I CAPITOLO
- Capitolo 1° -
I
Sazen, Avalon.
Il giorno dopo Kashe, Axel e Windalf arrivarono a Sazen e insieme raggiunsero la Corte.
“Bello! Non ero mai stato ad Avalon! Però un po’ mi manca casa” disse Windalf: “Chissà cosa diranno i miei amici quando gli dirò di essere stato alla Corte Reale e poi…”
A quel punto intervenne Axel.
“ Poi se vuoi tornare intero a Crysor, ti conviene tacere almeno cinque minuti!”
“Non è stato zitto un secondo…” bisbigliò Kashe ad Axel.
Abitando lì, il primo ad arrivare al castello fu Noah, ma fu presto raggiunto dagli altri.
Il palazzo reale si trovava al centro esatto della città e spiccava con le sue imponenti torri su qualsiasi altra costruzione.
Tutto era veramente fantastico, ricco di mosaici e affreschi raffiguranti Sazen e vetrate dai mille colori che in giornate di sole come questa offrivano uno spettacolo meraviglioso.
I quattro quando si videro si presentarono e rimasero a fissarsi squadrandosi a vicenda.
Noah, avvolto nel suo mantello color argento col suo bastone sulla cui sommità c’era un occhio alato; Axel un ragazzo che all’apparenza pare avere poco più di vena ’anni, occhi rossi e due piccole corna che spuntano dalla fronte; Kashe una ragazza di ventidue anni, capelli castani e occhi azzurri, dal carattere deciso; Windalf il più piccolo del gruppo appena ventenne, adora il cibo. Avevano tutti la stessa impazienza di vedere Re Denitor.
“Allora che facciamo? Entriamo o no?” esclamò Windalf con impazienza.
I quattro varcarono i cancelli della Corte, attraversarono l’immenso giardino e dopo aver superato le guardie entrarono nel castello.
Ad attenderli in fondo alla lunga navata, sedevano sul trono il Re Denitor e la Regina Alis.
“Fortunatamente siete tutti qui come speravo” disse il Re appena li vide.
“Come ho già spiegato nella lettera devo affidarvi una missione molto importante: recuperare tutte le Reliquie d’Eternity. So che è molto rischioso, ma spero che accetterete tutti”.
“ Da dove partiamo?” intervenne Kashe.
“Purtroppo le quattro Reliquie sono state rubate dalle scuole di magia. Perciò dovrete dirigervi a Nord di Sazen dove troverete la città di Ximian. Lì chiedete di Hator, signore degli elfi, lui vi dirà dove le Forze del Male hanno portato Crysal, la Gemma della Terra. Ora è il momento di dire se accettate oppure no. Come vi ho già detto è molto rischioso, non sentitevi obbligati”.
Con un briciolo d’esitazione, accettarono tutti.
“Molto bene, vi chiamerete Dragons come le creature più nobili e potenti di questi mondi. In onore soprattutto di Zeephon, il drago leggendario” disse solennemente il Re.
“Sappiamo che alcuni di voi hanno fatto un viaggio molto lungo” disse la Regina Alis: “Perciò per questa notte alloggerete qui, partirete domattina. Riposatevi, vi attende un lungo viaggio”.
All'alba del giorno dopo Kashe si alzò ed uscì dalla camera da letto non riuscendo più a dormire e si diresse verso la stanza di Noah. Con un po’ di timidezza bussò alla porta.
"Chi è?" disse lui.
"Sono Kashe, posso entrare?".
"Si, entra pure. Non riesci a dormire neanche tu, eh?".
Kashe entrò e vide Noah guardare dalla finestra il paesaggio. Il volto di Noah diventò ad un tratto triste e Kashe accorgendosene si avvicinò a lui.
"Vedi laggiù, fra le rovine, quelle colonne? Una volta era una Scuola di Magia a me molto cara..." disse con tristezza Noah.
"Capisco" rispose Kashe vedendo la parte devastata di Sazen.
"Kashe, secondo te..."
"Posso entrare?" si sentì da dietro la porta.
"Avanti".
"Il Re e la Regina vi attendono nella sala del trono" disse un servitore entrando.
"Arriviamo subito".
Il servitore uscì dalla camera e si diresse verso le stanze di Axel e Windalf.
"Mi stavi dicendo?" disse Kashe rivolgendosi a Noah.
"Nulla... non ha importanza".
Poco dopo i quattro si riunirono nella sala del trono dove il Re consegnò a loro una lettera con impresso, lo stesso sigillo della pergamena.
"Andate a nord di Sazen e raggiungete il villaggio di Ximian. Una volta lì, consegnate questa a Hator. Ora andate e buona fortuna".
Mentre i Dragons erano a metà della navata e stavano per uscire, intervenne la Regina.
"Aspettate un momento!" togliendosi un ciondolo dal collo disse: "Questo apparteneva a Trinity, una mia antenata. Lei lo utilizzò in passato per salvare Eternity. Purtroppo non so come utilizzarlo ma penso che vi sarà utile". Detto ciò porse la collana a Kashe. Il ciondolo era formato da due triangoli di cristallo sovrapposti a formare una stella a sei punte, come il simbolo degli elementi uniti. La stella era appesa ad una collana di finissimi anelli in arcadia intrecciati fra loro. Il prezioso metallo dai riflessi azzurri con cui era formata la collana, conferiva ad essa un qualcosa di misterioso e affascinante allo stesso tempo.
"Abbine cura tu" disse infine Alis.
Kashe si mise la collana, i quattro uscirono dal castello.
PS:queste sono le prime 6 pagine alla fine è il mio libro scritto e inventato da me sono in tutto piu di 300 pagine per finirlo mi ci sono voluti 3 anni per finirlo completament, se qualcuno è curioso di leggerlo tutto me lo faccia pure sapere per posta qui su manga, ok? ciao a tutti
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