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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: GIRLFRIEND
Genere: Sentimentale, Drammatico, Erotico, Introspettivo, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, One Shot, Slash
Autore: dappyna galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/01/2008 23:37:03

(7° ANNO) "Non è bello amare ed essere ricambiati?" Draco imparerà a proprie spese qualcosa di importante, che lo porterà alla maturazione R&R
 
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- Capitolo 1° -

DISCLAIMERS I personaggi non sono miei ma della mammina J.K Rowling mentre la canzone, da quanto avete capito dal titolo della fanfic, è di Avril Lavigne (Quando si ascolta per dieci volte di seguito una canzone del genere qualcosa si impara e il cervello comincia a fumare)

NOTE Qualche tempo fa avevo letto sul forum qualcosa riguardante la psiche e il carattere di un personaggio. Ci si chiedeva se un personaggio potesse andare oltre ai soliti stereotipi che aveva creato la Rowling e i fan. Ho cercato di studiare i personaggi di Ron e Draco. Sono due creature che mi affascinano. Uno è malvagio, debole, affamato di disgrazie, l'altro invece testardo, difficile da gestire e ribelle. Ho trovato delle differenze. Delle cose della quale poter parlare. E ho provato a creare qualcos'altro.

AVVERTENZE Questa fanfic non è stata bettata e per questo motivo non è particolarmente soddisfacente. Ho provato a correggere da sola le imperfezioni, ma trovo che abbia bisogno di un parere altrui, perchè dal mio punto di vista sembra perfetto, ma potrebbe non esserlo. Se qualcuno vuole correggerla, dargli un'occhiata e dirmi cosa c'è che non va, mi farebbe un grandissimo piacere, perché aiuterebbe a migliorarmi dal punto di vista grammaticale e dialogico.

AVVERTENZE (R) Introspettivo ORAL WAFF LIME N/C

Qualsiasi tipo di suggerimento critica o miglioramento è ben accettato!

Buona lettura!


GIRLFRIEND

Una mano andò a toccare il corpo morbido di un’adolescente. Non aveva mai toccato una pelle morbida come quella in tutta la sua vita. Sembrava impazzire quando accarezzava il corpo della figura più piccola e voluttuosa.

Aveva bisogno di carne. Doveva toccarne il più possibile.

Voleva contatto. Non ce la faceva più.

Ruppe la camicetta della ragazza, facendola rimanere a petto nudo. Le toccò brutalmente i seni per poi passare al fondoschiena. La mano andava su e giù lungo il corpo come un serpente. Trovava altri punti dove poter toccare un altro pezzo di pelle: dall’alto al basso della colonna vertebrale fino ai bellissimi glutei rotondi e sodi. E quando succedeva si potevano sentire i gemiti e fremiti di una ragazza.

Il corridoio che portava alle cucine era freddo e umido, ma andava ugualmente bene per due giovani che avevano bisogno di rilasciare i loro istinti animaleschi. Nessuno vi passava accanto quando era notte e si poteva fare quello che si voleva senza che nessuno li beccasse.

Una bocca baciò due splendide labbra rosse e carnose. Il sapore era esotico, ma delicato come quello della panna e delle fragole. Morsicava e rimorsicava quei splendidi boccioli come cioccolato amaro. Non riusciva a fermarsi. La lingua proruppe nuovamente nella concavità dell’altra, mordendo e succhiando punti erogeni e nascosti, facendo sussultare nuovamente la figura più piccola. Istinti animaleschi presero possesso di quella lingua bramosa, uscendo ed entrando nella cavità bollente della ragazza. Eppure lei non sembrava protestare. Doveva sentire quella bocca sul suo membro completamente bello ed eretto.

Una mano scese nelle mutandine della ragazza facendola innarcare nella stretta dell’altro. La studentessa si artigliò con le mani alla parete, mentre il ragazzo cominciò a dargli un bellissimo servizio completo del Paradiso vivente. L’adolescente si lasciò andare dolcemente verso il pavimento, insieme alla mano che si muoveva su e giù per il suo orifizio bagnato e bollente. Sospirò mentre una mano toccò la protuberanza sinistra per poi tuffarsi nella cavità che la ragazza aveva in mezzo alle gambe. Si spinse contro il corpo del ragazzo chiedendo di più e lanciando ansiti di piacere lungo la bocca dell’altro. Lo studente l’alzò a sedere in ginocchia, per poi farle succhiare il suo sesso eretto. La ragazza aveva talento, perché riusciva a prenderlo completamente in bocca senza nessuna fatica. E quando lei lo faceva lui spingeva la sua chioma contro il membro facendole ingoiare ancor di più.

-Ehm ... Ehm ... -

Hey Hey You You I don’t like your girlfriend

Ron ci mise un secondo a capire che quella non era la voce di Hermione.

-Ehm ... Ehmm ... - La voce si fece più forte.

No Way No Way I think you need a new one

E al fianco di Ron ci fu il volto imbarazzato di Draco Malfoy.

Hey Hey You You I could be your girlfriend

-Cazzo ... - Sussurrarono all'uniscolo i Griffondoro.

Ron Weasley cercò di recuperare un po' di dignità, ma mentre guardava gli occhi grigi del biondo, capì che non ci poteva essere una via di scampo. Malfoy li aveva scoperti mentre stavano cercando di completare quello che da due giorni non riuscivano a sopprimere. Erano solo due adolescenti in fin dei conti. Tutti gli adolescenti maschi, e femmine comprese, avevano bisogno di quella cosa che faceva mandare in corto circuito il cervello.

