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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Death Note
Titolo Fanfic: MY GIFT
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai, Yaoi
Autore: l3nor3-k galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/12/2007 17:41:46

Oneshot natalizia. Protagonisti, come sempre, Mello, Matt e i fuochi di "dentifricio". Vi chiedo, cortesemente di leggere e commentare. Ve ne prego!!
 
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MY GIFT
- Capitolo 1° -

Benché venisse spesso contraddetto, a Matt, il Natale, non era mai piaciuto, più di tanto.
Anzi, trovava fosse una festività stupida e commerciale: d’altronde, era una ricorrenza cristiana e, pertanto, a suo legittimo parere, avrebbe dovuto riguardare solo i credenti.
Invece, ormai era divenuta una festa assai importante in tutto il mondo, manipolata dalle grandi industrie che, con la scusa dei regali ed il solito slogan “a Natale si è tutti più buoni”, riusciva a far sborsare milioni di quattrini a tantissima gente, che si lasciava infinocchiare dall’immagine del ciccione in abito rosso, anch’esso nato da una tradizione cristiana ed egregiamente sponsorizzato dalla coca-cola.
Oltretutto, non sopportava la vista di quelle persone ipocrite, che spesso si facevano balzare in testa l’insana idea di scambiare regali anche con chi odiavano: formalità inutile, secondo i suoi ideali, visto che, generalmente, un regalo và fatto con il cuore.
Distogliendosi dai suoi pensieri, si rese conto che, il personaggio del suo videogioco, era ancora fermo al punto dove l’aveva lasciato da almeno un quarto d’ora, ergo, da prima che iniziasse a riflettere su quanto, in fin dei conti, non sopportasse il Natale.
A risvegliarlo del tutto, ci pensò la persona che sbatté la porta della sua stanza con forza. Percepì il respiro affannato di quest’ultima, le risatine soffocate e scorse una testolina bionda ai piedi del letto.
-Che cosa hai fatto, stavolta?- domandò Matt, riportando l’attenzione sul suo videogioco.
Un’esile figura balzò sopra al materasso, agitando con la mano un giocattolo, in segno di vittoria.
-Ho rubato il robot di Near- rispose l’altro bambino, compiaciuto.
-E quando avresti intenzione di restituirlo?-
Il biondino sorrise: -Diciamo…mai- Matt ridacchiò. Spense il videogioco che teneva tra le mani, posandolo sul comodino. Con calma, si mise a sedere. Passò distrattamente una mano tra i capelli cremisi, lasciando ricadere la frangia davanti ai suoi occhioni verdi.
-Si, Mello, come no…Così Roger verrà a rompere le scatole, finché non renderai quel dannato aggeggio al suo proprietario. Ottima mossa, complimenti- rispose, sarcastico, applaudendo l’amico.
La voce di Mello assunse un tono annoiato: -Tanto, con tutti i giochi che possiede e con tutti i regali che riceverà quel marmocchio, figurarsi se si accorge dell’assenza del robot- rispose con una punta d’amarezza, giocando con il braccio meccanico del pupazzetto. –E allora che lo hai preso a fare?-
Sul volto del biondo si ridipinse il solito sorrisetto malizioso:- Sfizio personale…- proferì, facendo sorridere anche Matt. Il rosso fece cenno all’amico di porgergli il giocattolo. Quest’ultimo acconsentì, lasciando che l’altro prendesse il robot tra le mani, studiandone attentamente i particolare. –Un bel pupazzo, non c’è che dire…- commentò il ragazzino dagli occhi verdi, osservando l’oggetto.
-Se ti piace, perché non lo chiedi per Natale?- Matt fece spallucce e restituì il pupazzo al suo “rapitore”.
-A me non piace, il Natale…- rispose il rosso, sdraiandosi sul letto, posando la testa sul cuscino. Mello tentò di attirare, nuovamente, l’attenzione dell’amico su di sé. –Come mai?- domandò, incuriosito.
- E’ una festa stupida e mi mette tristezza- il biondino chinò il capo lateralmente, lasciando che i capelli oscillassero verso destra, coprendogli parte del volto. Portò un dito alle labbra:- Neanche a me piace granché, a dire il vero…Però non mi deprimo come fai tu- affermò, stuzzicando il rosso. Matt lanciò un’occhiata all’amico, per poi riperdere lo sguardo nel vuoto. Mello sbuffò, interdetto, ed alzò gli occhi al cielo. Riportò nuovamente gli occhi sull’amico: cominciava seriamente ad annoiarsi ed, inoltre, non sopportava che Matt tenesse quell’espressione imbronciata. Lo infastidiva…:- C’è qualcosa che posso fare, per tirarti su il morale?- cantilenò, oscillando il capo.
Il rosso riportò, finalmente, l’attenzione su di lui:- Potresti farmi un regalo…- propose, con un sorriso appena accennato sulle labbra.
Mello lo guardò come se gli fosse stata detta la cosa più assurda del mondo:- Un regalo? E dove te lo trovo, io, un regalo, qui dentro?- Matt fece spallucce e distolse lo sguardo, ricadendo all’indietro, sul cuscino. Il biondino ragionò su quanto gli era stato appena detto. Si guardò intorno alla ricerca di un’idea: nulla. Nella loro stanza non c’era niente, che avrebbe potuto interessarlo.
Non c’era assolutamente nulla, di adatto per un regalo. Ad un tratto, un’idea gli balenò in testa e fece la cosa più spontanea che potesse fare. Smosse appena il corpo di Matt ed avvicinò il volto al suo. Il rosso aprì gli occhi, ritrovandosi il viso di Mello a pochi centimetri di distanza da lui e, senza che potesse neanche capire cosa stesse facendo, le labbra del compagno sfiorarono le sue, donandogli un casto bacio: fu un attimo.
Matt rimase interdetto ed osservò Mello, accigliato: -E questo cos’era?- domandò, imbarazzato. Il biondino sorrise:- Era il mio regalo. Così, almeno, la pianti di fare quella faccia da idiota- detto questo balzò giù dal letto e si avvicinò alla porta.
-Che fai? Non vieni? Muoviti, andiamo a vedere i fuochi di dentifricio- lo incitò, quindi. Il rosso, anche se ancora un po’ scosso, ricambiò il sorriso e raggiunse l’amico:- Si dice fuochi d’artificio, scemo-

