CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Se l’era caricata sulle spalle e ora, camminava, verso il palazzo di Alabasta
Nonostante avesse tutte quelle ferite, continuava imperterrito a camminare portandosi sulle spalle un fagotto peso come, lo sapeva, era lei
Quasi inconsciamente strinse di più le braccia che cadevano sul petto dello spadaccino e poggiò la fronte sulla bella nuca verde, sospirando e chiudendo gli occhi
Il suo fiato arrivò dritto al collo di Zoro e quel gesto così innocente provocò in lui una sensazione strana, nuova
Non seppe subito dire cosa fosse, era la prima volta che la provava in presenza della cartografa, però era anche vero, che non erano mai stati così vicini, si erano scambiati si, qualche stretta di mano, lei a volte gli dava qualche pugno in testa, il contatto fisico tra loro non era di certo mancato… come in ogni rapporto d’amicizia… amici… erano solo amici
Ma lui ora si sentiva così strano… le sue braccia che lo circondavano, la sua fronte appoggiata sulla sua nuca, il suo respiro sulla pelle…
Un pensiero si fece strada indisturbato, veloce e potente come quando lui stesso attaccava il nemico
L’attirava… si, quella ragazza tutto pepe, quella testolina rossa, quella testa calda, l’attirava come mai nessuna donna era stata in grado di fare…
Ma lei? Lei lo ricambiava? Lui le faceva lo stesso effetto oppure quando lo vedeva, quando gli parlava non provava niente?
Dubbio… enorme dubbio che era nato dal cuore… un cuore che chiedeva a uno scorbutico padrone di dargli retta per una volta, per la propria felicità…
Altri dubbi si crearono nella testa dello spadaccino a mano a mano che faceva un nuovo passo avanti, poi una risposta, un’ipotesi che la parte del suo cervello rimasta a tacere fino a quel momento aveva formulato…
Chiederglielo… erano lì soli lei e lui… bastava solo aprire la bocca e fare uscire le parole…
E se… eccone un altro… ennesimo dubbio, ennesimo se…
E se… per lei lui non era altro che un semplice amico?
No! Decise di non chiedere niente e di camminare zitto zitto
La sua testa continuava nonostante tutto a ripetere quelle due parole
“Semplice amico”
In cuor suo Rolonoa iniziò ad odiarle, si fermò lì dov’era, odiava non riuscire a capire cosa gli accadeva, odiava non avere la situazione sotto controllo…
Nami aprì piano gli occhi risvegliandosi dallo stato di beatitudine in cui era caduta
Perché si era fermato? Aveva sentito qualcosa di strano? Zoro a volte concepiva il pericolo ancor prima che questo accadesse, era difficile trovarlo impreparato, quasi impossibile…
“Zoro?” provò a chiamarlo
Un brivido lo percorse tutto al suono della sua voce
Era… era dunque a questo punto?
“Ce la fai a camminare da sola?” la sua voce incolore le colpì come una morsa il cuore
Lui… era stato lui a volerla portare in spalla… lei non gli aveva chiesto niente
Perché ora era arrabbiato e pareva avercela con lei?
Così scese, cercando di ignorare il dolore che nacque quando la sua caviglia toccò di nuovo terra
Chiuse gli occhi per reprimerlo e Rolonoa se ne accorse ma rimase a guardare quello che quella pazza aveva in mente… così incrociò lel braccia al petto e aspettò
Lei provò a fare qualche passo superandolo… non aveva bisogno di lui… e glielo voleva dimostrare
Ma la sua caviglia non era dello stesso parere eccola lì infatti che aveva ripreso a sanguinare, il dolore piano piano crebbe…
Nami strinse i denti e si concentrò solo sulla strada davanti a sé
Altro passo, altro sangue, altro dolore…
Adesso non ce la fa davvero più, si muoveva con una gamba trascinandosi dietro quella ferita
Due forti braccia a soreggerla…
“Piantala! Potevi semplicemente dirmi che non ci riuscivi! avrei continuato a portarti in spalla!”
L’avrebbe portata di nuovo in spalla? E allora perché l’aveva fatta scendere?
