torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: ETERNITY
Genere: Sentimentale, Romantico, Commedia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: ily90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/12/2007 16:20:00

Cosa succederebbe se Rukawa, un ragazzo abbastanza introverso, si innamorasse?!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
ETERNITY
- Capitolo 1° -

Salve a tutti!! Questa è la mia prima fic che faccio da sola!! Premetto che è un po' lunga ma ne vale la pena!! Ve lo posso assicurare!!! Buona lettura!!

Eternity

Marion: Uffa non ne posso più di questa scuola!!
Rose: Non sei l’unica!!
Marion: Fortuna che iniziano le vacanze di Natale!!
Rose: E dove hai deciso di passarle?
Marion: Ma che domande… sicuramente con il mio ragazzo!!
Rose: Me lo immaginavo!
Marion: Invece tu? Come va con Mito?
Rose: Lascia perdere… Io pensavo solo che faceva finta di essere tonto ma…
Marion: Io te l’ho sempre detto… E poi si capiva! Esce con quei cretini…
Rose: Intendi forse Anamici?
Marion: Si proprio lui!! Comunque… che ne dici invece di provare con quello?

Rose si girò…

Rose: Intendi Kaede Rukawa? No, non ci penso per niente… 1° è troppo popolare, 2° è troppo alto per me, 3° dorme sempre, 4° è troppo musone!! E potrei continuare all’infinito se vuoi…
Marion: Si, forse hai ragione! L’unica che se lo potrebbe prendere è quella stramba di Am…
Rose: Marion ssssssss…

In quel momento entrò in classe una ragazza abbastanza strana. Vestiva con un semplice paio di blue jeans, in tasca aveva il suo solito mp3 e indossava il cappuccio della felpa nera… era un po’ difficile vedere il suo viso anche perché portava una lunga frangia… tutti la chiamavano “La strega”! Si sedette nel suo banco, che era nell’angolo più buio della classe, e si lasciò scivolare dalla sua spalla la cartella che fini ai suoi piedi…

Marion: Buongiorno “Strega”! Come va?
Rose: E piantala per una volta!
Marion: Ti ricordo che è per colpa sua se tu non riesci a trovare un ragazzo!
Rose: Ma che cavolo dici?!
Marion: Guarda che è vero! Se non ci hai fatto caso, da quando lei è venuta nella nostra classe… la sfortuna ci perseguita!
Rose: Io non credo in queste cose!
Marion: Invece faresti bene a crederci… io penso che ci abbia scagliato contro qualche maleficio!!
Rose: Ora stai esagerando!
Marion: Non è che ti ha fatto un lavaggio del cervello?
Rose: Ma piantala!
Marion: Scusa ma da quando è che la difendi?!
Rose: Io non la difendo! Dico solo di piantarla perché in fondo non è un “mostro” come tutti pensano… è una brava ragazza!
Marion: Stupido alieno! Che ne hai fatto della mia amica! Esci da questo corpo!
Rose: Basta! Per caso ieri ci siamo incontrate e mi è sembrata una normale ragazza come te e me!
Marion: Non paragonare quell’essere a me!!
Rukawa: La volete piantare c’è qualcuno qui che vorrebbe dormire!
Rose e Marion: Scusa…

Quando Rukawa si rimise al suo posto e riappoggiò la testa sulle braccia conserte si accorse della presenza di Amily… Era li tutta sola con lo sguardo perso nel vuoto e con le cuffiette del suo mp3 nelle orecchie… aveva un’ aria un po’ triste secondo Rukawa, così rivolgendosi nuovamente alle altre due…

Rukawa: Invece di parlare male delle altre persone, perché non cercate di fare amicizia…

Rukawa era un ragazzo riservato, al quale non interessava nient’altro che il basket; ma una cosa era certa, non sopportava quegli atteggiamenti… infatti fu uno dei pochi a cercare di capire quali fossero i sentimenti di Amily… A quelle parole Amily si voltò verso di lui e gli fece un piccolo sorriso per ringraziarlo per l’interessamento…

Marion: Non ci penso nemmeno a fare amicizia con la “Strega”!
Rose: Quanto sei pignola!

Finalmente arrivarono anche gli altri compagni di classe e le lezioni passarono molto velocemente, soprattutto per Rukawa che aveva passato tutto il tempo a dormire… così arrivò il momento per andare a casa, ma per alcuni non era così… ne è un esempio Rukawa che una volta finita l’ultima ora si recò in un bar per pranzare e subito dopo andare in palestra per allenarsi… a basket!

Anamici: Si può sapere perché oggi quello stupido gorillone ci ha costretti a venire in palestra prima del solito? E poi lui è il primo ad arrivare in ritardo…

Da dietro Anamici comparve un enorme figura scura…

Akagi: Gorillone a chi?
Anamici: Aaaahhhh!!
Mijaghi: Il solito cretino!
Mitsui: Che imbecille!
Akagi: Si può sapere dov’è Rukawa?
Anamici: Di certo quel cretino si sarà addormentato da qualche parte…

Infatti Rukawa si era addormentato sul pratino dietro la scuola e per sua disgrazia quella zona era poco transitata… Ad un certo punto sentì in lontananza uno strano rumore e man mano che si svegliava diventava sempre più forte finché non riuscì a capire che era un pallone di basket che rimbalzava…

Rukawa: Mi devo essere addormentato come al solito… o no! È tardissimo! Devo correre!

Quando passò davanti al campetto di basket all’aperto vide che c’era qualcuno e visto che oramai era in ritardo non avrebbe fatto tanta differenza qualche minuto in più, così andò a vedere chi si stava allenando… Mentre si avvicinò la palla rotolò ai suoi piedi…

?????: Scusa!
Rukawa: Ma tu sei Amily, vero?
Amily: G-già…
Rukawa: Che ci fai qui?
Amily: Due tiri a canestro…
Rukawa: E come mai sei da sola? Non ci vai con le altre in palestra?
Amily: …no…
Rukawa: E come mai?
Amily: Lascia stare… sei in ritardo, no?
Rukawa: Hai ragione!! Ciao!!
Amily: …ciao!

Quando Rukawa arrivò in palestra si subì la sgridata di Akagi… ma quello che lo stupì di più era che nessuna delle ragazze si era preoccupata di andar a chiamare Amily… Una volta finiti gli allenamenti si andò a fare una doccia e come sempre era l’ultimo… così mentre stava chiudendo la porta della palestra si accorse che Amily era ancora lì ad allenarsi… da sola…

Rukawa: Non ci vai a casa?
Amily: Oh… mi hai spaventato!
Rukawa: Scusa! Allora?
Amily: No, rimango altri cinque minuti…
Rukawa: Sai è da prima che ti guardavo…
Amily: …ah si?
Rukawa: Hai un’ottima elevazione ma se tieni le tue mani in quel modo non ci riuscirai mai a fare canestro!
Amily: Grazie! Il fatto è che nessuno mi ha dato dei consigli…
Rukawa: Guarda ti faccio vedere!
Amily: Sei davvero forte!
Rukawa: Guarda…

Rukawa raccolse la palla poi si mise dietro Amily e le prese le mani… Poi le mostrò la giusta posizione ed insieme lanciarono la palla… Finalmente era entrata nel canestro…

Amily: Ce l’ho fatta! Cioè ce l’abbiamo fatta! Grazie infinite!
Rukawa: Ora basta ringraziarmi!
Amily: Sai… pensavo che fossi un ragazzo che sta sempre sulle sue e che non parla mai… mi devo ricredere sul tuo conto! Sei un bravo ragazzo!
Rukawa: …
Amily: Qualcosa non va?
Rukawa: No, no! Però penso che sia ora di andare!
Amily: Già!
Rukawa: Vuoi che ti dia un passaggio con la bici?
Amily: No, non ti preoccupare! Grazie lo stesso!
Rukawa: Forza vieni con me! È tardi e non è prudente per una ragazza girare da sola!
Amily: Fa niente! Intanto sono abituata!
Rukawa: Insisto!
Amily: Ok!

Di solito Rukawa era una ragazzo… proprio come l’aveva descritto Amily ma si era aperto un po’ con quella ragazza perché gli faceva, come dire… tenerezza!

Amily: Grazie infinite! Sono in debito con te!
Rukawa: Ma figurati… intanto eri per strada!
Amily: Ci vediamo domani a scuola!
Rukawa: Ciao!
Amily: Ah, dimenticavo… per sdebitarmi, vediamo… ah, ecco! Domani non portare la merenda, te la preparo io, sempre se ti fidi e se vuoi!
Rukawa: Fai come credi!
Amily: Grazie ancora per esserti preso cura di me… ciao!
Rukawa: ……

Quella ragazza per Rukawa era un vero mistero… quel pomeriggio erano successe tante cose che lo avevano fatto ricredere su quella ragazza che era tutt’altro di quello che si immaginava… Senza più parole se ne tornò a casa e per tutta la sera continuò a pensare alle ultime parole di lei…

Rukawa: In che senso “grazie per esserti preso cura di me”? Non capisco… eppure non ho fatto niente di strano per quanto ne sappia!
Cuginetto: Zia! Zia, Rukawa parla da solo!
Rukawa: Brutto moccioso! Stavi di nuovo origliando!
Cuginetto: Non è vero?!
Rukawa: Torna qui!
Mamma: Tesoro, ora piantala!
Rukawa: Non chiamarmi in quel modo!
Mamma: E va bene! Vai a buttare la spazzatura!
Rukawa: Ci vado domani mattina quando vado a scuola!
Mamma: No, tu ci vai ora lo so bene come sei fatto!
Cuginetto: Rukawa… giochi con me con le costruzioni?
Rukawa: Dov’è la spazzatura, mamma?
Mamma: É già di fuori!
Cuginetto: Sei cattivo!
Rukawa: Allora io vado!
Mamma: Grazie, tesoro!
Rukawa: Mamma!
Mamma: Oh, scusami caro!
Rukawa: Io ci rinuncio… ciao!

Rukawa si accorse solo quando era uscito che gli conveniva prendere un giacchetto ma oramai era troppo lontano da casa… i secchioni si trovavano davanti ad un parco… quando gettò la spazzatura si accorse che il parco non era del tutto deserto… mettendo a fuoco quella figura si accorse che era…

Rukawa: Amily?
Amily: …chi è?
Rukawa: Sono Rukawa, ma che ci fai qui? Guarda che prendi freddo!
Amily: No, non ti preoccupare, io al contrario di te ho preso la giacca!
Rukawa: Beh, hai ragione!
Amily: Che ci fai da queste parti?
Rukawa: Sono venuto a buttare la spazzatura, e tu?
Amily: A fare una passeggiata!
Rukawa: E i tuoi ti fanno uscire a quest’ora e per giunta da sola? È pericoloso!
Amily: Non c’è problema!
Rukawa: E come mai?
Amily: …
Rukawa: Ok, ho capito sono troppo invadente!
Amily: Niente affatto! Anzi mi fa piacere parlare con qualcuno!
Rukawa: Allora?
Amily: Scusa ma non mi va di parlarne!
Rukawa: Capisco…scusami!!
Amily: Fa nulla!
Rukawa: Vuoi che ti riaccompagni a casa?
Amily: Non disturbarti, me la so cavare da sola! Allora ci vediamo domani!! Ciao!
Rukawa: Aspetta!
Amily: Si?
Rukawa: Oggi… cosa intendevi dire con “Grazie per esserti preso cura di me”?
Amily: Era un modo per ringraziarti per esserti preoccupato per me…
Rukawa: E perché?
Amily: Perché… beh nessuno si preoccupa mai per me! Ciao…

E se ne andò senza avere il tempo neanche per risalutarla… Rukawa sapeva bene cosa significava essere ignorati da tutti… infondo lui era riuscito a farsi notare solo perché era un fuoriclasse di basket… infatti tutti lo conoscevano solo per quel motivo… invece lei era sempre rimasta sola… ora lei se ne sarebbe tornata in quella casa vuota senza avere nessuno con cui parlare… ma cosa poteva fare? Intanto si rincamminò verso casa…

Rukawa: S-sono tornato…
Mamma: Che ti è successo?
Rukawa: Niente…
Cuginetto: Uffa ora vuoi venire a giocare con me!
Rukawa: Senti ora non me la sento… facciamo domani?
Cuginetto: O-ok!
Rukawa: Vado a dormire… notte a tutti!
Mamma: Notte tesoro!
Rukawa: …
Cuginetto: Zia, che ha Rukawa? Non protesta neanche più perché lo chiami “ tesoro”!
Mamma: Non lo so!? Andiamo a dormire anche noi, su su!

