torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: EIKO UCHIHA
Genere: Sentimentale, Comico, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: mirage-uchiha galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/12/2007 22:33:43 (ultimo inserimento: 29/12/07)

La mia prima FanFic...dedicata al clan Uchiha (Noo ma dai :D). Questa è la storia della sorella di Sasuke e Itachi e delle sue avventure!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN INIZIO GIORNATA MOVIMENTATO
- Capitolo 1° -

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

La sveglia era suonata come al solito alle 7 in punto del mattino. Era una giornata limpida di inizio Luglio e, anche se prima del solito, le strade erano già popolate da alcune persone che, audaci, si erano svegliate più presto del solito. Gli uccellini volavano liberi nel cielo e fischiettavano orecchiabili melodie che sembravano fossero state studiate a posta per quel giorno.

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

Al secondo squillo del fastidioso arnese finalmente gli occhi di quella ragazza si aprirono mostrando il loro colore azzurro mare. Con uno sforzo immane riuscì a mettersi seduta sul suo letto. I lunghi capelli nero pece che le arrivavano fino alla vita furono sciolti dalla coda che li aveva imprigionati per tutta la notte e si andarono a posare, tutti scombinati, sulla faccia e sulle spalle della ragazza ancora tramortita. Con un veloce gesto della mano si apprestò a spostarli dal volto facendo comparire un viso angelico.

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

Al terzo squillo la ragazza saltò giù dal letto e si apprestò a spegnere la sveglia. Con molta lentezza scese le scale che conducevano al piano di sotto dove un ragazzo alto come lei, visto che aveva la sua stessa età, stava facendo colazione.


“Buongiorno dormigliona! Era ora che ti svegliassi!” disse con tono scherzoso il ragazzo.
“ ‘Giorno anche a te fratellino!” rispose lei ancora con la voce del sonno
“Dormito bene?” si apprestò a dire il ragazzino mentre versava un po’ di latte in una tazza per la sorella.


Lui era un ragazzo moro come la sorella e aveva il suo stesso volto, poiché i due erano fratelli gemelli, solo gli occhi differivano poiché quelli del ragazzo erano neri come la notte. I due non erano solo uguali nell’aspetto fisico, anche il carattere era uguale; anche lì, però, c’è da puntualizzare il fatto che la ragazzina era molto più estroversa e socievole del fratello e proprio per questo molti restavano di stucco nel sapere che i due erano gemelli. Il moretto era un tipo che poteva sembrare brusco e antipatico, ma per chi lo conosceva si rivelava una persona affidabile e pronta alla sfida. Ma neanche quello era il suo vero carattere, riusciva ad essere sé stesso solo con la persona a cui teneva di più al mondo: sua sorella. Infatti con lei era quasi sempre allegro, giocoso (anche se poco) e molto protettivo. Ma restava comunque un musone e per questo la sorella lo adorava.


“Benissimo, non mi sono svegliata nemmeno una volta!” rispose la ragazza ripresasi dal sonno
“Era ora! Sono giorni che non dormi come si deve…”
“Eddai non ricominciamo con questa storia! Stai diventando un pochino paranoico, mio caro Sasuke!”
“Non sono paranoico! E’ che quando non dormi ti metti sempre ad ascoltare quel Ipod del cavolo e fai un casino tremendo!” disse con un tono gelido il ragazzino
“Potevi almeno dirmi che ti davo fastidio"
“Ci ho provato lanciandoti il cuscino appresso, ma il massimo che sono riuscito ad ottenere è stato un piccolissimo calo del volume! Se la prossima volta che non dormi continui con quel coso, arrivo ai kunai, eh!” esclamò Sasuke con tono arrabbiato, ma controllato.
“Ok, ok, non ti scaldare…stai facendo bollire il latte! Comunque, che vuoi da me se la notte non riesco a dormire! Non è mica colpa mia,sai!!”
"Nooooo! E’ di quel tipo che sta passando in mezzo alla strada!” esclamò sarcastico, poi si apprestò a proseguire “se non riesci a dormire stanotte, prima ti lancio addosso un kunai e poi ti do una martellata in testa, ok?” concluse ridendo (stranamente xD)
“Si, si ok” disse la ragazza sorridendo anch’essa


Passarono dai 2 ai 5 minuti in cui c’era un silenzio assoluto. Poi un lampo malvagio balenò gli occhi del ragazzino che si apprestò a dire malizioso


"Eh allora? Come va con Kiba? Eheheheheheh!”


