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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: ZIMMER 483
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: byakko89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/11/2007 17:47:41 (ultimo inserimento: 09/05/08)


 
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RITROVARSI
- Capitolo 1° -

E'il primo capitolo sul gruppo emergente dell'anno i mitici TOKIO HOTEL

Autunno.
E’ la sera, anzi notte del trenta di ottobre dopo il concerto dei Tokio Hotel a Milano(quello a cui purtroppo non sono potuta andare NdA) il gruppo era appena uscito dal teatro dove si erano appena esibiti.
<E anche per sta sera abbiamo finito, non vedo l’ora di arrivare in albergo e mettermi sotto le coperte, sono stanchissimo>furono le parole che pronunciò dopo qualche secondo
<Non sei il solo Tom anche noi siamo stanchi cosa credi!> fu la risposta del fratello minore.
<Si mai sono più stanco!> disse con un finto broncio.
Tutti scoppiarono a ridere anche Saki, la loro guardia del corpo, che ormai li seguiva ovunque.
Forse fu proprio in quell’attimo di distrazione che qualcuno colpi la povera guardia finendo a terra.
Ora la figura si avvicinava verso i ragazzi, verso Bill ma Tom parò preventivamente il colpo finendo a terra insieme all’aggressore.
<Hei Bill ti fai aiutare ancora da tuo fratello dopo che è stato battuto da una ragazza circa cinque anni fa?>
<Chi sei tu? Come fai a sapere queste cose?>
L’individuo alzò la testa e si tolse il cappello mostrando il volto di una ragazza dagli occhi azzurri come il ghiaccio e i capelli neri con qualche ciocca qua e là rossa.
<E tu chi sei> gli chiese Bill
La ragazza cadde a terra a mò di fumetto con una gocciolina dietro alla testa.
<Non sapevo vi dimenticaste cosi in fretta dei vostri amici che si trasferiscono?>
<Ancora non mi ricordo!>
< E va bene te lo dico io, sono Noel ora ti ricordi?>
<Non ancora!>
<Come no ancora andavamo in classe insieme! Voi ve ne ricordate?>
<Scusami non ti ho presente in questo momento> gli rispose Georg
<No> fu quella di Gustav
<Una ragazza come te me la ricorderei credimi!> quella di Tom
< Non ti dice niente il fatto che so che sei stato battuto da una ragazza?>
<Aspetta non sarai quella Noel che veniva in classe con noi e non mi prendeva in giro?>
<Grazie agli dei ce l’abbiamo fatta!>
<Ne è passato di tempo dall’ultima volta che ci siamo visti come stai?>
<Me la cavo e voi oltre ad essere il gruppo di adolescenti più famosi d’Europa? Adesso vorrei vedere le faccie di tutti quei teppisti che a scuola ti prendevano in giro!> e disse l’ultima frase con un ghigno sadico.
<Tutto bene anche se però non abbiamo mai un attimo libero>
<Ci credo, qui in Italia avete ci sono ragazzine che tengono centinaia di vostri poster nelle loro camerette>
<Comunque> e Bill fissò il fratello che ancora non aveva capito <Tom lei è la ragazza che ti aiutava a non prendermi in giro>
<Ahhhhhhhhhhh ora capito…cazzo se ne è passato di tempo> fu la sua risposta quasi gridata
<Lento come al solito> fu l’osservazione di Bill, che fece scoppiare a ridere tutti i presenti.
Ad un certo punto Saki cominciò a riprendere i sensi e si mise a sedere.
<Ma che diavolo è successo?>
<Te spieghiamo dopo> gli rispose Gustav
<Ragazzi si è fatto tardi è ora di tornare in albergo>
<Su quale alloggiate?>
<In uno qua vicino, vuoi venire con noi? Adesso che ci siamo ritrovati abbiamo un mucchio di cose da raccontarci non credi e soprattutto dobbiamo regolare i conti rimasti in sospeso prima che partissi!>
<Cioè?>
<Concedimi la rivincita> disse Tom con aria da bambino
<Ok ma se dopo ti batto non metterti a piangere>
<Non succederà>
E il gruppetto salì sulla limousine( o come diavolo si scrive NdA)
Arrivarono in albergo dopo dieci minuti e nessuno aveva fiatato a parte Tom che si lamentava perché aveva fame.<ragazzi adesso mi sorge un dubbio?>
<cosa Noel?>
<in quale stanza dormirò?>
<Tom sarà cosi gentile da cederti la sua>
<Come scusa e questa cosa quando l’avresti decisa?>
<Adesso e non fare storie tu dormirai insieme a me ok?>
<Va bene tanto lo sapevo che andava a finire cosi> disse Tom in tono rassegnato
<E dai non fare quella faccia sarà solo per sta notte!> gli disse Noel in modo scherzoso
<Dopo vieni nella nostra stanza cosi regoliamo i conti>
<Oh che paura>
<Allora ci vediamo dopo ok?
<Ok! Volete qualcosa da mangiare posso andarla a comprare in minimarket notturno, che ne so un po’ di patatine, coca-cola, niente?>
<Io voglio le patine!>
<Ok torno tra venti minuti>
<Ti aspettiamo>
La ragazza usci dall’albergo chidendo al portiere di non chiudere la porta perché sarebbe tornata.
Infatti dopo venti minuti ritorno con due buste piene di cose da mangiare e bussò alla camera dei fratelli.
<Chi è?>
<Sono io apritemi>
Fu Tom ad aprirgli la porta e a prendere le buste.
<Grazie, come mai tutta questa gentilezza?>
<Io sono sempre gentile>
<Mi suona tanto di cavolata però…lasciamo perdere>
Raggiunse la camera e vide che c’erano tutti i componenti del gruppo.
<Saki non c’è?>
<No è già andato a dormire credo che gli facciano male le costole!> gli rispose Bill che stava seduto a gambe incrociate su letto.
<Quando si risveglia gli chiederò scusa>
<I tuoi genitori non avranno niente de ridire che non torni a casa?> gli chiese Tom
<Non credo, ormai a loro non importa più niente di me>e dice4ndo questa frase divenne stranamente triste.
<Come scusa?>
<Niente lasciate perdere, allora vogliamo mangiare qualcosa o mi avete fatto uscire per niente!>
<No no, adesso mangiamo, dai Tom dammi le patatine>
<Un attimo ho solo due mani>
<Che peccato vero?>
<Non fare del sarcasmo>
<Ok scusa!> e gli fece la linguaccia
I ragazzi si misero sul letto e iniziarono a mangiare e a parlare del più e del meno.
<E bravo Bill fino a qualche anno fa er5i il ragazzo con pochi amici che tutti prendevano in giro perché era “diverso” ora è proprio perché sei diverso dagli altri che molte ragazze ti vorrebbero come ragazzo chi l’avrebbe mai detto>
<E gia, adesso raccontaci di te che cosa hai fatto dopo che sei partita per l’Italia?>
<Adesso studio sono all’ultimo anno delle superiori finalmente, altri altri otto mesi di scuola, gli esami e potrò dire addio a quel posto di merda, non vedo l’ora>
<E i tuoi genitori?>
<Stanno a casa loro dopo che mi hanno riportato in Italia sono andata via di casa e vivo da sola e lavoro>
<Che lavoro fai?>
<Guida turistica per Tedeschi! Giusto per non allentarmi troppo da c’ho che mi piace!>
<WOW> fu la risposta di tutti quanti<E non ti stanchi?>
<Ormai ci ho fatto l’abitudine e poi quando qualcosa ti piace lo fai più volentieri, come voi cantate e suonate, io faccio la guida!>
<Sei una ragazza da ammirare lo sai, studi e lavori io non ce la farei mai!> gli disse Tom
<Grazie!>
<Ti posso fare una domanda?>
<Certo>
<Perché ti sei trasferita?>
<Una causa è stata il lavoro di mio padre, l’alta il fatto che facevo a botte a scuola, vi ricordate anche quella volta che mi avete riaccompagnata a casa no?>

