PREFAZIONE - Capitolo 1° -
PREFAZIONE
Fluttuavo...no...galleggiavo. Galleggiavo in un acqua scura, un unica luce lontana, irrangiungibile. L'acqua mi lanbila le braccia le gambe, mi accarezzava i capelli, mi solleticava il volto mentre pensavo. Pensavo a com'ero arrivata fino a quel punto, come avevo potuto arrivare fino a quel punto? Lo sapevo bene, fin troppo bene. Continuavo a galleggiare avvolta da quella solitudine, da quel silenzio che per tutta la mia vita mi aveva oppressa fino a spingermi al massimo della sopportazione e che ora mi dava una strana beatitudine. Beatitudine? Che sciocchezza...ero persa nell'oblio nella dimenticanza come prima e adesso e io mi sento beata? Bhe perchè no? Almeno qui non mi sentirò un pesce fuor d'acqua...qui ci sn solo io! Non ci sono persone arroganti e ipocrite, non ci sono pregiudizi, non ci sono screzi, non c'è nulla...solo io, io sempre e solamente io. Sto sognando o la luce si sta avvicinando? Che sia la fine di tutto? O forse è l'inizio? Non lo so e non lo voglio sapere, non volevo più sapere niente da tanto tempo. tempo passato in totale distacco dal mondo, come in una botte di ferro. Eccola la luce...finalemnte stavo raggiungendo la tanto desiderata felicità. Tutti la vogliono, tutti la desiderano e anche io la voglio, ma non l'ho mai avuto. Sono dovuta arrivare a tanto per averla, ma ne è valsa la pena. Ne sento gia il sapore, il tatto. E' magnifico. Luce! Luce immensa che mi avvolge che mi alza da quell'acqua così scura! Luce che irradia da un punto impreciso! Luce! E poi....
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