-Voi due avete cinque minuti per vestirvi, per poi portarvi alla McGranit!- Sibilò Draco Malfoy guardando di traverso sia Ron che Hermione, mezzi svestiti, in mezzo al corridoio.

Hermione lasciò lo sguardo paonazzo cadere lentamente verso il pavimento, prima di poter guardare Ron comportarsi nella stessa maniera. Malfoy cominciò a fissare di traverso la Granger, rivestirsi lentamente. Aveva le tette che piombavano verso il terreno, confermando l'esistenza della Legge di Gravità sul Pianeta Terra. Il cervello di Malfoy cominciò ad elaborare lentamente e dolorosamente un pensiero che voleva proprio sopprimere, ma a malincuore, non ci riuscì.

Spostò lo sguardo verso la schiena di Ron cercando di formulare pensieri positivi per il cervello, facendo tutto il possibile pur di non fissare la Granger semi nuda. Non riuscì a reggere un simile spettacolo. Cercò di concentrarsi sulla schiena di Ron, notando solo in quel momento che gli occhi del rosso lo stavano guardando in cagnesco.

Hey Hey You You I know that you like me

Malfoy avvampò, cercando di spostare lo sguardo su una candela.

No Way No Way No it’s not a secret

Poteva ancora vedere l'enorme erezione che esibiva in mezzo alle gambe.

Hey Hey You You I want to be your girlfriend

Era enorme e non sapeva nemmeno come la Granger riusciva a prenderlo completamente in bocca. Ad ogni modo, capiva come riusciva a parlare così tanto senza stancarsi mai. E non sapeva se esserne felice o meno perchè era qualcosa che avrebbe preferito non sapere. Ma non riusciva a schiodare gli occhi dall'erezione enorme del rosso.

You’re so fine, I want you mine, You’re so delicious

-Weasley ... Per piacere, allacciati i pantaloni!- Indicò i pantaloni del rosso.

-E se non ne ho voglia?- Occhi ghiacciati, ma che fecero felice la moretta.

-Lo farai perché io adesso vi porto dalla McGranitt che lo vogliate o meno e voglio che tu e lei vi comportiate bene e vi mettiate dei vestiti, perchè non solo metterete voi stessi in imbarazzo, ma anche me!- Disse indicando silenziosamente la Griffondoro, sentendo un nodo formarsi nella gola.

-E se noi invece vogliamo andare in queste condizioni dalla Mcgranitt?- Rispose la Granger esibendo un sorriso maligno, che Ron intuì fosse uno dei migliori.

-Provaci!- Ringhiò Malfoy guardando Hermione dritto negli occhi.

-Quando vuoi!- Ammise la moretta prima di baciare le labbra bollenti di Ron.

La rabbia di Malfoy salì fino alle stelle.

I think about you all the time, You’re so addictive

Era tortura dover guardare la Granger baciare Weasley.

Quanto avrebbe voluto scagliarle contro una maledizione senza perdono! Quanto avrebbe voluto provare ad esplodere quei due palloni da calcio in mezzo al petto! Weasley non sapeva proprio scegliersi le ragazze.

Don’t you know what I can do to make you feel alright?

Notò la ragazza appiattire il corpo contro quello bollente del rosso e non riuscì più a trattenersi. Quei ragazzi stavano facendo di Draco Malfoy una marionetta. Lo stavano prendendo in giro! Non l'avrebbe permesso. No. Quei due l'avrebbero pagata cara!

-Adesso smettetela!- Ringhiò furente.

Inorridito, Draco si intromise tra i ragazzi, separandoli l'uno dall'altra. I Griffondoro lo adocchiarono, guardandolo torvo. Se solamente uno sguardo potesse uccidere, lui sarebbe morto all'istante, ma non gli importò.

-Adesso vi vestirete e che lo vogliate o meno vi porto dalla McGranit!- Esclamò irritato il biondo. Cercò di nascondere il nervosismo lisciandosi i capelli con una mano, per poi prendere la bacchetta dalla tasca destra dei pantaloni. Era impaurito. Ma non lo voleva dare a vedere. No! Non gliel'avrebbe permesso.

Hermione lo guardò torvo, fulminandolo con lo sguardo, esibendo uno dei suoi miglior ghigni. Ron, al contrario, si concentrò sul corpo semi nudo della ragazza, non facendo caso alla situazione.

Hermione sembrava un demone.

-Malfoy, noi non ce ne andiamo da qui!- Ammonì la ragazza -Non finché tu non userai un tono di voce più adatto!-

Malfoy stava per esplodere dalla rabbia. Sentiva il cervello bollire insieme alla sua pazienza.

-Non me ne importa niente! Vestitevi deficienti!-

Vide Ron spostare lo sguardo dai seni della ragazza, concentrandosi sulla conversazione. A quanto pareva, le sue lagne stavano facendo effetto sulla corteccia celebrale del rosso. Chissà come sarà stato difficile per un Weasley entrare nel filo della conversazione! Draco vide il cambio d'espressione, ma invece di dargli spettacolo, decise di tenere per se i suoi pensieri.

Hermione lo riportò alla realtà.

-Malfoy ... Se non usi un tono migliore di quello, noi non ce ne andiamo!-

-Non m'importa quello che dici! Vestiti Mezzosangue!-

Don’t pretend, I think you know I’m damn precious

Hermione sbuffò, facendo un semi sorriso.

