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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: ***LIKE NANA***
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Drammatico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, AU, Lemon
Autore: vevvi galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/11/2007 18:57:20 (ultimo inserimento: 24/03/08)

"Desideravo ardentemente essere come Nana Osaki: ribelle e libera. Perchè Nana era libera, vero?" [NaruHina, un amore a suon di rock!!! YEAH!!!]
 
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TRACK N° 1: THE OCCASION!
- Capitolo 1° -

Avete mai visto l’anime e/o letto il manga di “Nana”? Immagino di sì, visto che erano molto famosi entrambi. Io ho visto l’anime e l’ho guardato fino alla 37° puntata. Mi chiedo ancora come sia finito…



Liceo Konoha
Fine lezioni, corridoi

-I need your love. I’m broken a rose.
Maichiru kanashimi your song ibasho nai kodoku na my life.
I need your love. I’m broken a rose.
Oh baby, help me from frozen pain with your smile, your eyes and sing me, just for me.

Le parole uscivano dalle sue labbra dolcemente mentre lasciava che la musica della canzone in sottofondo inondasse il suo udito attraverso le cuffie dell’iPod.
-HINATAAA!!! VUOI SMETTERLA?!
Una ragazza dai lunghi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo, con occhi azzurri molto intensi e un fisico slanciato guardò l’amica, anch’essa dai lunghi capelli corvini, con degli occhi color perla e un fisico minuto ma molto ben proporzionato, in cagnesco.
La bionda tirò le cuffie dalle orecchie della mora e le fece dondolare sul volto dell’amica.
-Ma come puoi metterti a guardare gli anime – GLI ANIME!- alla tua età??? Insomma, ormai hai 17 anni! Quella roba è da bambini!
Hinata sbuffò sonoramente. Quante volte avevano affrontato quel discorso? Ormai non ne poteva più! Aveva provato un migliaio di volte a spiegare a Ino che “Nana” non era affatto un anime da bambini ma la sua amica non la voleva neppure sentire. Non faceva che ricordarle che aveva 17 anni e che per questo non doveva guardare certo cavolate ma che anzi, non ci doveva nemmeno pensare!
H:- Ino, quante volte ancora ti dovrò spiegare che Nana non è un anime da bambini? Ormai mi hai rotto con questa storia… io non ti sopporto più!- ribadì Hinata alquanto scocciata dall’ennesimo commento della bionda.
I:- Non me ne frega niente se ti ho rotto! Tu devi piantarla di guardare quel coso, insomma. E te lo ripeterò finché non smetterai di vederlo, chiaro?
Ino non riusciva veramente a capire come potesse piacere a Hinata quel affare. Lei non ci trovava nessuna grazia. A chi poteva piacere una serie animata che trattava di simili cavolate, come le storie di quella Hachiko o Hachi o Nana o come cavolo la si voleva chiamare, se non a dei bambini? Come?
Fatto sta che ad Hinata Hyuga piacevano e lei non si raccapezzava di una cosa simile. Hinata, come se non bastasse, si era addirittura scarica e imparata tutte le canzoni dell’anime a memoria! Ed essendo la Hyuga una bravissima cantante e chitarrista non si faceva certo problemi a cantare quelle canzoncine a scuola, davanti a tutti.
I:- Non capisco proprio cosa ti passa per la zucca. Cosa ti piacerà mai tanto in quel cartone io non lo so! Le cavolate di quella Hachi sono senza senso. Io non ho mai sentito di nessuno con i suoi problemi, ne tanto meno così volubile- sbottò la Yamanaka rivolta all’amica.
H:- Ino, guarda che le protagoniste sono due. Non c’è solo Hachi. La storia narra anche della vita dell’altra Nana, Nana Osaki. Quella di cui parli tu è Nana Komatsu, capito?
Adesso La biondina era veramente confusa. Non ci capiva niente! La ragazza credeva che la protagonista dell’anime fosse una sola e non due, come le aveva appena spiegato Hinata. Uffa! Meglio concludere al più presto quel discorso, cominciava ad averne abbastanza pure lei.
I:- Come ti pare, ma rimane comunque una cavolata quell’anime.
H:- Ah! davvero? Ma lo sai che molta gente considera gli anime e i manga una forma d’arte? Certo, non all’altezza della pittura e roba simile, ma comunque una forma d’arte.
