L`ESAME NON SUPERATO
- Capitolo 1° -
STORIA DI UNA RAGAZZA COMUNE!!!
Un racconto di vita di quotidiana di una ragazza come tante altre…
CAPITOLO I
Non aveva superato l’esame di diritto privato, come quello di elementi di statistica;
Izzuko si sentiva così immensamente triste e inutile…si era impegnata quanto poteva,
nei ritagli di tempo dato che la mattina lavorava in un ufficio di software, per potersi
pagare gli studi…e mantenersi nelle sue piccole spese!!!
Era l’inizio di aprile e i ciliegi avevano da poco iniziato a fiorire, il sole si faceva sempre
più caldo, una lieve brezza soffiava leggera muovendo le foglie degli alberi…Izzuko aveva 24 anni, era una ragazzina minuta con i capelli castani e gli occhi grandi e di un color verde acqua… con un carattere mite e allegro!!!Si era iscritta all’università per la seconda volta: una prima volta subito dopo il liceo, all’età di 19 anni, ma aveva abbandonato gli studi senza aver ottenuto grandi successi, e si era buttata nel mondo del lavoro!!!Ben presto si rese conto che la vita in quel mondo era piuttosto dura, specie senza un titolo di studio adeguato…solo perché era una ragazza giovane , non venivano considerate le sue reali capacità, spesso veniva umiliata da colleghi o capoufficio…e a nulla serviva cambiare il posto di lavoro, era sempre la stessa storia!!!
Finalmente un ‘anno fa , la decisione di riscriversi alla facoltà di economia, come era piena di entusiasmo e di aspettative…il primo esame lo passò abbastanza bene, pur lavorando tutto il giorno…sembrava che finalmente la fortuna iniziasse a girare anche dalla sua parte…
Izzuko aveva un fidanzato dal tempo delle superiori , Shojo: era un caro ragazzo dai capelli e gli occhi scuri , di una dolcezza infinita, lavorava nel piccolo ristorante di famiglia , e voleva sposarla, ma Izzuko non si sentiva pronta a un passo del genere anche se al dito portava l’anello che le aveva regalato come pegno d’amore…
Mentre era al telefono con Shojo , nel raccontargli l’esito dell’esame, gli occhi le si inumidirono e delle calde lacrime solcarono il suo bel faccino; il respiro le si fece pesante, e la sua mente era lontana ,tanto che non sentiva quello che Shojo diceva…lo chiamava dal lavoro , e quindi fu una conversazione breve;avrebbe voluto piangere e gridare l’ingiustizia subita a tutto il mondo ma doveva controllarsi …un misto di malinconia e rabbia la assalirono , si sentiva confusa sul da farsi, la sessione del I° semestre era conclusa, e all’attivo aveva un solo esame superato…non doveva darsi per vinta, non adesso, forse il suo errore era stato preparare due esami in poco tempo…e non per questo era meno intelligente di altre sue coetanee…già le sue amiche di liceo frequentavano la facoltà di lettere con vari indirizzi…
Izzuko si era iscritta a economia, un po’ per i suoi genitori entrambi ragionieri, ma anche perché la facoltà di lettere, era a Tokyo, e ci volevano molti soldi..infatti le sue amiche erano tutte figlie di avvocati o imprenditori, e non avevano problemi di trovarsi un impiego per mantenersi; la famiglia di Izzuko era benestante , ma non da poter sostenere spese del genere, e così dovette rinunciare al suo sogno di poter diventare una scrittrice …al liceo era una fra le migliori nella stesura dei temi, tanto che un suo racconto venne pubblicato sul giornale della scuola, con tanti elogi sia dei professori che degli studenti!!!
Le sue amiche ogni fine settimana uscivano a fare shopping, si vestivano alla moda, cenavano nei migliori ristoranti e frequentavano spesso ragazzi diversi ; si divertivano parecchio e poi durante l’estate , facevano dei viaggi in Europa…
Izzuko invece, non poteva fermarsi sempre a cena fuori, e poi lei in casa aiutava sua madre nelle faccende di casa: il bucato, la spesa … era la classica brava ragazza, con sani principi e dei valori solidi…e se non fosse stata fidanzata, probabilmente molti la avrebbero invitata fuori…si perché Izzuko con quell’aria ingenua suscitava l’interesse di molti suoi coetanei, e forse lei non sapeva nemmeno di essere una rara bellezza!!!Ma qualcosa in lei stava cambiando, già il fatto di rimandare le nozze con Shojo, era un segnale…si conoscevano dai tempi della scuola, vicini di casa , amici prima fidanzati poi…tanti ricordi in comune, e sapeva che su di lui poteva contare in qualsiasi momento, ma non le bastava, voleva di più…
Voleva vivere….senza costrizioni, senza dover sempre dimostrare qualcosa… !
Stava arrivando un’ altro fine settimana, ne avrebbe approfittato per rilassarsi , ultimamente tutti i suoi fine settimana li aveva trascorsi studiando, ma i risultati non si erano visti…rientrata a casa dal lavoro, si sedette sul letto, la tenda veniva gonfiata dal vento , posò uno sguardo malinconico sui libri …e fece un grande sospiro,come a voler dire “pazienza”…si distese sul letto chiuse gli occhi e si addormentò tranquillamente, forse era quello che ci voleva dopo una giornata così stressante!!!
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