Lui fece passare un braccio dietro la sua schiena e un altro sotto le sue ginocchia
Cosa aveva intenzione di fare? Meccanicamente lei gli circondò il collo con le braccia
Zoro si intrufolò nella prima viuzza che trovò era una via stretta tra due case… la fece sedere contro al muro
“Di un po’… cosa ti passa per la testa?” lei cercava di capirlo, ma era tutto inutile
Lui la guardò per un secondo per poi sparire da qualche altra parte
Tornò con un pò d’acqua si chinò accanto a lei e le prese la caviglia lavandogliela
Si sciolse la bandana dal braccio e la usò per bendare la ferita
“Speriamo che non perderai altro sangue” disse alzandosi da dov’era
No effettivamente non l’avrebbe mai capito… prima si offriva di portarla in spalla poi la lasciava in mezzo alla strada e ora le curava la ferita…
“Su avanti andiamo!” Zoro le offrì la schiena
Lei con un enorme sforzo si alzò in piedi ma ricadde pesantemente sulla sabbia del deserto
Zoro la guardò sorpreso alzando un sopracciglio, lui le dava il suo aiuto e lei voleva fare da sola? No… non avrebbe mai capito quella ragazzina
Nonostante tutto riprovò…
“Andiamo…” no… non voleva dargliela vinta… L’aveva lasciata andare prima perché era arrabbiato per fatti suoi e ora se la voleva riprendere come se nulla fosse? E no… certamente lei non si faceva prendere così come una bambola… l’aveva ferita… ora aveva capito che per lui, lei non era che un peso morto da portarsi dietro e poteva dire che facevano più male queste parole della ferita alla caviglia…
“Bè? Che hai? Non lo vuoi più il mio aiuto?” Zoro provò a stuzzicarla
Lei lo guardò e Rolonoa si ammutolì all’istante, cos’era quello sguardo? Cosa stava a significare? Lei pareva arrabbiata con lui… e quando mai non lo era? Bel riconoscimento lui l’aiutava e lei era arrabbiata…
Non ci avrebbe guadagnato niente ad essere gentile con una così
Quidi girò i tacchi e stava per andarsene quando…
“Dove stai andando?” voleva fare l’arrabbiata ma dalla sua voce traspariva un po’ di paura… paura che lui la lasciasse sola, paura di essere ancora inutile…
“Sto andando al palazzo” le rispose vago lui
“e pensi di lasciarmi qui? Da sola?”
“Si perché?” Si girò d’un tratto lui… i loro sguardi erano di fuoco
“Ti ho offerto il mio aiuto e non l’hai voluto! Quindi… me ne vado da solo” sorrise gli piaceva quando lei agiva così…
“Ah! Ma perché non ha combattuto Sanji contro Mr.1! Almeno lui sarebbe stato più gentile e mi avrebbe portato senza far storie!”
Il sorriso sul volto di Zoro si spense… adesso gli piaceva un po’ meno… perché ogni volta che litigavano lei doveva sempre paragonarlo a qualcuno della ciurma? E la cosa che gli dava più fastidio era che ultimamente lo paragonava sempre a Sanji…
Così senza rendersene conto scoppiò
“Sanji, Sanji sempre Sanji! Va bene, se è così importante per te fatti venire a prendere da lui!” si voltò, doveva sbollire un po’ di rabbia… perché quella ragazzina gli faceva sistematicamente saltare i nervi? Sembrava si divertisse… A stare con lei sarebbe sicuramente morto d’infarto!
Lei si accigliò… come mai a sentire il nome di Sanji si era scaldato tanto? Che gliene importava a lui se tanto lei altro non era che un enorme peso morto da portarsi dietro?
“Evidentemente la differenza tra tu e lui sta nel fatto della galanteria! Già ha ragione SANJI quando dice che non hai mai toccato una donna neanche con un fiore…” lo apostrofò lei… voleva andare fino in fondo, voleva sapere fino a quanto lui fosse geloso…
Geloso? Come le venivano certe idee? Zoro geloso di lei? Che stupida che era se solo era riuscita a pensare che Zoro Rolonoa avesse altro interesse oltre alle sue spade e il suo sogno…
Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cos’è che andava in giro a dire quel cuoco da strapazzo? Lui non…
“Guarda mia cara, che se solo volessi potrei avere tutte le donne che desidero! Quindi di a quel cuoco… di piantarla di dire cazzate! E di concentrarsi di più sul cibo che prepara… sempre se non sia più bravo a parole invece che a fatti!”
