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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh! Duel Monster GX (Yu-Gi-Oh! GX)
Titolo Fanfic: UN NUOVO CANCELLIERE ALL'ACCADEMIA
Genere: Commedia, Comico, Parodia, Giallo, Azione, Avventura
Rating: Per Tutte le età
Avviso: RRS
Autore: bordeaux galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/12/2007 00:21:24 (ultimo inserimento: 20/01/08)

Ecco una fan-fiction contro lo "zozzone" Jaden Yuki! Dedicata a chi proprio non lo sopporta... come me!
 
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UN FRANCESE ALL'ACCADEMIA
- Capitolo 1° -

Piccola premessa prima di iniziare:

Questa fan-fiction è fortemente sconsigliata a tutti i fans di Yu-gi-oh! GX e soprattutto ai fans di Jaden Yuki, detto anche "il Prezzemolo" o "lo Zozzone" (Da questo si capisce quanta stima ho per questo personaggio... N.d.Autore)
La storia è ambientata dopo la seconda serie vista in TV e in parte sono stato aiutato da Falcediluna, utente di Manga.it e consigliera per questa storia!
Non mi resta che dirvi... buona lettura!!!



Sembrava che dopo le disavventure dovute alla "Società della Luce", all'Accademia del Duellante tutto fosse tornato alla normalità... ed invece le cose non stavano così!
Era passato poco più di un mese da quel evento e alcuni fatti misteriosi stavano turbando la tranquillità dell'Accademia. Le numerose segnalazioni di studenti aggrediti senza motivo da uno sconosciuto avevano preoccupato tutti quanti e si era cercato con tutti i mezzi di trovare una soluzione al problema, ma senza riuscirci. La situazione era così peggiorata che pure il cancelliere Sheppard era stato aggredito, nel cuore della notte, e attualmente era ricoverato in ospedale. Cercando al più presto una soluzione per quel problema il fondatore dell'Accademia, Seto Kaiba, fu costretto a nominare una persona di sua fiducia per cercare di risolvere questo mistero, prima che fosse troppo tardi...

Pochi giorni dopo un traghetto, dalla copertura bianca, attraversò lentamente il tratto di mare che c'era tra la terra ferma e l'isola dell'Accademia. Era una notte tranquilla, il mare era quasi calmo, e verso le undici di sera un ragazzo uscì dalla sua cabina per prendere una boccata d'aria sul ponte, appoggiato sul corrimano mentre osservava il mare illuminato dalla luna. Era francese e viveva da molti anni in Italia, indossava un paio di occhi dalla montatura scura e un elegante abito bianco. Il suo nome era Philippe Marius Bordeaux. (Altra piccola premessa prima di riprendere il racconto: in una puntata di Yu-gi-oh! GX è comparso un personaggio chiama Pierre che è praticamente la mia copia! A parte il colore dei capelli, siamo uguali: "presunta" origine francese, occhiali, amante del poker. Da questo fatto ho preso spunto per questa fan-fiction... ora riprendo con il racconto. N.d.Autore)
Il francese aveva appena finito una lunga partita di poker con alcuni passeggeri e prima di andare a dormire voleva vedere l'isola su cui sorgeva l'Accademia, ma riuscì solo ad intravederne la sagoma. Un po' deluso Bordeaux se ne tornò in cabina e mentre camminava sul ponte, ripensò alla telefonata che aveva ricevuto qualche giorno fa.