La Yamanaka alle parole dell’amica si fermò all’istante, lì in mezzo al corridoio.
Hinata si girò verso la bionda e sorrise dentro di sé.
Aveva toccato il tasto giusto.
Ino, infatti, era un’appassionata d’arte e, per questo, il suo sogno era diventare una pittrice di fama mondiale. Questo sogno era molto gettonato nella famiglia Yamanaka. Il fratello della sua amica, Deidera, teneva allo stesso sogno e, appena nata la sorella, aveva provveduto a farle apprezzare l’arte e tutto ciò che vi aveva a che fare.
Il motto di Deidera era: “L’arte è esplosione!”.
La ragazza, però, condivideva il motto di Sasori, il ragazzo del fratello, secondo cui l’arte è bellezza eterna che dura nei secoli senza mai perdere fascino.
Detto ciò Ino era rimasta molto tempo a pensare a quello che le era stato riferito dalla mora.
I:- Ma dici sul serio Hinata? Non mi prendi in giro?- indagò la bionda, nei cui occhi si poteva leggere il dubbio che le bruciava dentro.
H:- No, non ti sto prendendo in giro Ino, dico sul serio.
I:- Uhmmmm… non so se crederti… mi informerò appena arrivo a casa!
Nel frattempo le due ragazze avevano ripreso a camminare e ormai erano all’uscita dell’istituto. Arrivate fuori Ino diede una piccola gomitata nel braccio a Hinata e le indicò una persona, in piedi, vicino a una limousine nera.
H:- Non ci posso credere! Adesso mi manda anche a prendere con Gonza? Questo mi sembra troppo!- esplose la Hyuga, dando segni di collera.
La mora fece per girare i tacchi ma Gonza, l’uomo vicino alla limousine, con una corsa veloce, la raggiunse e si mise davanti a lei impedendole di proseguire la fuga.
G:- Mi dispiace signorina ma il padrone mi ha ordinato di venirla a prendere a scuola- spiegò l’autista a Hinata, la quale era sempre più arrabbiata.
H:- Bè, mi dispiace Gonza, ma io e Ino stavamo per andare a mangiare qualcosa al Mcdonal. Mi dispiace veramente! Spiega tu a mio padre che arriverò a casa più tardi stasera.
Gonza cominciò a sudare freddo. Al padrone non sarebbe piaciuta quella storia e molto probabilmente ci avrebbe rimesso lui e questo non gli andava proprio! Sperava che la signorina si rendesse conto della situazione nella quale lo stava cacciando ma Hinata sembrava non recepire il messaggio di supplica che le arrivava dagli occhi neri del domestico.
Continuava a sorridere con finta innocenza nel tentativo di fargli capire che non aveva alcuna intenzione di andare con lui ma l’uomo non demordeva e continuava a chiederglielo.
Ino, che aveva continuato a seguire tutto in silenzio, tirò la giacca della divisa scolastica di Hinata e appena questa si fu girata la trascinò con se qualche metro più lontano da Gonza.
I:- Hina ma perché vai con lui? A mangiare un hamburger ci possiamo andare domani, basta che tu avvisi il tuo vecchio così non ti manderà a prendere, no?- suggerì la bionda alla Hyuga ma questa la fulminò con gli occhi.
H:- Ino, non si tratta di questo! Mio padre non può permettersi di mandarmi uno dei suoi leccapiedi ogni volta che ne ha voglia! Solo perché è uno degli uomini d’affare più potenti del Paese si crede chissà chi! IO-NON-CE-LA-FACCIO-PIù!!!- sbraitò la mora.
I:- Questo non mi sembra un buon motivo per mettere nei casini quel poveretto. Lo sai anche tu che tuo padre darà di testa se non ritorni a casa con lui e a rimetterci sarà proprio Gonza! Ricordati che dentro quella villa lui è sempre stata uno dei pochi di cui ti puoi fidare o sbaglio?
No, Ino non sbagliava affatto. Dentro quel castello di ghiaccio, che era la sua casa, Gonza era uno dei pochi domestici che l’avessero sempre e comunque trattata bene, rispettandola, data la sua posizione sociale, ma anche volendole bene fin da quando era una bambina.
Hinata sospirò rassegnata:- Ahhhhh! E va bene, andrò con lui. Hai ragione e io non voglio che lui finisca nei casini per colpa mia.
I:- Ahahahah! Brava bambina. Ci vediamo domani allora. Ora chiamo il mio di autista per farmi venire a prendere!
La ragazza tirò fuori il cellulare e mentre aspettava che qualcuno rispondesse dall’altro capo del telefono salutò l’amica, che stava salendo sull’auto con un’aria estremamente corrucciata.