Il ragazzo si era ricordato che Kiba aveva una cotta per sua sorella dai tempi dell’Accademia e che ancora adesso, dopo 2 anni, le andava dietro.


"In che senso?” rispose con una faccina perplessa
“Come in che senso?!? Come va con la sua cotta!” si sbrigò a chiarire Sasuke


La ragazza stava per soffocare: un sorso di latte le era andato di traverso…


“Perché, Kiba ha una cotta per me?”
*caduta stile cartone animato* SBAAAAANG “Perché non lo sapevi?!?”
“Ehm...no” “O.o…MA DAI! Non è possibile! Hai 16 anni, cara mia e non riesci ancora a capire quando una persona ti viene dietro! Sei prorpio la scemotta che sembri, Eiko! (Nome trovato sull’enciclopedia dei nomi giapponesi XD).
“Senti, caro mio; per sfortuna non sono informata quanto te sull’argomento! Perché a me non vengono dietro tutti i ragazzi di Konoha!”
“Cosa vorresti insinuare?” chiese il ragazzo sicuro di se
“Semplice, che tu sei il più informato sull’argomento perché tutte le tipe del villaggio ti vengono appresso come le api vanno dietro al miele…zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz…”decretò Eiko
“NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO!”
“Ah, no? Vuoi che ti faccio l’elenco? Allora c’è Sakura, Ino…"
“Smettila!” sbraitò il ragazzo, anche se sapeva che la sua reazione avrebbe fatto divertire la sorella
“Ok..stai calmo! Stai calmo che ti si alza la pressione…stavo scherzando… lo sai che ti voglio bene. Ok ora vado a vestirmi; devo andare al campo ad allenarmi con la maestra Anko e con la tua fan numero 1, Sakura. ^^ A dopo fratellino-playboy” concluse velocemente la ragazzina che, dopo aver fatto un occhiolino al fratello, salì in camera sua ad infilarsi un paio di pantaloni bianchi, degli stivaletti neri e una canotta dello stesso colore con l’immancabile ventaglio riportato sulla schiena che stava a rappresentare il simbolo del loro clan: Il Clan Uchiha. Tutto ciò accompagnata dal grido del fratello

“Eiko, sei una strega!!!! SE TI PRENDO TI AMMAZZO!”


Eiko uscì da casa ad una velocità incredibile. Appena varcata la soglia di casa andò a sbattere contro una colonna umana di 1 metro e 76 dagli occhi ancora più scuri di quelli di Sasuke e i capelli neri legati, come al solito, in una coda.


*impatto*SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANG “Ahia!!!”
Ehi! Attenta Eiko! Ti sei fatta male?”
"No, non ti preoccupare fratellone…” affermò Eiko alzandosi e ricominciando a correre.
"Ma si può sapere dove stai andando?”
“A fare una corsa e dopo vado al campo…ci vediamo dopo!”
“Ok, a dopo piccola”


Ad un tratto Eiko si fermò, si girò e gridò al fratello che stava rientrando in casa


“ITACHIIIIIIIIIIIIIIII!!”
"???”
“Attento che Sasuke sta sclerando di brutto!!!”
Itachi le rispose con un sorriso.


Conclusa la frase, Eiko iniziò a correre più veloce di prima. Ogni mattina si svegliava presto e prima di andare al campo di allenamento faceva una corsa per tutto il villaggio. Oramai era diventata un’abitudine per lei. Quella mattina, però, non aveva voglia di stancarsi troppo così decise di dirigersi direttamente al campo prendendo alcune scorciatoie.

*(Pensiero) Ormai dovrei essere quasi arrivata…Però è strano…non avevo mai preso questa scorciatoia…chissà dove sbucherò…speriamo non troppo lontano dal campo…*

Non fece in tempo a voltare l’angolo che si andò a schiantare contro un ragazzo. Il contraccolpo fu così forte che la ragazza cadde all’indietro finendo seduta a terra.


