NON VOGLIO CHE TU MI ODI...
- Capitolo 1° -
È mai possibile da quando ho saputo che eri viva non posso fare altro che pensare a te, io naraku, io l’essere più cattivo di questo pianeta, ma sai qual è il bello? Il bello che tu non sai chi sono, non sai che io sono la causa della tua sofferenza dei tuoi sorrisi falsi.
L’altro giorno quando sei venuta da me chiamata dai miei servi per curarmi le ferite che la tua reincarnazione mi ha fatto con quella freccia, hai detto che non potevi, ma io so che avresti potuto, lo so, io so tutto di te,e quasi non ti avrei voluto lasciare andare stavo per ordinare ai miei servi di trattenerti qui con le buone o con le cattive, ma tu bella come non mai ti sei girata verso di me e mi hai sorriso, mi hai sorriso tu, a me, a me tuo assassino, ma non lo sai, mi avresti comunque sorriso se lo avresti saputo, io penso di no, ma tu sospetti qualcosa sai che è stata quella ragazzina a ferirmi ma non mi hai curato forse ti hanno detto di me, ma non ne eri sicura, ma allora perché mi hai sorriso? Era un altro dei tuoi sorrisi finti rivolti solo ai tuoi pazienti? Perché non posso smettere di pensarti? Perché mi ossessioni fino a questo punto? Con quel sorriso mi hai mozzato il fiato e ancora adesso io, steso in questo letto, non riesco a respirare, eri così bella… io… io… voglio rivederti e appena avrò il mio nuovo corpo verrò da te…
Il kodoku stà facendo effetto tutti i demoni racchiusi saranno il mio nuovo corpo, poi ti vedo bastardo! Inuyasha stai entrando nel mio kodoku, non avrai via di scampo se entri li dentro… ma mi chiedo se tu sai che lei è tornata, lei la donna che hai amato e che forse tuttora ami… perché mi sento così strano? Perché sento questo vuoto dentro al tuo ricordo insieme a lei?
I tuoi amici non riescono ad entrare tranne quel monaco, lui viene con te, ma tu morirai inuyasha, tu non uscirai da li, mai, mai più…
Ma cosa? Cosa ci fa lei? Perché è qui? finirà per incontrare te, la vedo rispecchiarsi negl’occhi di quella ragazzina entri nel mio kodoku, no! No! No! Non lo fare!!!!
La ragazzina ti segue ed entra anche lei nel kodoku ed io non posso fare altro che aspettare qui paralizzato dal dolore che quella ragazzina mi ha provocato con la sua freccia…
Sento strani rumori provenire da dentro il kodoku.
-KIKYOOOOOO-
Perché? Perché hai urlato inuyasha? Non sarà successo niente alla mia kikyo vero? Anche perché se no me la pagherai… scatenerò su di te la mia ira.
Attimi di silenzio attimi interminabili perché Non esci fiore mio perché mi fai quest’effetto? Sarà forse preoccupazione la mia?
Il silenzio sembra interminabile ma che cavolo starà succedendo?
Una luce abbagliante mi colpisce. I demoni entrano in me, finalmente ho un nuovo corpo. Poi ti vedo sei qui ai mie piedi, e solo dopo molto mi accorgo della voce di inuyasha e degli altri che mi guardano, che urlano, e kagome, quella stupida che non riesce a dire a inuyasha di lasciarti stare mio fiore, ma mi chiedo se tu vuoi essere lasciata stare da lui… ad ogni modo io non permetterò che tu torni da lui, non posso, non voglio…
Ti prendo tra le mie braccia e il contatto col tuo corpo mi mette i brividi, voliamo via così e io ti copro con la mia pelliccia perché sei fredda, ma ancora non sapevo perché eri così fredda. Intanto degli spiriti ci seguono.
Siamo arrivati al castello, sei ancora priva di sensi e io sto cercando una scusa per quando ti sveglierai, oh mamma mia, non c’è scusa credibile, non con te.
-umm-
-ki…kikyo-
-siete voi maestà ma dove sono?-
Mi guardi sospettosa e io non resisto sei tremendamente sexy
-ti hanno trovato i miei uomini…-
-capisco…-
-potete restare qui fino a quando non vi riprendete-
Ma che stò dicendo? Può restare? No. Io devo ucciderla lei è un intralcio per me.
-la ringrazio maestà-
-ti prego chiamami per nome-
-ma io non lo so il vostro nome-
Complimenti naraku buon lavoro e ora che le dici è? Prima aveva un’aria così triste.
-mi chiamo… mi chiamo kaghewaki-
Oh mio dolce fiore non posso dirti la verità, non posso dirti che sono io naraku, il tuo assassino, finiresti per odiarmi e io… non voglio che tu mi odi.
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