoglia lei seguì i primini che la osservavano come fosse stata un alieno.

*****

La sala era tornata la stessa di sempre dopo la battaglia affrontata qualche mese prima. Gli studenti chiaccheravano tranquilli.
Finalmente la McGranitt , diventata preside della scuola, si alzò in piedi e quando fu portato il cappello ora anche un pò brucciacchiato oltre che strappato, i primini furono fatti entrare. Dietro di loro stava una ragazza ben più grande di loro.
La McGranitt le sorrise e prima di iniziare il smistamento spiegò loro che lei si era trasferita dalla Francia.
Lentamente si svolse lo smistamento. Finalmente quando tutti i primini furono seduti ai loro tavoli fu il suo turno.
Si sedette sullo sgabello traballante con il cappello sopra la testa.
/Interessante. Astuzia, intelligenza, coraggio, fedeltà...Credo che saresti adatta a Grifondoro ma nel tuo cuore vedo dei segreti...Forse staresti meglio tra i Serpeverde... Difficile. Ma credo che sarai una/ "GRIFONDORO!"urlò il capello.
La ragazza non aveva ascoltato una parola di quello che il capello aveva detto tranne l'urlato Grifondoro.
Intravide i capelli spettinati di Harry e si avvicinò. Si mise a sedere tra Hermione e una ragazza che disse di chiamarsi Ginny.
Mangiò in silenzio e salì con loro. Le fu assegnata la stanza in cui dormivano Hermione, Ginny e una ragazza di cui non conosceva il nome ma che era sicura le sarebbe sembrata solo una pettegola dopo averla osservata per qualche istante.
Velocemente mise un pò dei suoi vestiti in un armadio poi ,dopo una doccia veloce, si mise sotto le coperte e in pochi istanti si addormentò.

*****

Anche quella mattina si svegliò di scatto. Odiava non ricordare l'incubo che la svegliava ma era così.
Si vestì silenziosamente evitando di svegliare le due compagne che dormivano. Hermione doveva essere già scesa così anche lei scese in sala comune.
Era deserta così uscì dal ritratto e si diresse nella Sala Grande. Alcuni ragazzi mattinieri già facevano colazione.
Harry e Ron mangiavano sbadigliando ogni tanto. Hermione invece era già pimpante mentre osservava il suo nuovo orario scolastico.
"Buon giorno!"la salutarono in coro quando si sedette.
"Giorno..."sussurrò. Prese del succo di zucca e lo bevve lentamente osservandosi intorno. La sera prima c'era troppa gente e non aveva avuto la possibilità di guardarsi attorno.
La preside McGranitt si avvicinò le chiese di seguirla un attimo. Carol prese con se una fetta di pane tostato e la mangiò mentre lei e la preside cammminavano verso lo studio di quest'ultima.
"Ho pensato cara"disse quando furono comodamente sedute l'una davanti all'altra"che sarebbe il caso di farti partecipare agli stessi corsi che seguivi in Francia ma uno dei corsi qui ad Hogwarts non c'è quindi ti rimane una materia in sospeso. Ti ho iscitta al corso di Rune, spero per te non sia un problema. So che vuoidivenatare magiavvocato, giusto?"chiese.
"Non sbaglia."disse solo.
"Bene. Allora cara, ti auguro di ambientarti al meglio nella nostra scuola. Ora va pure."disse sorridendole.
La ragazza si alzò e la salutò uscendo. Osservò l'orologio. Era ancora presto e molto probabilmente il trio l'aspettava ancora in Sala Grande.
Quando varcò la soglia li vide ridere tra loro mentre si alzavano dal tavolo.
"Allora?"chiese Hermione.
"Mi ha solo detto che corsi frequenterò. Sono più o meno gli stessi che frequenti tu Hermione."
"Bene, così ti mostrerò dove sono le aule. Vieni, alla prima ora noi abbiamo Rune..."disse trascinandola con se.



Ok, l'idea per questa fic è nata mentre stavo sotto la doccia quindi non abbiate troppe pretese perchè erano le cinque di mattina e sono riuscita a scriverlo solo ora.
So anche che alcuni di voi mi sgrideranno perchè sto scrivendo questa cavolata invece che continaure la fic (Ancora una volta...) che attualmento sto scirvendo ma non ho saputo cedere alla tentazione, come al solito.
Cmq spero vi piaccia. Naturalmente se è così continuerò a scrivere (ovviamente quando avrò di nuovo un pò di tempo visto che è iniziato il secondo quadrimenstre e che se ho anche una sola insufficienza mi rovino l'estate con i corsi di recupero -_-)!
BaCi Ely41 :-*
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 7
daia - Voto:
28/05/08 09:45
Ciao bella complimenti,non pensavo che la terminassi in così pochi chap.Comunque bella storia, spero che tu faccia un seguito.Baci
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