Ma cosa stava facendo? Stava litigando con Nami su Sanji? E le aveva pure detto che se voleva poteva avere tutte le donne che voleva? Già… tutte le donne che voleva… ma…
Zoro tornò a guardare Nami…
Eccola lì la donna che voleva… eppure non poteva prendersela…
“Che hai da guardare adesso?” Nami lo stava fissando… sembrava seccata
Zoro si riebbe e cercò qualcosa di “normale” da dire ma non trovò niente…
D’un tratto Nami sospirò e rivolta allo spadaccino
“Chissà come stanno i ragazzi?!”
I ragazzi? Zoro se ne era completamente dimenticato… Possibile che anche solo i loro duelli verbali, dai quali usciva sistematicamente sconfitto, gli avessero fatto perdere la ragione e il senso del tempo?
Così incitò ancora Nami ad aggrapparsi a lui
“Uhm… come sei cocciuto! No!” rispose lei
“Io cocciuto?! e tu? Ma ti sei vista ti stai comportando da bambina viziata!” le rispose poco cordialmente lui…
“Sai l’unico poppante che c’è qui non sono di certo io… mio caro!”
Stava per nascere l’ennesima litigata… che Rolonoa riuscì a bloccare in tempo…
“Su… basta! Piantala di fare la bambina e andiamo!” Era davvero arrabbiato nero più in là i loro amici stavano combattendo e lei stava lì a fare i capricci come una bimba piccola?
“Allora?” A Zoro stavano quasi per saltare i nervi così la ri-incitò con alcuni gesti delle mani e l’avrebbe presa a peso morto se lei in quello stesso istante non si fosse alzata in piedi e questa volta incapace di starci da sola si fosse aggrappata alla maglia dello spadaccino cadendo per la seconda volta e tirandosi dietro anche lui…
Non esisteva posizione più inadatta di quella… lui sopra di lei… i suoi occhi in quelli dello spadaccino… nessuno dei due riusciva a muoversi… come era potuto accadere? Colpa della loro testardaggine?
I pensieri di Nami si susseguirono veloci uno dopo l’altro… quante volte aveva, la notte o semplicemente ad occhi aperti, sognato quel momento? E lui cosa stava pensando? Impossibile capirlo…
Chiuse gli occhi e girò la testa da un lato… Rolonoa con delicatezza la fece di nuovo voltare e di nuovo i loro sguardi si incontrarono…
Tutto quello che ora lui riusciva a pensare era: Nami…
La ribellione, i ribelli, Alabasta stessa sembravano lontani miglia e miglia da lì…
Aveva visto bene? Quando lei era tornata a guardarlo un velo di tristezza, come un fulmine, era passata nei suoi occhi fieri?
“Zoro…”
“Sssstt…” il suo dito indice sulle sue labbra… poi lo aveva visto chinarsi e aveva sentito le sue labbra impossessarsi delle sue…
Senza pensarci aveva risposto con tutta se stessa al bacio…
Possibile che stesse succedendo davvero? Non era il solito sogno?
