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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: LEI, CONTRO TUTTI
Genere: Sentimentale, Avventura, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Autore: sakura-chan89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/11/2007 18:29:33 (ultimo inserimento: 05/05/08)

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L'ARRIVO NELLA CITTA' SENGOKU
- Capitolo 1° -

Questa è la storia di una ragazza di sedici anni di nome Kagome Higurashi, che dopo la morte dei genitori e per loro volontà, era stata cresciuta dal capo-banda di una compagnia di zingari.
Gli anni però erano passati, e Kagome era diventata una bellissima ragazza, ben voluta per il suo carattere dolce, gentile e sempre pronto ad aiutare il prossimo, oltre ad essere anche corteggiata, a causa delle danze sensuali che faceva per le strade di ogni città, in cui capitava.
Purtroppo però, la giovane non era ancora totalmente padrona di quelle danze gitane, così il suo pubblico era formato per la maggior parte dai suoi "fratelli" e questo la scoraggiava, dato che lei impiegava tutto il suo tempo e impegno all'allenamento che svolgeva ogni giorno, con lo scopo di migliorarsi sempre di più.
K: uffa, il mio pubblico siete sempre e solo voi, al di fuori ci sono sempre meno persone!
Miroku e Sango, che erano i migliori amici di Kagome, cercarono di incoraggiarla e nello stesso tempo di consolarla.
M:: non ti preoccupare Kagome, vedrai che se continui con gli allenamenti, il tuo pubblico aumenterà senza dubbio!
S: sì, è vero! Per una volta, anch'io la penso come Miroku, e sai che abbiamo grande fiducia in te!
Kagome, commossa per le parole degli amici, si fece coraggio a sua volta e promise loro che sarebbe diventata la migliore ballerina della compagnia.
Ad un tratto, sulla soglia della porta della stanza, comparve il loro capo, che era venuto ad avvertirli, che l'indomani mattina sarebbero partiti, per andare in un'altra città a cercare miglior fortuna.
La notizia rallegrò tutti, tranne Kagome che cominciava a pensare che una delle ragioni per cui non riusciva a crearsi un suo pubblico, era il fatto che la compagnia di zingari non rimaneva mai in una città troppo a lungo, così appena ebbe finito di mangiare, di presentò al capo-banda per chiedergli se era possibile fermarsi in quella città, almeno per un altro mese e il perchè di questa sua richiesta, ma il capo-banda sembrò irremovibile sulla sua decisione, così la ragazza dovette rassegnarsi ed accettare l'idea, abbassando e distogliendo lo sguardo e uscendo dalla stanza.
Il giorno dopo, come predetto dal capo, la compagnia si mise in viaggio, un viaggio che durò tutto il giorno, dato che si fermò quando oramai era giunta la sera ed erano anche arrivati in una città chiamata Sengoku, che ad una prima impressione sembrò disabitata, se non fosse stato per il caldo benvenuto da parte di due graziose bambine, anch'esse zingare, che diedero ai nuovi arrivati.
Una delle due bambine infatti, mise al polso di Kagome un delizioso braccialetto fatto con i fiori di gelsomino, metre l'altra, che doveva essere la sorella, ne mise uno con fiori di orchidea al polso di Sango.
La compagnia, dopo aver visitato la nuova città, si sistemò in un quartiere vicino ad un'immensa cattedrale, dove tutti gli zingari erano soliti chiedere il diritto d'asilo, anche se nessuno di loro, l'aveva ottenuto, ma non facendoci molto caso e volendo ricambiare la cortesia di quella città, la stessa compagnia organizzò un grande spettacolo, offrendo al suo pubblico diverse danze e canzoni, che mostrarono a loro volta, tutta la bravura delle donne di quella compagnia così singolare, per gli occhi della gente.
Quella sera, Kagome finalmente potè dimostrare a tutti ed anche a sè stessa di cosa era capace, anche se la cosa che la resa più felice in assoluto, fu l'apprezzamento che udì dal pubblico presente, anche se a lei sembrò che durò davvero molto poco, ma a quanto pare le sorprese non erano ancora finite, infatti il capo, da sempre suo mentore e protettore e per questo considerato dalla giovane come un vero padre, le venne a confessare che da quella città non si sarebbero mai più spostati, dato che lui ne aveva abbastanza di viaggiare in continuazione, almeno questa era la scusa che aveva detto a Kagome e a cui lei non credette, ma nonostante tutto per ringraziarlo, gli saltò al collo per poi stringerlo in un abbraccio affettuoso.
Ma nella cattedrale, che ripeto sorgeva vicino al quartiere in cui Kagome, con la sua compagnia si era stabilita, c'era un uomo che l'aveva osservata ballare e che da lei era rimasto affascinato e ammagliato.


ALLORA SORELLINA MIA, TI PIACE LA TUA FF?
SPERO TANTO DI SI', MA ASPETTA DI SAPER IL SEGUITO!!!!!!
COMMENTATE VI PREGO!
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 6
yuhno-gasai - Voto:
22/11/14 21:23
Wow^v^
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Rif.Capitolo: 6
-bianchi- - Voto:
17/07/08 17:47
Oddio stupenda..
ammetto che anche io mi sono commossa..^^
come sempre sei bravissima! continua sempre così!
ti voglio bene!
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ayane92 - Voto: 05/05/08 20:50
CIau sorellina!!!
COMPLIMENTONIIIIIII
che bella la fic!! mi sono commossa troppo...che belle le storie romantiche!
bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Kissoni
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