L'ARRIVO
- Capitolo 1° -
In un remoto canyon, lontano da qualsiasi forma di civilizzazione, si erge una minacciosa struttura metallica la cui sagoma assomiglia vagamente (Si fa per dire...) ad una gigantesca testa umanoide con due buffi baffoni appuntiti. Ma non è tanto ad essere la struttura a suscitare timore, quanto il suo proprietario....Ah, no come non detto, ricominciamo..... Ma non è tanto la struttura ad essere ridicola quanto il suo proprietario : il Dr. Ivo Julian Robotnick, in arte ( Ma che diamine di arte è?) Dr. Eggman, uno degli scienziati più geniali di tutti i tempi ma al contempo, uno dei più perfidi.
Il malvagio scienziato era davanti ad un enorme computer pieno di diagrammi incomprensibili, sequenze di numeri e così via (Chissà perché, ma ogni volta che si vede uno scienziato al computer, quest’ultimo è pieno di cavolate fino all’ultimo file) e di tanto in tanto, si fermava, allontanandosi dallo schermo, per raggiungere una parete interamente coperta di cartine e diagrammi. Dopo un’accurata analisi, il dottore tornava allo schermo, controllava i diversi dati, e ne trascriveva il significato su un quadernetto riempito di formule scientifiche, mentre alla prima pagina era scritta in penna rossa sgargiante la frase “PIANO PER IL DOMINIO ASSOLUTO/ CLASSE Y/ PROGETTO10°/ GAME OVER/.”
Poi, tornato al computer, continuò il lavoro, fino a che, un calcolo sullo schermo, attirò la sua attenzione. Lo scienziato strizzò gli occhi, pensando di aver interpretato male e quando constatò che era tutto giusto, con calma glaciale, tornò a trascrivere sul suo quadernetto : “23.35 pm./giorno 35/
da accurate analisi per il progetto 10°, classe Y, risulta essenziale collaborazione del soggetto Sonic the Hedgehog. Volente o No.”
Qualche giorno dopo, in una città ben lontana dalla fortezza di Eggman.....
“Ciao, Tails! Per caso hai visto Sonic??” Chiese Amy, irrompendo così nell’officina del volpino e facendolo sobbalzare “Amy, per favore! Sto lavorando!” l’ammonì l’amico “Comunque, no, non l’ho visto e non so dove sia” Le rispose, tornando a lavorare su un computer “Umpf! Mai che sia reperibile, quel riccio!” Si lamentò Amy, avviandosi verso la porta “Come mai lo cerchi? Perché se è urgente, possiamo andare a cercarlo” Disse Tails, senza staccare gli occhi dallo schermo “Uh? Bè, in effetti è urgente, vedi, ho scoperto....” “LA BASE DI EGGMAN!” Urlò un riccio blu, entrando nell’officina e spaventando i due “E due, ma è diventata una moda?” Si lamentò Tails, voltandosi verso il nuovo arrivato “Ciao, Sonic, come va?” Chiese, guardando l’amico, Tails notò che aveva il fiato mozzo, era sudato e si reggeva in piedi a fatica “Hey, ma quanto hai corso???” “Uff....Quasi...Pant, quasi duecento km , ma ho una certa...anf, fretta!” “Sonic, siediti un attimo, così ti riprendi!” Suggerì Amy, avvicinandosi al riccio “Uh, no tutto ok.... Auf! Sentite, abbiamo un problema.....oggi, mentre esploravo un canyon, ho visto una base di Eggman....sembra stia preparando un attacco.....” “Oh, no! Dobbiamo fare qualcosa!!!” Esclamò Tails “Uhm....ragazzi?Credo non sia la nostra unica preoccupazione....” Disse timidamente Amy “E perché?” Le chiese Sonic “Ecco, stamattina ho trovato questo, in spiaggia” Disse la riccia, esibendo una pietra azzurra grande quanto il suo pugno “Un Chaos Emerald!!!” Esclamò Sonic, saltando sul posto “Accidenti, ecco cos’era l’emergenza!” Intuì Tails, prendendo lo smeraldo “Uhm, potrebbe essere un aiuto contro Eggman!” Disse Sonic, a cui ormai, la stanchezza aveva ceduto il passo all’entusiasmo “Bene, io vado a divertirmi!” Disse il riccio, prendendo lo smeraldo e catapultandosi verso l’uscita “Sonic!ASPETTA!!” Gli urlò dietro Amy, inseguendolo “Hey ragazzi, fermiiiii!” Disse Tails, seguendoli