UNICO
- Capitolo 1° -
Pioggia
Sospiro annoiato e, senza prestare ulteriormente attenzione alla lezione, sposto il mio sguardo al di là della finestra, sul cielo. Non ci sarebbe niente di interessante in quella distesa azzurra, se non fosse per una piccola linea grigia all'orizzonte.
Nuvole.
Probabilmente cariche di pioggia.
E questo significa solo una cosa.
Sorrido, riacquistando immediatemente il buon umore, specie quando mi accorgo che si stanno dirigendo velocemente verso il villaggio.
Ben presto il sole scompare e quindi rimango in trepidante attesa di sentire un ticchettio molto familiare che però, a quanto pare, non ha intenzione di arrivare.
Picchietto le dita sul banco, iniziando ad irritarmi, in particolare quando la lezione finisce ma, della pioggia, ancora nessuna traccia. Esco dalla scuola, venendo investito da una folata di vento e, mentre gli altri bambini vanno a casa, io rimango sotto il portico, ad aspettare che il tempo si decida a fare il suo dovere.
Fortunatamente devo attendere solo qualche minuto, prima che sul terreno inizi a rimanere il segno delle prime gocce e, quando piove a sufficienza, mi concentro su ciò che ho di fronte, cercando di scorgere una sagoma che riconoscerei fra mille.
Dopo qualche istante, finalmente, intravedo la figura di mio fratello che, reggendo un ombrello, cammina nella mia direzione mentre io affondo il viso nel collo della mia maglia, per poter nascondere il sorriso che non sono riuscito a reprimere.
"Sei contento adesso, Otooto?" mi chiede, una volta di fronte a me.
Sì, tanto.
Lo guardo e, assumendo la mia migliore espressione imbronciata, replico:
"Non è colpa mia, se è iniziato a piovere mentre ero a lezione." sorride, mormorando:
"Sì, certo.." poi sospira e, dopo essersi accucciato, continua:
"Su, andiamo a casa." annuisco e quindi corro fra le sue braccia, aggrappandomi al suo collo.
Mi solleva di peso e, mentre si avvia verso casa, commenta:
"Stai diventando pesante, Otooto."
"Non è vero!" protesto, fingendomi offeso ".. Sto solo crescendo!" mi guarda, sorridendo.
"Allora dovrò farti scendere." cosa?!
"No!" esclamo, stringendomi maggiormente a lui.
Non può farlo!
Io voglio stare qui!
Infatti aggiungo:
"Hai ragione. Sto ingrassando! Da domani inizio la dieta!" si mette leggermente a ridere e, scuotendo piano la testa, bisbiglia:
"Lascia perdere."
"Davvero?" annuisce e, quando lo guardo, domando, timoroso di ricevere una risposta negativa:
"Però.. Mi porti ancora in braccio.. Vero?" non ribatte ma mi basta il sorriso che mi regala per capirlo.
Sorrido di rimando, esclamando:
"Ti voglio bene, Itachi!"
"Sbrigati a tornare a casa, Sasuke. Fra poco inizierà a piovere."
"Sì, maestro." rispondo, senza distogliere gli occhi dalle nuvole sopra di me.
Indugia per un paio di secondi e poi se ne va, lasciandomi da solo ad attendere che avvenga ciò che Kakashi aveva preannunciato.
Chiudo gli occhi, lasciando che le gocce d'acqua mi scivolino lungo il viso, che si infilino fra i miei capelli e che mi inzuppino i vestiti, prima di riportare lo sguardo in avanti.
Da piccolo mi piaceva la pioggia perchè quando pioveva lui veniva sempre da me.
Ora non più ma, nonostante questo, continuo ad aspettare la sua ombra.
**owari**
hola!
dunque.. giusto per cominciare, vi informo che, se non fosse stato per Yoko-kage che mi ha fatto ripensare ad un paio di cosucce, qsta ff sarebbe mai nata, quindi potete prendervela direttamente con lei <<!
a parte questo..
il risultato finale è molto differente da come l'avevo pensata all'inizio, visto ke sarebbe dovuta essere decisamente più introspettica.. ma, scrivi, cancella e modifica, il risultato finale è qsto.. sxo vi sia piaciuto lo stesso ^^!
bax
Mika
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