Liceo Konoha
Fine lezioni, aula di musica

Un ragazzo dai corti capelli castani era appena entrato nell’aula di musica come un tifone spaventando, così, a morte altri tre ragazzi, intenti a suonare qualcosa con i propri strumenti.
???:- RAGAZZIII!!! È SUCCESSA UNA TRAGEDIA!- urlò tutto d’un fiato.
Una delle tre persone presenti nell’aula si alzò e andò dal castano piazzandogli un bel pugno in testa.
???:- IDIOTA! COS’HAI DA URLARE A QUEL MODO, EH?- urlò a sua volta furibonda quella che era una ragazza dai corti capelli rosa e con due grandi occhi verdi.
???:- Ahia, Sakura! Mi hai fatto molto male!- protestò il ragazzo, massaggiandosi la testa.
Sk:- Tsk, idiota! Così impari a entrare nelle aule a quel modo!- ribatte Sakura alquanto arrabbiata col ragazzo castano.
???:- Su, Sakura-chan, calmati!- consigliò un altro ragazzo, biondo dagli azzurri tanto limpidi da poter fare a gara con l’azzurro del cielo.
Sk:- Naruto, tu non ti impicciare! E per quanto riguarda te, Kiba, cos’è sta storia della tragedia? Che cosa è successo, eh?- domandò la rosa, molto brusca, al compagno.
K:- Eh? Ah sì! Dunque, dicevo che era successa una tragedia, no?- gli altri annuirono molto impazienti e stizziti – Bè, ragazzi non credo vi farà molto piacere saperlo ma quella cretina di Karin ha appena mollato il nostro gruppo. Non l’ha detto a te Sasuke- a quel punto indicò un ragazzo alto dagli occhi e capelli scuri, che era rimasto in silenzio fino a quel momento, e continuò:- perché aveva paura della tua reazione e lo stesso valeva anche per voi due, raga, così quella demente a pensato di rifilare a me la sua storiella del cavolo!- concluse Kiba che era visibilmente arrabbiato. Tre facce lo guardavano allibite. Finalmente qualcuno dei tre si decise a parlare, era Sasuke, che disse:- Siamo nella merda ragazzi. Questa non ci voleva! Visto che quella cretina ha mollato il gruppo dobbiamo annullare tutte le serate che dovevamo fare nei vari locali. Senza un cantante non possiamo esibirci. Maledetta Karin! Appena ti vide sei nei casini- concluse minaccioso il moro, rivolto agli altri componenti del gruppo.
N:- Annullare tutte le serate? Ma siamo impazziti?- chiese sconcertato Naruto. Avevano fatto molto per accaparrarsi quelle serate e quando ne avevano così tante quella bastarda della loro cantante li molla?! No! Questo Naruto non poteva accettarlo, non poteva proprio!
Sk:- E ora che facciamo ragazzi? Di certo, non possiamo esibirci visto che nessuno di noi ha molta esperienza nel canto e comunque non faremmo sicuramente una bella figura davanti al pubblico. L’unica soluzione è appendere dei volantini per la scuola e aspettare che qualcuno di quelli che si presenteranno siano capaci di cantare. Ahhhhhh! Porca miseria! Spero tanto che a quella Karin venga un bel accidenti! AHAHAHAH!- rise Sakura con una strana espressione sul volto, alquanto inquietante.
K, N:- CHHEEEEEEEEEEEE??? FARE DELLE AUDIZIONI??? MA SEI PAZZA? NON TI RICORDI QUANTO SIANO NOIOSE??? EH, EH, EH???- urlarono in coro Naruto e Kiba subito dopo zittiti da due bei pugni in testa da parte di Sakura, che alla parola “pazza” aveva perso il lume della ragione.
Ss:- Sakura ha ragione. L’unico modo per avere una nuova cantante è fare delle audizioni. Uff!- sbuffò Sasuke, molto scocciato da quella situazione in quanto capo del gruppo, nonché bassista.
Anche Kiba, il ragazzo che aveva dato la notizia dell’abbandoni di Karin, era molto arrabbiato e scocciato. Non era assolutamente giusto quello che la ragazza aveva fatto alla band! Loro avevano lavorato sodo per avere quel discreto successo come musicisti e lei che fa? Li molla. E senza neanche una spiegazione!
Ah! Se almeno qualcuno avesse potuto rimpiazzarla subito, senza perdere tempo! Ma lui non conosceva qualcuno che sapesse cantare molto bene, per lo più erano capaci di qualche stroffa ma niente di assolutamente eccezionale.
Finché un ricordo non si fece strada nella sua mente. Capelli neri e occhi color perla… MA CERTO! LEI SAREBBE STATA PERFETTA!
K:- Ragazzi ho la soluzione al nostro problema!- urlò il ragazzo, facendo sobbalzare gli altri. - So chi potrebbe rimpiazzare Karin! È una ragazza che conosco bene e vi assicuro che ha una voce da urlo!-
N:- Ragazza hai detto? No! Io ne ho abbastanza delle femmine Kiba!- protestò enfatico Naruto.
K:- No ragazzi! Vi giuro! Lei sarà splendida! Datele almeno una possibilità! Se non vi piace non se ne fa niente, ok?
Il modo in cui Kiba si supplicò stupì tutti. Era stato estremamente passionale nella sua richiesta. Sasuke, Sakura e Naruto si guardarono negli occhi mentre Kiba li guardava con degli occhioni tipo cane bastonato.
Sk:- Ahhhhh! Vedo che sembra tu ce l’abbia molto a cuore questa tipa… mah! Va bene, dai. Chiama questa qui e chiedile se vuole fare un provino per noi- cedette Sakura tra le esaltazioni del castano.
- Ma t’avvertiamo! Se non sarà all’altezza non se fa niente, ok?- l’ammonì ancora la ragazza.
K:- Ma certo Sakura-chan! Vedrete che non ve pentirete raga!- assicurò Kiba ai compagni, con un sorriso a trentadue denti.
Ss:- Allora baka, chi sarebbe la nostra futura cantante?



