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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bishoujo Senshi Sailormoon (Sailormoon)
Titolo Fanfic: LETTERA MAI LETTA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ayakary galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/04/2003 18:47:18

l`amore espresso via lettera... la lontananza di un amore
 
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- Capitolo 1° -

30/06/2999
06:30
Ciao amore
Come stai? Spero bene, io purtroppo non molto…sento la mancanza di quei giorni…quei splendidi giorni passati insieme a te…che eri e che sarai sempre il mio unico amore…

Il tempo scorre lento e inesorabile, scandisce ore, minuti e secondi, e nessuno può interrompere il suo corso…no non esiste nessuno in gradi di fermare il tempo…nessuno…

Sono passati giorni…mesi…anni dall’ultima volta che ci siamo visti, in quel parco, sotto la pioggia intensa, di quel giorno di mezz’estate…

I tuoi occhi d’oro, esprimevano così tanta malinconia ma al tempo stesso tanta…troppa dolcezza nei miei confronti…

I miei occhi intrecciati nei tuoi, e quel silenzio sovraumano…che vigeva in quel luogo, sapevo quello che stava succedendo…ma non volevo accettarlo…

Ero ancora una bambina…troppo piccola per comprendere certe cose…

ma abbastanza grande per capire da sola che se ti avessi lasciato andare non ti avrei più rivisto…è così è stato…

Tu sei stato l’unico a comprendere, il mio dolore e la mia sofferenza…e l’unico che sia riuscita a curarla…aspettavo con sempre più impazienza la sera…quando finalmente tu con passo felpato ti avviluppavi nei miei sogni, e mi ascoltavi…qualunque cosa io avessi da dire…tu eri sempre lì mi ascoltavi e tacevi…

Ero la tua ‘fanciulla’ come amavi chiamarmi tu, e io silenziosamente amavo quell’epiteto, così dolce pronunciato dalle tue rosee labbra…poi quel giorno soffrii atrocemente, quando tu riconoscesti in Sailormoon la principessa Serenity, provai una tremenda gelosia, nei confronti di quella che in un futuro prossimo sarebbe divenuta mia madre…gelosa per il semplice motivo che lei aveva tutto: era bellissima, accerchiata da miriadi di amiche, era Sailormoon e infine ma non meno importante…lei aveva già il suo principe…io no, non c’è lo avevo e lo desideravo ardentemente, volevo qualcuno che amasse me e solo me…qualcuno che mi amasse perché ero io, per quella che ero, mi sentivo tradita…tu mi avevi tradito…e io mi sentivo distrutta…

Poi non ricordo cosa successe esattamente…ricordo le tue labbra sulle mie…il mio primo bacio…ricordo bene il tuo aspetto umano che fu la cosa che mi sorprese maggiormente all’inizio, dopo il bacio ovviamente, visto che io fino a quel momento avevo visto solo la tua forma equina, se così si può dire, e poi ricordo le tue parole, anche in quel momento così dolci…

Fu in quel momento che mi accorsi di essermi innamorata di te, probabilmente ti amavo già da tempo, ma solo in quell’istante mi accorsi di amarti…più della mia stessa vita…

Ero ancora una bambina…non sapevo esattamente cosa significava la parola ‘amare’ e cosa si provasse in proposito…tu sei stato la mia prima cotta…come si dice nel linguaggio giovanile…e più crescevo più mi accorgevo dell’intensità di quel sentimento nei tuoi confronti…non ci potevo fare niente ti amavo e basta…poi però quando divenni abbastanza grande per capire l’intensità di quei sentimenti li dovetti reprimere…io ti ho aspettato a lungo amore…ma purtroppo il tempo dell’attesa e finito e io devo assumermi le mie responsabilità di Regina… ma questa è un’altra storia…e andrà raccontata un’altra volta…

L’epilogo della nostra storia è giunto presto…troppo presto…e anche oggi ripensandoci mi vengono le lacrime agli occhi…odiai quel giorno con tutta me stessa…e l’odio ancora, ma purtroppo la storia come tutte le altre deve essere raccontata per intero, ci salutammo sotto la pioggia, io piangevo benché ancora non avessi capito bene quello che provavo nei tuoi confronti, piangevo…e il cielo piangeva con me…mi sorridesti dolcemente e io non attesi oltre e mi buttai tra le tue braccia, mi abbracciasti forte, come se neanche tu volessi lasciarmi andare…e nuovamente come avevi gia fatto in passato ti trasformasti da Pegasus a Helios, il custode dei sogni…quando ci separammo dall’abbraccio, indietreggiasti di qualche passo mi baciasti la mano, e sussurrasti dolcemente ‘ci rivedremo fanciulla, prima o poi…le nostre strade s’incroceranno di nuovo’ pochi istanti dopo ti sei dileguato nel nulla, lasciandomi sola…nuovamente sola…

