- Capitolo 1° -
Come Hai Potuto!!!
I nostri eroi erano in viaggio per tornare al villaggio e si erano fermati per la notte sotto un celo di stelle. Tutti erano in silenzio mentre guardavano un inuyasha avvolto nei suoi pensieri… rivolti a kikyo. -inuyasha smetti di pensare o ti va in fumo il cervello!!!- disse con una smorfia il piccolo shippo -fatti gli affari tuoi!!!- -shippo lascialo stare ha appena incontrato la sua fidanzata- “BUM” Ecco il solito bernoccolo! Inuyasha arrabbiato si diresse verso kagome poco distante dal gruppo. -kagome che fai qui?- -io…io…niente- -come vuoi…a cosa pensi?- -niente!- -ma non si può pensare a niente!- -da quando ti interessa quello che penso!?- -come vuoi allora me ne vado!- -no inuyasha aspetta devo farti una domanda!- -dimmi- -inuyasha ma tu…tu…- -e dai kagome non abbiamo mica tutta la vita!- Kagome divenne un pomodoro maturo e… -inuyasha ma tra te e kikyo c’è stato altro… oltre il bacio?- Inuyasha si fece rosso come il suo karigiu -ehm… ehm… no!- -ok mi sono tranquillizzata, buonanotte inuyasha- -fiu!!-
-e dai solo un giorno per vedere i risultati del compito!- -ah e va bene ma domani al tramonto devi essere qui!- -grazie inuyasha- E così la ragazza se ne andò. -mamma sono a casa- -bentornata kagome- -ma il fratellone non c’è?- -no!!- -uffa!- Così passarono quei due giorni e… -inuyasha sono tornata- Nell’atmosfera c’era qualcosa di strano possibile che nessuno la notasse? E dov’era kaede? E perché era notte? -sarà meglio andare al villaggio- e detto questo si avviò. -che strano silenzio…-entrò in casa -ma chi è questa bambina? Inuyasha, sango, miroku, kaede ci siete?- Fu allora che varcando la soglia della camera da letto… -AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!- …non ci poteva credere, era l’ultima cosa che avrebbe voluto vedere, inuyasha, inuyasha era lì completamente nudo, con kikyo (anch’essa nuda) su un futon!!!! -inuyasha!!!- Ma non la sentiva era come se non ci fosse e continuava senza fregarsene che lei era lì davanti a loro perplessa, paralizzata, sconvolta. -ok ora mi giro e quando mi rigirerò non ci saranno più è solo un brutto sogno! AHAHAHAH!!!!!!!!!! Ci sono ancora!!!!!!!!! Controllatevi per la miseria!!!!!- E scappo via.. Si ritrovò nella vera era sengoku. -possibile che il pozzo mi abbia portato a 50 anni fa, ma allora inuyasha mi ha mentito! INUYASHA!!!!!!!!!!- Arrivata al villaggio senza fregarsene degli abitanti inizio ad urlare… -COME HAI POTUTO!!! COME HAI POTUTO!!!- -kagome che ti prende?- -che mi prende?! CHE MI PRENDE!!! Tu sei andato a letto con kikyo!!!!!!!!!!!!!- Inuyasha si fece rosso e abbassando la testa con gli occhi lucidi come a ricordare… -kagome io… come lo sai?- -il pozzo mi ha portato a 50 anni fa!- -ohh- Arriva miroku -inuyasha sei andato a letto con la venerabile kikyo complimenti per fare una sacerdotessa ci vuole talento- -miroku piantala!- Il coro di tutti gli abitanti fece “OOOOHHHH” Kaede intervenne -non ti sei neanche preso il disturbo di vedere se ero sveglia vero?- -che me ne importa il sonno è il tuo!!- Interrogatorio di miroku: -com’è stato?- -emm…- -bello? -miroku io…- -come lo fa? Bene?- Su questo annui -A CUCCIA- “BAM” -kaede mi serve dell’incenso..- -kikyo proprio di te parlavamo- -ah si?- -kikyo scappa- disse inuyasha ancora rosso in volto -perché?- -kagome è tornata in dietro nel tempo a quella fantastica notte che passammo. Ti ricordi?- Kikyo divenne di tutti i colori: blu, giallo, viola, rossa, rosso e ancora rosso. -sorellina cara..- -io devo andare a…- Inuyasha intervenne -eh no non ti salvi da sola!- -IDIOTA!!!!!!!!- -Inuyasha tu bastardo bugiardo che non sei altro torna qui- -kagome può succedere a tutti guarda miroku- -eh no io non mi sono mai spinto a tanto- Intervenne sango -anche perché nessuna ti dice di si- -inuyasha ma è stato davvero bello come dici?- Sguardo infuocato di kikyo -tu cosa hai detto?!!- -la verità- -inu-ya-sha sei morto- -davvero?- -oh si- -lo hai detto anche la prima volta che lo abbiamo fatto!!!- -ce ne sono state altre?- -e voglia quasi ogni notte!!!- -INUYASHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Le due dopo quell’urlo avevano un fuoco che le circondava e degli occhi eri che metterebbero paure a chiunque. Il contino è di libera immaginazione…
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