EXTINCTION
- Capitolo 1° -
EXTINCTION
Il cielo era così terso e stellato.
Di stelle anzichè contarne qualche centinaio,se ne contavano a qualche migliaio:dalle piu' piccole alle piu' luminose;dal Sole Sirio alla costellazione di Orione;dal caldissimo Venere al gigante Giove,entrambi tra i pianeti piu' luminosi del cielo.
La terra era così bianca...l'arcana luce della falce lunare ne faceva brillare i miliardi di cristalli di ghiaccio al punto da far sembrare tutto cio'un paesaggio surreale.
Stavo camminando sopra ben venti metri di neve,accumulatasi nel giro di una settimana durante il passaggio di Legion,la Tempesta del Millennio.
Sepolta sotto di me stava vecchia Manhattan,ibernata come era successo ai vecchissimi Mammuth ritrovati nella Siberia con il cibo ancora in bocca.
Mi stavo spostando verso Sud imbottito di vestiti e una pesante sciarpa per mantenere calda la rspirazione.
La temperatura era così bassa che respirare senza la sciarpa mi metteva a repentaglio i polmoni con un congelamento istantaneo.
Sapevo che probabilmente il mio viaggio verso sud sarebbe fallito come i miliardi di vite che speravano in un loro futuro in cui vedere crescere i loro figli e cercarsi un lavoro.
Tutto ciò non era stato possibile per colpa dell'egoistica ignoranza umana di credere di poter continuare a usufruire illimitatamente delle risorse del pianeta senza pagar alcuna conseguenza.
Ma almeno non avrei atteso la morte fermo,aspettando che il gelo mi uccidese senza che potessi reagire.
Sarei morto si,ma non sarei morto da fermo.
Durante l'arrivo di Legion numerosi grattacieli della grande mela erano crollati,altri erano rimasti miracolosamente in piedi.
Ora buona parte dell'emisfero settentrionale era immersa nel gelo polare,quattro miliardi di persone erano morti in pochi giorni durante l'arrivo di Legion.
Probabilmente qualche altro migliaio o milione sarebbe morto in un futuro prossimo,forse il destino dell'umanita' era quello di estinguersi per lasciare spazio a nuove specie.
Proprio come successe con i dinosauri..
So che ho un modo di scrivere triste,ma sinceramente questo e' il mio genere preferito.
No non mi dispiacerebbe un qualche commento..anzì!!:-)
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