E oggi, come quel giorno di mezz’estate i miei occhi si riempiono di lacrime ripensando a quei istanti…ma non posso far niente per dissipare il mio dolore…solo sorridere pensando a quella frase che spesso forse troppo spesso Ottavia mi ha ricordato quando mi sentivo triste, una frase vera dal mio punto di vista che semplicemente dice “Devi sempre essere convinto di quello che fai e devi sempre affrontare la realtà con ottimismo e allegria. Le cose belle capitano a chi sorride!” e io credo in quella frase…ho sempre sorriso anche nei momenti in cui volevo solamente piangere, ma ho superato quei momenti…

E oggi in questo giorno riceverò il potere di rivoluzionare il mio destino, la mia storia non è ancora finita…anzi deve ancora iniziare…

Scriverò frettolosamente le ultime poche righe che mi sono concesse…ho poco tempo per dirti o meglio per scriverti tutto quello che vorrei dirti, tutto quello che vorrei che tu conoscessi…ma sia come si dice ho i minuti contati, poco ore e la mia storia inizierà a formarsi…non ci sarai tu al mio fianco…ma non ho rimpianti…o forse uno solo…mi sarebbe piaciuto rivederti un’ultima volta prima di oggi ma fa lo stesso…sospiro mi chiedo cosa ti avrei detto se ti avessi visto: ti sarei corsa incontro e poi ti avrei abbracciati gridandoti un ‘Aishiteru’? o forse avrei aspettato che tu facessi la prima mossa? Non lo so…ma lo stesso mi viene da ridere al pensiero…non so cos’altro fare…

Queste sono le ultime righe che io ho a disposizione per te che sei il mio amore…pochi minuti e quella maledetta sveglia suonerà…troncando così il mio insolito entusiasmo giornaliero…maledette siano le sveglie…e coloro che le hanno inventate, sono oggetti inutili infondo…

Maledizione…ma cosa mi sono messa a scrivere…parlo di sveglie invece di rivelarti i miei sentimenti? Mi sento veramente ridicola…mah penso che non mi capirò mai.

È l’ultimo giorno in cui mi è concesso sperare un tuo ritorno…ultimo poiché al calar del sole un tuo arrivo non servirebbe a niente…sarei già congiunta a qualcun altro che purtroppo non puoi essere te…

Non sono stata per niente costretta, discussi con mio padre della situazione, lui mi disse che prima che lui abdicasse mi avrebbe voluto vedere sposata, io fui d’accordo con lui e chiesi se era possibile farlo al più presto, i miei genitori che conoscono i miei sentimenti nei tuoi confronti, si sorpresero e mi chiesero di aspettare ancora qualche anno, ma io sorrisi solamente e loro capirono, avrei anche potuto aspettare…ma sapevo bene che non sarebbe servito a niente…sapevo bene che dopo quel giorno di quasi dieci anni prima, io non ti avrei più rivisto, e così è stato…

Ma oggi quasi ironicamente si è risvegliata in me quella speranza che si era assopita in quell’anno…spero ancora e spererò fino all’ultimo istante…vorrei vederti un’ultima volta, solo per assicurarmi che non ti sei dimenticato di me…e che magari in fondo al tuo cuore esiste un qualche tipo di sentimento nei miei confronti…e l’unica cosa che vorrei…

L’odiosa sveglia si è risvegliata e adesso suona come una forsennata…è arrivato il momento dell’epilogo della nostra storia Helios…storia che vivrà eterna nel mio cuore…fino alla fine dei miei giorno o forse oltre…

Ti saluto con tutto il cuore augurandoti felicità eterna, ora basta, è inutile continuare a parlare o meglio a scrivere, cadrei nel banale e io non voglio…non so perché ma stamattina quando ancora l’alba doveva iniziare a risplendere ho avvertito il bisogno di scriverti questa lettera, benché sappia che non avrò mai il coraggio di spedirtela…

Questo è un addio Helios…una lacrima scende lenta e inesorabile dal mio viso, e cade su questo squallidissimo foglio bianco……

Addio mio unico amore…

Addio Helios…

AISHITERU



PER SEMPRE TUA



Chibiusa


_______________________________________________________________





Posò sul tavolo la penna, e si accinse a spegnere la dannata sveglia, rilesse la lettera e sorrise, le piaceva il modo in cui aveva espresso quelle parole, ma qualcuno bussò alla porta e lei andò ad aprire ritrovandosi davanti le Sailor al completo –allora Chibiusa pronta per il gran giorno?- aveva chiesto entusiasta Ottavia –certo che sono pronta allora andiamo?- aveva risposto sorridendo la ragazza per poi abbandonare la stanza chiudendo rumorosamente la porta…