Il giorno dopo a scuola… Rukawa come sempre era il primo ad arrivare in classe e come sempre si mise a dormire nel suo banco quando qualcuno entrò… era Amily che sentiva come sempre la musica e quando vide Rukawa fece un cenno con la mano e si sedette al suo solito posto… si mise a fissare il vuoto come sempre, ma quel suo atteggiamento oggi a Rukawa non andava giù, ma quando stava per dirgli qualcosa entrarono Marion e Rose…

Marion: Buongiorno Rukawa! Oh, ma guarda oggi la Strega è arrivata prima di noi!
Rose: Ancora!?
Marion: Io la saluto con il nome che le se addice di più!
Rukawa: Ora basta! La vuoi piantare… ogni giorno è la stessa storia!
Marion: Oh scusami tanto se ti ho svegliato!
Rukawa: Non è mica per quello!
Marion: E per altro? Non proteggerai mica la Strega!
Rukawa: Guarda che ha un nome?!
Rose: Piantatela entrambi!
Marion: Ha iniziato quel dormiglione!
Rukawa: Come scusa?
Marion: Dormiglione! Ah, scusa! Le cose che sai fare meglio sono due… dormire e giocare a basket!
Rose: Piantala di insultarlo! Guarda che va a finire male!
Rukawa: Io me ne vado altrimenti ti uccido!
Marion: Ecco vattene che è meglio!
Rose: Ma che gli è preso a quello oggi?!
Amily: …

A ricreazione, sul terrazzo…

Amily: Ecco dove eri!
Rukawa: Che vuoi?
Amily: Ti ho portato la merenda come ti avevo promesso ieri!
Rukawa: …non ce ne era motivo…
Amily: Si può sapere che ti è preso oggi?
Rukawa: Lascia perdere!
Amily: Come vuoi… non mangi?
Rukawa: …
Amily: Guarda che mi ci è voluta tutta la notte per prepararlo… ed ora tu non lo vorresti mangiare?
Rukawa: Potevi benissimo andare a dormire… nessuno ti ha costretto a rimanere alzata!
Amily: …
Rukawa: …
Amily: Ok, fa come vuoi io te lo lascio qui… se hai fame mangia pure! Ciao!
Rukawa: Dove vai ora?
Amily: In cortile a fare un giro…
Rukawa: No, puoi anche rimanere… sempre se vuoi…
Amily: Non ti preoccupare…

Amily si alzò e scappò via in un baleno proprio come era arriva… quando tornò in classe lei non c’era… era andata a casa con la scusa di mal di testa… quel pomeriggio aveva gli allenamenti così decise che una volta terminatoli sarebbe andato a casa di Amily per vedere come stava…

Anamici: Dove corri cretino?
Rukawa: Fatti gli affari tuoi babbeo!
Anamici: Come osi!
Mitsui: Anamici datti una calmata! Di sicuro andrà dalla sua ragazza!
Miyagi: Hi, hi! Sai, ti abbiamo visto sul terrazzo oggi… ed eri in compagnia di una bella ragazza!
Anamici: Cosa?! Come hai osato trovarti la ragazza prima di me!
Rukawa: Ma di che diavolo state parlando… è solo una compagna di classe…
Anamici: Si, si adesso si dice così…
Rukawa: Credete quello che volete…
Mitsui: Mmm… qui gatta ci cova!
Anamici e Miyagi: Rukawa mi raccomando salutaci la tua ragazza!
Mitsui: E cerca di non metterla in cinta?!
Rukawa: Piantatela! Imbecilli…

Quando arrivò davanti a casa di Amily la trovo appoggiata sul balcone che dava sulla strada, con le braccia conserte e nuovamente con quello sguardo assente…

Rukawa: Amily?!
Amily: … Oh, Rukawa! Come mai da queste parti?
Rukawa: Passavo per caso…
Amily: Si, si! E caso stano che casa tua è dalla parte opposta!
Rukawa: Da quando sai dove abito?
Amily: Perché non lo sai, io ti pedino giorno e notte! No, scherzo! Un giorno ti ho visto entrare in casa e cercare tua madre!
Rukawa: Beh! Comunque come ti senti?
Amily: Perché?
Rukawa: Sei uscita in anticipo da scuola!
Amily: Avevo un po’ di mal di testa, ma ora sto meglio!
Rukawa: Ok, ora vado che mia madre si preoccupa!
Amily: Su, su corri dalla mamma!
Rukawa: Non sfottere! Ciao!
Amily: Ciao! Ci vediamo domani!
Rukawa: …Senti puoi scendere un attimo?!
Amily: Perché?
Rukawa: Ti devo chiedere una cosa e non mi va di urlarla ai quattro venti!
Amily: Aspetta un attimo!

Qualche minuto dopo…

Amily: Eccomi, scusa per il ritardo!
Rukawa: Figurati!
Amily: Allora, di cosa volevi parlare?
Rukawa: …
Amily: Allora?!
Rukawa: Perché hai sempre quello sguardo?
Amily: Quale sguardo?
Rukawa: Quando sei sola hai sempre uno sguardo triste e malinconico…
Amily: …Veramente? Non me ne sono mai resa conto!
Rukawa: Non fare la finta tonta!
Amily: Perché me lo hai chiesto?
Rukawa: Così? Ma se non hai voglia di dirmelo…
Amily: In fondo è quello che sono… una ragazza triste, sola e malinconica… quale vuoi che sia il mio sguardo…
Rukawa: E come mai?
Amily: Come già sai, mi sono trasferita qui da poco perché mio padre ha cambiato lavoro… lui in casa non c’è quasi mai! La scuola è un disastro! Marion mi odia e non capisco perché?! Ed inoltre è abbastanza difficile vedermi con i miei vecchi amici…
Rukawa: …
Amily: Ehi che ti prende?
Rukawa: Non pensavo che avevi una storia così triste… ma tua madre? Ops scusa, immagino che non ti va di parlarne.
Amily: No no, forse è meglio che non te lo dica…
Rukawa: … non sarà morta?
Amily: Magari!
Rukawa: Come magari?!
Amily: Quella stronza ha abbandonato me e mio padre quando avevo solo 7 anni… per non parlare poi dei debiti che aveva accumulato e che abbiamo dovuto pagare da soli! Poi qualche mese fa è tornata chiedendoci dei soldi perché era nuovamente al verde! Così siamo fuggiti e siamo venuti in questa città alla ricerca di un nuovo lavoro e di una nuova vita!
Rukawa: Wow! Che vita?!
Amily: Scommetto che non ti aspettavi una storia del genere!
Rukawa: Già! Mi ha colpito molto! Adesso come stai?
Amily: Una favola!
Rukawa: Ma prima…
Amily: Sai penso proprio che mi ha fatto bene parlarne con qualcuno! Mi sono sfogata! Grazie!
Rukawa: Prego!
Amily: Si è fatto tardi…
Rukawa: Già, è meglio che io vada!
Amily: Ok! Allora a domani!
Rukawa: Ciao!

Rukawa mentre tornava a casa si sentiva l’animo diviso in due: una parte era felice perché era riuscito a parlarle e a farla sfogare, l’altra parte era triste per la dura vita che doveva affrontare… tutta sola!

Mamma: Si può sapere dove sei stato?
Rukawa: Mi sono fermato un po’ di più agli allenamenti…
Mamma: Strano, ho telefonato mezz’ora fa alla scuola e mi avevano accertato che tu te ne eri già andato via?!
Rukawa: …
Mamma: Non c’è niente di male ad avere la ragazza, tesoro?!
Rukawa: Ragazza?!
Mamma: Si me l’hanno detto i tuoi compagni di basket! Allora com’è? Quanti anni ha? È carina? Ma che domande certo che deve essere carina?! Dove abita? È alta? Che classe fa? La conosco? Come si chiama? Quando la porti a casa? Qua…
Rukawa: MAMMA! IO NON HO LA RAGAZZA!
Mamma: Mmm…
Rukawa: Quelli sono solo dei cretini… non devi credere a quello che dicono!
Mamma: Sarà?!
Cuginetto: Rukawa giochi con me?!
Rukawa: Uffa! Mi lasci sempre da solo! Ok vado a giocare per conto mio…
Rukawa: E va bene… forza!
Cuginetto: VERAMENTE?!
Rukawa: Si, ma se non ti muovi me ne vado!
Cuginetto: No,no! Allora con cosa giochiamo?! Mmm… è difficile decidere tra tutti questi giocattoli… tu cosa hai voglia di fare?!
Rukawa: …Dormire!
Cuginetto: No, tutto tranne quello!
Rukawa: E se andiamo a fare due tiri a canestro?
Cuginetto: Si! Però… mi insegni come si fa?
Rukawa: Non dirmi che non sei capace di giocare a basket?
Cuginetto: No!
Rukawa: Sei uno scandalo! Forza te lo insegno io!
Cuginetto: Rukawa?!
Rukawa: Che c’è?
Cuginetto: Ma il canestro è troppo alto per me! E il pallone è enorme!
Rukawa: Per il canestro si può abbassare ma per il pallone non si può fare niente!
Cuginetto: Va bene! Farò di tutto per impegnarmi!
Rukawa: Questo è lo spirito!

Più tardi…

Mamma: Tesoro? Dany? Venite è pronta la cena!
Rukawa: Non chiamarmi tesoro!
Cuginetto: Andiamo, tesoro?! Hi hi!
Rukawa: Se ti prendo?!
Mamma: Forza tesoro!
Rukawa: Mamma!

Il giorno dopo…

Rukawa: Che sonno!
Mamma: Dormito bene, tesoro?!
Rukawa: Basta con questo tesoro! Comunque si!
Mamma: Ricordati di passare al supermercato al ritorno e comprarti il pranzo!
Rukawa: Perché?
Mamma: Come perché? Te l’ho detto ieri… vado dalla zia a riportagli Dany!
Rukawa: Perché già se ne va?
Mamma: Si!
Cuginetto: RUKAWAAAA!!! NON VOGLIO ANDARE VIA!
Rukawa: Ma non puoi rimanere qui per sempre!
Cuginetto: Lo so ma adesso non voglio!
Mamma: E perché?
Cuginetto: Finalmente Rukawa ha deciso di giocare con me!
Rukawa: Dai Dany, non fare i capricci! Ti prometto che ti verrò presto a trovare e ti insegnerò il tiro da tre punti!
Cuginetto: Veramente?!
Rukawa: SI! Ora va!
Cuginetto: Va bene! Ciao!
Rukawa: Ciao!

A scuola…

Marion: Allora?
Rose: Allora cosa?
Marion: Con chi le passi le vacanze?
Rose: Temo che le passerò a casa…
Marion: Quindi ci hai rinunciato con Mito…
Rose: Veramente ieri sono andata da lui e gli ho chiesto se voleva passare il Natale con me…
Marion: E lui?
Rose: Ha rifiutato!
Marion: Come ha rifiutato?
Rose: Ha detto che aveva già un impegno con i suoi amici…
Marion: Ma che cretino! Poteva uscire con una ragazza invece… Non è che è gay?
Rose: No!
Marion: Ne sei certa? Ti ricordo che ti ha rifiutato!
Rose: Non è proprio così… veramente lui dopo mi ha chiesto se volevo uscire lo stesso con lui e con i suoi amici…
Marion: Mmm…
Rose: Mmm… Quasi quasi ci vado!
Marion: Non puoi!
Rose: E perché? Io sono libera di fare quello che voglio!
Marion: Ma…
Rose: Niente ma! Ho deciso, ci vado e basta!
Marion: Fai come vuoi!
Rose: Ci mancherebbe!
Marion: Ti odio!
Rose:…Bene! Mi sono stancata bene bene di te!
Marion: Vale anche per me!
Rukawa: Si può sapere cosa avete da sbraitare voi altre di prima mattina?!
Rose e Marion: NIENTE!
Rukawa: Mah… le donne ?!
Amily: Giorno!
Rukawa: Ciao!
Rose: Senti Amily… ti dispiace se mi metto nel banco vicino al tuo oggi?
Amily: Fai pure, intanto non ci si siede mai nessuno!
Rose: Grazie!
Marion: Sfacciata!
Rose: Ce l’hai con me?!
Marion: Si perché? Qualche problema!?
Amily: Dai… smettetela!
Marion: Tu stai zitta! Strega!
Rukawa e Rose: Basta!
Amily: Si può sapere perché ce l’hai tanto con me? Mi sembra che non ti ho mai fatto niente! Se sei arrabbiata con qualcuno non venirti a sfogare con me! Io mi sono rotta! Non ne posso più! Io…
Rukawa: Amily…
Amily: Scusami… non intendevo dirti…
Marion: Lascia stare!
Prof: Che succede?
Rose: Niente… non si preoccupi!
Prof: Torno tra dieci minuti! State buoni!
Amily: …
Rose: …
Marion: …
Rukawa: “Che razza di situazione! E io che volevo dormire!” pensò

A ricreazione…

Rose: Non ne posso più di Marion!
Amily: Non dire così…
Rose: E perché?
Amily: Siete state sempre amiche per la pelle… di certo non può finire tutto per una sciocchezza, non trovi?
Rose: Lo so… ma non sopporto il suo comportamento! Sembra che il ragazzo ce lo debba avere solo lei!
Amily: Forse fa così solo perché non vuole che tu soffra… ho saputo dalle altre che si è lasciata proprio ieri con il suo ragazzo!
Rose: Cosa?! Non mi ha detto niente!
Amily: Forse non ti voleva far preoccupare!
Rose: È proprio cocciuta quella!
Amily: Su va da lei e chiarisci tutto!
Rose: Ma…
Amily: Le amiche vanno tenute strette… soprattutto se ne hai la possibilità!
Rose: Forse hai ragione!
Amily: Cosa stai aspettando?
Rose: Grazie infinite! Sei un amica! Ciao!
Amily: … un’amica, eh?!…

Quando suonò di nuovo la campanella, Amily tornò in classe e con felicità vide che Rose e Marion erano amiche come prima… se non di più! Era felice per loro e si chiedeva quando il destino avrebbe mosso i primi passi anche con lei… poi si voltò verso di Rukawa che le sorrise… Amily ricambiò quel sorriso… in fondo anche lei aveva trovato un amico! E che amico!!

