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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: CHE SOGNO!
Genere: Commedia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: marta92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/11/2007 14:09:52

cm dice il titolo questo è un sogno... assomiglia un pò a notte prima degli esami2 ma è molto + incasinato
 
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SOGNO
- Capitolo 1° -

mi scuso perkè al posto di andare avanti con "kiss from a rose" mi metto a scrivere i miei sogni, mettendo in chiaro un paio di cose, il mio nome non è marta cm immagino molti di voi credano ma immacolata (imma è molto meglio...), le protagoniste siamo io e due mie compagne di classe dell'anno scorso.

ciao, sono immacolata, ho 15 anni, e nn sono tanto alta, ma per lo meno sono magra, o così mi dicono, il mio sogno si sviluppa tra un pò di anni, esattamente quando ho 18 anni, sono in quarta superiore perchè l'anno scorso mi hanno segata e le mie due amiche sono in 5, ester, è una ragazza dolce e gentile con tutti alta poco meno di me e magra molto + di me, bea (beatrice) è spasmodicamente schietta, ti dice in faccia quello che pensa, e alta quanto me, ed magra.
ora iniziamo a raccontare e finiamola di descrivere.
io -che bella sta festa di fine anno, e domani gli altri hanno da fare anche gli esami chissà se ce la faranno ad alzarsi?-.
mi stavo iniziando a spogliare per andare a dormi re quando sente il cell suonare.
io "pronto"
? "ciao imma! ci faresti un favore enorme a me e alla bea?"
io "uhm... dipende..."
est "ci verresti a prendere in macchina?"
io "dv siete?"
est " a Firenze ... "
io "COSA??? dovrei venire fino a Firenze? ti rendi conto di dv sono io? e di dove dovreste essere voi? a mestre!!!!! e poi cosa ci fate a Firenze alle 24.30? domani avete la prima prova scritta!!"
est "si lo sappiamo... ma 6 l'unica che conosciamo con la patente, disposta a venirci a prendere..."
io "ma nn esiste, prendete il treno, l'autobus, fate l'auto stop" fate quello che volete!"
sento un pò di casino dall'altra parte, la bea che strappa da mano il cella alla ester e con la sua gentilizza dice,
bea "senti imma! se nn fosse un 'emergenza non ti avremmo rotto le palle a quest'ora! ma siccome siamo a Firenze, non sappiamo dv stà la stazione, e figurati se conosciamo gli autobus da prendere per venire da Firenze fino a Mestre, e per lo meno io nn mi abbassero mai a talpunto da fare l'autostop. quindi adesso alza il tuo bel culo e vienici a prendere!"
io "me lo potevi chiedere anche con + delicatezza!!! nn mi offendevo mica sai. cmq nn sono così bastarda da lasciarvi lì. ditemi dv siete e vi vengo a prendere" tutto ciò detto con un tono molto molto molto rassegnato alla fine che faceva la mia magnifica, al meno fino a prima, nottata.
bea "siamo in v.mazzini davanti a un negozio di alimentari"
io "vi vengo a prendere, ma nn sognatevi di farlo ancora, e quando vi avrò recuperato voi mi racconterete tutto!!"
bea+est" va bene... ciao"
io "ciao" -ma che cazzo!!! possibile che quelle due si mettano nei casini e io la debba andare a recuperare? vediamo cosa fare, allora innanzitutto scrivo un foglietto dove dico ai miei che sn andata a Firenze... ecco fatto, passo dal mio fidanzato a chiedergli il tom-tom, nella speranza che nn mi scanni viva, povero... lo svelio a l'1 di notte per colpa di quelle due sceme!!".
dopo aver scritto un fantastico biglietto "sono andata a firenze con la corsa (la macchina, abbiamo una corsa, non preocupattevi", mi sono rimessa la canotta e gli short e al posto delle infrandito mi sono infilata le ballerine nere, mi sn catapultata sulle scale, arrivata giù ho preso le chiavi e sono partita.
io -povero Ale, e ora chi lo sveglia? mi dispiace troppo svegliarlo per un motivo così stupido! vabbè-.
ho preso il cell e l'ho chiamato, ale "uhm... pronto... amore cosa è successo?"
io "no, niente a me... devo andare a recuperare due mie amiche a Firenze"
ale "vuoi che ti accompagni?"
io "no, nn ti preocuppare, mi impresteresti il tuo tom-tom"
ale "uhm... cosa mi dai in cambio?" questa è stata l'unica frase che ha detto in un modo malizioso e nn assonato.
io "che ne dici se ne parliamo al ritorno, dai muoviti che quelle 2 sceme domani hanno la prova scritta"
ale "sì arrivo", scende, apre la sua macchina, prende il tom-tom e lo posiziona sulla mia auto.
io "grazie amore, non sai quanto ti voglio bene, quando fai queste cose per me"
ale "si lo sò, muoviti ad andarle a prendere, così me ne ritorno a dormire"
io "sempre molto premuroso"
ale "lo so, grazie, ciao amore"
io "prego, ciao".
