DELIRIUM
- Capitolo 1° -
DELIRIUM
Pazzo.
Assassino.
Traditore.
Quante volte ho sentito queste parole associate al mio nome?
Troppe, davvero troppe.
Ovunque andavo c’erano persone pronte a giudicarmi, a sputare veleno, a vomitarmi addosso insulti…
Ora non piu`.
Perche` le ho uccise tutte.
Le ho sacrificate.
Le ho donate a Te, Jashin sama.
Ho fatto tutto questo per te.
Per te, che mi hai dannato.
Per colpa tua ho questo corpo, per colpa tua ho ucciso tutta la mia famiglia, per colpa tua sono immortale.
Ti odio.
Lo sappiamo entrambi… eppure non posso abbandonarti.
Perche` Tu sarai il mio unico conforto nelle lunghe veglie in attesa dell’Alba.
Sarai Tu l’Unico a restarmi accanto quando tutte le persone che ho intorno lasceranno questa terra.
Sarai Tu l’unico ad ascoltare il mio pianto mentre osservo le Stelle, con la consapevolezza che non le raggiungero` mai.
Mamma?
Si, Hidan?
Dove vanno le persone che muoiono?
Vanno in Cielo, fra le Stelle.
Ancora una volta le mie mani si tingono di rosso, bagnate del suo sangue.
Ancora una volta il mio corpo di tinge di rosso, bagnato del mio sangue.
Ancora una volta per terra rimane il segno del Nostro passaggio tracciato con il nostro sangue.
E ancora una volta intono la litania in tuo onore.
H-Hidan perche` l’hai fatto?
Non essere arrabbiata mamma
Hidan… perch-che`
Adesso andrai in Cielo, insieme a Jashin
Hid…
Ciao mamma.
Nuovo avversario.
Nuovo nemico.
Nuovo cadavere.
Nuovo sacrificio.
Le mie mani si sporcano ancora di sangue.
Le sto lavando da ore ma il rosso non vuole andarsene.
Rimane li`, attaccato alla mia pelle, indelebile.
Sussurra parole.
Parole di morte.
Parole che io non potro` mai assaporare.
Condannato a vivere.
Senza mai sentire la carezza delle Morte sulla mia pelle.
Vivo.
Per Sempre.
|
|
