- Capitolo 1° -
14…andato.
Un altro maledettissimo giorno andato…apatia totale.
Sorrisi, risate almeno ci sono le amiche a scuola che mi fanno passare il tempo…se non ci fossero sarebbe ancora peggio.
Poi a casa, ogni santo pomeriggio…si studia…si fa per dire…passo il tempo al pc girando tra un sito e l’altro tanto per fare qualcosa di diverso che ormai è diventata routine.
Calma piatta…
Per ingannare il tempo leggo storie…storie di ogni tipo, ma comunque vada le mie preferite restano sempre quelle d’amore.
L’amore da film...
Tutto stramaledettamente romantico, come un sogno ad occhi aperti, storie di ragazze, ragazzi…perfezione assoluta in mezzo a mille imperfezioni ma chissà come mai alla fine “l’amore vince sempre”…
Si ma dove!?...quando!? e perché!?!?!...
Già, perché vince sempre?...anche nelle situazioni più drammatiche! Quando si è toccato il fondo in modo irrecuperabile…ecco l’AMORE…e si riesce a risalire.
Si ma come ho già detto, questo è un amore da film…anzi in questi casi da storie…
Troppo belle, troppo droga per essere abbandonate.
E così mi ritrovo ogni giorno a seguire storie diverse…piccoli angoli di sogno che alimentano la mia fantasia che mi fanno sentire il sangue fluire nelle vene, che mi portano a sperare “un giorno forse”…o, “non è detto che non succeda”… o peggio ancora “arriverà il mio momento...arriverai Tu!”.
Ma la cosa buffa quando arrivo a questo pensiero è che ne segue sempre un altro… “Tu chi?”
E pensare che dopo ogni scena di passione anche solo immaginaria mi ritrovo a sentire l’astinenza dalla morbidezza delle Tue labbra, dal calore della Tua saliva che inumidisce il mio collo con piccoli tocchi vellutati…piccoli morsi che lacerano l’anima, piccoli momenti di salvezza da questo mondo piatto…
Vita…vita che scorre nelle vene,
occhi che si chiudono per lasciare spazio agli altri sensi.
Contatti inesistenti delle Tue mani che con fare lascivo scivolano sul mio corpo…
Piacere?...è solo questo che mi manca?
È questa l’incolmabile assenza dentro di me?...
Forse.
Lo ammetto, l’ho pensato, più di una volta ad essere sinceri.
Perché il piacere può essere donato da chiunque in qualunque momento…è una sorta di prestito, una momentanea trattativa che mette in contatto due persone.
Ma che si conclude nel momento in cui il pensiero si volta altrove.
Sarebbe una soluzione troppo comoda per una come me che ama le cose complicate.
No non è piacere…
Cosa resta, amore?
Forse.
Questo si presenta in modo più complicato. La sfida di una vita che ognuno di noi compie, quella di trovare l’anima gemella. La sola ed unica anima che è stata scissa dalla nostra al momento della nascita e che per qualche strano motivo siamo obbligati a ritrovare.
Ma non tutti ci riescono, così molte anime vivono errando nella loro apparenza.
Strano il destino.
Strano l’amore.
Immensa dolce tortura.
Eppure non bramo altro che amore.
Ogni cosa diventa vuota al suo confronto.
Ed è per questo che Ti voglio…
Sì, io Ti voglio…
voglio solo TE, amore.
piccoli pensieri di una testa che sta per raggiungere il limite o forse l'ha già passato.
Ci tengo ad affermare che la parte sulle “storie” è un mio piccolo ringraziamento ed incoraggiamento per tutti coloro che pubblicano storie che trasmettono veramente qualcosa,
grazie,
avete contribuito a creare i miei sogni.
Per il resto…non so proprio cosa dire…penso di aver detto fin troppo.
Ringrazio i lettori che si sono avventurati in questa lettura…
GRAZIE ALLE MIE AMICHE. IMMANCABILI SOCIE…IMMANCABILI RISATE.
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***GRAZIE***