a ruota . dopo qualche metro il riccio era già lontano, mentre Amy e Tails erano rimasti indietro, col fiato mozzo “Non lo raggiungeremo mai, correndogli dietro!” Si lamentò la riccia “Già, temo tu abbia ragione.....hey, forse ho la soluzione!” Disse Tails, facendo dietrofront e correndo verso l’officina “Tails!” Chiamò Amy “Seguimi, ho il mezzo adatto per raggiungere Sonic!” “Ma il Tornado non è molto veloce!!” Gli ricordò Amy, seguendo l’amico “Non ho mai detto che avremmo usato il Tornado!” Rise il volpino, entrando nell’officina, seguito a ruota dalla riccia “Ed allora come si fa?!”. Per tutta risposta, Tails raggiunse una porticina in metallo, la spinse con non poca fatica, ed entrò, richiudendosela alle spalle e lasciando fuori l’amica “Hey!!!” Protestò Amy avvicinandosi alla porta. Ma prima che tentasse di aprirla, sentì il rumore di una saracinesca che si apriva, così corse velocemente in giardino, vedendo la porta del garage aprirsi ed uscirne una moto rossa, dalla forma aerodinamica e leggera “Tu utilizza questa, io vi raggiungo in volo!” Disse Tails, porgendo il manubrio alla riccia “Uao! Ma quanto impieghi a costruire questi veicoli?!” Chiese stupita Amy, ma il volpino non le rispose ed iniziò a rincorrere Sonic “Hey! Possibile che nessuno mi ascolti???” Sbuffò Amy, salendo sulla moto ed azionandola “Ok, arrivo anch’io!!” Disse la riccia, partendo con un’impennata.
Intanto Tails aveva raggiunto Sonic ed erano ormai davanti alla base “Hey, è una delle costruzioni più ridicole che io abbia mai visto!” Rise il riccio, accelerando il passo, ma dopo un paio di metri, sentì afferrarsi per un braccio, e senza avere possibilità di frenare, finì faccia a terra “Ouff, Tails, ma che....” “Hey, io non centro!” Si lamentò il volpino, arrivando dietro all’amico. Il riccio blu alzò lo sguardo, scoprendo che chi l’aveva fermato era una pipistrellina bianca “Rouge! Ma ti sembra il modo di.... Hey, che ci fai, qui!??” Per tutta risposta, Rouge gli mollò un pugno in testa “Dovrei chiedertelo io, sei così impulsivo che stavi per mandare all’aria il mio piano, testa di rapa!” “Ouch....Piano? Anche tu vuoi combattere Eggman???” “Umpf, combattere non è un lavoro da signore, io sono qui per il Chaos Emerald!” “Eggman ha un Chaos Emerald?!” Esclamò Tails, accostandosi al riccio blu “E tu come....” Il volpino non finì la frase, che il suo sguardo cadde su un riccio nero striato di rosso appoggiato con la schiena ad un albero poco distante, che osservava distrattamente il trio “Shadow! Come mai qui?” Lo salutò Sonic “IO sono qui per dare ad Eggman una batosta, LEI perché è una delle persone più venali a questo mondo!” Disse Shadow, indicando la pipistrellina bianca “Ok, ho capito : sei qui per gli smeraldi del caos” Disse sarcastico Sonic, parlando a Rouge “Umpf, cosa ti interessa???” Disse offesa la pipistrellina in quello, arrivò Amy, che, parcheggiata la moto, raggiunse i compagni “Sonic, non potevi aspettarmi!??” Disse Amy, salutando poi, i due amici “Allora, ancora qui? Forza, c’è uno smeraldo, che ci aspetta!!!” Esclamò Rouge, spingendo il gruppetto all’entrata.
L’edificio era vastissimo, e l’ingresso non sorvegliato “Strano” Disse Tails “Non abbassate la guardia!” Disse Shadow, guardandosi attorno “Ok, andiamo al generatore!!!” Esclamò Sonic, iniziando a correre “Ehy, aspetta!!” Amy corse dietro al riccio, seguita a ruota dal gruppo “Sonic, almeno sai dov’è il generatore????” Chiese Shadow, ed improvvisamente, Sonic frenò, andando a sbattere contro Amy, che sbatté contro Rouge che tamponò Shadow che investì Tails insomma : caddero a terra. “Bastava un “No”” disse sarcastico Shadow “Non è un problema, possiamo dividerci!!” Suggerì Tails, liberandosi dal resto del gruppo “Tails ha ragione!”.