Ma Draco li squadrò da capo a piedi esibendo uno dei suoi miglior cipigli.

-Smettila Malfoy! Ti stai comportando come un bambino capriccioso! Ti stai rendendo ridicolo!- Canzonò la moretta.

Occhi gelidi le trapassarono le membra.

Aria fredda venne aspirata dai polmoni.

-Non sai fare niente senza i tuoi scagnozzi!- Ammonì Ron.

Malfoy ringhiò.

Ron lo imitò.

-Non me ne importa un cazzo! Vestitevi coglioni!- Esclamò infuriato.

And hell, yeah, I’m the mother fucking princess

Draco Malfoy sembrava indemoniato. Sentiva gli occhi ardere come due lampioni e lo stomaco bruciare all'inferno. Se gli sarebbero spuntate due corna avrebbe annunciato al mondo intero di essere il Diavolo in persona. Satana.

-Piantala Malfoy! Smettila di darci ordini! Sei solo un deficiente!- Ribatte Ron con lo stesso sguardo sanguinario.

-Oh toh! Guarda chi sta parlando!- Canzonò il biondo agitando le braccia.

Malfoy vide la moretta cominciare a preoccuparsi, ma non ci badò.

-Io adesso ti ... -

Venne interrotto dall'espressione preoccupata di Hermione.

-Piantala Ron! Non rispondere alle sue provocazioni!- Esclamò la ragazza, riallacciandosi la camicetta sbottonata. Si artigliò addosso al corpo del rosso, cercando di fermarlo da un'eminente rissa. Era preoccupata veramente e Malfoy ne fu contento.

Si poteva vedere il riflesso del fuoco delle torce negli occhi di Ron, da quanto fosse arrabbiato. Si fermò, nell'istante in cui stava per colpire a morte il giovane Serpeverde, ma non si calmò. Sembrava indemoniato, ma Malfoy non lo lasciò perdere. Anzi, stava prendendo gusto nel vedere la ragazza salvare la situazione. Era una cosa che lo faceva letteralmente felice.

Sogghignò prima di far perdere nuovamente le stoffa al rosso.

-Ti fai difendere anche dalla tua ragazza Weasley?- Ghignò, mentre i due ragazzi lo fulminavano con lo sguardo. Eppure c'era una nota di preoccupazione nelle loro espressioni. Perchè?

-Patetico!- Continuò provocando altre reazioni dal ragazzo.

-Malfoy! Lascialo stare!- La moretta ritornò a fissare Ron.

Ron ringhiò.

-Almeno io ho qualcuno che mi protegge!- Ribatte Ron.

Malfoy rise.

-Da cosa? Dimmi!- Rise di gusto. Rise perchè Ron si stava comportando come un grande filosofo e non sapeva dove stava andando a parare. Era così divertente che non riusciva a trattenere le lacrime. Era troppo spassoso!

Ron lo fulminò con lo sguardo per l'ennesima volta.

-Ora basta!- Esclamò nuovamente Hermione.

-Da te!- Rispose seccante il rosso.

Draco Malfoy lo guardò di traverso, trattenendosi dal ridere.

-Da me?-

I can tell you like me too and you know I’m right

-La definizione che da il vocabolario per 'proteggere' è tutta un'altra cosa Weasley. Che c'è? Nessuno ti ha mai spiegato cosa vuol dire veramente?-

Hermione lo squadrò da capo a piedi valutando la situazione.

-Difendere- Rispose prontamente la moretta.

She’s like so whatever

-Sempre pronta Granger- La squadrò, sorridendo diabolicamente a tutti e due i Griffondoro. Si stava divertendo. Doveva ammetterselo. Chissà cosa avrebbe risposto Weasley ad una tale domanda. L'avrebbe chiesto e l'avrebbe fatto pensare. Il suo sguardo era già quello di uno sconfitto. Ma chi vinceva una battaglia non significava che poteva vincere anche la guerra.

Eppure Draco Malfoy continuò a combattere la sua guerra.

-Ma che cosa è più importante proteggere? Te stesso? Oppure qualcuno che non sai se proteggerà te allo stesso modo che ti difendi?-

Domanda difficile.

Ron aspirò in segno di sconfitta.

Hermione sospirò in segno di sollievo.

-Non sai fare niente Weasley!- Esclamò Malfoy in segno di vittoria.

Ma dopo pochi secondi il corpo di Malfoy venne catapultato verso il pavimento gelido dal corpo tremante di Weasley. La ragazza gridò, ma nessuno ci fece caso. Il marmo colpì all'istante la testa del Serpeverde, facendolo sobbalzare dalla paura e dal dolore, ma non gliene importò. Il volto intriso dalla rabbia e dall'odio del Griffondoro era senza prezzo. Avrebbe dovuto farlo arrabbiare più spesso. Era magnifica! Era stupenda! Sganciò un pugno in pieno stomaco all'altro ragazzo provocandogli un leggero tremito.

-Smettetela!- Cominciò ad urlare Hermione.

Le urla della ragazza sovrapponevano i suoni dei pugni sulla pelle. Andava bene così. Un pugno prese lo stomaco di Draco. Un altro si fiondò direttamente sul plesso solare ed infine Draco Malfoy non riuscì più a respirare.

Hermione urlò.