Nessuno si accorse però…che lo spostamento d’aria aveva alzato la lettera…e con molta grazia l’aveva trasportata fuori dalla finestra, per poi essere presa al volo da un ragazzo che la lesse e sorrise…………

Poche ore dopo una bellissima principessa avanzava radiosa tra la gente che ammaliata da quello spettacolo, la osservava in silenzio… il lungo vestito bianco cangiante avorio…il bellissimo diadema d’argento, e lo splendente sorriso della ragazza facevano di lei la futura sposa più bella di tutti……

La ragazza avanzò nella folla sotto, i continui complimenti che le stavano rivolgendo, raggiunse i suoi genitori che sorrisero alla vista della loro figlia vestita di bianco, ma nei loro occhi c’era sempre quella malinconia mista dolcezza…Chibiusa se n’accorse ma fece finta di niente…

Si guardò intorno, la festa era stupenda e lei si stava divertendo, anche se però la speranza non era mai venuta meno…improvvisamente come un fulmine a ciel sereno, vide di sfuggita una sagoma conosciuta…che pochi istanti dopo scomparve tra la folla, si guardò intorno nervosa, non poteva sbagliarsi, poi improvvisamente lo rivide: si stava dirigendo verso il giardino reale…e lei decise di seguirlo…

Uscì dal palazzo e vagò per il giardino per qualche istante fino a che lo rivide appoggiato ad una colonna del gazebo che c’era al centro del lago…in pochi attimi lo raggiunse sempre più sorpresa, non voleva credere che fosse lui……

Lui sorrise dolcemente e le porse una rosa dall’impossibile colore blu cangiante viola che lei accettò senza troppi complimenti……

-ho mantenuto la promessa- sussurrò per poi baciarle la mano –Helios…e tu cosa ci fai qui?- aveva chiesto stupita –ho appena risposta alla tua domanda Chibiusa- disse il ragazzo mentre il cuore della ragazza perdeva un battito –non sai quanto mi faccia piacere che tu sia qui con me- aveva mormorato la ragazza prima di scoppiare a piangere e rifugiarsi tra le braccia del ragazzo, come era gia successo tempo prima…molto o forse troppo tempo prima, il ragazzo in risposta l’abbraccio più forte –mi sei mancata Chibiusa, molto più di quanto immagini: ti amo Chibiusa come quando per la prima volta i miei occhi incontrarono i tuoi- aveva detto il ragazzo mentre avvertiva la presa di Chibiusa farsi più forte – Helios Aishiteru moi, dalla prima volta che ti ho visto, non ti ho mai dimenticato mai…- aveva detto in risposta…

il ragazzo sorrise teneramente, e con dolcezza sollevò dal suo petto il viso della ragazza, si guardarono negli occhi per alcuni secondi…intrcciarono I loro sguardi in quella che era una spirale infinita d’amore, e lentamente come se avessero paura di sconsacrare un momento sacro, avvicinarono le loro labbra fino a toccarsi, all’inizio fu un bacio casto, un solo incontro di labbra poi lentamente si trasformò e divenne un bacio pieno di ardore e passione.

E lì in quei istanti il custode dei sogni e la futura regina della Terra sigillarono per l’eternità il loro amore grazie ad un bacio…bacio simbolo dell’amore eterno…

Pochi istanti dopo si separarono, entrambi entusiasti di quello che era appena successo, si guardarono un attimo negli occhi e si abbracciarono di nuovo.

Pochi istanti dopo il ragazzo con infinita delicatezza la prese tra le braccia la ragazza e la fece sedere con lui nel gazebo

-per quale motivo non mi volevi spedire questa?- aveva chiesto lui dolcemente mostrando alla ragazza la lettera da lei scritta solo poche ore prima –ma come fai ad averla tu?- aveva chiesto la ragazza stupita –era la mia promessa ricordi? Le nostre strade si sarebbero nuovamente incrociate…e ora aggiungo che d’ora in poi non si separeranno mai più- aveva detto infine il ragazzo cercando le labbra della ragazza con le sue –sono pienamente d’accordo con te- aveva sussurrato la ragazza prima di permettere al custode dei sogni di portare a fine il suo intento……

In lontananza il Re e la Regina sorrisero dolcemente guardando la scena…la loro storia era appena giunta al termine…ma la fine di una storia si dissero silenziosamente portava all’inizio di un’altra…

Quella a cui stavano assistendo era una favola…e come a tutte le favole che si rispettino il lieto fine era obbligatorio:



E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI………









 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
ichigo-nyan - Voto: 02/08/11 20:17
çAç Sono commossa, ti giuro! Bellissima *O*
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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