CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Mi stavo allenando nella stanza gravitazionale ma proprio non riuscivo a concentrarmi. Erano giorni che non vedevo la terrestre, esattamente da quando…
Flash back
Bulma era seduta sul letto, tremante. Singhiozzava silenziosamente, coperta solo da un asciugamano che metteva in evidenza il seno prosperoso. Vegeta non seppe resistere, si ritrovo a fissare le curve della giovane. Lei se ne accorse e si allontano, sempre piangendo. Il sayan stava per dire qualcosa quando entrò Yamco, che vedendo la fidanzata mezza nuda che piangeva e il guerriero che si dirigeva verso alla porta saltò alla conclusione più logica e si avventò contro a quel porco.
Inutile dire che al porco basto dargli un leggero calcio in pancia per farlo volare dall’altra parte della stanza. Bulma urlò, e sua madre entrò nella stanza. Anche lei saltò alla stessa conclusione di Yamcho, ma prima che potesse dire qualcosa il principe uscì dalla stanza.
Quando si fu ripresa la povera ragazza spiegò che Vegeta non l’aveva toccata con un dito, ma che anzi l’aveva salvata, perché quando era entrato un cliente la stava stuprando. Il cliente in questione era poi finito all’ospedale con le costole rotte.
Fine flash back
Il sayan sospirò. Non riusciva a capire perché quell’essere rozzo e inferiore gli mancasse tanto, però… - è perché la madre cucina da schifo- si disse, ma sapeva che non era la verità.
Quella sera passò per caso davanti alla stanza di Bulma, e vide la porta socchiusa. Istintivamente entrò. La ragazza era sdraiata, ma quando si accorse del sayan si mise a sedere
- Che vuoi? – gli chiese
- Ecco… volevo chiederti quando hai intenzione di uscire da questa stanza
- E a te che te ne frega?
- Beh tua madre cucina da schifo
Alla ragazza salirono le lacrime agli occhi. Per qualche strano motivo desiderava che lui fosse preoccupato per lei.
L’uomo si accorse della sua tristezza e, sempre spinto dall’istinto, si sedette ai piedi del letto
- Quando smetterai di nasconderti?- le chiese con dolcezza
Lei era meravigliata da quel tono di voce, e rassicurata gli rispose: - Ho paura!
Sempre senza nemmeno capire quello che stava facendo Vegeta si chino su di lei e le diede un dolce bacio sulle labbra.
Si fissarono stupefatti per qualche secondo, poi la terrestre rispose al bacio. Si ritrovarono uno sopra l’altra, e lentamente Vegeta cominciò a scendere fino a sfilarle la maglietta, delicatamente. Una volta tolto il reggiseno cominciò a baciarle il petto, poi si tolse a sua volta la maglietta. Ricominciò a baciarla in tutto il corpo, ma sempre sfiorandola appena, come se avesse paura di romperla.
All’inizio Bulma era spaventata, ma poi si lasciò andare, e cominciò anche lei a baciare il corpo muscoloso del sayan. Lentamente arrivò ai pantaloni, e glieli sfilò. Fu scossa da un brivido quando sentì la sua virilità premere su di lei. Il principe sorrise e le tolse la gonna, lasciandola con solo le mutandine. Si sollevo e ammirò la bellezza della donna, poi si sfilò i boxer. -Pero- penso Bulma sorridendo- non si può dire che non sia dotato!
Dopodiché il bel sayan non riusciva più a resistere, le tolse le mutande e le aprì delicatamente le gambe. Ricominciò a baciarla, e contemporaneamente la penetrò, dapprima lentamente, poi sempre con più passione ma cercando di non farle male. Alla fine quando raggiunsero l’orgasmo si accasciò su di lei, stanco.
Lei sorrise felice, gli diede un altro bacio e si addormentò.
Dopo quel episodio non si videro praticamente più, anche perché lei scoprì di essere incinta e quindi era molto impegnata. E inoltre aveva paura della reazione del sayan. Ovviamente Vegeta se ne accorse, ma non le disse niente anzi, cominciò a trattarla peggio di prima.
Alla fine lei partorì, e quando tornò dall’ospedale decise che doveva assolutamente chiarire con il sayan.
Lo trovò in cucina, gli sorrise e gli disse: - Ciao Vegeta, ti presento Trunks
- Scusa ma non ho tempo da perdere – le rispose
- Ma io… volevo solo che tu lo vedessi
- Bene adesso lo visto, quindi smettila di scocciarmi.
Il sayan si voltò, e poi le disse con disprezzo: - non capisco perché tu l’abbia tenuto, non sai nemmeno chi era quell’idiota che ti ha violentata-
Bulma rimase scioccata. Quindi era per questo che il principe non le rivolgeva la parola! Sorrise
- Veramente io volevo presentarti un piccolo sayan
A quelle parole Vegeta si fermò, sconvolto. Ma velocemente riprese un contegno. Si voltò verso di lei
- Sicura?- le chiese semplicemente
- Si- gli rispose lei guardandolo dritto negli occhi.
Lui non seppe resistere, le si avvicinò e le diede un leggero bacio sulle labbra.
Poi si voltò e le disse: - comunque non ti fare illusioni, non m'importa se è mio figlio, non voglio nessuna responsabilità. Lo hai voluto adesso ti arrangi. E se ne uscì.
Bulma sorrise felice
- Ah Trunks certo che hai proprio un papà burbero-
Fuori dalla porta il principe dei sayan sbuffò, ma non riuscì a trattenere un sorrisino.
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