Malfoy sentiva il cervello scoppiare. Aveva bisogno d'aria. Sentiva le sue viscere contorcersi in cerca di sollievo. Cominciò a scalciare ed ad avere paura, ma passò, quando Ron gli diede un altro pugno in faccia. Tossì forte, ma era libero dalla stretta che prese il suo corpo. Sorrise soddisfatto, guardando Weasley.

-Che c'è Weasley? E' tutto questo quello che sai fare?-

You could do so much better

Un altro urlo da parte di Hermione.

La ragazza stava diventando insopportabile. Continuava a mandare stridii a tutto spiano, facendo imbestialire i due ragazzi. Le urla erano forti, quasi come quelle di tante pentole a pressione messe assieme. Mentre si davano pugni qualcosa prese il sopravvento dei loro istinti. Avevano bisogno di ucciderla!

I think we should get together now

Un'altro urlo da parte della ragazza.

-Avete finito?-

Quella non era la voce di Hermione.

E non era nemmeno la voce di Ron.

Ron non aveva la voce così alta.

E sapeva che lui non aveva parlato.

Girò lo sguardo lentamente.

Era lei.

I due erano nella merda.

-Avete cinque secondi per vestirvi ed andare in infermeria, per rimettervi in sesto!- Ammonì la preside della scuola, Minerva McGranitt. Non avevano mai visto la preside così arrabbiata in tutta la sua vita. Faceva paura. Ferma e irremovibile, guardava i tre studenti con occhi omicidi.

-Signorina Granger ... Può andare al suo dormitorio!-

Hermione stava per prendere le sue cose ed andare via.

-Per voi due invece ... Spero che detenzione sia una buona soluzione!-

And that’s what everyone is talkin’ about

I due ragazzi si guardarono in cagnesco.


~

Strappare le erbacce dalla serra di Madame Sprout, non era mai stato il passatempo preferito di Draco Malfoy e nemmeno di Ron Weasley.

Era da ore che lo facevano e man mano che continuavano, sembrava come se le erbacce ricrescessero nello stesso punto. Non riuscirono a capire se le loro ipotesi fossero veritiere, perchè avevano troppo lavoro da fare. Avevano tutti e due intenzione di passare il loro tempo libero facendo qualcosa di 'costruttivo'.

Ron sarebbe rimasto insieme alla ragazza se non ci fosse stata detenzione, ma Draco Malfoy avrebbe sicuramente tormentato qualcuno del primo anno. Nessuno dei due era felice della soluzione della McGranit. Aveva pure sequestrato le bacchette dei ragazzi, in caso di emergenza. Non voleva che la serra venisse distrutta dai piagnistei di due ragazzi che non sapevano comportarsi civilmente. In fin dei conti aveva calcolato bene le sue mosse. Era una fortuna che non avevano utilizzato le bacchette la sera prima.

Draco aveva spiegato agli amici che avrebbe dovuto trascorrere il tempo libero strappando le erbacce insieme a Weasley. Era inutile dire che avevano tutti riso. Eppure aveva visto un bagliore sinistro negli occhi degli altri ragazzi, soprattutto in quelli della Parkinson e della Greengrass. Non gliene importò. Quello che voleva fare era uscire il prima possibile dalla serra, perchè si stava annoiando come un cane.

Cercò di portare la situazione in suo favore.

-Hey Weasley! La Granger cosa farà tutta sola oggi pomeriggio?- Canzonò guardando Ron con fare furbetto, mentre strappava delle erbacce vicino a delle passiflore. Forse non era stata una cattiva soluzione rimanere da soli nella serra. Sarebbe riuscito a divertirsi alla fine.

-E' da sola con Potter?-

Hey Hey You You I don’t like your girlfriend

Ron non rispose alla domanda, al contrario continuò a strappare erbacce all'impazzata, cercando di non ascoltare alle provocazioni del biondo. Draco sorrise nuovamente. Aveva trovato un metodo per divertirsi a sue spese.

-Non hai paura che San Potter possa rubarti la ragazza?- Chiese nuovamente, mentre le guance del rosso diventavano dello stesso colore dei capelli.

Rise sotto i baffi. Aspirò aria.

-E se quando ritorni, la Mezzosangue decide di non volerti più?-

Ron lo fulminò con lo sguardo, strappando un'altra erbaccia con una forza a dir poco sovrumana. Draco cominciò a temere per la sua salute. Se quelle mani l'avrebbero preso a pugni questa volta non ci sarebbe stata la Granger, ne la McGranitt la salvarlo. Doveva fare attenzione.

-Io ed Hermione siamo innamorati. Lo so bene. Niente ci potrà dividere. Mi fido della mia ragazza-

Cosa? Cosa stava dicendo quel maledettissimo Weasley?

No Way No Way I think you need a new one

-Cosa?- Chiese sprezzante il biondo.

Notò il Griffondoro strappare altre erbacce dal terreno, ma sembrava rilassato. Aveva un'espressione calma e pacifica e sembrava in pace con le creature che gli stavano attorno, compreso Draco Malfoy. No! Non andava bene! Weasley doveva cominciare ad arrabbiarsi!

-Ma tutte le cose belle prima o poi finiscono- Constatò il biondo, rilassandosi.

Ron sorrise dolcemente, guardando un'altra erbaccia.

-Ti devo dare ragione, ma succederà quando arriverà il momento. Adesso va bene così-

Draco grugnì.

Hey Hey You You I could be your girlfriend

Respirò aria pulita nei polmoni.

