"BILL KAULITZ? SONO IO!"
- Capitolo 1° -
...Running through the Monsoon, beyond the world, to the end of time, where the rain won't hurt, fighting the storm into the blue...
- Oh, Jenna! Ci sei tu!
- No!! Ma ormai sono proprio dappertutto!
Questa scena si ripeteva ormai tutti i giorni da due mesi circa ed ora che erano arrivate le giostre capitava di vederla anche più volte in una sera. Il Monsone dei Tokio Hotel aveva raggiunto anche il piccolo paese delle tre ragazze che insieme amavano definirsi un treppiede. "Il Treppiede è una struttura basata su tre piedi, se uno solo di questi manca, la struttura non riesce più a reggersi. Per questo è un sostegno". Questa era la definizione che le ragazze davano a chiunque chiedesse perché proprio un treppiede. Il trio era formato da Clarissa, tutti la chiamavano Chicca, era la più anziana delle tre, veniva definita "il pezzo creativo del Treppiede", poiché amava disegnare, inventare storie e recitare. Poi c'era Alice, "l'Ali", probabilmente la più saggia delle tre, che consigliava sempre Chicca e Jenna. Quest'ultima era la più piccola, ed era testarda ed impulsiva, Chicca e Ali facevano fatica a starle dietro, ma dato che le volevano bene non si stancavano mai.
La vicenda probabilmente ebbe inizio proprio nei giorni della fiera, quando dalle casse dell'autopista usciva continuamente "Monsoon", il tormentone di quello strano gruppo di tedeschi, che le tre ragazze si divertivano a prendere in giro dicendo che il/la cantante era uguale a Jenna.
- Adesso scarico una foto e ti confrontiamo bene... caspita! Ma guarda che è incredibile, siete proprio identici! Avete gli stessi occhi, lo stesso naso e la stessa bocca. Oltretutto vi truccate anche nello stesso modo, però lui è più bravo.
- E' veramente una cosa bizzarra, sono proprio io!
- Però lui è un maschio, che schifo... togliamo questa foto dal mio computer.
- Mi stai offendendo!- esclamò Jenna fingendosi indispettita; in quel momento suonò il campanello, era Ali:
- Ragazze, ho portato la pasta alla carbonara! Poi con il palloncino delle Winx e le bolle di sapone non ci facciamo mancare proprio nulla!
Cominciò così la serata delle ragazze, a casa di Chicca, per poi spostarsi in fiera, dove c’erano le giostre e dove sicuramente si sarebbe ripetuto più volte il teatrino “Jenna, ci sei tu che canti!”.
Un pomeriggio di qualche giorno dopo Chicca stava facendo zapping tra i vari canali, quando si fermò su Mtv dove veniva trasmesso TRL, in quell'istante stavano facendo una rassegna dei momenti migliori dell’estate 2007. Tra i vari c’era Bill Kaulitz che rispondeva alla domanda di una fan:
- Cosa ve ne fate dei reggiseni che vi lanciano le fans?
- Io niente di particolare, ma Tom li prende e li tiene ordinati sul suo letto.
Chicca rise e non poté fare a meno di notare il bellissimo sorriso del ragazzo, stava cominciando a rivalutarlo.
Finito il programma, con ovviamente video finale in prima posizione della classifica “Monsoon”, si spostò al computer e cercò alcune informazioni e foto riguardanti il gruppo tedesco.
Il giorno dopo Jenna e Chicca uscirono a fare un giro per un po’ di sano shopping al centro commerciale. Dopo aver girato vari negozi decisero di fermarsi dal giornalaio per cercare qualche “giornaletto sfizioso”, ovvero qualche mensile per ragazze pieno di pettegolezzi. L’attenzione di Chicca venne attirata da un Top Girl con in copertina Paris Hilton, perché elencato tra i nomi dei miniposter c’era anche quello di Bill Kaulitz:
- Jenna, ci sei tu!
- Uh, vediamo! Ah, che schifo! C’è anche quella troia in copertina!- Jenna non amava particolarmente Paris Hilton e non usava mezzi termini per esprimere il suo disgusto.
- Fa niente, io lo prendo!
- Perché?
- Perché ci sei tu!
- Ma dai, lo prendi solo per un miniposter?! Va beh che sono io, però…! Fai come vuoi, baaaah!
Da quel giorno in poi Chicca cominciò ad interessarsi sempre di più al gruppo tedesco, registrò la puntata di TRL in cui erano ospiti e anche la parte della finale del Festivalbar in cui vinsero il premio Digital.
Non molto tempo dopo ricominciò la scuola, le tre ragazze si vedevano molto meno, ma ogni tanto dopo le lezioni Chicca andava a trovare Jenna a casa. Un pomeriggio le due ragazze erano insieme,
Chicca disse: - Certo che Bill Kaulitz è veramente gnam!- mentre lo diceva stava frugando nella sua cartelletta di scuola nel tentativo di ritrovare il suo libretto, solo che in quel casino era impossibile, quando le capitò in mano il famoso miniposter di Bill Kaulitz:
- Va che bello! Madonna, è proprio bellissimo!
- Chicca!! Ma è una donna!- esclamò Jenna tra l’esasperato e lo sconvolto.
- Fa niente, il poster te lo appendo comunque! Ecco, qui… tra Scamarcio e Orlando Bloom, il tuo attore preferito!- appese la foto e poi aggiunse:- Così imparerai ad apprezzarlo!
Le due amiche non si sentirono per un po’ di tempo, Chicca presa dalla scuola, Jenna dal lavoro, non avevano mai un attimo libero. Un pomeriggio mentre Chicca si stava accingendo a studiare Francese squillò il telefono:
- Pronto?
- Chiccaaa!!
- Jenna, no, non ho tempo di uscire!
- Chi ti dice che io voglia chiederti di uscire?
- Mah, non saprei…
- Basta, torniamo seri!
- Se…!
- Senti, tu, per caso, hai ancora le registrazioni sui Tokio Hotel…?
- Cosa? Cosa? Cosa? A cosa ti serve la registrazione dei Tokio Hotel?
- Eh, no… così… è che Bill è abbastanza knödel… (knödel = gnocco in tedesco. Ma non gnocco nel senso di figo, proprio lo gnocco da mangiare. nda)
- Mmmmmh!! Che voglia di farti la danza del “te l’avevo detto”!!
- Senti, smettila! Okay?!
- Comunque le ho ancora le registrazioni.
- Bene, allora mercoledì sera ti farò una sorpresa, ti vengo a trovare. Fingiti stupita, mi raccomando! Ciao, ciao!
- Au revoir, mon trésor!
Fu così che anche Jenna cominciò ad apprezzare il gruppo tedesco, ed in particolare il suo cantante. Da parte dell’Ali si venne a sapere solo dopo che lei li seguiva già da un anno sotto consiglio della sua professoressa di tedesco. Il Treppiede aveva così un nuovo interesse in comune; vani furono i tentativi di accaparrarsi gli ultimi biglietti rimasti per il concerto, così le tre ragazze si dovettero accontentare dei racconti di una loro quasi-nemica da sempre che era riuscita ad andarci. Qualche tempo dopo però arrivò la prima sorpresa dalla newsletter del sito ufficiale del gruppo: i “Kids’ choice awards” ai quali i Tokio Hotel erano stati invitati come ospiti speciali. Questa volta le ragazze non si lasciarono sfuggire l’occasione e prenotarono subito un posto per partecipare al programma, mai scelta fu migliore in vita loro, in particolare per un determinato “pezzo del treppiede”…
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