Così Sonic e Amy andarono verso il centro della base, Rouge e Shadow verso l’ala Est e Tails prese l’ala Ovest.
I primi a trovare il generatore furono Amy e Sonic “Bene, credo che possiamo distruggerlo!” Disse Sonic, preparandosi a lasciarcisi contro, mentre la riccia brandì il suo Piko Piko Hammer. Sonic attaccò il cuore della base tempestandolo di calci e pugni, mentre Amy di martellate, ma sembrava che più forte colpissero, più robusto era il generatore “Acc....Eggman è furbo, ha rafforzato la macchina!!” Sbuffò Sonic, crollando a terra, dopo innumerevoli attacchi “Non possiamo continuare così, ci deve essere un modo!!”
Intanto, Shadow e Rouge erano arrivati in un’enorme stanza.....con un secondo generatore!!
“L’abbiamo trovato!” esultò Rouge, avvicinandosi al marchingegno “Hey, ferma! Potrebbe essere pericoloso!” Disse Shadow, prendendola per un braccio “Che c’è, sei preoccupato per me, Shadow?” Chiese la pipistrella “Uh?Che?Cosa? No! Ci mancherebbe altro! Semplicemente sei così imbranata che farai di sicuro esplodere tutto!!” “Come vuoi, allora mi lasceresti il braccio?” Il riccio mollò di scatto la presa, cambiando letteralmente colore : da rosso e nero a rosso e basta!
“Non so te, ma io lo distruggo!” Disse ancora Rouge, volando sul generatore e colpendolo con calci “Va bene, temo non ci sia altra scelta!” Sbuffò Shadow, correndo verso il marchingegno e tempestandolo di attacchi. Il risultato fu lo stesso di prima : niente, nada, nothing, nichts!(ecc.ecc, scusate, ma altre lingue non le conosco!) “Accidenti, è più duro del diamante!” Si lamentò Rouge “Dì quel che vuoi, ma io non mollo!” Disse Shadow, continuando l’attacco.
Anche Tails era arrivato in una stanza con un generatore (NO COMMENT) “Umh.... credo che dovrò distruggerlo!” disse il volpino, avvicinandosi con cautela al marchingegno per esaminarlo “Deve esserci un punto debole......” Mugugnò a denti stretti, girandoci intorno “Il problema è.... dove diamine si trova??????????” così, mentre i gruppetti tentavano di distruggere i tre generatori, in ognuna delle tre stanze, una telecamera, osservava di nascosto le scene, trasmettendole a tre giganteschi computer nella VERA sala del generatore, dove era appostato Eggman che osservava compiaciuto le tre scene con un ghigno ironico sul faccione.
“Bene bene bene...... così Sonic ci ha fatto una improvvisata..... e io che volevo farlo scortare qui dai miei “gentili” robot..... vabbè, visto che è già qui, perché mandarlo a casa? Approfittiamone!” disse, sedendosi su un’enorme poltrona di velluto rosso ed estraendo dalla tasca dei pantaloni un mini-telecomando con un bottone rosso in mezzo. Lo scienziato osservò i tre schermi, e nel momento in cui tutti si avvicinarono ai generatori, premette il pulsante. Mezzo secondo dopo, nelle tre sale i generatori esplosero, avvolgendo tutto di una luce accecante e, quando la luce si dissolse, dei tre gruppi non c’era nemmeno l’ombra.
Il dottore guardò compiaciuto i tre schermi, si alzò dalla sua poltrona e si incamminò verso un quarto computer, sul cui schermo appariva un paesaggio desolato, all’orizzonte si intravedevano delle ciminiere che emettevano continui pennacchi di fumo e, a terra privi di sensi, giacevano Sonic ed Amy. Eggman esultò silenziosamente e ghignò : “Spero che il viaggio sia stato di vostro gradimento, miei cari. Vi do il benvenuto nella nuova Mobius! Benvenuti nella proiezione virtuale di come presto sarà il vostro beneamato pianeta.....e sarà tutto merito tuo, mio piccolo riccetto blu!!Grazie mille per il tuo aiuto, Sonic, anche se involontario.....” concluse lo scienziato, uscendo dalla sala, con una grassa risata.