Rukawa: Torniamo a casa insieme?
Amily: Come vuoi…
Mitsui: Ma che carini?!
Rukawa: Che noia!
Anamici: Ma che piccioncini!
Rukawa: Basta razza di idioti!
Amily: Non fa nulla! Torno da sola! Ciao!
Rukawa: Ciao!
Mijagi: Nooo! È fuggita!
Rukawa: E chissà di chi è la colpa?!
Mitsui: Sei ancora in tempo per inseguirla!?
Rukawa: Fa nulla…
Anamici: Allora perché quel muso lungo? Ma che carino! Hai preso proprio una bella cotta per quella?!
Rukawa: Quella ha un nome, cretino!
Anamici: Si, si! Su corri da lei!
Mitsui: Ragazzi?!
Tutti: Cosa c’è?
Mitsui: Quella sta parlando con Sendoh!?
Rukawa: Quella ha un nome! No, no aspetta! Che hai detto?
Mitsui: Guardate!

In lontananza effettivamente Amily si era fermata a parlare con Sendoh e sembravano anche in buoni rapporti… Rukawa provò un po’ di rabbia ma non lo diede a vedere… Poi Amily riprese a camminare ma non da sola…

Anamici: Porca vacca! Rukawa ti sei fatto fregare la ragazza!
Rukawa: Non è la mia ragazza!
Mitsui: Allora perché quel tono scocciato?!
Rukawa: Ora basta! Mi avete stancato, io torno a casa!

E si incamminò…

Mijagi: Che imbecille! Rukawa perché insegui quella? Casa tua è dall’altra parte!
Rukawa: Ho voglia di fare un altro giro!
Anamici: Si, si come no?! Mo se dice così!
Rukawa: …

Rukawa li seguì di nascosto e una volta arrivato sotto casa di Amily rimase stupito quando fece salire ed entrare in casa Sendoh… provava un sentimento simile alla rabbia… così decise di andare a casa quando…

Amily: Rukawa? Che ci fai da queste parti?
Rukawa: Facevo un giro… e tu?
Amily: Em… io ci abito?!
Rukawa: Ah già… che domande?! Scusami ho la testa da un’altra parte…
Sendoh: Oh chi si vede!
Rukawa: Ciao…
Sendoh: Come tutto qui quello che hai da dirmi?
Rukawa: …
Sendoh: Non ce l’avrai con me perché vi abbiamo battuti l’altra settimana?!
Rukawa: Ora vado ciao Amily…
Amily: Ciao…
Sendoh: Che bastardo! Non mi ha considerato per niente!
Amily: Su, forza entriamo!
Sendoh: E va bene… Ma questa volta io non ti aiuto a preparare il pranzo!
Amily: Uffa! Non ti sopporto quando fai così… Allora può anche andartene!
Sendoh: No, no! Ti aiuto!
Amily: Così va meglio!

Rukawa che era ancora troppo vicino sentì quei discorsi e capì che non doveva essere la prima volta che Sendoh andava a casa di Amily… e sembravano anche molto in confidenza…

Rukawa: Sono tornato!
Mamma: Oh, bentornato tesoro! Come è andata a scuola?
Rukawa: Non mi va di parlarne…
Mamma: Come vuoi! Ah, oggi pomeriggio hai impegni?
Rukawa: Perché?
Mamma: Ti volevo chiedere se andavi a comprarmi i regali di Natale per gli zii e per Dany!
Rukawa: Va bene… come sta Dany?
Mamma: Era un po’ giù perché doveva lasciarti ma alla fine si è deciso ad andare con gli zii!
Rukawa: …
Mamma: Che hai? Ti manca?
Rukawa: Forse… ora c’è un silenzio spaventoso in casa…
Mamma: Già! Ah, prendi anche un regalo per tuo padre altrimenti finisce che si arrabbia nuovamente come l’anno scorso!
Rukawa: Si mamma! Uffa!
Mamma: Ah!
Rukawa: Cosa?!
Mamma: Compra un regalo anche alla tua ragazza! Non fare brutta figura!
Rukawa: Ancora con questa storia! IO NON HO LA RAGAZZA!
Mamma: Si, si! E non badare a spese!
Rukawa: Mamma?
Mamma: Si tesoro?!
Rukawa: Ma tu non dovevi andare a lavoro circa mezz’ora fa?
Mamma: Santo cielo! Perché non me lo hai ricordato prima?! Io vado, ciao tesoro!
Rukawa: Ciao mamma! Oh, finalmente da solo!

Quando ebbe finito di mangiare uscì per le compere di Natale… dopo un lungo giro di negozi, non aveva trovato niente… ma quando girò l’angolo vide…

Anamici: Ehilà! Che ci fai da queste parti?
Rukawa: Regali!
Mito: E ci vai tutto da solo?
Rukawa: Preferisco da solo che con questo deficiente di Anamici!
Anamici: Come osi!?
Rose: Ciao…
Rukawa: ti sei unita anche tu a loro?
Rose: Non avevo nient’altro da fare!
Marion: Scusate il ritardo! Ho trovato traffico! Ah, ciao Rukawa!
Rukawa: Ciao, esci con loro?
Marion: S-si…
Rose: L’ho costretta io! Altrimenti passava tutto il giorno dentro casa!
Mito: Ti vuoi unire a noi, Rukawa?
Rukawa: No, vado da solo!
Anamici: Hai un appuntamento con la tua ragazza?
Rose e Marion: Perché sei fidanzato?! Con chi? Con chi?
Rukawa: Non è vero?!
Anamici: Si, si! Come no?! E per di più ragazze… il nostro Rukawa se l’è fatta fregare da Sendoh!
Rose e Marion: Cosa?!
Rukawa: Cuciti quella bocca! Deficiente!
Mito: Come si chiama?
Anamici: Giusto… come si chiama?
Rukawa: Come può avere un nome se non esiste?!
Anamici: … Guardate, eccola!
Rose e Marion: Amily?!?!?! Cosa!?
Rukawa: Non è vero!
Amily: Oh, guarda chi si vede ciao!
Sendoh: Ciao!
Anamici: …ciao…
Sendoh: Come? Non sento?! Che c’è? Vi mangiate ancora i gomiti per la sconfitta!
Amily: Sendoh!
Sendoh: Ok! Allora che si dice?
Mito: Facciamo un giro e voi?
Sendoh: Compere di Natale!
Anamici: Oh! Ma che strano anche Rukawa è qui per lo stesso motivo!!! Perché non ti unisci a loro?! Hi hi hi!
Rukawa: Lo fai a posta!
Amily: Se vuoi ti puoi unire a noi!
Rukawa: “ unire a NOI! Già c’è un noi!...” pensò
Amily: Allora?
Rukawa: No, è uguale!
Sendoh: Mah! Se non vuole, non insistere! Significa che saremo solo noi due! Ci divertiremo di più!
Rukawa: Vengo!
Amily: Ok! Allora ragazzi noi andiamo!
Tutti: Ciao!

Per i negozi…

Amily: Rukawa che regali devi comprare?
Sendoh: Per la tua mammina?!
Rukawa: Spiritoso! No, devo fare i regali ai miei zii e a Dany!
Amily: Chi è Dany?
Sendoh: Il tuo ragazzo?
Amily e Rukawa: Sendoh!
Sendoh: Ok, ok!
Rukawa: É mio cugino e ha 7 anni…
Amily: Mmm… che ne dici di un peluche? Oppure… beh se ha la passione per il basket come te può andar bene un pallone e un canestro, che ne dici?!
Rukawa: Può essere un’idea!
Sendoh: O magari un libro su “come uccidere un cugino”!
Amily: Ti diverti?
Sendoh: Tanto!
Amily: Sei senza speranze! Perdonalo! È un deficiente!
Sendoh: Chi sarebbe un deficiente?
Amily: Tu, perché? Hai qualche problema?
Sendoh: Bene, bene! Me ne ricorderò!
Rukawa: Invece tu per chi li devi fare i regali?
Amily: A mio padre e a… segreto!
Rukawa: Ma come?
Sendoh: No, ora me lo dici!
Amily: Oh, ma tu guarda! Sono già le 5!
Sendoh: Non cambiare discorso! No, aspetta! Le 5?! Sono in ritardo! Ciao!
Rukawa: Dove va?
Amily: Aveva un appuntamento con la squadra di basket!
Rukawa: …
Amily: Bene sembra che siamo rimasti solo noi due!
Rukawa: G-già!
Amily: Senti mi accompagni a scegliere un vestito!
Rukawa: A che ti serve?
Amily: Volevo mettermi qualcosa di diverso il giorno di Natale e mi serve un consiglio e tu sei l’unico!
Rukawa: Se proprio insisti!
Amily: Grazie! Proviamo in quel negozio!

Al negozio…

Amily: Wow quanti vestiti!
Rukawa: Già! E quanta gente!
Amily: Se vuoi usciamo!
Rukawa: No è uguale! Mmm… Prova questo!?
Amily: Mmm… sai hai dei gusti… veramente… carini!
Rukawa: …
Amily: Aspetta un attimo che me lo provo!
Rukawa: Ok!
Amily: Come sto?
Rukawa: Benissimo!
Amily: Mmm… però voglio provarne degli altri!
Rukawa: Come vuoi!

Dopo un po’…

Amily: Rukawa, secondo te quale mi sta meglio?
Rukawa: É abbastanza difficile visto la moltitudine di capi che hai indossato…
Amily: Scusa ma erano carini tutti!
Rukawa: Mmm… “sta bene con qualunque cosa indossi… ora che gli dico?” …
Amily: Allora?
Rukawa: Mmm… quello!
Amily: Si, si! Hai dei buoni gusti! Dobbiamo uscire più spesso insieme!!
Rukawa: …
Amily: Vado a pagarlo!

Usciti dal negozio…

Amily: Oh, no!
Rukawa: Cosa?!
Amily: Il regalo per tuo cugino!
Rukawa: Hai ragione!
Amily: Entriamo in quel negozio di giocattoli!
Rukawa: Ma è tardi!
Amily: Hai ragione… ci torneremo domani, ok?
Rukawa: Va bene!
Amily: Torniamo a casa!

A casa di Rukawa…

Mamma: Tesoro dove eri? È tardi!
Rukawa: A fare compere, come mi avevi chiesto!
Mamma: Si, si! Ma è tardi!
Rukawa: Senti anche domani esco…
Mamma: Come mai tesoro?
Rukawa: Devo comprare i regali…
Mamma: E allora oggi che hai fatto?
Rukawa: Non ho trovato niente!
Mamma: Mmm… non è che oggi con la scusa di andar fare compere sei uscito con la tua ragazza?!
Rukawa: Uffa! Io vado in camera!
Mamma: Tra dieci minuti scendi che è pronta la cena!
Rukawa: Ricevuto!