FLASH-BACK
5 anni prima…
<Hei Kaulitz, ancora vestito da frocio come sempre?>
Bill era un ragazzino magro, aveva i capelli corti e neri, il trucco intorno agli occhi ed era per questo che i ragazzi della scuola che frequentava lo prendevano tutti in giro, lo picchiavano ridevano alle sue spalle, ma con lui c’era sempre Top ad aiutarlo, a difenderlo da loro.
<Lasciate in pacie mio fratello che cosa vi ha fatto?>
<E’ diverso ecco quello che ci ha fatto>
Da dietro i ragazzi arrivò una ragazza dai capelli scuri che prese il braccio del teppista.
<Ed è perché è diverso che lo dovete picchiare?>
<Tu che cazzo vuoi non ti intromettere altrimenti rovinerò il tuo bel faccino!>
<Oh guardami sto tremando di paura! Vediamo cosa sai fare te la prendi con lui perché non reagisce ma vediamo con me come va?>
<D’accordo dolcezza l’hai voluto tu!>
<Voi due aspettatemi fuori, e Bill smettila di piangere solo perché loro ti considerano diverso, tu sei normalissimo come lo siamo io e tuo fratello capito!>
Il moretto fece cenno di si con la testa e uscì nel cortila.
<Andiamo fuori c’è più spazio>
<Come vuoi tu tanto ti batterò lo stesso sei solo una stupida femmina italiana!>
A quelle parole Noel non ci vide più iniziò a riempire di pugni Josh che si accasciò a terra.
<Ecco cosa succede a mettersi contro una ra gazza italiana ricordatelo la prossima volta chiaro>
E si volto, proprio in quel momento Josh si ritirò su e colpi la ragazza alle spalle facendola finire a terra
<Non si voltano mai la spalle all’avversario> e iniziò a prendere a calci la povera ragazza finchè non incominciò a sputare sangue.
<Lasciala stare!> era la voce di Tom che con un calcio volante stese Josh, prese la ragazza e iniziò a correre verso Bill che lo aspettava fuori dal cancello.
<Come ti hanno ridotta!>
<Eh eh capita quando qualcuno ti colpisce alle spalle>
<Dai adesso torniamo a casa!>
<Non è che mi ci accompagnereste non riesco a reggermi in piedi ^__^>
<La solita> fu il commento di Tom che se la caricò sulle spalle.
<Grazie!>
<Quel bastardo!>
<Hai detto qualcosa Bill!>
<Si, non voglio che tu rischi ancora una volta di conciarti cosi per colpa mia!>
<Non ti devi preoccupare, tu sei mio amico e non sopporto che qualcuno ti prenda in giro, proprio come tuo fratello vero Tom?>
<Vero!>
<Visto adesso smettila di preoccuparti vedrai che domani sarò tornata come nuova, te lo giuro!>
<Ok!>
<Tom alla prossima svolte a destra>
<OK poi dove devo andare mia signora?> disse in tono ironico
<Sempre dritto, la mia è l’ultima casa!>
<Ok signora!>
<Smettila o la forza per darti un pugno la ritrovo> e scoppiarono a ridere
<Ok siamo arrivati Bill suoni il campanello?>
Bill andò a suonare e dopo neanche trenta secondi apparve sulla porta la madre di Noel.
<Noel finalmente sei tornata si puo sapere dove sei stata?>
<A scuola mamma!>
<Che cazzo hai combinato, non mi dore che hai dinuvo fatto a botte con qualcuno, sei la solita disgraziata!>
<Mamma non davanti hai miei amici!>
<Non me ne frega niente!>
<Tom mettimi giù, ciao ci vediamo domani a scuola!>
<Sicura?>
<Si non vi preoccupate! Grazie per il passaggio>
<Ciao a domani!>