Sonic aprì a stento gli occhi e subito gli richiuse, non riuscendo a sopportare la luce soprannaturale che lo circondava “Dove.....Dove sono?” il riccio si alzò in piedi barcollando, e provò a riaprire gli occhi, stavolta, la luce aveva lasciato spazio ad una nebbiosa landa desolata “ma che cosa.....” improvvisamente, sentì un lamento alle sue spalle, il riccio, girandosi trovò svenuta Amy, caduta in un sonno agitato “AMY?!” Il riccio blu corse verso Amy, e scuotendola lievemente, la riccia si rianimò “Uh?Sonic....dove...dove siamo?” Chiese Amy guardandosi attorno nel desolato paesaggio
“Nei casini, direi!” disse ancora il riccio, alzandosi da terra ed esaminando di nuovo il luogo del loro risveglio “Chissà....temo che l’esplosione di prima era un Chaos Control!” “Ne sei sicuro???” Sobbalzò Amy, temendo un tiro mancino da parte del Doc “Non saprei.....l’esperto in materia è Shadow e.....ODDIO!!” “Cosa succede ora?” Chiese di nuovo la riccia “GLI ALTRI! CAVOLO CHE FINE AVRANNO FATTO??????” “E’ vero.....spero stiano tutti bene......”
Intanto, a pochi kilometri di distanza..... “Mi sembrava di essere stato chiaro: NON-HO-LA-PIU’-PALLIDA-IDEA-DI-DOVE-SIAMO!!!!!!!!!!!!!” Urlò per l’ennesima volta Shadow “Ok, ma allora se non sai dove siamo, come fai ad essere certo che un Chaos Control ci abbia portato qui?” Chiese Rouge, con una lievissimissima nota di sarcasmo nella voce “Lo so e basta!” “Di pure che non hai la più pallida idea di dove siamo!” Mugugnò ancora la pipistrellina, seguendo imbronciata l’amico
“Allora....Dove pensi siamo finiti?” Chiese ancora Rouge, ben sapendo quale sarebbe stata la reazione del riccio..... “BASTAAAAAAH! TU LO FAI APPOSTAAAAAAH! I due continuarono così per un bel po’, fino a giungere ai piedi di un monte nero e minaccioso “Hey, Non mi ricordo di aver mai visto questo luogo!” Osservò Rouge, improvvisamente, alle loro spalle si mosse qualcosa, e i due se ne accorsero “Chi è là?!” Silenzio..... “Hey! E’ meglio che vieni fuori amico!” Detto fatto : due dozzine di robot accerchiarono il duo, minacciandolo con delle lunghe lance metalliche “Ohoh! Credo che siamo nei guai!” Esclamò Rouge, mettendosi in posizione di attacco “Noi non saprei.....” Iniziò Shadow, con un ghigno in volto “....ma questi ammassi di ferraglia si!”
Intanto, Tails era finito molto più distante precisamente, alle porte di una città sovrastata da una fabbrica nera, che emanava vapori malsani “Bleah! Ma dove sono capitato?!? Questa non è Mobius!” “Ma certo che è Mobius, ragazzo! Che vuoi che sia?!” Tails girandosi, si trovò davanti ad una vecchia riccia vestita di stracci e sporca da capo a piedi di sostanze maleodoranti “Mobius....Questo posto????????????? Andiamo! Sarebbe così se Robotinck l’avrebbe sotto il suo comando!” La riccia guardò Tails come si guarda un pazzo “Bimbo, non so da dove vieni, ma Mobius è governato da Robotnick!”
“CHE....CHE COOOOOOOOOSAAAAAA?!”Tails inciampò nei suoi piedi, cadendo al suolo stupefatto “No....Impossibile.......Sonic....Sonic ci ha protetto sempre...che diavolo.....” “Sonic? Eh, RAGAZZO, FU PROPRIO LUI, A CONDANNARCI!!” “Cos....” “Cielo, non sai niente?! Sonic fu costretto da Robotnick a collaborare con lui, alla conquista del globo, poi, una volta che non gli serviva più, il dottore lo uccise!” “COOOOSA????NO! NON E’ VERO!” Urlò Tails, fra una lacrima e l’altra “Ragazzino, è meglio che non metti in discussione Robotnick, se non vuoi guai!” La vecchia si avviò verso la città, del tutto indifferente al volpino.