Dopo aver cenato Rukawa si mise a dormire… era felice ma allo stesso tempo pensieroso… “Cosa mi metto domani per uscire?” questo era il pensiero che non faceva dormire Rukawa… Alla mattina venne svegliato dalla suoneria del suo cellulare che aveva lasciato acceso…

Rukawa: Chi è a quest’ora?!... Un messaggio?

Giorno dormiglione! Sono Amily… a che ora mi passi a chiamare? Muoviti! Ciao Amily! P.S. il tuo numero me l’ha dato quel tuo amico di basket… Anamici mi pare! Me l’ha voluto dare a tutti i costi… ma non so perché! Risp

Rukawa sobbalzò dal letto…

Rukawa: Me ne ero dimenticato?! Ma che cretino! Oddio che mi metto?!
Mamma: Tesoro?! Tutto bene là dentro?
Rukawa: Si, si! Mamma si può sapere dove me l’hai messa la felpa blu?
Mamma: L’ho messa a lavare!
Rukawa: Ecco! Non ci voleva! E adesso che mi metto!
Mamma: Ma cosa stai facendo?... OH NO! Hai forse intenzione di distruggere la tua stanza?
Rukawa: Non adesso mamma… devo pensare…
Mamma: Mmm… Esci?
Rukawa: Si!
Mamma: Con qualcuno scommetto!
Rukawa: Si… cioè NO!
Mamma: Oh ma che carino! Oramai sei diventato un ometto! Non sai cosa metterti per piacere alla tua ragazza, eh?
Rukawa: Non è così!
Mamma: Sarà! Mettiti un po’ di profumo…
Rukawa: Intendi forse dire che puzzo!
Mamma: Non essere sciocco! Su, su altrimenti fai tardi!
Rukawa: Fatto! Ciao mamma!
Mamma: Tesoro?
Rukawa: Che c’è?
Mamma: Puoi rimanere fuori a pranzo se vuoi… pagagli il pranzo e non fare il tirchio… e visto che è la tua prima ragazza ti permetto di tornare alle 11!
Rukawa: Mamma guarda che tu hai frainteso tutto!
Mamma: Ah! Non voglio diventare nonna!
Rukawa: Mamma!
Mamma: Ciao tesoro!

Finalmente Rukawa era riuscito a uscire da casa… ora era davanti a casa di Amily… che fare? Il cuore gli batteva fortissimo… ad un certo punto si sentì una mano sulla spalla…

Amily: Finalmente sei arrivato! Non mi hai più risposto al messaggio…
Rukawa: S-scusa è che… non ho avuto t-tempo!
Amily: Che hai?
Rukawa: Niente perché?
Amily: Parlavi a tratti?!
Rukawa: Andiamo?
Amily: OK!

Per i negozi…

Amily: Finalmente siamo riusciti a comprare alcuni dei tuoi regali!
Rukawa: Già ma manca sempre il regalo per Dany…
Amily: Su! Torniamo a quel negozio di ieri! Corri! 

Amily prese la mano di Rukawa e lo trascinò fino al negozio…

Amily: Che fortuna! Oggi c’è meno gente!
Rukawa: Già… senti… potresti… la mano…
Amily: Oh scusa! Non ci avevo fatto caso!
Rukawa: Di nulla… figurati!
Amily: Che ne dici di questo pupazzo?
Rukawa: No, non mi piace!
Amily: Questo?
Rukawa: No!
Amily: Allora questo!
Rukawa: No!
Amily: Uffa! Si può sapere qual è quello che ti piace?
Rukawa: A dire la verità… io odio i peluche…
Amily: Veramente… maledizione!
Rukawa: Cosa c’è?
Amily: Niente…
Rukawa: Però a mio cugino piacciono…
Amily: Buono a sapersi!
Rukawa: Non lo troveremo mai!
Amily: Guarda lì! C’è un pallone da basket! Che ne dici?
Rukawa: Non mi sembra vero!
Amily: Vedi! La speranza è l’ultima a morire!
Rukawa: Vado a pagarla…

Al parco…

Rukawa: Ora che facciamo?
Amily: Ti va un gelato?
Rukawa: Mmm… si!
Amily: Aspettami qui! Vado a comprarli! Ah, che gusti?
Rukawa: Cioccolato e limone!
Amily: Abbiamo gli stessi gusti, sai? Aspettami faccio presto!

Quando tornò…

Amily: Ecco! Mi ero dimenticata di chiederti se ci volevi la panna! Se non ti piace la metto sul mio cono!
Rukawa: No, non ti preoccupare! La mangio lo stesso!
Amily: Ok!
… …
Sendoh: Bu!
Amily: Hi! Ma sei scemo! Ci mancava poco che mi facevi cadere il gelato!
Sendoh: Scusa… ma è cioccolato?
Amily: Si, cioè Nooo!
Sendoh: Posso? Grazie!
Amily: Mah! Fa pure!
Rukawa: …
Amily: Ma me l’hai mangiato mezzo!
Sendoh: Scusa!
Amily: E mi hai mangiato tutta la panna! Cattivo!
Sendoh: E che sarà mai!
Rukawa: Se vuoi prendi la mia di panna…
Amily: No… non posso…
Rukawa: Guarda che non mi schifo!
Amily: Allora grazie!
Sendoh: Ferma non puoi!
Amily: E perché no!
Sendoh: Perché no!
Amily: Beh! Io la mangio lo stesso! Am!
Sendoh: Bene, bene! Dopo questo posso anche andarmene!
Amily: Nessuno ti trattiene!
Sendoh: Vabbè! Allora dopo passo da te e mi dai ripetizioni!
Amily: Ma sto con Rukawa!
Sendoh: Mica ci starai tutto il giorno?!
Rukawa: E anche se fosse?
Sendoh: …
Amily: Mi dispiace ma oggi sto con lui! Ci vediamo domani, ok?
Sendoh: Va bene… Ciao!
Amily e Rukawa: Ciao!
Amily: Uffa! Delle volte è proprio assillante!
Rukawa: Lo penso anch’io!
Amily: Vuoi che ti accompagno a casa così lasci i regali?
Rukawa: NO!
Amily: … e perché?
Rukawa: Perché c’è mia madre!
Amily: Qual è il problema? Guarda che non mi vergogno!
Rukawa: Non è per quello…
Amily: Dai! Mica possiamo andare in giro con tutte queste buste!
Rukawa: Va bene…

Arrivati a casa di Rukawa…

Rukawa: Sono a casa!
Mamma: Già di ritorno, tesoro? Ma non dovevi uscire con la tua ragazza?
Rukawa: Mamma!
Mamma: Oh! Ma non sei solo!
Amily: Salve!
Mamma: Ma prego entra pure! CARO VIENI PRESTO!
Babbo: Cosa succede? E lei è?
Mamma a bassa voce: La ragazza di nostro figlio!
Babbo: Veramente?
Rukawa: E un’amica!
Amily: Piacere di conoscervi!
Mamma: Dai tesoro falla accomodare il salone!
Rukawa: Seguimi!
Amily: Hai una casa molto grande sai?
Rukawa: Tu dici? Entra!
Amily: Wow! Che bel salone!
Babbo: Beh! L’ho fatto io!
Amily: È una favola!
Babbo: Grazie!
Rukawa: Andiamo in camera mia a posare i regali e riusciamo!
Mamma: Ok!
Rukawa: Seguimi!
Amily: Arrivo!
Mamma a bassa voce: Il nostro Rukawa è diventato un uomo ormai, non trovi caro?
Babbo: Già! Ed ha anche buon gusto!
Mamma: Caro?!
Babbo: Eh?!

In camera…

Rukawa: Non farci caso! (Fortuna che mia madre mi ha risistemato la camera!) pensò
Amily: Carina! Su questa foto… sei tu?
Rukawa: Si! Avevo 7 anni!
Amily: Che carino che eri!
Rukawa: …
Amily: Vedi…ti sei rovinato col crescere!
Rukawa: Mmm…
Amily: Scherzo! Stai bene anche così! ♥
Rukawa: …A-andiamo?
Amily: Si!
Rukawa: Mamma noi usciamo!
Mamma: Ok! Torna quando vuoi! Anzi se vuoi puoi passare la vigilia di Natale qui con noi!
Rukawa: Mamma…
Mamma: Ah, certo! Con i tuoi genitori… sempre se vogliono!
Amily: …
Rukawa: A-Amily…
Amily: Penso che non ci siano problemi… ve lo farò sapere! Grazie ancora di tutto!
Mamma: Ma figurati… anzi grazie a te che esci con nostro figlio!
Rukawa: Mamma!!!
Amily: Arrivederci!
Mamma e babbo: CIAOOO!!!
Rukawa: Scusa sapevo che andava a finire così…
Amily: Qual è il problema?! Hai due genitori fantastici…
Rukawa: Ah, scusa mia madre per prima… del fatto dei tuoi genitori, lei non sa niente…
Amily: Guarda che non me la sono presa…
Rukawa: Dove andiamo ora?
Amily: Mmm… non so? Tu dove vai di solito?
Rukawa: Nella palestra della scuola… la lasciano aperta per farci allenare… ma non mi sembra un posto adeguato…
Amily: Per quale motivo? Su andiamo!
Rukawa: Ma…
Amily: Guarda che ti devi allenare se vuoi battere Sendoh!
Rukawa: … Sendoh…!
Amily: Cosa stiamo aspettando?! Su corri!
Rukawa: Aspettami!

Corsero fino alla palestra della scuola… ma quando Amily si fermò d’improvviso, Rukawa le cadde sopra… (e in fondo in fondo non gli dispiaceva)…

Rukawa: Scusa! Ma anche tu, ti sembra quello il modo di fermarti!
Amily: Anf… Scusa! Wow che corsa! Credevo di non farcela!
Rukawa: Anf… Anf…
Amily: Se ti togli forse riesco ad alzarmi…
Rukawa: Oh scusa!
Amily: Ah ah ah!
Rukawa: Cosa c’è?
Amily: Quando stiamo insieme non facciamo che chiederci scusa!
Rukawa: Hai ragione!
Amily: Ma io ho sempre ragione!
Rukawa: Ora non esagerare!
Amily: Come osi!! Hi hi!
Rukawa: No ferma! Soffro il solletico!

Rukawa per immobilizzarla la afferrò per le mani… ma così facendo si ritrovò per la seconda volta sopra di lei… lei era lì, sotto di lui che lo osservava con quegli occhi color oceano… Rukawa si era perso in quei occhi… aveva i capelli corvini sparsi tra i fili d’erba… gli sembrava di essere in paradiso quando…

Amily: …
Rukawa: …
Amily: … Che vuoi fare ora?... Hai intenzione di stare così ancora per molto? Se aspetti un bacio scordatelo!
Rukawa: Oh scu…
Amily: Scusa? Vedi non facciamo che ripeterlo!
Rukawa: Ero sopra a pensiero…
Amily: Non fa niente… guarda si è fatto buoi!
Rukawa: Ti accompagno a casa?
Amily: No rimaniamo qui ancora per un po’… stare qui distesa mi rilassa… sto bene! ♥
Rukawa: Come vuoi!

E si sdraiò anche lui vicino a lei… rimasero a guardare il tramonto distesi sul prato fino a quando non comparve la prima stella…

Amily: Guarda! La prima stella… dicono che se esprimi un desiderio… si avvera!
Rukawa: Sono solo cavolate!
Amily: Mamma mia quanto sei cinico! Provaci…
Rukawa: Fatto…
Amily: Che desiderio hai espresso?
Rukawa: … Non te lo dirò mai…
Amily: Tanto prima o poi lo scoprirò… ora andiamo! Ha cominciato a fare anche freddo!
Rukawa: Prendi la mia felpa, io non ho freddo!
Amily: Grazie! Sei un tesoro! Ah, a proposito… è carinissimo il modo in cui ti chiama tua madre… TESORO?!
Rukawa: Per favore… odio quando mi chiama così!
Amily diventò un po’ cupa: Mi ricordo che quando ero piccola anche mio padre mi chiamava con quel nome… ma ormai è un ricordo passato e sbiadito…
Rukawa: Amily…
Amily: Non ce la faccio… sono riuscita a ricominciare ad essere quella che ero molto tempo fa ma… quando parlo del passato… non riesco a sorridere…
Rukawa: Mi dispiace… vuoi venire a cena a casa mia? Così non sarai sola in quella casa…
Amily: No non ti preoccupare!
Rukawa: Lo sai tenere un segreto…
Amily: … si
Rukawa: Prima ho desiderato che tu venissi a casa mia per la vigilia di Natale…
Amily: Cercherò di farlo avverare… ci vediamo domani a scuola!
Rukawa: Già… e finalmente dopodomani iniziano le vacanze di Natale!
Amily: A domani…
Rukawa: Ciao…

E una volta salutata si voltò per andare a casa ma sentendosi chiamare si voltò… Amily gli corse incontro e lo abbracciò… poi mettendosi sulle punta dei piedi gli diede un bacio sulla guancia… “Grazie di tutto!”… e se ne tornò a casa… Rukawa rimase lì per qualche minuto… aveva gli occhi lucidi? Era stata una sua impressione o no?... Se ne ritornò a casa… felice di essere stato d’aiuto a Amily e anche per la bella giornata passata con lei…

Mamma: Come è andata, tesoro?
Rukawa: …
Mamma: Così male?
Rukawa: Vado in camera…
Mamma: Non ceni?
Rukawa: Non ho fame…
Mamma: Amore, secondo te cosa è successo?
Babbo: Mmm… non saprei… buon appetito!
Mamma: Tu pensi solo a mangiare… sei senza speranze!