- Flashback -

«Pronto, parlo con il signor Bordeaux?» domandò una voce maschile al telefono. Il ragazzo francese rimase un po' sorpreso, era la prima volta che gli davano del lei.
«Oui, c'est oui! Cosa volete?»
«Attenda qualche secondo in linea, il signor Kaiba le vuole parlare» concluse la persona aldilà del telefono. Approfittando della pausa, Bordeaux andò a prendersi un bicchiere d'acqua e aspettò, finché una seconda voce maschile subentrò al telefono. Il francese lo riconobbe fin da subito: era Seto Kaiba, lo aveva incontrato tempo fa durante un suo viaggio in Italia.
«Oh monsieur Kaiba! Era da parecchio tempo che la sentivo! Come vanno gli affari»
«Come sempre, vanno benissimo...» rispose Seto, accennando un mezzo sorriso. Poi tornò serio e aggiunse: «Ora però stammi a sentire, devo dirti una cosa molto importante.»
«Vai pure!»
«Te lo dirò senza giri di parole... vuoi diventare il cancelliere della mia Accademia?»
Appena Bordeaux sentì quelle parole, per la sorpresa sputò tutta l'acqua che stava bevendo.
«Cosa?!?»
«In breve quello attuale, Sheppard, dovrà rimanere per un po' lontano dall'Accademia e ho bisogno di sostituirlo per qualche giorno. Mi serve però una persona fidata, si tratta di un lavoro molto delicato... ci stai?»
«Bhe...» accennò Bordeaux inizialmente incerto, ma poi rispose: «Accetto molto volentieri!!! E' un onore per me! Posso chiamarti capo fin da subito?»
«Ora non corriamo troppo Philippe... ti spiegherò tutto una volta che sarai arrivato all'Accademia. A ore dovrebbe arrivarti un biglietto per il viaggio e una lettera di presentazione scritta dal sottoscritto. Inoltre ho già avvertito il personale sull'isola del tuo arrivo.»
«Direi che hai organizzato tutto alla perfezione! Però mi sorge un dubbio!»
«Hai fatto bene a dirmelo subito, odio i ripensamenti... di cosa si tratta?»
«Perché proprio io? Ci siamo incontrati solo un paio di volte!»
«Sebbene tu sia un personaggio un po' stravagante, sei una persona sincera e leale. E in questo momento mi serve una persona così!»
«Sinceramente, è un attestato di stima o sei proprio nei guai?»
«Meglio non andare oltre, Philippe...» rispose Seto laconico, interrompendo la spiegazione.
«Appena completo i miei impegni, raggiungerò l'isola!»
«Quali impegni?»
«Prima di tutto ripulire il pavimento dall'acqua...»

- Fine flashback -

La mattina seguente il traghetto arrivò puntualmente al porto dell'isola, dove rimase fermo per tutta la mattinata, permettendo a Philippe di dormire qualche minuto in più. Finito quel vreve riposino, il francese scese dal traghetto e trascinando il suo trolley rosso, percorse una lunga salita, non troppo ripida. Più in alto, rispetto alla sua posizione, un paio di persone lo aveva visto arrivare e incuriosite si erano avvicinate: erano Jaden e Syrus.
«Hai visto quel ragazzo dai capelli neri e vestito di bianco?» domandò lo studente con la divisa gialla.
«E chi è?» domandò Jaden.
«Mi sembra di averlo già visto... ma è Pierre!»
«Chi?!?»
«Quello spasimante di Alexis dall'accento francese!»
«Io non me lo ricordo...» ammise Jaden imbarazzato.
«Ma come? Lo avevi sconfitto l'anno scorso!»
«E come faccio a ricordarmi tutti quelli che ho sconfitto! Ne ho battuti così tanti!» (Come abbia fatto rimane un mistero... N.d.A.)
In pochi minuti la notizia del nuovo arrivato si diffuse e un piccolo gruppo di curiosi osservò il francese sistemare la sua roba in uno degli alloggi.
«Sarà qui solo per una rivincita!» esclamò Jaden, sicuro di sé.
«E secondo te uno si porta dietro la valigia per una rivincita?» domandò Chazz, uno studente dai capelli scuri e tutto vestito di nero, un po' in contrasto con il colore delle divise presenti nell'Accademia.
«Ah no?»
«Quello si è trasferito all'Accademia!»
«Ma chi è quello?» chiese Alexis, una ragazza dai capelli biondi che indossava anche lei la divisa, ma in versione femminile: bianca con decorazione blu.
«Eh? Non è Pierre, il tuo fidanzato ai tempi delle elementari?»
Primo, Pierre non è mai stato il mio fidanzato. E secondo, quello non è Pierre, è uno che gli assomiglia!» chiarì Alexis.
«Come mai c'è tutta questa gente?» intervenne Bastion, arrivando sul posto. Era il cervellone del gruppo e indossava una divisa gialla, la stessa di Syrus.
«E' arrivato un nuovo studente...» liquidò Chazz in poche parole.
«Non credo proprio! Si è trasferito negli alloggi dei docenti, non credo che sia uno studente!»
«Così giovane?!? E allora chi è?» domandò Syrus, preoccupato un po' inutilmente.

Sistemato la sua roba nell'alloggio a lui assegnato, Philippe andò a dare un'occhiata al suo ufficio e una volta seduto alla scrivania si mise in contatto con Seto Kaiba, tramite una schermo a parete.
«Capo, sono arrivato! Però, non ti sei risparmiato nel arredare quest'ufficio...»
«Ti ho già detto di non chiamarmi capo!» ribatté Seto, un po' innervosito. «Com'è stato il viaggio?»
«Tutto tranquillo! Il mare era piatto come una tavola e ho giocato a carte per tutto il tempo! Però ora mi spieghi cosa sta succedendo qui? Ho sentito delle notizie poco rassicuranti...»
«Ultimamente ci sono delle aggressioni da quelle parti. Essendo tu il sostituto cancelliere, devi scoprire chi sta mettendo in cattiva luce la mia Accademia!!!»
«Tutto chiaro!» rispose Philippe, anche se non era del tutto convinto di essere la persona ideale per quella situazione. «Posso farti una domanda?»
«Cosa?»
«Vorrei portare sull'isola due miei vecchie conoscenze. Mi servono delle persone fidate per scoprire cosa sta succedendo qui!»
«Per me va bene...»
«Cambiando discorso, ma quello vestito di rosso, dai capelli marroni e dallo sguardo poco intelligente è per caso Jaden Yuki, detto "lo Zozzone del Duel Monsters"?»
«Dalla descrizione sembra essere lui»
«Me lo sentivo! Avevo una sensazione di bruciore allo stomaco quando l'ho visto!»
«Ora però preoccupati di un problema alla volta... lo so che Jaden è un fastidio pure per me, ma adesso ti devi occupare dell'Accademia! Un problema alla volta!»
«Hai ragione capo!»
«Ti ho detto di non chiamarmi in quel modo!!!» urlò Seto, mettendo paura al sostituto cancelliere. Conclusa la telefonata, Philippe stava per uscire dall'ufficio, ma sul suo cammino incrociò uno dei professori. Era alto e biondo, con un aspetto alquanto ambiguo...
«E tu chi sei? Che ci fai nell'ufficio del cancelliere?» domandò il professor Crowler, con un accento tedesco.
«AHHH!!! Un crucco effeminato!!!» esclamò Philippe, spaventato a morte. In breve tempo tra i due iniziò un contrasto verbale, prevedile dato che francesi e tedeschi non vanno molto d'accordo!
«Cosa? Come ti sei permesso di darmi del crucco?» (Da notare che non si è arrabbiato per l'aggettivo "effeminato"... N.d.A.)
«E lei chi è?»
«Sono il professor Crowler, stimato docente dell'Accademia! Chi è lei, piuttosto!»
Accennando un sorriso beffardo, Philippe prese la lettera di presentazione che aveva nella tasca della giacca e la consegnò a Crowler. Dopo averla letta, il tedesco non riusciva a crede ai suoi occhi: Seto Kaiba in persona aveva nominato quella persona sostituto cancelliere ad interim, il titolo che voleva Crowler da tempo! Per la disperazione tentò di gettarsi dalla finestra dell'ufficio, ma i vetri erano molto resistenti e il tedesco si fece un gran male alla testa e svenne per terra.


Questo era il primo capitolo, figuriamoci come sarà il secondo!
 
Continua nel capitolo:


 
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