BLOOD_LOVE - Capitolo 1° -
Protagonisti:Ed,Hanna...(f.f.Un viaggio in 3[credo])
Il cuore le rimbombava violento nel petto, mentre ogni sentimento rabbia,amore,dolore,paura si unirono in un unico gesto una tiepida lacrima, sul volto straziato per rendere più piacevole il suo viso a chi stava per tirare l'ultimo respiro, e l'accolse in un caldo sorriso di chi per l'ultima volta ha amato; e mentre fra le sue braccia si spegneva una vita, un nodo le strinse la gola e nella speranza di donargli un ultimo battito un tenero bacio schiuse sulle sue labbra dolce, tenero e delicato mentre con le lacrime bagnava il suo viso; per l'ultima volta si specchiò in quegli occhi d'oro che tanto l'avevano osservata, come ora che dalle rosee labbra dell'alchimista una tenera frase uscì, stringendole il cuore in una catena che le fece mancare un battito,
“sono felice di morire fra le tue braccia...ti prego...amami un ultima volta”
le lacrime le oscurarono la vista mentre si posò nuovamente sulle sue labbra e la mano d'acciaio le carezzò i capelli scuri, completamente ricolmi di pioggia che scivolava sugli abiti scuri dell'alchimista ripulendo il sangue caldo, che copriva ormai anche le sue mani tremanti che sostenevano delicatamente la testa dai biondi capelli. Gli occhi color oro si chiusero per sempre, mentre lei poggiò il viso sul suo petto ricoperto di sangue ancora caldo, i loro capelli, oro e neri sembrarono quasi fondersi insieme in quell'abbraccio, mentre gli arti d'acciaio scivolavano pesanti e senza vita.
Insieme a quella dell'alchimista anche la sua anima sembrò andarsene, accompagnata dai meravigliosi ricordi degli occhi d'oro che si erano impadroniti del suo cuore e che ora l'avevano lasciata per sempre in un oblio di dolore che avrebbe reso ogni attimo della sua vita un inferno;
Abbracciata a quel corpo senza vita sembrò aggrapparsi ad un filo sottile, un urlo agghiacciante le uscì dalla gola, un urlo che solo in pochi avrebbero udito e che la maggior parte avrebbe ignorato, continuando la loro futile esistenza che, come un fiore sottoposto alla tempesta, sarebbe appassita;
E nel frattempo la pioggia continuava e scendere, seguendo quel ciclo infinito che è l'universo, mentre un'altra vita si spegneva ed, insieme ad essa, il suo cuore sarebbe rimasto imprigionato per sempre in una terribile catena che, provocandole continua sofferenza, non avrebbe fatto altro che farle odiare quella che qualcuno chiama vita.
Questa ficcy strappa-lacrime è un po' fuori dal mio genere demenziale;comunque mi è venuta in mente in un momento un po così, le prime frasi mi sono venute di getto; il resto è venuto dopo... comunque spero vi sia piaciuta, commentate mi raccomando!!! |
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