Intanto in camera di Rukawa… si era disteso sul letto a pensare…

Rukawa: Quindi verrà qui… a Natale… con tutti i parenti che ci saranno…! Cominceranno a chiedere chi sia e mia madre parlerà a sproposito come sempre… che faccio? Non posso dirle di non venire! Ma se la porto qui… Cosa posso fare? Mmm…
Mamma a bassa voce: Caro… nostro figlio parla da solo?
Babbo: Ma lascia perde! Mangia che si fredda tutto!
Mamma: Mah!
Babbo: Se non hai fame mangio tutto io!
Mamma: Ok, ok mangio!
Rukawa: Che razza di famiglia che ho… ma se Amily viene… oddio! Mi serve una soluzione!

Drin drin drin…

Rukawa: Pronto?
Amily: Scusa l’ora, sono Amily… disturbo?
Rukawa: No, figurati!
Amily: Puoi venire un secondo a casa mia… ti prego!
Rukawa: Perché?
Amily: È importante!
Rukawa: Va bene…

Rukawa sentendo il tono di voce di Amily un po’ scosso si precipitò a casa sua fino ad arrivare davanti alla sua porta… Toc toc…

Amily: C-Chi è?
Rukawa: Sono io, Rukawa!

Amily aprì la porta velocemente e lo prese per un braccio… lo tirò dentro casa sua e richiuse velocemente la porta…

Rukawa: Che succede?
Amily: Hai visto qualcuno là fuori?
Rukawa: No, calmati!
Amily: C’è qualcuno li fuori! Ne sono sicura!
Rukawa: Io non ho visto nessuno… ma stai tremando…
Amily: Grazie per essere venuto…
Rukawa: Mi dici che ti è successo?
Amily: Quando ci siamo salutati sono entrata in casa e il telefono ha squillato… quando ho risposto… sentivo solo il respiro di una persona… non mi rispondeva e appena ho attaccato ho visto qualcuno fuori dalla finestra… mi sono… spaventata… e… tu…
Rukawa: Calmati… ci sono io qui ora!
Amily: Scusa…
Rukawa: Non ti devi preoccupare… su prendi un bicchiere d’acqua…
Amily: Grazie…

Quando Amily allungò la mano per prendere il bicchiere si senti un colpo, simile a una pietra che sbatte sul vetro, e così Amily fa cadere il bicchiere e si fionda tra le braccia di Rukawa… tremava tutta…

Rukawa: Amily, tranquilla!
Amily: Se papà fosse qui…

In quel momento Rukawa non sapeva più che dire… che poteva fare? Finalmente dopo qualche ora Amily si tranquillizzò e Rukawa la portò a letto… mentre dormiva aveva il viso ancora un po’ scosso per la paura… rimase lì con lei per tutta la notte anche perché Amily gli aveva preso la mano ed era difficile andarsene… La mattina seguente…

Amily: Ma che ore sono? Aaahhh!
Rukawa: Che è successo!!
Amily: Oh, scusa… non mi ricordavo che eri qui con me…
Rukawa: Awu… mi devo essere addormentato…
Amily: Scusa… ho pensato solo a me…
Rukawa: Figurati… ma mi puoi lasciare… la mano?
Amily: Oh scusa… Oddio!
Rukawa: Cosa?
Amily: È tardissimo! Dobbiamo andare a scuola! Corri!
Rukawa: Porca paletta!

A scuola…

Prof: Come mai in ritardo?
Amily: Hemm… non mi è suonata la sveglia…
Rukawa: Non mi sono svegliato…
Prof: Mmm…
Tutti: Psss… Psss… Psss…
Prof: Silenzio! E voi sedetevi e che non succeda mai più!
Amily: Si, e scusi ancora!
Rukawa: Va bene…

A ricreazione…

Marion: Voi due non la raccontate giusta!
Rose: Proprio così!
Marion: Allora?
Rukawa: Allora cosa?
Marion: Ma dai… guarda che lo sai!
Rukawa: So cosa?
Rose: Non fare il finto tonto!
Marion: E tu, Amily, cosa hai da dire a tua discolpa!?
Amily: Niente!
Anamici: E bravo Rukawa ora fai sega con la tua ragazza!? È furbacchione!?
Amily e Rukawa: NO!
Anamici: Qui gatta ci cova!
Rukawa: Ah, come ti senti oggi Amily?
Amily: Meglio! Grazie ancora…
Tutti: Di cosa?
Rukawa: E non state così appiccicati!
Tutti: Allora?
Amily: Non sono affari vostri! Andiamo Rukawa!
Tutti: …
Rukawa: Mah!
Anamici: Lo sapevo! È successo qualcosa!
Marion: Dobbiamo scoprire cosa!
Anamici: Mi pare il minimo!
Rose: Non vi sembra di esagerare?
Anamici e Marion: NO!
Rose: Povera me!

Intanto…

Rukawa: Wow che risposta!
Amily: Non la piantavano più!
Rukawa: Infatti… gli affari loro mai!
Amily: Ti dispiacerebbe riaccompagnarmi a casa dopo?!
Rukawa: Ho gli allenamenti… mmm…
Amily: Beh fa lo stesso… troverò qualcun altro!
Rukawa: No, ti accompagno io!
Amily: E con gli allenamenti?
Rukawa: Tanto arrivo sempre in ritardo…
Amily: Ok allora!
Rukawa: Torniamo in classe!
???????: Amily… Amily…
Amily: Hai detto qualcosa?
Rukawa: No, perché?
Amily: No, niente!
??????? : Hi hi!

Le lezioni proseguirono senza nessun problema e all’ultima ora tutti si salutarono perché sarebbero iniziate le vacanze di Natale… Intanto Amily continuava a sentire qualcuno che la chiamava… Rukawa infatti vedeva Amily un po’ strana ma pensò che era per via di quello che era successo la sera prima e per questo non gli domandò niente… Davanti a casa di Amily…

Amily: Grazie per avermi accompagnata…
Rukawa: Di nulla ma ora devo scappare… tutto bene?
Amily: Si non ti preoccupare! Vai tranquillo!
Rukawa: Allora ci risentiamo!
Amily: Ciao!

Una volta che Rukawa ebbe girato l’angolo dal cespuglio fuoriuscì un rumore sinistro…

Amily: Chi è là! RISPONDI!
???????: Come chi sono…
Amily: Esci fuori!
???????: Certo con vero piacere!
Amily: Chi sei?
???????: Come chi sono? Mi deludi mia cara Amily… Non ti ricordi più di me? Sono…

Intanto…

Akagi: Si può sapere dove eri finito?
Anamici: Ma gorillone… sarà stato con la sua ragazza!
Mitsui: Allora come ti vanno le cose? Vedo che è riuscita a sopportarti ancora!
Miyagi: Io non mi spiego come fa una come quella a stare con questo imbecille!
Akagi: Cosa? Rukawa ha la ragazza? E perché nessuno mi ha detto niente?
Rukawa: Perché non è vero!
Mitsui: Si, si ora si dice così…
Rukawa: Fatemi il piacere di piantarla… sono venuto qui per allenarmi, non per altro!
Anamici: Mi sa tanto che le cose non vadano bene…
Mitsui: Forse c’entra Sendoh?
Rukawa: …
Anamici: Colpito e affondato…
Rukawa: FATEVI GLI AFFARI VOSTRI!
Tutti: …

Dopo gli allenamenti Rukawa decise di passare a trovare Amily… ma lei non era in casa… Rukawa cominciò a porsi mille domande… dove era? L’avranno rapita? Forse quello che la seguiva? Così decise di andarla a cercare… quando girò l’angolo trovo un ragazzo che lo fermò…

Ragazzo: Sei tu Rukawa, vero?
Rukawa: Forse… chi sei?
Ragazzo: Se cerchi Amily non la troverai…
Rukawa: Dov’è?
Ragazzo: È meglio che ti dimentichi di lei… non tornerà mai più…
Rukawa: DOV’È???!!
Ragazzo: Calmati… guarda che è stata proprio lei a chiedermi di dirti che… NON TI VUOLE PIÙ VEDERE!!
Rukawa: È impossibile!
Ragazzo: Invece è tutto vero… ha deciso di tornare a casa sua…
Rukawa: È qui casa sua!
Ragazzo: Non è vero! Casa sua è… con sua madre!
Rukawa: Cosa?
Ragazzo: Una volta che l’avrà rivista… deciderà di tornare a vivere con noi!
Rukawa: Noi?
Ragazzo: Io sono suo fratello! E mi dispiace per te… ma tu non mi piaci e farò di tutto per non farti più incontrare con lei!
Rukawa: Lei lo impedirà!
Ragazzo: Non credo proprio visto che ho dalla mia parte anche Sendoh! Addio!
Rukawa: Cosa? ASPETTA!

Il ragazzo oramai era troppo lontano per sentirlo… no, non poteva essere… proprio ora che le cose sembravano andare per il meglio! No! Lui avrebbe rivisto Amily a tutti i costi! Ma quello che non riusciva ancora a capire era… che c’entrava Sendoh?! Così tornò a casa e per tutto il viaggio provò a telefonare a Amily ma il suo cellulare era irraggiungibile…

Mamma: Che hai?
Rukawa: Niente!
Mamma: Hai litigato con la tua ragazza?
Rukawa: Mamma!
Mamma: E dai dimmelo!?
Rukawa: Quella che tu consideri la mia ragazza forse non la vedrò mai più!
Mamma: …
Rukawa: Vado in camera!
Mamma: Non vieni a mangiare?
Rukawa: Se ho voglia scendo!
Mamma: D-d’accordo…
Babbo: Le crisi adolescenziali… lascialo stare, intanto gli passerà! Andiamo a mangiare!
Mamma: Insensibile! Nostro figlio ha bisogno di noi, e tu che fai? Pensi solo a rimpinzarti!
Babbo: Scusa tanto! Tranquilla… lo conosci nostro figlio, no? Domani sarà tornato quello di sempre! Buon appetito!
Mamma: Sarà?!

Il giorno dopo…

Mamma: Buon giorno tesoro! Aaahhh!
Babbo: Cosa c’è? Aaahhh uno zombie!
Rukawa: Spiritosi! Ho fame!
Mamma: Ecco! Sicuro di sentirti bene?
Rukawa: Si…
Mamma: CARO!! Metti giù quella scopa!
Babbo: Ma cara non vedi? Questo è un alieno che si è impossessato di nostro figlio!
Mamma: Piantala!
Rukawa: Io esco…
Mamma: Ma oggi non hai la scuola!
Rukawa: Hai ragione! Vado a correre!
Babbo: Vedi! Vedi! Non è normale!
Mamma: Se c’è qualche alieno nei paraggi lo pregherei affinché ti portasse via! Ma temo che anche loro non ti vogliano!
Babbo: Va bene! Ora basta parlare! Mangiamo!
Mamma: Aiuto!

Intanto Rukawa era uscito per prendere una boccata d’aria… cercava di svegliarsi visto che quella sera non aveva dormito per niente!... aveva la testa tra le nuvole e così inconsciamente era arrivato davanti a casa di Amily… La casa era buia… non doveva essere tornata a casa quella sera…

Amily: Rukawa?

Rukawa si voltò velocemente… era lei! Gli corse in contro e la abbracciò!