Ma che cosa era successo? Che voleva dire che Sonic era morto? Tails non ci capiva più niente e tutto ciò che fece fu rimanere lì a piangere per una buona ora.
Quando scese la notte, Amy e Sonic si trovarono un riparo in una vecchia baracca abbandonata “Vorrei tornare a casa! Questo posto ha un nonsochè di terrorizzante!” Sospirò la riccia, guardando fuori : il paesaggio notturno era uguale a quello mattutino : triste e spoglio “Io invece, vorrei sapere dove siamo e come ci siamo arrivati!” sbuffò Sonic, sedendosi in un angolo, esausto. Aveva in programma di rimanere immobile per una decina di minuti,a riflettere su ciò che era successo, ma dopo poco, sentì una fitta al torace “AAAAAARGH!!!” “Sonic! Oddio, che ti succede?!” Chiese spaventata Amy “Non...non riesco a resp....gh...irare.....” gemette Sonic, accasciandosi a terra “Oh, no! Sonic, cerca di rimanere cosciente!” Disse Amy, stringendo la mano al riccio. In quella strampalata riproduzione di Mobius stava certamente succedendo qualcosa di strano, poco ma sicuro.
Quando Tails aveva esaurito tutte le lacrime, decise che la miglior cosa da fare era trovare il modo di tornare a casa, così optò per l’entrata in città, pur sapendo che se era veramente sotto il controllo di Eggman, doveva prestare attenzione. Una volta varcate le porte della città, davanti a sé, apparve un piccolo schermo, con la seguente frase :
Tails entra in città
Rings rimasti: 20
LP attuali:30/30
XP accumulata: 0
XP attuale: 10
La schermata si dissolse sotto il naso del volpino, che si guardò attorno allibito “Oh, mamma mia! Che cos’era?!” Mentre procedeva titubante per le anguste stradine della città, un’ipotesi, una sola e bizzarra ipotesi, si insediò nella mente di Tails, ed anche se provò a scacciarla, sapeva benissimo che la schermata che gli era apparsa era precisa identica a quella di un videogame.
Intanto, Shadow e Rouge avevano massacrato (letteralmente!!) i robot, e, non appena eliminarono l’ultimo, anche ad essi, apparve la schermata:
COMPLIMENTI!
Shadow:
Rings rimasti: 10
LP attuali : 50/50
XP accumulata: 30
XP attuale: 70
SEI SALITO AL LIVELLO 14
Rouge:
Rings rimasti: 46
LP attuale: 30/30
XP accumulata: 40
Xp attuale: 60
SEI SALITA AL LIVELLO 12
Prossima sfida:
LA CITTA’
I due, non appena la schermata svanì, si guardarono stupefatti “Eh?” “Uh....credo dobbiamo raggiungere una città....” “Ah, ora è tutto chiaro, a parte: dov’è questa maledetta città????” Effettivamente, nei dintorni, non si intravedeva niente che potesse essere lontanamente considerato un insediamento umano “Ci muoviamo a casaccio?” chiese Rouge “Come al solito!” sospirò Shadow.
“Ti senti meglio?” Chiese Amy, quando Sonic rinvenne “Si.....sto bene, non preoccuparti.....” mugugnò il riccio, mettendosi seduto “Cosa....che è successo?” “Non lo so....ad un certo punto non riuscivi più a muoverti e sei svenuto” “Bè, non ti preoccupare, ora sto.....” Sonic non riuscì a terminare la frase che Amy gli buttò le braccia al collo singhiozzando “Mi....mi hai fatto preoccupare davvero.....” “Hey, Amy.....stai calma....va tutto bene, vedi? Sono ancora vivo!” Disse Sonic, arrossendo. “Che cavolo! Ma perché sono così imbranato, con le ragazze?Anzi, perché sono imbranato solo con QUESTA ragazza?!?” Pensò Sonic, pregando che Amy non si fosse accorta del rosso pomodoro che adesso gli tingeva le guance
Improvvisamente, anche davanti a loro due apparve una schermata (ma và??) che diceva:
Prossima sfida:
LA CITTA’
In città è stato nascosto il laboratorio di Robotnick:
la vostra prossima missione è trovarlo
Stessa situazione di prima: i due si guardano allibiti “Una città?!” “Già, mi sembra impossibile! Non credevo fossimo ancora in un luogo civilizzato!” osservò Sonic, stupito “Bè, se davvero la base di Eggman è in città, è lì che dobbiamo recarci, se vogliamo tornare a casa!” Intuì Amy “Sì anche se.... Naaaah! E’ solo una mia impressione!” pensò Sonic “Allora, io non resisto a stare qui! Andiamo?” “Ti seguo a ruota!”
