FIDATI DI ME - Capitolo 1° -
Buongiorno a tutti sono tornata!!! questa ficcina molto Lovelove l'ho scitta durante l'ora d'italiano(Dante) e storia dell'arte(Greci)!! spero vi piaccia, contiene alcuni spoiler...
Tic tac
Tic tac
Era in ritardo, doveva correre, forse non sarebbe arrivata in tempo, forse l’avrebbe preso per sempre, senza possibilità di riaverlo indietro, senza possibilità di rivederlo.. Era iniziato tutto qualche anno prima, Itachi era arrivato da poco più di due anno ma era già diventato fondamentale per l’organizzazione, e lei, lei era l’angelo di Pein, del dio dell’Akatsuki. La prima volta che l’aveva visto, l’aveva osservato con poco interesse, lui possedeva un grande potere, però, in fondo, era ancora un ragazzino, non si stupiva che fosse stato preso nell’organizzazione, aveva molto talento, ma doveva ancora crescere, però poi si dovette ricredere, le sue azioni, il suo comportamento, lasciavano trasparire un uomo che sapeva ciò che voleva. Ogni cosa era successa per caso, si erano ritrovati un giorno in biblioteca, lei stava facendo una ricerca per Pein e lui vagava annoiato tra gli scaffali ricolmi di vecchi libri e rotoli polverosi , iniziarono a parlare, più per cortesia che per voglia, poi, però, qualcosa era mutato, nei loro occhi, nelle loro anime impure era sbocciato qualcosa di nuovo, di strano… “Konan” La voce del giovane l’aveva riportata alla realtà facendola sobbalzare “Cosa ti succede, non stai bene?”. Stava tremando, aveva freddo e paura. “No” Rispose tremante “Sto bene, non ti preoccupare”. Ma in quell’istante le sue gambe cedettero e si accasciò contro la parete. Poi sentì solo caldo e le labbra del moro posate sulle sue. Da li, da quel bacio dolce e ricolmo d’amore, tutto ebbe inizio, i baci fugaci, gli incontri segreti, il loro amore doveva rimanere segreto, nessuno doveva sapere, l’immagine di guerrieri potenti e spietati che avevano di loro non doveva mutare, nemmeno Pein che la conosceva da sempre doveva sapere, non avrebbe capito quel suo bisogno di sentirsi amata, desiderata… Ma lui, quel giovane uomo dall’aspetto crudele e dallo sguardo gelido, la faceva sentire bene quelle notti in cui si rifugiavano nel loro mondo, loro e di nessun altro…
Tic tac
Tic tac
Doveva muoversi, doveva arrivare in tempo,provare a fermarlo, non voleva perderlo, aveva paura, sapeva che era forte, ma forse non abbastanza,forse l’odio che suo fratello provava per lui l’avrebbe ucciso, e lei lo avrebbe perso per sempre.. Lo vide, e come ogni volta rimase senza fiato. Era bello come un dio, i capelli corvini che gli incorniciavano il viso, e gli occhi scarlatti fissi su di lei. “Ti stavo aspettando Konan” “Non andare da tuo fratello” era in lacrime “Non andare” Lui le si avvicinò, la prese tra le braccia e le sussurrò: “Non ti preoccupare, non ti abbandonerò, aspettami perché quando tornerò voglio passare tutta la notte tra le tue braccia e dimenticarmi di qualunque cosa” “No! Non andare, ho paura e se non tornassi? Se lui fosse diventato più forte di te? Se…” Itachi la baciò senza preavviso, con intenso trasporto, sembrava quasi volesse attingere da lei la forza necessaria per combattere, per andare avanti. “Itachi ti prego non andare, non lasciarmi sola, ho bisogno di te accanto” L’Uchiha sorrise, nessuno gli aveva mai detto niente di così bello, di così vero. “Lo so, ma tornerò, te lo prometto, tornerò è non ti lascerò mai più” “Itachi…” Voleva crederci ma aveva troppa paura di perderlo. “Fidati di me Konan” La baciò di nuovo e lasciandola in attesa andò a combattere la sua battaglia…
vi ringrazio di averla letta!! commentate... |
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