Rukawa: Ero così in pensiero per te…
Amily: Ma non ce n’era il motivo!
Rukawa staccandosi: Invece si! Sapevo che c’era qualcuno che ti seguiva… poi vengo a casa tua e tu non ci sei… infine un nanetto che dice di essere tuo fratello mi dice che non ti rivedrò più… avevi il cellulare non raggiungibile e…
Amily prendendogli la mano: Calmo! Non ti preoccupare! Ora sono qui, no?!
Rukawa: Hai ragione…
Amily: Io devo fare ancora colazione… se vuoi andiamo in un bar e parliamo, ok?
Rukawa: Si…

Mentre si dirigevano al bar Rukawa non lasciò per nessun motivo la mano di Amily… Amily aveva capito che Rukawa era stato veramente in pensiero e dalla faccia aveva capito anche che non aveva chiuso occhio… era felice che qualcuno si preoccupava per lei… sapeva di non essere sola!

Amily: Vuoi del caffè? Dalla faccia sembra che non hai dormito…
Rukawa: In effetti…
Amily: Ma che devo fare con te!
Rukawa: Allora? Racconta!
Amily: Quel nanetto, come lo chiami tu è il mio fratellastro… si chiama…
Rukawa: Diavolo?
Amily: No! Si chiama Lucas… è il cugino di Sendoh!
Rukawa: Ecco cosa c’entrava Sendoh!
Amily: Cosa?
Rukawa: No, niente! Continua!
Amily: Quella donna… mia madre si è sentita male ed ora è in ospedale… così Lucas non sapendo a chi rivolgersi è venuto da me!
Rukawa: Quindi tua madre si è risposata…allora non poteva aiutarla suo marito?
Amily: Non è così facile! Lui è in prigione!
Rukawa: COSA?!
Amily: Abbassa la voce! Si, quella donna si è risposata con un poco di buono!
Rukawa: Ora si spiega tutto! Ma quel nanetto che vuole da te?
Amily: Vuole che viva con loro… in fondo si sente solo… sono al verde… suo padre è in prigione… la madre in ospedale… mi fa pena!
Rukawa: È solo una vipera!
Lucas: Chi sarebbe una vipera?
Rukawa: Aaahhh!
Lucas: Fifone! Ecco dove eri Amily! Perché non mi hai detto che uscivi?
Amily: Sono solo venuta a fare colazione!
Lucas: Con un imbecille!
Rukawa: Cosa?
Amily: Non offenderlo!
Lucas: Perché lo difendi?!
Amily: Perché è stato l’unico a starmi vicino da quando mi sono trasferita!
Lucas: …
Rukawa: …
Amily: Vuoi mangiare con noi?
Lucas: No, non ho fame!

… crouw…

Amily: Il tuo stomaco dice il contrario… forza siediti e ordina quello che vuoi…
Lucas: Veramente?
Amily: Si!
Lucas: Cameriera! Allora voglio questo e questo poi….
Rukawa: Sembra che è la prima volta che viene in un bar…
Amily: Forse è così…
Rukawa: Cioè?
Amily: Penso che non se lo possano permettere!
Rukawa: Pensavo che la situazione non era così critica…
Lucas: Cosa state confabulando?
Amily: Nulla, mangia tranquillo!

Una volta usciti…

Lucas: Dove andiamo adesso?
Amily: Perché non torni a casa?
Lucas: Come mai non mi ci volete? Che dovete fare di tanto segreto?
Amily: Nulla!
Lucas: Allora vengo con voi!
Rukawa: Sicuro? Guarda che dopo scoprirai qual è il tuo regalo di Natale…
Lucas: Mi andate a comprare il regalo!!! Che bello! Vi aspetto a casa!
Amily: Che brillante idea!
Rukawa: Sono abituato a inventare scuse… sai con mio cugino!
Amily: Finalmente soli…
Rukawa: Cosa vuoi dire con questo…?
Amily prendendogli la mano e guardandolo negli occhi: Lo sai…
Rukawa: …
Amily: Ma dai, scherzo! Che pensavi?
Rukawa: “Era troppo bello per essere vero!”
Amily: Andiamo!
Rukawa: Dove?
Amily: A fare compere… mi mancano ancora dei regali…
Rukawa: Va bene…

Per i negozi…

Rukawa: Che regali devi comprare?
Amily: Per mio fratello, per papà sempre se torna dal lavoro…e…per quella donna servirebbe solo il carbone! E poi…
Rukawa: E poi?
Amily: Segreto!
Rukawa: Ci risiamo con tutti questi segreti!
Amily: Prova a pensarci… è qualcosa che non ti posso dire… quindi…
Rukawa: Mmm… non mi viene niente in mente!
Amily: Mah…
Rukawa: No, scherzavo!
Amily: Ah! Pensavo che eri veramente tonto!
Rukawa: Pensi questo di me?!
Amily: Io?… con questa faccia? Ma no!
Rukawa: Maledetta! Torna qui! Fermati!
Amily: Non ci penso nemmeno!
Rukawa: Attenta!
Amily: Aaahhh!
Rukawa: Stai bene?
Amily: Io si… mi scusi… sta bene signore? Mah…
Rukawa: Cosa?
Uomo: Amily?
Amily: Papà? C-che ci fai qui?
Papà: Lo stesso potrei chiederlo a te!
Amily: Ma quando sei tornato?
Papà: Ieri… ma tu a casa non c’eri! Dove eri? A casa di questo ragazzo? Cosa avete fatto? Io mi assento per un po’ di tempo e tu… ma cosa mi combini!
Amily: Papà…
Papà: Guarda che se la metti in cinta e tenti di abbandonarla ti vengo a cercare e ti uccido con queste mie mani!
Amily: Papà…
Papà: Cosa? Cara vuoi dirmi che è già troppo tardi… quanti anni ha il mio nipotino? Allora?
Amily: PAPÁ!
Papà: Ok… forse ho parlato troppo!
Amily: Scusalo… è fatto così…
Rukawa: Nessun problema… figurati!
Papà: Allora? Cosa mi racconti? Come si chiama?
Amily: Ah! Lui si chiama Rukawa e…
Papà: Ma che me ne frega di lui! Intendevo il mio adorato nipotino!
Amily: Non c’è nessun nipotino!
Papà: A no? Mmm…
Amily: Siamo solo amici!
Rukawa: “…solo amici…”
Amily: Comunque come mai sei ritornato?
Papà: Perché è NATALE! Qui tutto è in festa e non potevo lavorare sapendo che mia figlia era a casa da sola!
Amily: Chi te l’ha detto che rimanevo a casa da sola?! E poi non ti è mai interessato! Come mai proprio ora tutte queste preoccupazioni per me?
Papà: Perché sono tuo padre!
Amily: A parte gli scherzi!
Papà: Mi è arrivata una lettera di tua madre dove diceva che ti voleva portare via da me perché lei era in punto di morte e…
Amily: Era in punto di morte?! Questa è bella! Ti piacerebbe è?
Papà: Beh si… mi ha semplicemente detto che stava in ospedale e io…
Amily: E tu hai pensato che stava per morire?! C’è una bella differenza!
Papà: Ma ora sono tornato e tu vieni con me!
Amily: E dove?
Papà: Torniamo a Seattle…
Amily: Cosa?
Rukawa: Cosa?!
Papà: Qui non ti posso controllare… quindi fai i bagagli che partiamo!
Amily: Tu sei pazzo!
Rukawa: Ma non può… cioè Amily ora si è fatta una vita qui…
Papà: Non si discute!
Amily: Andiamo Rukawa…
Rukawa: Mah…
Papà: Dove vai ora?
Amily: A fare compere… mandami una cartolina da Seattle!
Papà: Mah…
Amily: Come ha detto Rukawa ora qui mi sono fatta una vita… e tu non me la rovinerai!
Papà: Potrai farti nuovi amici là e rimanere in contatto con Rizawa!
Amily: Rukawa papà, si chiama Rukawa!
Papà: Eh si! Allora su! Saluta Razawa e partiamo!
Rukawa: Rukawa!
Amily: Te lo scordi! Tu non puoi pretendere che io faccia tutto quello che mi chiedi! Non so più come dirtelo!
Papà: Vedo che sei molto legata a Rukaia… e va bene… Facciamo come vuoi tu! Rimaniamo! Basta che mi paghi il pranzo!
Amily: Mah…non è ancora ora di pranzo, noi abbiamo appena fatto colazione!
Papà: Ma io ho fame! E va bene, allora prima facciamo un giro e poi mi paghi il pranzo!
Amily: Ok, ok…
Rukawa: Che padre strambo che hai!
Amily: Lo so… per il tuo nome rinuncia… a me l’anno scorso mi chiamava Amalia… e sono sua figlia!
Rukawa: Ih ih ih!
Papà: Allora? Andiamo?!
Amily: Arriviamo!
Rukawa: “ti pareva… ogni volta che siamo da soli capita sempre che incontriamo qualcun altro!”
Amily: Muoviti!
Rukawa: Arrivo, arrivo!

Dopo il favoloso giro con il padre di Amily che si fermava davanti ad ogni pasticceria esclamando “E ora di pranzo? Io ho fame!!”, i tre (con grande felicità dell’uomo) si recarono al ristorante…

Papà: Da quanto tempo che non vado al ristorante!
Rukawa: Perché dove mangia di solito?
Papà: Dammi del tu! Mangio a casa mia!
Rukawa: Credo di non capire…
Papà: Noi abbiamo molte case in tutto il mondo!
Amily: Ora non esagerare… prendiamo le case solo in affitto!
Rukawa: Ah, ho capito!
Papà: Allora tra quanto nascerà?
Amily: LA VUOI PIANTARE?!
Papà: Ok, ok! Allora ordino tutto quello che voglio, giusto? Tanto paghi tu!?
Amily: Si ma non fare come l’ultima volta… non riordinare tutto il menù!
Rukawa: Ha ordinato tutto il menù?
Amily: Si, per non parlare del furgoncino dei gelati…
Papà: Intanto io prendo questo, questo, e poi questo…
Amily: Una volta si è comprato tutti i gelati che aveva quello del furgoncino e poi ci ha riempito il congelatore… ho dovuto mangiare gelati per un mese a pranzo e a cena!!
Rukawa: … non ho parole…
Amily: È tutto strano mio padre, quindi non farci caso…
Rukawa: E io che pensavo che solo i miei genitori erano fuori dal comune…
Amily: Tu hai dei genitori favolosi… ti stanno sempre vicino!
Papà: Scusa se ti lascio sempre sola…
Amily: Ci ho fatto l’abitudine!
Papà: Comunque se vieni a Seattle con me…
Amily: Papà… oh guarda è arrivato il cameriere!
Papà: Che bello! Si mangia!
Rukawa: Rimarrai vero?!
Amily: Mi vuoi forse cacciare?
Rukawa: Non intendevo assolutamente quello!
Amily: E allora?
Rukawa: Non voglio che tu te ne vada!
Papà: E poi mi venite a dire che non state insieme… ma fate la finita… mangio che è meglio!
Amily: Ecco mangia per favore!
Papà: Da quanto tempo è che vi conoscete?
Rukawa: Da quando lei si è trasferita… frequentiamo la stessa classe!
Papà: Allora è stato un colpo di fulmine… capisco!
Amily: Mah…
Rukawa: Lascia perdere, tanto è inutile dissuaderlo, no?!
Amily: Giusto...dai mangiamo qualcosa anche noi!

Finito di pranzare con uno stratagemma lasciarono il padre di Amily, così furono di nuovo soli soletti…

Rukawa: Sicura che sia prudente lasciare tuo padre lì?
Amily: Si, non ti preoccupare!
Rukawa: Ma come ti è venuto in mente un piano del genere?
Amily: Anni di duro lavoro…

Flashback…

Papà: Ora dove andiamo?
Amily: Hai intenzione di seguirci ancora?!
Papà: Vi devo tener d’occhio!
Amily: Ma fammi il piacere!
Papà: Ti vada o no io vi seguo!
Amily: Allora Rukawa vogliamo andare?
Rukawa: Dove?
Amily: Ma non so… avevo intenzione di andare al parco ma ho saputo che in piscina ci sono molte mie amiche che sfilano in bikini… per una raccolta di fondi o qualcosa del genere… ma non so…
Papà: Ma la piscina non fa per voi! Andate al parco! Su, su! Ancora qui?
Amily: Dove vai?
Papà: A fare un giro alla pisci… a vedere i p…p…p… pesci si…
Amily: Ok, noi andiamo!
Papà: Ciao!!!