Villa Hyuga
Notte, camera Hinata

Hinata si stese a peso morto sul letto. Non ce la faceva più a vivere dentro quel ghiacciolo di casa, se mai si potesse definire casa quella.
- Certo che sono parecchio ipocrita! In fondo, anche se questo è un castello di ghiaccio, io ci vivo comodamente, senza troppe preoccupazioni… perciò che diritto ho di giudicare gli altri?
La Hyuga era ben conscia della propria situazione e di certo non la disdegnava: era brava a scuola, negli sport e le veniva permesso di cantare e suonare la sua chitarra liberamente, certo, non avrebbe mai potuto prendere la strada del professionismo nella musica ma l’importante era riuscire a fare comunque la sua musica. Sì, era solo questo l'importante, nulla più.
- Sorellona, mi presti il CD dei Greenday, please?- domandò Hanabi, la sorella minore di Hinata, destandola dal rumore prodotto dal battere del proprio cuore.
Ha:- Ah! Scusa nee-chan. Ti ho svegliata?
Hi:- No, figurati! Stavo solo pensando. Il CD dei Greenday, eh?
Hinata cominciò a rovistare tra i CD posti sulle mensole vicine al suo letto e quando trovò quello che cercava lo diede alla sorellina.
Ha:- Grazie nee-chan! Te lo ridò domani, va bene?
Hi:- Non c’è problema. Restituiscimelo quando vuoi tu!- rispose, sorridendo, Hinata alla sorella Hanabi.
Ha:- Va bene. Grazie sorellona!
La minore delle Hyuga fece per andarsene e, quando fu sulla porta, si voltò di nuovo verso la sorella e disse:- ‘Notte Hinata!
- ‘Notte Hanabi!
Dopo di che la sorella minore uscì dalla stanza lasciando nuovamente solo, nella sua stanza Hinata.
“ Sarà meglio che vada a dormire, va!” pensò la Hyuga e così si mise sotto le coperte e si addormentò.



Un microfono al quale era stato legato un fiocco rosso fuoco. Questo fu quello che sognai quella notte: un microfono sospeso nel nulla.
Non sognai nient’altro, solo quel microfono, per tutta la notte…




