- Capitolo 1° -
Una lettera dalle Alpi
Qui è arrivata l'estate finalmente!
Il cielo è così limpido… candide e soffici nuvole che sembrano cotone, galleggiano su uno sfondo infinito di un fresco azzurro pastello.
Gli uccellini cantano, parlano, cinguettano sui rami degli alberi che, muovendosi, sembrano infondere il loro profumo.
È la natura attorno a me che mi parla.
L'odore dell'erba, del muschio, degli abeti, della terra… mi entra nelle narici e la mia mente sembra respirarne l'essenza.
Le margherite punteggiano come fiocchi di neve i prati verdi con i loro candidi petali delicati. E tanti altri fiorellini di ogni colore, profumano l'aria dolcemente.
Il sole illumina con la sua luce ogni cosa, facendola brillare e risplendere e tutto sembra fatato.
Le alte montagne si ergono maestose attorno a me e fanno da cornice all'orizzonte.
Le vecchie baite profumano di legno antico e di muffa e sparse fra le vallate, danno un profondo senso di pace e tranquillità interiore.
Le mucche e le caprette pascolano nei prati e la loro è una presenza amica. E anche da lontano, da vallata a vallata, si sentono le loro campanelle rintoccare nel silenzio.
Qui si sta bene, è come essere in paradiso.
Immersa nella natura, penso al mio passato, alle mie piccole vicende che hanno fatto la storia della mia vita.
Io sto qui, seduta su una vecchia sedia di legno, fatta dal mio caro nonno. Sono sicura che da un momento o l'altro, Peter arriverà, correndo e urlando il mio nome. È scolpita nella mia mente la sua voce.
Faccio qualche passo a piedi nudi sull'erba… è fresca e sento rigenerarsi il mio corpo.
Dal sottobosco sento venire dell'aria umida intrisa dell'odore del muschio bagnato…
Sono passati tanti anni, allora ero piccola, ora sono cresciuta, tante cose sono trascorse, ma non ho mai smesso di amare le mie Alpi e di vivere qui, in armonia con loro.
Io sono ancora qui, nella vecchia e confortevole capanna del nonno. I miei abeti parlano ancora con me e io sono serena.
Se volete venirmi a trovare, io vi attenderò per sempre qui…
Con affetto, Heidi.
Nicoletto Cristina "Crilù"
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