Rukawa: Ma tuo padre non ci ha pensato che le piscine sono chiuse durante le vacanze di natale?
Amily: Quando mio padre sente la frase “ragazze in bikini” non capisce più niente!
Rukawa: Capisco… andiamo a comprare questi benedetti regali? Stamattina non abbiamo trovato nulla!
Amily: Ok...Speriamo di non trovare altri inconvenienti…
Rukawa: Già… “ se qualcun altro ci disturba lo uccido!”
Amily: Entriamo in quel negozio…

Al negozio…

Amily: Pensiamo… secondo te che gli posso comprare a mio fratello?
Rukawa: Quello non è un fratello… è il diavolo fatto in persona!
Amily: Allora cosa compro al diavolo?
Rukawa: Mmm… che ne dici di un videogioco…
Amily: Io stavo pensando ad un peluche ma il videogioco è meglio… ora c’è un problema…
Rukawa: Quale?
Amily: Quale genere gli piace? Che ne dici di questo?
Rukawa: Amily vieni qui… ho trovato quello che fa al caso nostro…
Amily: The Devil?
Rukawa: Esatto!
Amily: Non lo sopporti proprio mio fratello, eh?
Rukawa: Ma che dici?! Gli voglio tanto bene da strangolarlo…
Amily: Allora vada per questo giochetto!
Rukawa: E a tua madre cosa compri?
Amily: Ma che domande… del veleno!
Rukawa: Non penso che gli piacerà!
Amily: Basta il pensiero,no?
Rukawa: Ma è pur sempre tua madre… anche se ti ha abbandonato…
Amily: Appunto! Non la perdonerò!
Rukawa: Allora che ne dici di questo?
Amily: Siiiii!
Rukawa: Ti fanno questo effetto i serpenti di pezza?
Amily: Ah ah ah!
Rukawa: Che c’è?
Amily: Sei divertente!
Rukawa: Grazie!
Amily: Rukawa c’è qualcosa che desideri per Natale?
Papà: Te lo dico io cosa desidera questo maiale!
Amily e Rukawa: AAAHHH!
Papà: Non sono mica un mostro?!
Amily: C-che ci fai qui?
Papà: Mi avete ingannato! Le piscine sono chiuse in questo periodo!
Amily: Te ne sei accorto allora?!
Papà: Mi avete abbandonato!
Amily: Dai papà non fare così… più tardi ti compro un gelato se ci aspetti di fuori…
Papà: D’accordo…
Rukawa: Come un cagnolino?!
Amily: Già… Ora troviamo un regalo per quel cane!
Rukawa: Prova con un osso!
Amily: Bella questa! Ma preferisco fargli un guinzaglio così lo tengo legato e non se ne va!
Rukawa: Forse hai ragione…
Amily: Mmm… vada per questo!
Rukawa: Un maglione?
Amily: Lui li adora… ma non ho mai capito perché!
Rukawa: Andiamo?
Amily: Ok!

Una volta usciti andarono a prendere un gelato…

Amily: Papà… te lo ripeto UNO, hai appena mangiato al ristorante!
Papà: Si, si!
Amily: No, papà! Sul serio!
Rukawa: Per me dovrai mangiare gelato per un altro mese!
Amily: Speriamo di no!
Commesso: Cosa desidera?
Amily: Aiuto…
Papà: Un gelato!
Amily: Siiiii!
Commesso: Da quanto?
Papà: Il più grande…
Amily: E va bene questa gliela posso concedere…
Rukawa: Vedi, non essere malfidata…
Commesso: Che gusti preferisce?
Amily:Forse hai ragione… è cambiato?!
Papà: Limone, cioccolato, fragola, pistacchio, caffè, amarena, melone, stracciatella, crema e per finire mmm… ah si, menta!
Commesso: Mah…
Papà: Signorino non glielo hanno mai insegnato che il cliente ha sempre ragione?! Vuole che chiamo le autorità?
Commesso: Mah… Ok… mi può ripetere i gusti?!
Papà: Così va meglio! Allora…
Amily: Senza speranze… era troppo bello per essere vero!
Rukawa: Ah ah ah!
Amily: Non ne posso più!

Dopo che il padre di Amily ebbe finito il gelato Rukawa li accompagnò a casa e si salutarono… Era felice… Aveva rivisto Amily… Aveva passato una bella giornata ed inoltre Amily gli aveva detto che se ce la faceva usciva anche dopo cena… che chiedere di meglio?!
A casa di Rukawa…

Mamma: Tesoro, sei tornato! Allora come è andata oggi?
Rukawa: Benissimo!
Mamma: …
Rukawa: Mamma?
Mamma: Si, si! È che non mi aspettavo una risposta così! Cosa è successo?
Rukawa: Ho incontrato Amily! Ed ho conosciuto suo padre! Ah, forse dopo cena esco! Salgo un secondo in camera! Torno subito per cenare!
Mamma: …
Babbo: Io te l’ho detto… un alieno si è impossessato di nostro figlio!
Mamma: Forse hai ragione… MA CHE MI FAI DIRE?!
Babbo: Vedi lo hai ammesso anche tu!
Mamma: Apparecchia e zitto!
Babbo: Agli ordini mister!
Mamma: Mah! Sei peggio di un bambino di tre anni!
Babbo: Non è vero!
Rukawa: Mamma! Vieni un attimo!
Mamma: Arrivo! E tu non provare a mangiare!
Babbo: Si, si!
Mamma: Mmm… Posso entrare?
Rukawa: Si, entra pure!
Mamma: Cosa c’è tesoro?
Rukawa: Beh… Secondo te…
Mamma: Si?
Rukawa: Cosa posso regalare ad un amico per Natale?
Mamma: Sicuro che si tratti di un amico?
Rukawa: Beh…
Mamma: È per la tua ragazza?
Rukawa: Non è la mia ragazza… è solo… una amica…
Mamma: Un amore non corrisposto, eh?
Rukawa: No! È… s-si…
Mamma: Sono così felice che parli con me di queste cose… sai ho sempre desiderato sapere cosa ti passi per la testa… chi ti piace, con chi esci, se lo fai…
Rukawa: MAMMA!
Mamma: Forse sto esagerando, ma di questi tempi…
Rukawa: Era per questo che non volevo parlarti…
Mamma: Su via! Non fare così!
Rukawa: Allora mi sai dare un consiglio si o no?
Mamma: Fammi pensare… di sicuro un mazzo di fiori… le rose sarebbero l’ideale… e poi rosse così simboleggiano l’amore che hai per lei!
Rukawa: Mamma! Vedi con te non si può parlare!
Mamma: Mmm… Che ne dici di una collanina o di un anello? Beh forse l’anello è un po’ esagerato!
Rukawa: Grazie… ci penserò su!
Babbo: AAAHHH! SCOTTA!
Mamma: Caro cosa ti avevo detto!! Su ora scendiamo!
Babbo: Ma avevo fame!
Mamma: Quand’è che non hai fame?
Babbo: Forse quando dormo… ma ripeto il forse!
Rukawa: Ah ah ah!
Mamma: “Che bello! Era da tanto tempo che non lo vedevo felice così...”
Rukawa: Mamma a che pensi?
Mamma: A niente! Su mangiamo!
Babbo: EVVIVA!

Una volta finito di cenare Rukawa se ne ritornò in camera… si sdraiò sul letto con il cellulare in mano aspettando una telefonata di Amily… ogni volta che pensava a lei si sentiva felice… ne erano successe di cose… appena l’aveva vista Rukawa pensò solo che era una nuova compagna di classe… che non avrebbe mai legato con lui visto che era così… cupa! Ma è bastato parlargli solo una volta e ha scoperto che le apparenze ingannano… forse si era interessato tanto a lei perché era forse la prima ragazza con cui socializzava… prima di conoscerla gli importava solo il basket… invece ora… quella ragazza l’aveva cambiato ma non se ne pentiva… Si… si era innamorato per la prima volta… di quel suo sorriso…della sua voce… e mentre era assorto nei suoi pensieri squillò il telefono…

Rukawa: Pronto?
Amily: Sono Amily, scusa per l’orario…
Rukawa guardando l’ora vide che erano le undici e mezza: Fa nulla, tanto ero sveglio!
Amily: Il fatto è che mio padre si è addormentato solo adesso…
Rukawa: Io sono sempre disposto a uscire se per te va bene…
Amily: Per me va bene, ma è tardi…
Rukawa: Farei di tutto per vederti… cioè… beh…
Amily: Ah ah ah! Ok, mi passi a prendere?
Rukawa: Arrivo in un secondo!
Amily: Ok! A dopo!

Dopo un quarto d’ora Rukawa arrivò a casa di Amily ed insieme andarono al parco…

Amily: Fa freddo, non trovi?
Rukawa: Vuoi tornare a casa?
Amily: No, riesco a resistere!
Rukawa: Prendi, tanto io non ho freddo!
Amily: No, fa lo stesso!
Rukawa: Etciù!
Amily: Non avevi freddo, eh? Cercavi di fare bella figura?!
Rukawa: N-no… forse…
Amily: Senti ti devo dire una cosa… penso che la sera di Natale non posso più venire a casa tua… mi dispiace!
Rukawa: Perché?
Amily: Beh… mio padre è tornato, c’è anche mio fratello e poi dimettono mia madre proprio domani…
Rukawa: Ma puoi venire lo stesso…
Amily: Vorrei passare il Natale con loro almeno una volta…
Rukawa: Perché?
Amily: Quando ero più piccola passavo la notte di Natale davanti al camino da sola con il regalo di Natale che mi aveva spedito mio padre per posta attendendo la mattina per aprirlo…
Rukawa: Mmm… allora devi assolutamente venire da noi… puoi portarci anche i tuoi, non è un problema… così passerai un Natale favoloso… mi farebbe tanto piacere se venissi…
Amily: Ci penserò su… Ah! Domani mattina non ci sono… come già ti ho detto dimettono mia madre…
Rukawa: Non la chiami più “quella donna”?
Amily: No… ho parlato a lungo con mio padre… ha deciso di portare la mamma a casa…vuole provare a ricominciare tutto da capo…
Rukawa: E tu come l’hai presa?
Amily: Io la odio ma… se questo è il volere di papà cercherò di sopportarla… d’altra parte, quando sono andata a trovarla in ospedale sembrava veramente dispiaciuta… infondo è pur sempre mia madre… anche se vorrei ucciderla…
Rukawa: Sono felice che vi riappacificate… è brutto non avere una mamma accanto… anzi nel tuo caso non averne nessuna…
Amily: Si ma da quando ti ho conosciuto… come dire… non mi sento poi così sola…
Rukawa: …
Amily: Etciù! Mamma mia che freddo!
Rukawa: Torniamo?
Amily: Ho voglia di restare qui con te…
Rukawa: … anch’io…

Rukawa si avvicinò a Amily e l’abbracciò...

Amily: Ora non ho più freddo… grazie…
Rukawa: Di nulla… mi pareva il minimo… ti ho fatto uscire con questo freddo…
Amily: Ma ne valeva la pena… cioè… oddio che imbarazzo…
Rukawa: Emh?
Amily: L’ho detto a voce alta? Che vergogna…
Rukawa: Certo che sei buffa…
Amily: Torniamo?
Rukawa: Si…

Rukawa riaccompagnò Amily a casa e mentre tornava a casa cominciò a pensare… possibile che Amily provava quello che provava lui… “Ho voglia di restare qui con te…” quelle parole riecheggiarono nella mente di Rukawa fino alla mattina seguente… visto che Amily quella mattina sarebbe andata all’ospedale, pensò che era l’ideale per andare a comprarle il regalo… però c’era un problema… i suoi gusti in fatto di gioielli era orribile… così alla fine telefonò a…

Rukawa: Sono Rukawa…
Rose: Wow che sorpresa… cosa c’è?
Rukawa: Hai impegni per oggi?
Rose: Vuoi invitarmi ad uscire? Guarda che io ora sto con Mito! È un po’ troppo tardi per una dichiarazione…
Rukawa: Ma che hai capito…
Rose: Ah,giusto! Tu sei innamorato di Amily!
Rukawa: Cosa?!
Rose: Ormai lo sanno tutti… ti si legge in faccia, allora vi siete messi insieme?
Rukawa: Ma guarda che ficcanaso… comunque no…
Rose: O poverino, è brutto ricevere un no come risposta…
Rukawa: Ancora non gliel’ho chiesto… comunque non capisco perché lo sto raccontando a te…
Rose: Allora cosa volevi?
Rukawa: Volevo chiederti se… mi accompagnavi a … comprare un regalo per Amily…
Rose: CERTO! Che bello! Quando?
Rukawa: Se possibile subito…
Rose: Veramente oggi dovevo uscire con Mito… ti dispiace se viene con noi…?
Rukawa: Mmm… e va bene… non vedo altra scelta…
Rose: Ok… cosa vuoi fargli?
Rukawa: Una collana…
Rose: Ma che romantico… Allora alle dieci e mezza davanti al negozi di gioielli del corso, ok?
Rukawa: Ok, a dopo!
Rose: Da quando esci con Amily sei più socievole, sai? Comunque a dopo!