Liceo Konoha
Fine lezioni, corridoi

- Un microfono dici?- domandò Ino a Hinata.
H:- Sì, esatto! Un microfono. Tu che ne pensi del mio sogno, eh?- domandò la mora all’amica.
I:- Uh… non saprei, sai? Non avevo mai sentito di un sogno simile quindi non so!- rispose pensierosa la Yamanaka.
H:- Ahhhhh! Vabbè, lascio perdere che è meglio!- si arrese Hinata.
- HIINAAAAAAAAAATAAAAAAAAAAAA!!!
Ino al suono del nome dell’amica si fermò e dopo qualche secondo di fermò anche la mora.
H:- Che palle! E adesso chi è?- chiese la Hyuga, preparandosi a incenerire lo scocciatore con i bei occhi color perla.
Hinata si voltò ma appena vide chi le era davanti cambiò subito sguardo e sorrise al ragazzo davanti a lei.
H:- Kiba-kun! Ma cosa fai qui? La tua classe non è dall’altra parte della scuola?- indagò la ragazza.
K:- Sì, è dall’altra parte ma ho bisogno di chiederti una cosa Hina-chan! È molto importante!- le rispose il ragazzo serio. Hinata si sorprese. Lei e Kiba erano amici fin da quando erano piccoli. Alle elementari erano in classe insieme ma alle medie si erano separati. Ciò però non aveva assolutamente scalfito la loro leggendaria amicizia. Con Kiba, inoltre, La ragazza condivideva la passione per la musica, la differenza però tra loro era che lui aveva avuto il coraggio di provare a fare ciò che voleva: suonare per davvero, davanti a un pubblico, con dei compagni, e non da solo, in una casa fredda e insensibile, come faceva lei.
H:- Uh? Una cosa seria dici? Va bene, dimmi- acconsentì Hinata.
Kiba deglutì.
K:- Ecco… Hinata, io… io vorrei che tu facessi un provino per essere la nuova cantante del mio gruppo!- l’ultima parte venne detta in fretta e furia dal ragazzo.
H:- La vostra cantante?



L’unica cosa che volevo fare era cantare e quella proposta risvegliò in me una voce che mi diceva che questa era la mia via, nessun altra sarebbe mai stata più giusta di quella. Ma io ero davvero capace di decidere?
Se ripenso ora alla domanda di Ino sul motivo per il quale mi piaceva “Nana” ora non avrei dubbi a risponderle.
“Nana” mi piaceva perché io volevo essere come Nana Osaki. Ribelle, decisa ma soprattutto libera. Perché Nana era libera, vero?





Al prox capitolo, raga!!! ^O^

Mi raccomando, commentate, eh!!!

Altrimenti niente secondo capitolo. Cmq vi avviso che non potrò aggiornare molto spesso a causa della scuola (la solita palla… ç____ç), il mio nuovo corso di Tae Kwon Do (un arte di combattimento troppo forte!) e altri vari impegni!

Però proverò a postare il prox capitolo il prima possibile! Giuro!

Bene ora vi lascio!

Baci e abbracci ^X^



by Vevvi

 
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VOTO: (4 voti, 9 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 9 commenti
kurayue - Voto: 14/03/09 17:49
waaaaaaaa!!!! non hai ancora aggiornatooo????!!!!! perchèèèèèèèèè????? perchè mi fai questo?? ç____ç
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Rif.Capitolo: 1
wolf182
17/01/09 14:43
ehm...io sarei un maschio,tanto per la cronaca!
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Rif.Capitolo: 2
hina22688 - Voto:
25/12/08 23:11
Ho dimenticato il voto....
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Rif.Capitolo: 2
hina22688
25/12/08 23:10
Ciao amoraaaaaaaa!!! Ti prego continua!!! La tua fic è troppo bella x lasciarla incompiuta!!! Pensa alle tue povere fans (come la sottoscritta) che leggono rapite ogni parola e poi rimangono con l'amaro in bocca!!! Continua pleeeeease!!! ç.ç Un bacio enorme!!! ^____________________^
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Rif.Capitolo: 1
wolf182
18/12/08 15:04
E ALLORA???MI STO DAVVERO INC******O!!
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Rif.Capitolo: 1
wolf182 - Voto:
04/12/08 18:03
vevvi,ME LO FARESTI 1 FAVORE??
la tua ff è davvero bella,allora NN VEDO IL MOTIVO PER CUI NN CONTIARLAAAAAAAAA!!!
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Rif.Capitolo: 3
kagura93
23/11/08 19:33
continuaaa!!!
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dark-angel-7 - Voto: 13/09/08 16:19
ehi ciao...ho appena letto la ua fic nn l avevo mai notata e mi disp xk è davvero molto simpatica...xk non continui???sai io sn una grande fan di NaruHina e mi farebbe molto piacere leggere il seguito...aggiona dai!!!
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sarina-chan 14/08/08 16:32
questa fic è stupenda ma ti sei fermata..per favore continuaaaaa
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