- Capitolo 1° -
Signori e signore, vi presento una cavolata! Questo è uno sclero, inventato tranquilli, in cui sono sicura che alcuni si riconosceranno, tanti, più di quanto TU, sconosciuto che leggi, potresti pensare. Io stessa posso trovarci affinità con la me!! Le menti contorte e perverse spopolano nel mondo. Quindi TU, sconosciuto che leggi, sappi che nessuno è solo.
Sono seduta, dovrei fare i compiti… Apro il libro. Parole, punti, numeri…chiudo il libro. La mia stanza si fa ogni giorno più interessante, soprattutto quando l’unica altra cosa da vedere è l’espressione di matematica o le opere di Canova o chi era Marco Antonio. Prando in mano la matita, comincio a passarci sopra le dita avanti e in dietro, sfrego, sembra che sto facendo…metto via la matita. Mi alzo, prendo il libro di scienze e lo sfoglio un po’. Che è quello? “l’apparato riproduttivo.” Metto via anche il libro. Mangio un ghiacciolo? Ma si, dai! È alla fragola, buono, un po’ appiccicoso. Lo lecco, lo succhio, ci prendo gusto…o cazzo…mi vedo allo specchio, è una cosa bruttissima! Metto il ghiacciolo in un bicchiere, lo spappolo e lo mangio come fosse una granita. Spio tutti i miei poster. Sono bellissimi! Simple Plan, voi non lo sapete, ma io vi amo!! Green Day, sposatemi! Non succederà mai…ma una ragazza deve sognare un po’! Dio, che bello che è Gerad Way…quanto mi piacerebbe andare ad un concerto dei MCR… Urlerei tutte le canzoni, anche quelle che non conosco. Farei carte false per infilarmi nel suo camerino! Gli chiederei un autografo, magari sul corpo che è una figata…dove glielo faccio fare? Mmm… sul petto, pensa che bello…woow! Ma dovrei slacciare la maglietta, saprei fermarmi una volta iniziato? Oddio!! Ma cosa mi succede?! Basta con questi pensieri!! È colpa di Gerad, stimola!! Mi guardo intorno, ci sarà qualcosa che non mi faccia pensare a…si be…al sesso, diciamolo. Mi affaccio alla finestra. Il cielo è così bello, mi è sempre piaciuto… Poi la vista da me è bellissima, forse nulla di eclatante e magari un po’ monotona, ma a me è sempre piaciuta. Getto lo sguardo alle rose del giardino di sotto, ci sono dei gatti. Che belli, si parlano! No, aspetta, si stanno azzuffando? Uno prende l’altro per il coppino, gli sale sopra e…ma porca troia!! Il mondo è contro di me! Torno alla scrivania e sfoglio il diario. [sospiro] Simone….quanto sei bello… Tu non lo sai, ma io si. Ti fisserei per ore… A volte credo davvero d’amarti. Il tuo sorriso, il tuo sguardo, la tua voce, le tue mani, le tua labbra, il tuo sedere… Con te si che girerei tutto il mondo, viaggerei nel tempo, studierei matematica, anatomia… Vorrei tanto sapere che sapore ha il tuo sorriso, scoprire come muovi le mani, l’odore della tua pelle, quanto saresti eccitante sudato… OH MIO DIO!! Che qualcuno mi salvi da me stessaa!! Va be gli ormoni in subbuglio adolescenziale, ma qui si esagera!
Sono solo una stupida ragazzina, e certo non una brava ragazza! Come la smetto? Non ci riescooo!
Non so che dirvi, ne ho voglia! Ho voglia d’amore…ho voglia di calore, di dolcezza, di passione… Ho voglia di starti vicino, tanto da essere nel tuo cuore. Ho voglia d’essere una donna, la tua donna.
Chiedimelo, ti prego chiedimelo, poche parole, sarò tua.
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