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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Paradise Kiss
Titolo Fanfic: PARADISE KISS DALL`9 IN POI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: arisu-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/04/2003 12:12:02 (ultimo inserimento: 06/06/03)

visto che la yazawa ci fa tanto sospirare le nuove uscite...ci provo io a continuarlo!
 
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PENSIERI
- Capitolo 1° -

Yukari si gira e si rigira nel suo letto da eterna insicura quale è. Pensa alla ragazza che ha chiamato Joji, pensa che nonostante sia riuscita a salutarlo con un bacio, beh non si sente per niente sollevata. Sono più di mille i dubbi che continuano a tormentarla. Joji sin dal primo giorno le aveva detto di amarla. Da quando l’aveva incontrata per strada con Hiroaki. Ma in realtà dubita che lui glielo abbia mai detto seriamente. Lei quando pensa a lui sente il cuore in petto batterle forte forte. Ogni ragazzo, anche Hiroaki stesso di cui era stata pazzamente innamorata (almeno credeva!) fino a poco tempo prima, le appariva scialbo in confronto a Joji. Ma quell’angelo freddo e distante, il suo angelo dagli occhi blu, l’avrebbe mai amata realmente?
Questi pensieri continuarono a tormentarla fino al mattino e solo alle prime luci dell’alba Yukari riuscì ad addormentarsi con gli occhi ancora bagnati di lacrime.

Joji è nel suo appartamento e con un bicchiere di brandy in mano, scruta pensosamente fuori dalla finestra, gli occhi fissi nel vuoto. Le immagini della notte passata gli scorrono nella mente. L’incontro con Aso nella caffetteria. La loro lunga chiacchierata. Sulla loro storia finita bruscamente ancora prima di cominciare per la partenza di Aso per Londra. Aso che lo rimprovera. Perché lei avrebbe voluto rimanere lì, a Tokyo con lui, avrebbe voluto rinunciare a quell’opportunità che aveva tanto desiderato, avrebbe rinunciato a questo suo sogno per rimanere lì con lui. Per cercare di coltivare questo amore che era un timido germoglio nei loro cuori. Invece Joji si era fermamente opposto a questa sua decisione. Le aveva detto che in realtà, tra di loro, non c’era alcuna speranza, che lui non era mai riuscito ad amare nessuna ragazza veramente, che non era mai riuscito a rimanere fedele a nessuna. E che lei avrebbe distrutto tutte le sue prospettive future per una storia senza senso. Per un rapporto che non sarebbe mai stato quello che desiderava sul serio.

La realtà è che anche Joji si sentiva fortemente attratto da Aso. Aso, quella ragazza bella e vivace che condivideva la sua stessa passione per la moda, per i vestiti. Quella piccola e bella Aso, che racchiudeva in sé tanta forza e riusciva, a discapito di tante difficoltà, a perseguire con ottimi risultati i suoi sogni. Quella dolce Aso che era riuscito a fargli vedere le donne in maniera diversa, che gli aveva riacceso il sangue nelle vene. E che lui ammirava talmente tanto da sentirsi in qualche modo inferiore a lei. Perciò l’aveva fatta partire ugualmente. Senza tenerla in alcun modo legata a sé. Perché era giusto così, che le loro strade si separassero. Forse era stato troppo cattivello nel dirle quelle cose, nel dirle che non contava tanto per lui, ma era la cosa giusta da fare. Il telefonino cominciò a squillare ma non lo riscosse da quei suoi pensieri. E continuò a squillare nella stanza silenziosa.

Yukari chiuse seccata lo sportellino del cellulare. < Starà ancora dormendo. E sicuramente si seccherà con me perché ha dimenticato il cellulare acceso e l’ho svegliato. >
Era domenica e in realtà si era promessa di non recarsi all’atelier. No, doveva studiare.
Si chinò sui libri decisa a recuperare quello che aveva perso. Ma non aveva ancora iniziato quando si aprì di scatto la porta.
<Finalmente hai messo un po’ di ragione in quella testolina> commentò sarcastica la madre vedendola studiare.
<Hai bisogno di qualcosa mamma?> chiese Yukari decidendo di soprassedere a quel commento.
Ancora aggressiva sua madre continuò: <Che tu smetta di uscire con quella gentaglia!>
<Quella “gentaglia” come la chiami tu, sono i primi veri amici che ho. Quella “gentaglia” è migliore di te e di me e di molte altre persone. Quella “gentaglia” è la cosa migliore che mi sia capitata dalla nascita!>. Yukari si pentì immediatamente di quelle parole e istintivamente si riparò il viso, pensando che sua madre l’avrebbe schiaffeggiata per quelle parole impudenti. Ma lei si sedette quasi sconfitta sul letto, appesantita da un macigno invisibile che si ergeva sulla sua testa e non le permetteva, per la prima volta, nemmeno di alzare lo sguardo.
<A quanto pare non sei affatto contenta di come ti abbiamo cresciuta. Di come ti ho cresciuta anzi.>
La sua voce era sempre seccata ma aveva un tono sommesso che impaurì irragionevolmente Yukari.
<C’è qualcosa che non va mamma? È successo qualcosa con papà? Ci hai litigato?>
<Io e tue padre divorzieremo.> Quelle parole sconvolsero Yukari.
<Perché? Chi l’ha deciso? E quando l’avete deciso?> Tutto d’un tratto si sentì in colpa, si sentì meschina perché aveva pensato a se stessa. Nell’ultimo periodo se n’era assolutamente fregata della sua famiglia e aveva pensato unicamente alla sua felicità. Certo, è anche vero che sin da piccola aveva sempre soddisfatto i bisogni degli altri, ma quanto si era pianta addosso per questo? Aveva sempre interpretato la vittima della situazione, felice di esserlo, perché in effetti voleva sentirsi superiore a tutto e a tutti.
Si riscosse alla risposta della madre.
<Tuo padre lo ha deciso. Ha trovato un’altra donna. Una collega di lavoro di cui si è innamorato. Ha detto che ha fatto il possibile per non innamorarsene ma è successo. Ha detto che non poteva restargli lontano visto che lavoravano insieme. E che lei lo ha saputo ascoltare. Ed ora vuole sposarla. Dice che l’amore tra di noi in fondo è finito da un bel pezzo e che non c’è motivo di portare avanti un matrimonio come il nostro. >
Yukari notò che la madre non aveva dato un’opinione personale dell’accaduto ma non osò chiederle che cosa pensava lei della questione. Per la prima volta la vedeva fragile e sola. La vedeva stanca.
Madre e figlia rimasero in silenzio sedute una accanto all’altra sul letto.

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 3
lelenafire
02/11/10 23:36
ho appena letto questa ff...bellissima!!! Vorrei tanto sapere come finisce...ma è da una vita che questa ff nn viene aggiornata...perchè??? :(
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