WHY YOU AREN'T HERE?
- Capitolo 1° -
Un regalino di Natale piccino picciò.^^
Visto che difficilmente il 7° chappy di Family sarà ultimato entro Natale, ecco a voi questa piiiiiiiiiccola collezione di One-shot natalizie sull'Uchihacest. ^^
Questa la dedico a Trinh89 e a Mp3, che tanto sanno tirarmi su con le loro storie e le loro recensioni.^^ Grazie mille ragazze!^^
BUONA VIGILIA A TUTTI, GENTE!^^
Why Aren't You Here?
Si festeggiava in casa Uchiha.
Tutti i parenti si erano radunati nella grande sala adibita alle ricorrenze comuni per festeggiare la sera della vigilia di Natale. Fra tutti, dovevano essere almeno una sessantina.
Eppure, fra quei sessanta parenti, non c'era lui.
E se lui non era presente, allora era come se quella festa natalizia non esistesse, per Sasuke.
Il piccolo Uchiha era rimasto fino all'ultimo ad attendere il rientro dalla missione del fratello maggiore, ma Itachi non era rientrato né nel pomeriggio, né di sera, e neppure a festa iniziata.
E l'unica cosa che Sasuke avrebbe voluto quella sera, sarebbe stata la semplice presenza di suo fratello, che era da più di tre anni che non festeggiava con loro il Natale a causa delle missioni. Forse quella volta sarebbe stato diverso, visto che la corrente sarebbe dovuta essere una missione abbastanza veloce da portare a termine, ma evidentemente non era stato così.
Il bambino voltò le spalle alla confusione dei parenti e a quei regali di cui non sapeva che farsene e uscì prima dalla sala, poi dalla casa. La notte era soffocata dal bianco chiarore della neve che scendeva fitta, ricoprendo ogni cosa e rendendo la strada principale un'informe distesa bianca e le luci delle lanterne gialli cerchi sfuocati.
Sasuke si sedette sui gradini dell'ingresso, abbracciandosi le ginocchia. Aspettando.
Non sapeva bene quanto tempo fosse passato, ma poteva presupporre un bel po' da come gli si erano gelate le mani, i piedi, il naso e le orecchie. Tremava di freddo, ma non gliene importava.
Avrebbe aspettato suo fratello anche a costo di rimanere lì tutta la notte.
Meglio il freddo dell'esterno che la confusione dell'interno. E poi, se nessuno lo era ancora venuto a cercare, poteva presupporre che nessuno si fosse interessato alla sua assenza.
Con un groppo triste in gola, Sasuke affondò il viso nelle ginocchia.
Dopo tempo, molto tempo, quando quasi stava per abbandonarsi al torpore del sonno, mentre i denti gli battevano violentemente, la scorse, una figura che camminava a passo veloce verso di lui. Veloce, ma senza fretta. Capì di essere stato riconosciuto quando quella camminata si tramutò in una corsa.
In un attimo si ritrovò suo fratello inginocchiato davanti a lui, le mani sulle sue spalle, il viso improvvisamente preoccupato.
- Sasuke! Che ci fai qui fuori, piccolo baka!-.
Il bambino alzò il viso e gli sorrise- Stavo aspettando te, nii-san-.
A quella risposta candida Itachi rimase spiazzato, poi sbuffò- E proprio sotto la neve dovevi aspettarmi, baka otooto-chan?-.
- Non sono scemo!- si imbronciò Sasuke.
- Certo, certo- liquidò la questione il ragazzo prendendo il fratellino in braccio- Sentiti, sei gelato-.
- E' colpa tua- ribatté l'altro- Non arrivavi mai-.
- Se non arrivavo, tu potevi benissimo tornartene in casa-.
- No!- si impuntò Sasuke- Io volevo festeggiare la Vigilia con te!-.
- Sasuke, lo sai che avevo una missione- sospirò Itachi salendo le scale per la camera del fratellino- Non potevi festeggiare con gli altri nostri parenti e basta?-.
- Non è bello festeggiare con gente che ti ignora- disse a bassa voce il bambino, triste.
L'altro lo guardò brevemente, poi sorrise, triste a sua volta- Lo so-.
Una volta che Sasuke fu messo sotto le coperte, Itachi si ritrovò stretto per una manica- Nii-san, rimani con me?- lo pregò il fratellino.
- Devo andare da nostro padre, otooto-chan-.
- Per favore- gli occhi del bambino erano supplicanti- Altrimenti ti avrò aspettato tanto per nulla...-.
Itachi lo guardò negli occhi per un lungo istante, poi sospirò, sentendo la propria determinazione crollare- Me ne pentirò- disse lugubre prima di togliersi la divisa da ANBU e di scivolare sotto il piumone con Sasuke, che, felice come non mai, lo abbracciò forte forte.
- Buon Natale, nii-san!- trillò contro il suo petto.
Calde braccia lo avvolsero- Buon Natale pure a te, otooto-chan-.
|
|