Non riusciva a sopportare queste futili discussioni. Lo mandavano in bestia. Cosa pensava di fare Weasley dicendo quelle cose? Cose pensava di ottenere facendosi beffe del Serpeverde parlando di amore? Dove diavolo voleva arrivare quell'insopportabile testa rossa?

-Non parlare di amore con così estrema facilità deficiente!- Esclamò Malfoy.

Ron lo squadrò da capo a piedi, lasciando da parte il lavoro.

Due occhi si incontrarono.

Due respiri si scontrarono.

-Sei tu quello che sottovaluti l'amore Malfoy!-

Hey Hey You You I know that you like me

Malfoy scosse la testa. Sbatté le palpebre un paio di volte.

Guardò Ron negli occhi, trovandosi impaurito di fronte a tale sguardo.

-I-Io non sottovaluto un bel niente!- Esclamò impacciato.

Ron roteò gli occhi da una parte e poi dall'altra concentrandosi nuovamente su alcune radici, ma senza risultati. Malfoy sapeva che aveva scosso l'animo del giovane Griffondoro e per lui andava bene così. Strappò radici e radici, cercando di calmarsi. Malfoy vedeva la foga con la quale voleva prenderlo a pugni, ma sapeva che non poteva.

La Mcgranitt sarebbe venuto a saperlo. Centrato in pieno!

-Per piacere Malfoy! Non sei mai stato innamorato nella tua miserabile vita?-

No Way No Way No it’s not a secret

Draco ringhiò.

Ron lo fulminò con lo sguardo.

-N-non provocarmi poveraccio!- Esclamò impacciato il biondo.

Hey Hey You You I want to be your girlfriend

Una mano afferrò la collottola della camicia scolastica. Sentì che venne alzato dal terreno in un batter baleno e in preda la panico, cominciò ad urlare. Quella mano era la stessa che aveva cercato di ammazzarlo la sera prima. L'avrebbe fatto a pezzi se non avrebbe fatto qualcosa.

Ma cosa?

Cosa stava facendo Weasley? L'avrebbe ammazzato?

-Porca puttana Weasley! Lasciami!- Esclamò Draco in preda all'agitazione, facendo dondolare avanti ed indietro i piedi lasciati a penzoloni, senza ottenere alcun risultato.

Weasley era forte e il suo sguardo ne era la conferma.

I can see the way I see the way you look at me

Probabilmente il Griffondoro non sapeva nemmeno quanto.

-Sta zitto Malfoy e rispondi!- Lo buttò sul terreno insieme al suo peso, schiacciandolo e immobilizzandolo sui fianchi. Presero in pieno dei gerani e delle genziane, ma nessuno dei due ci fece caso.

Gli occhi del Griffondoro erano infuocati. I capelli erano sudati. Questa volta non c'erano torce che riflettevano il fuoco nelle pupille dei due ragazzi.

-Rispondi Malfoy!- Scosse Draco per le spalle.

Aveva paura. Aveva veramente paura. Chiuse gli occhi aspettando.

And even when you look away I know you think of me

Cosa, non lo sapeva nemmeno lui. Forse un angelo o un diavolo.

Ma Weasley gli fece riaprire gli occhi con una sberla in pieno volto.

Lacrime scesero dal bel viso del biondo.

-Cosa vuoi diamine?- Esclamò in preda all'agitazione -Lasciami!-

Ron lo scosse nuovamente per le spalle, immobilizzando con il corpo anche le gambe lasciate libere fino a pochi minuti fa. Draco Malfoy sembrava sull'orlo di una crisi isterica. Aveva lacrime che gli sgorgavano dagli occhi e pregò il cielo in un miracolo.

-Sei mai stato innamorato?- Ringhiò Ron.

-No! E adesso lasciami! E non mettermi mai più le mani addosso!-

Ma Ron non mollò.

-Io faccio quello che voglio adesso perchè sei tu quello che deve imparare!-

I know you talk about me all the time again and again

Occhi preoccupati. Freddi. Non gelidi.

-Cosa? Mi fai ridere Weasley!-

Lacrime amare, ma non salate solcarono il volto.

-Tu che parli di amore con così tanta facilità pensi che sia così facile amare?-

Spezzato. Inesorabilmente spezzato.

-Vieni dalla casata di Griffondoro. Dovreste essere valorosi. Dovreste essere coraggiosi. Dovreste sapere cosa vuol dire amare e venir amati, ma sta di fatto che a me non sembra che tu lo sappia, perchè mi tratti come se io non avessi mai ricevuto amore in tutta la mia vita!- Esclamò tutto d'uno fiato.

Ron mollò la presa sul corpo di Malfoy.

-Io ho amore poveraccio che non sei altro! Ce l'ho se tu non te ne fossi accorto!-

Spezzato inesorabilmente spezzato.

So come over here and tell me what I want to hear

Lo sguardo cadde a terra, notando finalmente i gerani e le genziane schiacciate.

Andava bene così.

-Ma nessuno ti ha mai amato così tanto da far girare il tuo mondo?-

Cosa? Cosa diceva Weasley?

Aveva lo sguardo basso. Non gli si vedevano gli occhi, ma sapeva che aveva ferito il ragazzo e andava bene così, perchè gli piaceva. Sorrise sotto i baffi, senza farsi notare dal Griffondoro. Era una sensazione piacevole. Lo faceva sentire potente. E attese. Cosa?