I primi due ad arrivare alla città furono Shadow e Rouge “Alla fine, l’abbiamo trovata, ‘sta maledetta città!” “Bella roba: era l’unico insediamento!” Sbuffò Rouge “Hey, mi stai dando dell’incapace?!?” “Nooooo! Cosa vai a pensare?” “Bene, perché non mi va di essere chiamato babbeo, va bene?!” “Non ti piace il tuo nome di battesimo?!” “LA VUOI PIANTARE?!?” la stucchevole conversazione, fu interrotta dall’arrivo di due robot, con dipinto sul petto un bizzarro distintivo raffigurante la faccia di Eggman “Oddio.....” gemette il riccio, intuendo che stavano arrivando i guai “E’ meglio nascondersi!” Suggerì Rouge, trascinando il riccio in un maleodorante vicolo. Quando le guardie furono passate, i due spuntarono fuori dallo scorcio, tossendo a causa dei malsani vapori “Bleah! Questo posto fa schifo!” “Smettila di lamentarti e guarda là!” Disse Rouge, indicando una fabbrica che dominava il panorama “Credi che dobbiamo andare là?” “Io non credo : ne sono sicura!” “E come no....” Bofonchiò Shadow, seguendo l’amica fra i vicoli della città.
Sonic ed Amy erano invece già alle porte della fabbrica, ed erano pronti ad entrare. “Ok, cerchiamo di essere discreti ed....SONIC!” Il riccio era già partito alla corsa, entrando in una maniera tutt’altro che discreta “Hey, aspettami!” Urlò Amy, brandendo il suo martello, i due si fecero strada velocemente, abbattendo tutti i robot che tentarono di fermarli, ed ogni volta che eliminavano un nemico, appariva la strana schermata, configurante i ring che avevano, la loro energia ecc. “Come in un videogioco....” si era sorpreso a pensare Sonic, anche se non ci fece molto caso. La sfrenata corsa si arrestò davanti ad una massiccia porta di ferro “Che dici, l’apriamo?” La riccia si accostò all’amico e sospirò: “Se proprio devo....”
Anche Tails, entrato in città era arrivato alla fabbrica, anche se lui aveva optato per un’entrata più discreta, attraverso i condotti d’aerazione. Il volpino aveva strisciato per una buona oretta, fino ad arrivare ad una porta rossa e massiccia, anche se, non era proprio il massimo della resistenza “Ok.... mi dovrebbero bastare un paio di colpi di coda, per sfondarla......” disse il volpino, arretrando di qualche passo e preparandosi all’attacco.
Rouge e Shadow arrivarono per ultimi : lei era entrata silenziosamente, con la solita scioltezza, mentre lui aveva preferito entrare facendosi largo a colpi di calci e pugni (tipico.....) anche loro avevano raggiunto una massiccia porta in acciaio “Umpf! Secondo me, sei il solito spaccone! Ormai, ci avranno notati!” si lamentò la pipistrellina, raggiungendo l’amico che nel frattempo era intento a staccare la testa ad un robot “Non ti va mai bene niente....” Borbottò il riccio, lanciando la testa del malcapitato aneroide alle spalle “Comunque, ho trovato qualcosa d’interessante!” Disse, indicando la porta di ferro “Uhmm.... dovrei riuscire a scassinarla....” Disse Rouge, esaminando l’uscio.....troppo tardi! Shadow aveva caricato, sfondandola con una gomitata “Contenta? Ora entriamo!”
In quel preciso istante, tutti e tre i gruppi varcarono la soglia.
Si svegliò, dopo un periodo imprecisato di sonno. Finalmente era sveglio, ed con un solo obbiettivo: uccidere.
Percepì la presenza delle sue vittime ancor prima che entrassero. Quando sentì i loro passi varcare la soglia, un sorriso malvagio si dipinse sul suo volto, e la sete di sangue gli seccò la gola “Sono arrivati.....”
E fu pronto ad uccidere
Cosa è successo, a Mobius? Qual è il vero piano di Robotnick? E soprattutto: che intendeva il doc. quando disse che Sonic l’avrebbe aiutato?
FINE PRIMA PARTE
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