FINE FLAS-BACK

<Gia ora riocordo, ricordo anche che il giorno dopo venisti a scuola piena di bende e rifeci a botte con Josh perché ti stava prendendo in giro>
<Allora qualche cosa ve la ricordate bene! Io ero del tutto diversa da vio Bill se l’offendevano piangeva, Tom se ne fregava , io li picchiavo cosi tanto che qualche volta rischiavo la sospensione!>
<Che bei tempi erano quelli noi eravamo ancora i devilish e tu eri la nostra migliore amica “teppista” ora invece noi siamo i tokio hotel e tu una guida turistica>
<Hei Tom teppista a chi?>
<A te!>
<Preparati ora ti batterò per la seconda volta a suon di cuscinateeeee!>
E iniziò cosi una battaglia impressionante che aveva coinvolto tutti anche Georg e Gustav.
<Tom vieni qui che ti uccido>
<Fossi matt-> in quel momento Tom e Noel caddero dal letto finendo l’una sopra all’altro, quando i loro sguardi si incrociarono divennero tutti rossi e si voltarono dall’altra parte.
<Ehm…ti puoi togliere pesi!>
<Cosaaaaa! Questa è la volta buona che ti uccido sul serio!>
<Magari> fu il commento di Bill
<Bastardo di un fratello> e il rasta si accanì verso il moretto e continuarono a prendersi a cucinate finchè non si addormentarono sfiniti.

spero vi sia piaciuta avviso spero che presto potrò aggiornare le eltre fic vi prego di evere pazienza.
un saluto
Tama-Kaulitz

 
Continua nel capitolo:


 
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