Ha mai amato così tanto da sentirsi impotente?

-Weasley! Questi non sono affari tuoi!- Esclamò impacciato.

Lo sguardo andò a depositarsi sulla passiflora.

-E allora nemmeno la mia relazione con Hermione lo sarebbe!-

Infine squadrò nuovamente Ron.

Better yet make the girlfriend disappear

-Sei tu quello che voleva sapere se ho mai amato nella mia vita!-

Ron rise.

-Allora lo ammetti?- Sorrise Ron.

Draco lo guardò stordito -Cosa?-

Odiava il sorriso che sfoggiava Weasley. Era insopportabile come poche cose sono state nella sua vita. Avrebbe voluto spaccare in due la faccia odiosa del Griffondoro. Come si permetteva di farsi beffe del Serpeverde? Non era niente in confronto a lui. Niente!

-Ammetti di essere stato innamorato?-

Draco lo fulminò con lo sguardo rimettendosi a sedere. Non gli piaceva essere scrutato dall'alto al basso. Soprattutto con uno come il Griffondoro. Lo faceva sentire inerme e completamente senza difese. Soprattutto quando qualcuno gli pronunciava certe parole.

Draco lo fulminò con lo sguardo, per poi dirigere lo sguardo verso la genziana.

-E se dico di si che fai?- Paura. Sentiva la paura aumentare.

-Non lo dico a nessuno-

Draco Malfoy e Ron Weasley, seduti sui fiori a guardarsi a vicenda. Sarebbe stata una scena comica per chi fosse entrato in serra in quel momento. I due si scrutavano a vicenda. Controllavano ogni più piccola mossa dell'altro.

Occhi grigi incontrarono occhi castani.

Fiducia. Poca, ma c'era. Ma Draco non si fidava.

-E chi mi dice che non lo dirai alla tua ragazza?-

Ron sospirò inarcando la schiena in segno di stanchezza.

-Malfoy! Hermione sarebbe l'ultima persona alla quale lo andrei a dire!-

I don't want to hear you say her name ever again

-Allora questo non ti giustifica!- Esclamò irritato girando lo sguardo.

She’s like so whatever

-Si! E adesso spero che tu sia contento!- Esclamò incrociando le braccia e arrossendo come un bambino colto nell'atto di rubare dei biscotti.

-E chi è stato?- Lo sguardo era fermo sul suo sguardo, ma non sorrideva.

-Cosa?- Rispose Draco impaurito.

-Di chi ti sei innamorato?- Chiese curioso.

-Ma che t'importa!- Esclamò irritato.

Era impacciato. Lo sapeva da come si stava comportando.

And you could do so much better

-Come dici tu, venendo dalla casata dei Griffondoro dovrei saper amare e venir amato. Dicono che è meglio saper amare anche i tuoi nemici e lo sto facendo. Come dice il proverbio 'Tratta i tuoi nemici come se fossero tuoi amici'. Ti sto trattando alla pari. Voglio sapere - Draco lo fulminò con lo sguardo.

Che cosa credeva di fare trattandolo in quella maniera? Pensava che dicendo cose di quella importanza, loro due sarebbero andati d'accordo e niente di quello fosse successo in passato avrebbe importato? Cosa stava dicendo?

Strappò delle erbacce con la forza prima di esplodere.

-Cominci a fare il filosofo? Non voglio il tuo consenso. Noi siamo nemici-

Ron annuì guardando un insetto depositarsi sulla passiflora.

-Siamo nemici, ma la realtà è che tutti e due non sappiamo affrontarci!-

I think we should get together now

-E che cosa intendi fare? Tu non mi conosci e io non conosco te e non voglio cominciare proprio adesso una relazione d'amicizia, perchè non m'interessa!-

Ci fu un po' di vento nella serra. Da dove stava arrivando?

Draco grugnì e Ron lo guardò fermo ed impassibile.

Respira e sospira.

-Gran bel ragionamento Malfoy ...- Canzonò il rosso.

-Oh toh! Se non te ne fossi accorto anche tu non sei proprio bravo!-

Draco perse le staffe e lanciò il secchio d'erbacce addosso al Griffondoro.

Doveva stare zitto e doveva smetterla di parlare come se loro due sarebbero stati amici. Loro non erano amici e non lo sarebbero mai stati e questo non sarebbe cambiato. Malfoy non poteva fare niente e Weasley non poteva fare niente, che lui l'avesse accettato o meno.

Si guardarono in cagnesco, seduti sull'erba senza proferire parola.

-Weasley- Lo chiamò il biondo tutto ad un tratto.

Il rosso annuì distrattamente, senza far troppo caso al nome.

-Perchè vuoi così tanto sapere di chi mi sono innamorato?-

Ron allargò gli occhi. Come era possibile?

Merda! Si era fatto scoprire! Si era fatto beccare! Adesso cosa avrebbe detto? Non poteva di certo evitare il discorso, ma nemmeno sopprimerlo! L'aveva fatta grossa questa volta. Non poteva scappare. Lo sapeva benissimo.

-Di chi ti sei...?- Un groppo si formò nella gola di Ron -...Innamorato?-

And that’s what everyone is talkin’ about

Un dolore cominciò a formarsi nella pancia di Malfoy. Non glielo avrebbe mai detto. Non poteva. Non glielo avrebbe detto. Non ... Cosa stava succedendo ai suoi lembi? Lo stomaco non si fermò. Sentiva che stava per esplodere.