“AHIAAAAA!! Uffa oggi non è proprio la mia giornata!” esclamò Eiko mentre tentava di rialzarsi
“Scusami tanto…ti sei fatta molto male?” disse il ragazzo mentre la aiutava
“No stà tranquillo, e poi non ti devi scusare di niente dovevo andare più piano e guardare dove andavo. Piuttosto come stai tu?”
“Benissimo, non mi sono fatto niente”
“Ehehehe…sempre indistruttibile tu, Kiba!” disse Eiko con un sorriso stampato in faccia.
“Eheheheheh...già…ehehe” solo questo riuscì a pronunciare: era rimasto paralizzato alla vista di quel sorriso.


Il ragazzo riusciva solo a pensare a quanto era bella quando sorrideva. Rimaneva così immobilizzato con i suoi occhi castani, tendenti al nero, fissi su quel viso che aveva intravisto solo da lontano e che ora si trovava a poca distanza da lui. Lui ricordava ancora quel giorno…il giorno in cui iniziò tutto…

°°Flash°°

“Allora,ragazzi. Da oggi avete una nuova compagna di classe…” disse il maestro Iruka appena prima della fine delle lezioni
*(pensiero Kiba) Uno nuovo? E per giunta FEMMINA! Che rottura…eccone un’altra che cadrà ai piedi di Sasuke…Già me la immagino…ihihihihihi…una ragazzetta tutta perfettina e che se la tira a morire…figurati che novità!*
“…Ok, allora senza dilungarmi troppo ve la presento…Sasuke…!” esclamò prima di far entrare la ragazza
“Si, maestro Iruka?” aveva risposto pronto il ragazzo
“Credo che tu la conosca…”


Un silenzio tombale era calato. Tutte le ragazze della classe erano rimaste sbigottite da quell’affermazione. Si stavano già preoccupando, alcune stavano persino sudando freddo.


*(pensiero Kiba) ecco…lo dicevo io… *
“Benissimo…allora prego…vieni avanti Eiko.” disse il maestro mostrando un sorrisone


Al solo sentire quel nome, Sasuke sobbalzò e se ne accorsero tutti. Le ragazze si fecero sempre più preoccupate. Finalmente Eiko si decise ad apparire. Portava i capelli sciolti e una tuta nera e bianca con il simbolo del clan stampato piccolino sulla manica. All’ingresso della ragazza nell’aula, le reazioni furono varie: a Sasuke si piantò un sorriso sul volto (poiché credeva che sua sorella fosse stata uccisa insieme al resto del clan), le ragazze che prima erano solo preoccupate, adesso erano angosciate per la presenza di una nuova corteggiatrice, i ragazzi ,invece, restarono sbalorditi dalla bellezza della ragazza.

°°FINE FLASH°°

Kiba se lo ricordava benissimo. Per la prima volta il suo corpo non risentiva più: aveva perso il controllo di sé stesso. Gli occhi erano immobili su di lei e la bocca aperta da cui non uscì parola se non un fioco

“…Wow…”

Anche in quel momento aveva avuto la stessa reazione. Avrebbe desiderato stare a guardarla per l’eternità, ma la ragazza interruppe i suoi sogni…


“Ehm…Kiba!....Kiiiiibaaaaaaaaaaa!!!!!...KIBAAAAAA!” urlò Eiko
“Eh? Ah si scusami tanto…dimmi pure…”
“Io vado…si è già fatto tardi e poi chi la sente Anko…” disse guardando l’orologio
“Hai ragione…anche io devo andare a cercare Akamaru…Abbiamo una missione oggi e se non arriviamo puntuali l’Hokage ci stacca la testa…”
“Ok ^^…allora buona fortuna…sono sicura che sarete fantastici…a presto! Ciaooo!”
“Grazie ciao!”


Kiba rimase ancora un po’ a guardarla andare via, poi si ricordò della missione e della fine che avrebbe fatto se non si fosse recato subito dall’Hokage e si diede una calata per riuscire a continuare a pensare a qualcosa di diverso dalla ragazza dei suoi sogni.



FINE CAPITOLO 1



Grazie a tutti per aver letto il primo capitolo della mia prima FanFic. Siate clementi plz ^O^. La continuerò al + presto promesso! Arrivederci a tutti…SHARINGAN!
Mirage-Uchiha
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: