CAPITOLO UNICO:ODIO IL VENTO...
- Capitolo 1° -
Salve a tutti!!!Lo so,lo so,sono in ritardo con la pubblicazione del capitolo 11 di “The game is over”…Ma abbiate pazienza,arriverà a breve!!!Nel frattempo leggetevi questa one-shot partorita dalla mia mente malata nell’ora di matematica:è una shonen-ai °-°…In questo periodo sto leggendo un po’ troppe yaoi O.o…Spero arriverete vivi alla fine XD!!!Buona lettura!
ODIO IL VENTO…
Piove,adoro la pioggia,il cielo piange,l’acqua cade…Ho freddo.
Piove…Solo contro tutti e nessuno:amici,nemici,compagni…
Silenzio,amo il silenzio,buio,l’oscurità del mio cuore.
Il vento soffia:silenzioso,impetuoso,ma sempre con la stessa passione…
Odio il vento,è vulnerabile,lo è troppo,è fragile…Cambia spesso direzione…
Lacrime?No,queste non sono lacrime,ho imparato a non versarne.
Non un suono…Silenzio,silenzio,silenzio…Buio,sangue,una piccola luce,di nuovo buio…
La pioggia continua a cadere,alzo il volto al cielo,chiudo gli occhi:ti sto aspettando,ma non arriverai,lo so,lo sento.
Non siamo mai stati veramente legati,sostavamo al confine tra l’odio e l’amore…TI ODIO,TI ODIO,TI ODIO…No,forse TI AMO…
Eri davanti a me,ti avevo usato,ancora:
“Ti odio Hustnezov” mi dicesti sibilando,ferito.
“No,tu non mi odi,tu mi AMI” ti risposi con il mio solito ghigno.
E tu sapevi che in parte avevo ragione,ma non intendevi accettarlo,troppo orgoglioso per farlo…Testone…
La pioggia ha smesso di cadere,soffia il vento…Odio il vento,è il mio elemento,ma io non sono come il vento,non sono così fragile…
“La fragilità è l’essenza dell’essere umano,Boris”mi sussurravi queste parole all’orecchio,mentre mi carezzavi i capelli,un tocco che…AMAVO…
“Allora non voglio essere umano”ribattevo voltandomi a guardarti negli occhi.
“Questa è una realtà che ti conviene accettare” mi dicevi ridendo.
“Non voglio accettarla”e volendo mettere fine a quella discussione ti impedii di rispondermi,tappandoti la bocca con la mia…
Adoravo i tuoi baci,unici,dolci,alle volte amari,rabbiosi,passionali,timidi…
Provare tutte queste sensazioni,le tue sensazioni,ad un solo tocco,era la cosa più straordinaria che potesse succedermi. Faceva tutto parte del tuo essere,ti rendevano unico,MIO,MIO e di NESSUN ALTRO…
“Non trattarmi così,non sono un oggetto!” eri furioso,eri fragile,come il vento…E io odio il vento…
“Cosa te lo fa credere?” ti domandavo cattivo.
“Forse tu non te ne sei mai accorto Boris,ma a quanto pare,IO provo dei sentimenti”delusione,ti stavo deludendo,non lo sopportavo.
“Cosa vuoi che me ne importi?”vidi i tuoi occhi sbarrarsi,ridursi a fessure,gelarsi,mandare scintille…Mi stavi odiando…E forse anche io ti odiavo…
Qui fuori è buio,l’aria è fredda…Il freddo mi piaceva…
“Cosa fai lì fuori?Ti prenderai un malanno!”esclamavo,guardando il tuo meraviglioso profilo e avvicinandomi a te,faceva freddo quel giorno,un freddo pungente,un freddo in grado di inebetire i sensi:
“Il freddo,è bello…Non trovi,Bo?mi domandavi,respirando grandi boccate di aria gelida,rilassandoti.
“Si”rispondevo semplicemente,abbracciandoti “Ma tu mi piaci di più” ti sussurravo,poi,all’orecchio.
Ti voltavi,mi sorridevi,mi baciavi…Le tue labbra…Dio,quanto le amavo,quanto ti amavo…
Il vento continua a soffiare,sembra volere dirmi qualcosa…Non voglio ascoltarti!
“Adoro anche il vento e la sensazione che mi da ogni volta che mi sfiora il viso”continuavi,chiudendo gli occhi,lasciando che il vento ti amasse.
“A te piace il vento,Bo?”chiedevi ingenuamente.
“Odio il vento”ti rispondevo,freddo.
Mi guardavi con occhi increduli,non riuscivi a capire come potessi odiare una cosa tanto dolce,quanto distruttiva…
“Tu somigli al vento.”affermavi,tranquillamente,con quella tua calma snervante.
“Io non sono fragile”ribattevo cocciuto.
Scuotevi la testa,i tuoi occhi,che erano stati di ghiaccio,un tempo,esprimevano infinita dolcezza.
Toccava a me odiarti…
Il tramonto,la morte del sole,la fine del giorno,la fine di una vecchia storia,l’inizio di una nuova vita…
“Mi fai male,Boris,LASCIAMI!”urlavi queste parole mentre ti stringevo i polsi bloccandoti,mentre ti ferivo…Volevo vederti soffrire,eri troppo vulnerabile,troppo simile al vento…Dovevi cambiare…
“Sta zitto!Non mi importa!”sibilavo ferrando la presa,sentendo le tue ossa scricchiolare,sentendo i tuoi gemiti di dolore…Chiudevi gli occhi,voltavi il tuo meraviglioso faccino:non volevi farmi partecipe del dolore che ti causavo,non volevi vedermi trionfare…Piangevi…
“Perché?”una domanda improvvisa,che non mi aspettavo,eri addolorato e io ti risposi ferendoti ancor più nell’orgoglio,ti schiaffeggiai,dicendoti:
“Non voglio sentire un solo lamento uscire dalla tua bocca,sono stato chiaro?”
Un cenno di assenso,silenziose lacrime continuavano a scendere dai tuoi occhi,la pioggia che amavo,l’odiato vento domato…Finalmente rimaneva solo l’adorato gelo…
Sono ancora qui,mio amore odiato,ti sto aspettando,il vento ha smesso di soffiare,l’aria è ferma,fa freddo…E tu adori il freddo…La sera è calata,la luna è alta nel cielo.
“Boris,quando morirò,un giorno,voglio che sia il vento a portarmi via.”mi dicevi.
La luna piena era magnifica nel cielo,i suoi candidi raggi ti rendevano meraviglioso,a completare il tutto un leggero venticello si era alzato,ti scompigliava i capelli,una scena stupenda.
“Morire?Non credi sia presto per pensare a queste cose?”domandavo divertito
Mi guardavi intensamente,fissando i tuoi occhi nei miei,eri serio.
“Io non permetterò che tu te ne vada.”ti dissi ricambiando il tuo sguardo.
“Non puoi impedirlo,Boris…E poi chi ti dice che saremo ancora insieme quel giorno?”chiedevi con una punta di perfidia.
“Tu sei MIO,MIO e SOLO MIO”ti rispondevo stringendoti forte a me,non potevi sfuggirmi,mi appartenevi.
Poggiavi la testa sul mio petto,un lieve sorriso ti incurvava le labbra,eri felice.
“TI AMO”le più belle parole che potessi mai pronunciare.
“ANCH’IO TI AMO”la mia risposta.
Alla fine non sei venuto per davvero,chiudo gli occhi,qualcosa di umido mi scivola lungo la guancia…Sto soffrendo,amore…Ti prego torna da me!Il vento soffia più impetuoso che mai,rispecchia il mio stato d’animo…TI ODIO!IO NON SONO FRAGILE!IO NON SONO COME TE!Quelle strane gocce di acqua salata continuano a bagnarmi il volto.
Ti tenevo tra le mie braccia,ferito,sanguinante,il respiro irregolare…Cosa stava accadendo?Ero confuso,le mani sporche del sangue del mio amore…Non volevo che arrivasse la fine.
“B-Boris?”mi chiamavi con un filo di voce,eri debole.
“Sono qui…Non sforzarti,amore,vedrai,ce la farai…Io…Mi dispiace…Non…”mi posasti un dito sulla bocca,zittendomi,sostituendolo poi con la cosa che più amavo al mondo dopo di te,le tue morbide labbra. Una volta separati mi sorridesti:
“Ti amo Boris e…ti ho già perdonato…”
“…”perché,perché mi dicevi quelle cose?No,non potevi amarmi,tu DOVEVI odiarmi…
“Il vento mi sta davvero portando via”non capivo,sapevo solo che i tuoi bellissimi occhi si stavano chiudendo,per sempre…Delle lacrime sfuggite al mio controllo bagnarono il tuo pallido volto,rilassato in un magnifico sorriso…Il vento,però,non stava soffiando…
Hai deciso di voltarmi le spalle,non mi hai veramente perdonato,mi hai mentito:
“Ti amo,Boris”
Il tuo ultimo sussurro prima di andartene…
BUGIARDO!
Il vento soffia sempre più prepotentemente,mi schiaffeggia…TI ODIO!
E lì tra le folate di vento gelido,improvvisamente,ti rivedo,il tuo volto esprime un’infinita tristezza…Scuoti la testa,rassegnato,una lacrima di sangue scivola lungo la tua guancia,gelandosi e frantumandosi al suolo,sei ancora più meraviglioso di quanto ricordassi…Poi sento un sussurro giungere da lontano,esprime il tuo profondo e logorante dolore:
“Odiami come io ti ho amato”
Rimango lì,immobile,le gambe mi tremano,no,ti prego,no…Ma non ascolti le mie mute e vili preghiere,ti volti,permettendomi ancora una volta di osservare il tuo stupendo profilo…
Scusami,ti ho ferito,ucciso ancora una volta,scompari per sempre in una pioggia di cristalli di ghiaccio.
Silenzio…Il vento,per l’ennesima volta,si acquieta,l’aria è di nuovo ferma…Barcollando raggiungo il luogo dove sei apparso e scomparso come in un magnifico sogno.
Mi chino a raccogliere uno dei pezzi di ghiaccio che hai lasciato dietro di te…è affilato,ha un’aria attraente,agisco di impulso:un solo taglio netto per entrambi i polsi…Sento freddo,mi piace il freddo,il vento non soffia,odio il vento…Poi capisco,capisco finalmente quello che volevi dirmi tempo fa,sorrido,prima di chiudere gli occhi per sempre:
“Il vento ha deciso di raggiungerti,Yuriy…”
Soffia,soffia lontano vento,raggiungi il mio amore...TI AMO…
THE END
O.O
Boris: O.O
Ivanov: =__=
Mamma ragazzi,che delirio -.-!
Boris:ma io sono morto O.o?
Ivanov:si Boris,siamo morti entrambi
Boris:…
Ivanov:posso sapere perché io faccio sempre una brutta fine?In questa FF mi hai anche fatto checca!E non solo,fidanzato con quello psicopatico di Boris tra l’altro >.<!
Meno lamentele,Ivanov,so già che saranno i recensori a farmele…Ma che ha Boris O.o?
Ivanov:è rimasto shokkato dai tuoi dolci metodi…
Capisco,bhè signori, mentre cerchiamo di risolvere il problema Boris vi invito a COMMENTARE!Anche per dire che la FF fa schifo ^^!Bene,arrivederci a tutti ^O^!
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