TRA ARANCE E BACI RUBATI, TI AMO!
- Capitolo 1° -
Era un pomeriggio favoloso.
I giardini di S. Marco di Verona erano deserti a quell'ora e un profumo aleggiava nell'aria.
Era il 27 aprile e Sara aveva ricevuto un invito dal suo migliore amico, Jacopo. Aveva detto che voleva festeggiare il compleanno della ragazza.
Così si erano dati appuntamento ai giardini vicino la scuola media Fincato Rosani.
Sara era già lì da un quarto d'ora buono e iniziava un po' a scoraggiarsi. Infondo, era tipico dell'amico fare scherzi, ma quella volta aveva proprio esagerato.
"Giuro che questa me la paga!" pensò la ragazzina mora, sistemandosi gli occhiali neri sul naso. Tirò fuori dalla tasca un'arancia ed iniziò a sbucciarla: almeno avrebbe fatto merenda all'aperto.
- BU!!
Sara sobbalzò, spaventata a morte dall'arrivo alle spalle dell'amico.
- Stupido! - esclamò girandosi di scattò, ma la voce le morì in gola, vedendo cosa le stava porgendo Jacopo. I suoi occhi brillarono di un lieve strato di lacrime: tra le mani del ragazzo c'era una piccola collanina con un piccolo cuoricino con scritte sopra le loro iniziali.
- E'... E' bellissima... - mormorò Sara, alzando gli occhi su quelli azzurri di lui, che, imbarazzato, si toccò gli occhiali.
Poi disse, passandosi una mano tra i capelli:- Ti piace, eh? Be', vedi... Tu mi hai fatto il regalo di Natale, l'anno scorso, ma io ti dovevo ancora ripagare...
Sara lo abbracciò, con le lacrime agli occhi.
- Grazie mille, Jaky...
- Ti voglio tanto bene, piccola. Per te, questo e altro...
Jacopo si staccò, per allacciarle al collo il suo piccolo regalo di compleanno.
In un attimo, che ai due sembrò un'eternità, le loro labbra si sfiorarono, per poi schiudersi leggermente; quello che basto a Jacopo per approfondire il loro bacio.
- Io non ti voglio bene... Io ti amo, Sara... - bisbigliò lui staccandosi.
Erano amici, migliori amici, dall'iniziò di quell'anno scolastico. Erano solo amici, fino a quando non si erano resi conto che provavano amore l'uno per l'altra, e viceversa. Ma non se l'erano mai confessato.
- Ti amo anch'io, Jacopo. - rispose flebilmente Sara.
Che ve ne pare?
piccola storiella ispirata ad un mio sogno...
vostra bonny17, ciaoooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!
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