-Basta! Basta! Basta!- Esclamò il ragazzo in preda alle crisi isteriche.

Dolore allo stomaco. O era il cuore? Che cosa era? Aveva bisogno d'aria!

Hey Hey You You I don’t like your girlfriend

-Malfoy! Calmati!-

Le viscere. Sentiva le viscere contorcersi nel suo stomaco. Stava per sentirsi male. Stava per vomitare la colazione. Aveva bisogno d'aiuto. Pensò di poter urlare. Credette di poter colpire Ron, ma si accorse di non avere più forza.

-Calmati!- Esclamò nuovamente Ron, avvicinandosi al ragazzo.

Il cuore.

Un battito e un altro battito.

La sensazione di morire.
La sensazione di rinascere.

Chiuse gli occhi per rilassarsi, ma quando provò a riaprirli non ci riuscì. Stava respirando male. Il dolore aumentò e aumentò e penso di morire all'istante. Cosa gli avrebbe fatto adesso Weasley? Lo avrebbe lasciato li e se ne sarebbe andato via? Dove sarebbe andato? In infermeria a cercare aiuto o dalla sua ragazza?

No Way No Way I think you need a new one

Anche lui si meritava l'amore che nessuno gli aveva mai dato!

Sentì qualcosa premergli contro la bocca. Aria. C'era aria fresca che entrava nei polmoni. Aspirò nuovamente finché non si ristabilizzò. Il cuore ritornò a battere normalmente. Il dolore venne soppresso, ma c'era ancora qualcosa. C'era ...

Ron.

La bocca di Ron.

Sulla sua.

Si staccò il più velocemente possibile, crollando a terra come un sacco di patate.

-Ma sei normale? Se ti alzi così in fretta avrai un mancamento!- Sentì Weasley esclamare muovendosi verso il corpo indebolito di Malfoy.

Spaventato. Indebolito. Aveva sentito la bocca di Weasley sulla sua.

Hey Hey You You I could be your girlfriend

Sputò.

-Che diamine stai facendo?- Esclamò tutto d'un tratto Ron.

Draco indietreggiò impaurito. Disgustato.

-Non toccarmi! Non toccarmi con le tue luride mani!-

Hey Hey You You I know that you like me

Andò addosso ad un vaso di gelsomini, ma non gli importò. Gattonò all'indietro cercando di allontanarsi da Ron, preoccupato come non lo era mai stato in tutta la sua vita. Quelle erano state le labbra di Ron! L'aveva baciato!

-Che cosa ti è preso tutto d'uno tratto?- Si era ripreso.

Bene.

Ron lo fulminò con lo sguardo -Questo dovrei chiederlo io a te-

-Mi hai baciato!- Esclamò arrabbiato.

No Way No Way No it’s not a secret

-Stavi iperventilando. Se volevi svenire potevi dirmelo prima che ti avrei lasciato, ma dalle espressioni che facevi non sembravi molto consenziente-

Draco grugnì mettendosi meglio a sedere.

Come si permetteva?

-Iperventilare. Usi un sacchetto di carta o il metodo cardiaco o come si chiama. Non si bacia le persone di sana pianta- Esclamò.

-Non sapevo che cosa fare, Malfoy! Non sai nemmeno ringraziare!- Canzonò.

Ron grugnì e Draco sospirò.

-Io non ho mai detto che potevi salvarmi! So badare a me stesso!- Ammonì.

-E allora cosa avresti voluto che facessi?- Esclamò arrabbiato e furente.

Ron era impacciato e stava balbettando un po'. Draco pensò. Forse poteva continuare questa farsa. Gli piaceva rendere la vita difficile alla gente, ma non sapeva se continuare a tormentare Ron. O forse no?

Hey Hey You You I want to be your girlfriend

Ron si mise a sedere vicino a Draco cercando di non toccarlo.

-Malfoy, non ti ammazzo. Sta fermo!-

In a second you'll be wrapped around my finger

-Non toccarmi! Non toccarmi! Non...-

Un'altro paio di labbra.

Cause I can, Cause I can do it better

Due braccia. Due mani.

Una lingua. No. No. No! Non andava bene!

There's no other so when's it gonna sink in?

E poi riuscì a staccarsi. Arrabbiato con se stesso e con il mondo intero, sganciò un pugno in pieno stomaco al rosso, ma riuscì a bloccarlo. Weasley era veramente forte. Doveva ammetterselo, ma era successo. Era successo e non sarebbe mai dovuto succedere. Avrebbe sempre dovuto soprimere quei sentimenti. Se l'era promesso. Perchè era successo?

Perchè era successo proprio in quel momento?

-Maledizione! Maledizione! Maledizione!-

Non riusciva a guardare Ron Weasley negli occhi. Oramai l'aveva saputo. Tutto quello che aveva sempre nascosto alla gente era sparito nel nulla. Tutto quello che aveva sempre fatto vedere al mondo intero era crollato. E cosa c'era sotto quella maschera di sicurezza? C'era un uomo che voleva essere amato. C'era qualcuno che aveva sempre combattuto per quello che credeva, ma allo stesso tempo, una persona più matura e solitaria. C'era un ragazzo che aveva in mente qualcosa e qualcuno.

Chi?

-Lo sapevo. L'ho sempre saputo-

Cosa? Cosa aveva detto?

She's so stupid, what the hell were you thinking?