Davanti al negozio…

Rukawa: Cosa?!
Anamici: Ehilà!
Mitsui: Come va?
Miyagi: Da quanto tempo, eh!
Rukawa: Che ci fate voi qui?!
Rose: Scusa… prima ho raccontato tutto a Mito ma Anamici ci ha spiato e…
Anamici: Pensavi davvero che ti lasciavamo da solo…
Mitsui: Povero scemo!
Miyagi: Siamo venuti per farti il sostegno morale…
Rukawa: Altro che sostegno morale…
Rose: Vogliamo entrare?
Tutti: OK!
Rukawa: Povero me…

Nel negozio…

Anamici: Che ne dici di questo?
Rukawa: NO!
Miyagi: E di questo?
Rukawa: NO!
Mitsui: E questo?
Rukawa: NO! Uffa… Rose ti uccido!
Rose: Scusa…
Mito: È colpa mia… scusa!
Rukawa: Fa nulla… oramai…
Sendoh: Ma guarda chi si vede…
Tutti: Sendoh?!
Rukawa: “Ecco ci mancava solo lui!”
Sendoh: Come mai da queste parti?
Rukawa: Non sono affari tuoi!
Anamici: È venuto a comprare un regalo per la sua ragazza!
Sendoh: E chi è la disperata?
Miyagi: Amily, naturalmente!
Lucas scappando fuori da dietro uno scafale: COSA?!
Sendoh: Come mai io non ne sapevo niente?
Lucas: Maledetto… chi ti ha dato il permesso?!
Rukawa: primo... non è così, secondo, a chi è che dovrei chiedere il permesso?
Lucas: Non fare il finto tonto cipresso!
Rukawa: Cosa? Non offendere nanetto!
Lucas: Nanetto a chi?!
Sendoh: Su, su ora basta!
Rose: Ma che succede?
Mito: Non ne ho idea!?
Anamici: Mah…
Lucas: Ha iniziato lui!
Rukawa: Come mai non sei all’ospedale?
Lucas: E tu che ne sai? Comunque sono venuto qui con Sendoh perché voglio fare un regalo alla mamma e a Amily!
Mitsui: Sembra che il nanetto c’entra qualcosa con Amily…
Rose: A quanto pare…
Rukawa: Come sta tua madre?
Lucas: Bene… tanto presto ritorniamo a Seattle…
Rukawa: Non mi pare… Amily ha detto che non vuole andarci!
Lucas: Cosa?! Che gli hai fatto per farle cambiare idea?!
Rukawa: Io niente… è stata lei a decidere, io non c’entro niente…
Sendoh: Lei oramai vuole rimanere qui… si è fatta degli amici… è quello che ti ripeto sempre anch’io…
Anamici: SI PUÒ SAPERE CHE SUCCEDE? E CHI È QUESTO NANETTO?
Lucas: Nanetto a chi? Anna dai capelli rossi!
Anamici: Cosa?! Prova a ripeterlo!
Lucas: Anna dai capelli rossi!
Anamici: Ti uccido!
Rukawa: Quel mostriciattolo è Lucas il fratello di Amily…
Sendoh: Mentre io sono suo cugino…
Tutti: Ooohhh!
Rose: Comunque… proseguiamo con le compere… tra mezz’ora questo negozio chiude!
Rukawa: Ok!
Lucas: Vengo anch’io! Su andiamo Anna dai capelli rossi!
Anamici: Io lo uccido, lo uccido!

Alla fine Rukawa riuscì a comprare una collana per Amily… era felicissimo… non vedeva l’ora che arrivasse il Natale… Oramai mancavano solo due giorni… tornò a casa e pranzò…
Dopo pranzo…

Rukawa: Pronto?
Amily: Ciao! Come va?
Rukawa: Bene! Allora come stai?
Amily: Io me la cavo bene! Ho fatto pace con mia madre…
Rukawa: Sono felice per te…
Amily: Ho saputo che oggi hai incontrato Lucas…
Rukawa: Ti ha detto niente?
Amily: No, perché?
Rukawa: No, niente… allora vieni da me per la sera di Natale?
Amily: Mi dispiace ma… parto per Seattle…
Rukawa: …
Amily: Mi dispiace…
Rukawa: Mah…
Amily: Scherzo! Ci hai creduto, vero?!
Rukawa: Mi hai fatto prendere un colpo! Ma sei pazza! Come farei senza di te!
Amily: …
Rukawa: Cioè… volevo dire…
Amily: Mi sembra che sei stato chiaro… lo stesso vale anche per me… ecco perché non volevo partire…
Rukawa: Quindi sei rimasta per me?
Amily: Hemm… s-si… perché è così strano?
Rukawa: …
Amily: Rukawa? Ci sei?
Rukawa: Sono così felice…

Con quelle parole se ne erano andati tutti i dubbi di Rukawa… era come lui aveva sempre desiderato… però voleva sentir pronunciare quelle parole dalla sua bocca…

Amily: Senti, però non ci possiamo vedere prima del giorno di Natale perché devo aiutare mia madre e dobbiamo sistemare casa…
Rukawa: Va bene… l’importante è che il giorno di Natale tu sia qui con me…
Amily: Puoi contarci… A dopodomani, allora!
Rukawa: Ok! A dopodomani!

Quei due giorni volarono molto velocemente… Rukawa aveva aiutato sua madre a sistemare casa… aveva sistemato tutto nel miglior modo possibile… doveva essere una notte magica …
Finalmente arrivò il gran giorno!
Rukawa era agitatissimo… avrebbe conosciuto la “malefica” madre di Amily… i suoi genitori avrebbero conosciuto quelli di lei… era in completo panico… all’ultimo minuto si ricordò che dovevano arrivare anche i suoi zii e non l’aveva detto a Amily così corse a chiamarla…

Rukawa: Amily sono io!
Amily: Rukawa… c’è qualcosa che non va? Ti sento agitato…
Rukawa: Mi sono dimenticato di dirti che oggi vengono anche i miei zii con mio cugino… qui non ci sono problemi se venite ma volevo solo avvertirti…
Amily: Per me non ci sono problemi… sicuro che non diamo fastidio alla tua famiglia? Poi l’hai conosciuto mio padre, sai come è fatto!
Rukawa: Non è un problema… mio padre è uguale se non peggio!
Amily: Tuo cugino quanti anni ha?
Rukawa: Dovrebbe avere su per giù l’età di tuo fratello… così potrebbero giocare insieme…
Amily: Volevo sentire proprio questo!
Rukawa: Allora a stasera!
Amily: Non vedo l’ora!
Rukawa: Anch’io! Ciao!
Amily: Ciao!

Il sole era tramontato e non c’era più nessuno per le strade… l’aria era fredda per le strade… nelle case c’era un atmosfera calda e famigliare… il Natale era arrivato… le previsioni avevano messo neve in alta quota… era una notte magica soprattutto in una casa… quella di Rukawa…

Amily: È permesso?
Mamma Rukawa: Si, si entrate! Rukawa!
Rukawa: Si arrivo!
Amily: Salve!
Mamma R: Benvenuti!
Papà: Io sono il padre di Amily, grazie di tutto quello che avete fatto per noi!
Babbo: Mi pare il minimo! Piacere sono il padre di Rukawa!
Mamma A: Salve!
Mamma R: Come sta? Mio figlio mi ha detto che l’hanno dimessa da poco dall’ospedale!
Mamma A: Ora sto molto meglio… grazie di tutto!
Lucas: P-piacere…
Mamma R: Ma che carino è suo figlio?
Mamma A: Si… è un po’ imbarazzato…
Mamma R: Ti chiami Lucas, vero? Dany vieni un attimo!
Dany: Cosa c’è?
Mamma R: Questo è Lucas, il fratello di Amily…
Dany: Ho capito! Vieni a giocare con me? Sto giocando con la play station…
Lucas: Davvero?
Dany: Ti piacciono i giochi con le moto?
Lucas: Sono imbattibile!
Dany: Dimostramelo!
Lucas: Accetto la sfida! Io vado mamma!
Rukawa: Scusate il ritardo! Buonasera a tutti!
Tutti: Buonasera!
Babbo: Andiamo di là… c’è un ben di Dio!
Papà: Si mangia?
Amily e Rukawa: PAPÁ!
Tutti: Ah ah ah!
Rukawa: S-sei… stai bene vestita così…
Amily: Mi hai aiutato tu a sceglierlo…
Rukawa: Modestamente!
Amily: Ora non fare il fanatico!

La cena passò all’insegna del divertimento… però era giunto il momento… Rukawa prese Amily per mano e la portò sul terrazzo… “ora o mai più” pensò…

Amily: Che bella serata! Sono così felice!
Rukawa: Già… a parte i nostri padri…
Amily: Già… era troppo bello se rimanevano seri… sono due bambinoni…
Rukawa: Povera mamma… si vergognava…
Amily: E mia madre che è salita sul tavolo mentre cercava di tirare giù mio padre… però almeno Dany e Lucas si sono divertiti…
Rukawa: Già…
Amily: Non vorrei rovinare questa atmosfera di festa ma ti devo parlare…
Rukawa: D-dimmi… va tutto bene?
Amily: Devo partire veramente per Seattle…
Rukawa: COSA?!
Amily: Tranquillo! Dobbiamo solo andare a prendere le cose di mia madre…
Rukawa: Che sollievo… quindi viene a vivere con voi definitivamente…
Amily: Si… ma ti prometto che il capodanno lo passeremo insieme…
Rukawa: Va bene… ti aspetterò!
Amily e Rukawa: Senti!
Amily: …
Rukawa: …
Amily: D-dimmi...
Rukawa: Beh... sono felice per te… finalmente hai ritrovato il tuo sorriso… appena eri arrivata eri così cupa… ma poi ti ho conosciuta e tutto è cambiato… sei una persona speciale e sto bene con te…
Amily: Anch’io… e mi piace tantissimo stare con te… finalmente ho trovato la felicità… e tutto grazie a te… mi sono affezionata molto a questo posto ma soprattutto… a te Rukawa…

Rukawa si avvicinò a Amily… il cuore gli batteva forte… l’abbracciò e guardandola la bacio… entrambi sperarono che quell’istante non terminasse mai…
L’orologio della chiesa del centro scandiva le dodici… sulla città regnava il silenzio… e il quell’atmosfera di pace cominciò a scendere dolcemente la neve…
Rukawa e Amily rimasero abbracciati fino a tardi a vedere quel panorama che si stendeva davanti a loro… ora entrambi sapevano cosa era la felicità… e sapevano che sarebbe durato per l’Eternità!

Cinque giorni dopo… il bianco prevaleva su tutta la città e Rukawa era alla stazione aspettando l’arrivo di una persona che gli aveva cambiato la vita… Rukawa indossava il maglione che gli aveva regalato Amily per Natale… il treno si fermò e una ragazza dai capelli corvini scese e sorrise… cominciò a correre verso di lui… al collo portava una collanina a forma di cuore con su scritto Eternity…

Rukawa: Amily!
Amily: Scusa il ritardo… ho preso il treno appena in tempo… i miei prenderanno il prossimo! Siamo ancora in tempo per i fuochi?
Rukawa: Si… tranquilla! Andiamo?
Amily: Con molto piacere!

Amily si alzò sulle punte e baciò Rukawa il quale la abbracciò… Si allontanarono mano nella mano…

Rose: Muovetevi lumaconi!
Marion: Guardate che vi lasciamo!
Mito: Forza!
Anamici: Sempre il solito ritardatario!
Mitsui: Correte! Stanno per iniziare!

Boom…

Miyagi: Appunto! Correte!
Rukawa: Corriamo?
Amily: Non vedo altra scelta! Allora al tre… uno… due… ciao lumacone!
Rukawa: Ferma non vale!!
Amily: Prova a prendermi!



Fine

Spero che vi sia piaciuta!! Aspetto con impazienza i vostri commenti!! Grazie ancora a tutti!!
Ps Se vi è piaciuta vi consiglio di leggere anche l'altra mia fic “Four-Leaf” scritta con la mia insuperabile amica Samy!!
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: