BUONANOTTE
- Capitolo 1° -
BUONANOTTE
Buio, ecco cosa regnava in quella stanza a quell’ora della notte…
Il silenzio era quasi irreale e dava quella sensazione di utopia realizzata, di utopia si perché sapeva che tutto quello non sarebbe durato a lungo.
Sapeva che come ogni sera sarebbe successo e lui avrebbe ceduto ancora una volta incapace di resistergli.
Un movimento brusco rallentato dal sonno nel letto a fianco al suo lo fece tornare alla realtà.
Tremolanti gocce di sudore scendevano lentamente lungo il profilo del viso, mentre il rumore al suo fianco aumentava, sapeva che presto avrebbe sentito quella voce, non aveva scampo.
-…Killua…-
La voce ancora impastata dal sonno mentre la mente cercava di elaborare la fatidica domanda.
Era la sua fine ormai aveva capito che gli erano rimasti solo pochi secondi il tempo che l’effetto soporifero del letto finisse, poi sarebbe giunta senza pietà.
-…Ne Killua…-
Ora la voce stava riacquistando lentamente il suo solito tono ingenuo, quel tono capace di nascondere anche la richiesta più infima come quella che gli faceva ogni notte.
Però questa volta era diverso, questa volta non si sarebbe lasciato trarre in inganno da quella vocina infantile, non si sarebbe girato avrebbe semplicemente continuato a fingere di dormire per evitare l’inevitabile.
-…Ehi Killua…-
Eccolo stava iniziando con quel tono supplicante del malato in punto di morte, ma doveva resistere non poteva dargliela vinta non questa volta.
Doveva stare calmo non poteva permettersi di sbagliare se si fosse mosso allora si sarebbe accorto che la sua era solo finzione e non avrebbe avuto scampo.
Inoltre il suo fisico non reggeva più la troppa tensione, la posizione scomoda lo mettevano in terribile difficoltà e la tentazione di girarsi era quasi irresistibile, ma sapeva che una volta girato non sarebbe più riuscito a dire no.
Una volta girato avrebbe incontrato quello sguardo da cucciolo con gli occhini innocenti luccicanti di speranza e allora dire no sarebbe stato la tredicesima fatica.
Però sapeva che non poteva resistere a lungo presto o tardi il suo fisico avrebbe ceduto sperava solo che nel frattempo l’altro si fosse riaddormentato.
Sudava terribilmente era in procinto di esplodere, sarebbe bastata solo un’altra parola e non si sarebbe più trattenuto.
-…Killuaaaaa…-
-ADESSO BASTA GON NON ANDRO’ A PRENDERTI IL LATTE NON RIUSCIRAI A CONVINCERMI QUESTA VOLTA!!!!!-
Si era girato con gli occhi chiusi per evitare quelli del suo compagno di avventure e aveva urlato con tutto il fiato che aveva in corpo.
Il silenzio circondava la stanza in quel momento e mentre apriva gli occhi lentamente vide l’altro terribilmente vicino e istintivamente arrossì quando quelle labbra si poggiarono sulla sua fronte.
Non se l’aspettava, si sentiva andare a fuoco e intento quell’altro gli sorrideva ingenuamente.
-Mi ero dimenticato di darti la buonanotte!
Comunque visto che sei sveglio non è che mi andresti davvero a prendere quel bicchiere di latte di cui mi hai parlato prima? A sentirlo nominare mi è venuta sete.-
Fregato
The End
Salve a tutti e grazie per chiunque abbia avuto il coraggio di leggere questa fic.
È la prima volta che mi cimento in una fic su hunterxhunter spero vi sia piaciuta…
Essendo la prima volta che uso questi personaggi spero di non averli resi troppo OC e essere rimasta abbastanza IC
Se volete commentare o anche criticare saranno bene accetti commenti di ogni genere ^_^
Se vi è piaciuta continuo con la raccolta che potrebbe comprendere anche altre coppie, anche se per ora preferisco rimanere sui miei preferiti Gon e Killua dipende dalla giornata.
Grazie ancora per aver letto e ancora una volta perdonatemi se non è bellissima ._.
Ciao Kis
Seiko
|
|