Zoro scese a donare baci in tutto quel corpo stupendo… ringraziò mentalmente Bibi di aver dato a Nami un vestito così…
Ritornò sulla sua bocca…
Nei minuti che seguirono entrambi toccarono il cielo con un dito…
Erano ancora lì allacciati uno all’altra incapaci di capire appieno cosa fosse successo quando sentirono un grido e alcuni rivoluzionari correre verso il castello…
Si alzarono e si rivestirono… Nami finalmente aveva deciso di farsi riprendere in spalla da Zoro ma prima i due si scambiarono un altro interminabile bacio…
Finalmente erano arrivati al castello… tutti erano lì… Bibi, Sanji, Usop, e Rufy… c’era perfino lui…
“Chi non muore si rivede eh? Si può sapere che fine avevate fatto?” Sanji a scrutarli…
“Niente… solo che la battaglia con Mr. 1 è durata più del previsto…” gli fu risposto da Zoro
Stava mentendo?… certo… lo vedeva dal modo in cui lo guardava Nami, lo vedeva dal fatto che lo spadaccino non lo aveva guardato in faccia mentre parlava ma si era concentrato su un punto indefinito davanti a sé… poi era corso ad aiutare Rufy…
Sanji si avvicinò a Nami…
“Tutto ok?” non sapeva ancora bene il perché ma sentiva che quella zucca vuota di Zoro le aveva fatto qualcosa…
“Eh?” ritornò con i piedi a terra lei… non poteva ancora credere vera la cosa di cui era stata partecipe fino a poco tempo fa…
“Si… si… a parte la caviglia…” disse sorridendogli e indicandogli la parte che le faceva male…
“stai più attenta la prossima volta…” con un ultimo sorriso la lasciò per andare a buttarsi nella mischia…
Era tutto finito… i ribelli avevano finalmente capito chi era il cattivo, i ragazzi avevano distrutto Crocodile e Alabasta sembrava essere ritornata ai suoi antichi splendori…
Nami se ne stava lì in piedi a guardare la gente far festa… il dolore alla caviglia le era passato… non del tutto ma poco ci mancava…
Sentì qualcuno avvicinarsi a lei…
Zoro…
Da quando erano arrivati al castello non si erano più rivolti la parola… non perché uno ce l’avesse con l’altra o viceversa ma perché non ne avevano avuto tempo… quello che era accaduto qualche ora fa era destinato a rimanere un sogno…
Ma poi lui si era avvicinato e… le aveva parlato…
“Nami… riguardo a oggi…” aveva iniziato titubante…
“Ecco… io l’ho fatto perché mi sentivo…”
“Zoro…” lo interruppe lei… dove voleva arrivare? Pensava che lei l’avesse fatto solo per un attimo di cedimento… se ci fosse stato Sanji, Usop o Rufy lei lo avrebbe fatto comunque? È questo che credeva?
“Anch’io… perché tu… sei l’unico uomo che desidero…”
Lui l’aveva guardata sorpreso… dunque lei ricambiava il suo amore? Non era stato un attimo di cedimento… come invece pensava…
Si voltò e le disse
“Conosco un posto dove potremo star da soli indisturbati…”
E si allontanò… dopo essere convinto che la rossa lo seguiva…
Il castello si ergeva davanti a loro… Zoro e Nami entrarono e andarono nella stanza che Bibi aveva scelto per la ragazza… sembrava che alla festa nessuno aveva fatto caso alla loro mancanza… nessuno la sentiva… e loro erano sicuri che anche lì entrambi non avrebbero sentito la mancanza di nessuno che era alla festa persi come erano l’uno per l’altra…
FINE!
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^_____^ Ragazzi! Avevo pensato di aspettare a pubblicare questa fanfic apposta per vedere come davvero si svolgevano in realtà i fatti tra quei due...
Dopo aver visto quella mini vignietta (che cmq sono felice di sapere che c'è ^^) ho provato a riscrivere la fanfic ma mi risultava difficile! Così ho lasciato solo quello che in reatà pensavo io!!!
Un'ultima cosa: saluto tutti quelli che seguono le mie fanfic!!!e cioè:
Axia85,mitik-chan, clohe,hachi87, sadir, santine, silvia142, Shy-Zoro,farnesev, yukina88 e kyra8
E soprattutto:
00-susy-00 che da poco si è aggiunta da poco
sely-chan che ha iniziato a pubblicare fanfic su Nami e Zoro!!!! Wow! Semplicemente un mito!!! e
dark-ronin: che in "Pretty Woman" mi ha sgridato perchè vi esortavo a leggere la sua fanfic e ora la risaluto e vi dico che ne ha scritta un'altra sempre su One Piece!!! Leggetela!
Infine saluto la mia gemellina Shaina!!!! Che mi aiuta sempre ^^ ciao gioia!!!
A presto
Ciao ciao
Saja
P.s. commentate!!!^O^
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