-Cosa?-

In a second you'll be wrapped around my finger

Era stranamente rilassato. Come era successo? Sentiva le sue membra rilassarsi sul terreno umido. Ascoltava le piante sfiorare la sua pelle esposta al sole. Non si era mai sentito così rilassato in tutta la sua vita.

Quando sarebbe riuscito a fronteggiare Ron Weasley?

-Ero io, vero?- Sussurrò tutto d'un fiato.

Cause I can, Cause I can do it better

Malfoy scosse la testa.

There's no other so when's it gonna sink in?

-No?- Lo guardò sorpreso e preoccupato. Sentiva Ron fremere.

She's so stupid, what the hell were you thinking?

-Chi pensavi che fosse?- E poi lo guardò negli occhi.

Hey Hey You You I don’t like your girlfriend

C'erano occhi grigi, ma non facevano paura. C'era una bocca, ma non stava versando parole insulse a tutto spiano. C'era il respiro frenetico di due ragazzi, ma erano sintonizzati questa volta. Erano veramente sintonizzati.

Che cosa c'era? Draco sentiva che stava per succedere qualcosa. Sarebbe riuscito a fronteggiare questo nuovo attacco? Ci sarebbe riuscito?

Respira. Draco ce la poteva fare se poteva pensare ancora lucidamente.

-L'amore è una brutta cosa ... Ci puoi rimanere ferito- Ammonì.

Rilassati. Erano tutti e due rilassati.

-Ma non è bello amare qualcuno?-

Hermione.

No Way No Way I think you need a new one

-A che scopo si ama se poi non si è ricambiati?-

Dolore. Sofferenza. Tristezza.

Ed un bacio.

I gerani sospirarono e le genziane risero.

I ragazzi continuarono a specchiarsi l'uno negli occhi dell'altro.

-Perchè è bello. E' una bella sensazione. Amore è tutto intorno a te-

Draco sospirò e scosse la testa.

-Se io non voglio tutto quell'amore, ma uno solo che mi può scaldare il cuore e mandare il mio paradiso in fiamme, come si fa? Come si fa a sapere che si starà per sempre bene? Tu non lo capisci?-

Hey Hey You You I could be your girlfriend

Ron allargò gli occhi. Draco sapeva che l'aveva sorpreso.

No Way No Way

Sentiva i loro cuori battere all'uniscolo. Sentiva i loro respiri sulla loro pelle. Era una bella sensazione, ma tutti e due sentivano che c'era qualcosa nella loro relazione che non andava.

Si guardarono negli occhi un'ultima volta. Ron si avvicinò al corpo più piccolo di Malfoy. E questa volta Draco non scappò. No. Non ne aveva più bisogno. Aveva esposto il suo segreto. Aveva lasciato le ali di un animale in gabbia volare. E andava bene così. No. Non andava bene.

Hey Hey You You I know that you like me

Era una meraviglia.

-Ron?-

Un nome.

Un sospiro.

Un richiamo d'amore.

No Way No Way No it’s not a secret

Una risposta -Si?-

Hey Hey You You I want to be your girlfriend

Non c'era preoccupazione.

-Hai ragione ... - Rispose Draco Malfoy appoggiato alla spalla di Ron.

Ron notò l'espressione tranquilla che esibiva Draco Malfoy. Sapeva che aveva lasciato cadere le sue barriere. Stava facendo vedere al suo nemico quella parte di se stesso che emanava amore.

Che cosa avrà pensato Ron? L'avrebbe lasciato? O l'avrebbe consolato come aveva fatto poco prima, prendendolo in braccio e dandogli il bacio della buonanotte o del buongiorno? Lo avrebbe trattato come l'aveva sempre trattato?

Aveva paura. Non poteva non ammetterselo mentre guardava Ron Weasley.

No Way No Way

Non riusciva a decifrare la sua espressione. Sembrava preoccupata, tranquilla e tesa allo stesso tempo, come un gatto intento a cacciare.

Hey Hey You You I don't like your girlfriend

-Posso chiederti una cosa?- Chiese Ron.

No Way No Way I think you need a new one

-Mh ... - Mormorò.

Hey Hey You You I could be your girlfriend

-Il successo ti da un sacco di cose, ma non quella bellissima sensazione interiore che ti da l'amore, vero?-

Draco Malfoy sorrise strusciandosi sulla spalla di Ron.

-Vero ... -

No Way No Way

E c'era un altro bacio.

L'amore.

Qualcuno sulla quale poter contare.

Non per sempre magari.

Forse per un secondo.

Ma è pur sempre bello amare ed essere ricambiati.


~

-Come è andata la splendida detenzione con lo sfigato?-

Draco era ritornato da poco dalla serra. Se ne stava seduto su uno dei divani della Sala Comunale di Serpeverde, insieme agli altri ragazzi. Volevano sapere come era andata, specialmente Tiger o Goyle.

Hey Hey You You I know that you like me

-Hai dato una lezione a Weasley?-

No Way No Way no it's not a secret

Fu raggiunto dalla Parkinson dopo qualche minuto.

Hey Hey You You I want to be your girlfriend

Sussurrò qualcosa nell'orecchio del biondo e se ne andò lasciando Draco sconcertato, ma felice allo stesso tempo.

Cos era successo?

No Way No Way

'Vedo che hai finalmente baciato quel coglione di Weasley. L'amore ti fa bene Draco'

Era veramente bello essere innamorati ed essere in qualche modo ricambiati.



FINE





 
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