_^_^_^_^_^_^_^_

-Wow, Mello. Ti vedo allegro. Cos’è? Ti annoi?- domandò, sarcastico, un ragazzo dai capelli rossi, gettando giù dal terrazzo la sigaretta, ormai consumata, che teneva tra le labbra.
-Come tutte le volte in cui non ho niente da fare…- si limitò a rispondere, laconico, il biondo.
“Lo immaginavo…” pensò Matt, accendendosi un’altra sigaretta e posando l’accendino sul tavolino poco distante.
-Rallegrati: ti ho portato un regalino- Mello girò il capo, in direzione dell’amico e prese al volo la busta che gli aveva lanciato, estraendone una pistola ed una barretta di cioccolato:- Il primo è per parati il culo, la prossima volta che vai a fare casino senza di me; il secondo è per evitare di deprimerti e tapparti quella fogna petulante- rise il rosso, andando a sedersi accanto all’altro.
-Ed ora…- proseguì Matt –Godiamoci insieme i fuochi di “dentifricio”- disse incrociando le braccia dietro la nuca. Mello lanciò una fugace occhiata verso il compagno, facendosi venire in mente un'idea:
-Mi cogli alla sprovvista. Adesso, dovrò trovare il modo di ringraziarti…- affermò il biondo, alzandosi dalla sedia.
Posò la busta con i suoi doni accanto all’accendino dell’amico e si diresse in direzione di quest’ultimo. Si avvicinò lentamente a lui e, con delicatezza, gli sfilò gli occhiali, riponendoli sempre sul tavolo. –Cosa fai, biondo?- domandò Matt, nonostante conoscesse la risposta, portando una mano verso il volto di Mello e lasciando cadere l’altro braccio lungo il corpo.
Un sorriso malizioso si dipinse sulle labbra di entrambi: -Ti sto ringraziando…- rispose l’altro, strattonando il capo del rosso all’indietro, tirandolo per i capelli ed annullando la distanza che li separava, penetrandone la bocca con la lingua.
Matt circondò il collo del biondo con entrambe le braccia.
Infondo, il Natale, non era poi così male…




Idea che mi è balenata in mente stamattina, dopo che l'albero di Natale mi è caduto addosso (-.-' tralasciamo, và...).
Credo che il mio urlo sia arrivato addirittura su marte: "DETESTO IL NATALE, DETESTO GLI ABETI, DETESTO LE PALLINE DI VETRO E DETESTO QUEL CICCIONE BALORDO DI BABBO NATALE E LA PUBBLICITA' DELLA COCA-COLA". Ammetto di aver esagerato...Ma capita, quando ti succedono cose del genere (o meglio...quando vostra madre riempie l'albero di decorazioni). La giornata non è andata migliorando... Il mio Niisan, dopo avermi vista isterica, mi ha detto "Sembri quello psicopatico di Mello quando non trova il cioccolato" e da lì, mi è venuta l'ispirazione per questo scemp...errr...questa fic ^^'.
Inoltre, come avrete potuto osservare se avete letto "Combattere La Noia...", avrete notato che, Mello, ogni volta che è annoiato, và a stuprare Matt. Hai capito, il biondo...MATT, SONO ANNOIATA ANCH'IO!!!*_*
Fatemi sapere che ne pensate.
COMMENTATE!!!
Bacioni e Buone feste (sperando vivamente che siano migliori delle mie -.-\ç_ç)

KISU ^^
L3nor3
 
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