Finalmente partita, -quanto tempo ho a mia disposizione? vediamo è l'1 e 30 ho scarse 6 ore... bene, no malissimo è troppo poco, uffa!!!!! ma perkè ha detto sì??? appena le vedo gliene dico 4!!!"
accendo la radio al massimo, mi aiuta a concentrarmi, a pensare solo a ciò che devo fare, ho sonno, mi fermo all'autogrill, prendo il caffè e mi fumo una Philip Morris, (adoro queste sigarette, salgo in auto, mi levo la maglietta fa troppo caldo...
? "zia... cm mai siamo in macchina?"
io "O_O stellina, cosa ci fai tu nella mia macchina?"
nip "ho sentito lo zio scendere e sono venuto a vedere"
io "uff... vabbè vedi dormire, la zia è impegnata"
nip "va bene, buona notte"
io "bravo bimbo, buona notte" -ci mancava sl questa, sn a metà viaggio, gli riporeterò il figlio al ritorno...-
Nel frattempo mi stavo innervosendo cm una bestia, perchè quelle due sceme al posto di lasciarmi in pace a guidare, mi telefonavano agni due secondi per chiedermi a ke punto ero, e il miop amore mi telefonava per chiedermi cm stava andando il viaggio, ovviamente le telefonate che mi davano + fastidio erano le prime.
io -sn arrivata, finalmente, dove sn quelle due sceme? dovevano essere qua!"
? "ehi carina, quanto costa una notte?"
io -mi mancava sl questa, quei deficienti che mi scambiano per una troia!... effetivamente però sono sl in short e reggiseno, ma chissenefrega, ah eccole la!-"voi due sceme, muovetevi nn abbiamo molto tempo da sprecare", erano le 4.00, ed eravamo ancora a Firenze, nell'andata avevo notato traffico per il ritorno, dubitavo fortemente del fatto di arrivare puntuali per la prova scritta.
io "ester davanti, bea dietro, e raccontatemi cs cazzo ci facevate a Firenze?"
bea "perkè dietro?"
io "vuoi rimanere qui?"
bea "no"
io "allora mettiti dietro", vi spiego, non è per prefernza, ma per il fatto che la ester è troppo magra, quindi mio nipote non sarebbe mai riuscito ad addormentersi sulle sue gambe, al contrario su gambe come quelle della bea o le mie, che hanno un pò di carne, sarebbe riuscito a dormire,
est "ecco... dei nostri amici ci hanno invitato a una festa qui a Firenze, promettendoci che ci avrebbero riaccompagnato in orario per l'esame..."
io "dove sn questi idioti ora?"
est "ubriachi fradici, nn ci fidavamo ad andare in macchina con loro"
io "uhmmm. vabbè vedete di dormire, tra un paio d'ore avete l'esame"
bene vi risparmio la parte del ritorno e passo direttamente alla parte dell'arrivo.
io " ehi sveglia, siamo arrivate, muovetevi, che siete già in ritardo di 30 minuti!"
est+bea "cosaaaa!!!!??? siamo in ritardo???"
io "si! muovetevi!!"
le vedo uscire cm saette dalla macchina e correre verso la scuola, entrno, apetto un pò e ritornano...
io "cosa diavolo è successo adesso? perkè sembrate due fontane?"
est+bea" nn ci hanno ammesso all'esame... perkè siamo arrivate in ritardo..."
io mi infilo la maglietta e parto come un treno verso l'entrata della scuola-nn esiste che io faccia la notte in biano per recuperare queste due perkè gg devono fare l'esame, e dp nn glielo vogliono far fare!" entro cm una furia nell'aula, miro verso la commissione e mi ci paro davanti; nel coltempo si eleva un vociare -imma? ma che ci fa lei qui???- erano i miei vecchi compagni di classe, ma nn ho temopo da perdere nelle spiegazioni,
io "voi adesse fate fare l'esame a quelle due sceme!!! mi sn fatta la notte in bianco per loro, adesso voi le farete fare l'esame!!! chiaro?"
prof "signorina, si calmi, nessuno le ha detto che doveva ripassare tt la notte con loro"
io "magari avere ripassato ho guidato da qua fino a Firenze e da Firenze fino a qua!!! adesso voi sarete così gentile da far fare l'esame queste due!!!"
prof "vabene, faremo fare l'esame a queste due ragazze, ma lei si calmi"
io "ora lo sn! ah evoi due giuro che se nn prendete 110 e lode vi faccio il culo a strisce!!! chiaro???"
bea+est"si..."
esco e me ne vado a casa mia, faccio mangiare qualcosa a mio nipote e litigo con mia madre perchè me ne ero andata via in piena notte con la macchina, dopo un pò che litigavami, mi sono stufata e me ne sono andata via portandomi dietro mio nipote, dovevo restituire tom-tom e nipote al mio fidanzato.
?"disgraziata!!! eccoti!!! hai rapito mio figlio in piena notte!!!"
io "ale gli hai detto dicalmersi? e poi nn è colpa mia se tuo figlio è salito nella mia auto stanotte".
è finito il sogno, nella realtà l'ho raccontato alle altre due protagoniste, e la bea con tutta tranquillità mi risponde "sì, effetivamente tu saresti l'unica persona che io chiamerei in un momento simile", e io le rispondo con un sospiro di rassegnazione.

ps= chi vuole sapere come è il mio fidanzato legga anche qui sotto.
allora nella storia si chiamava alessandro, alto, molto più di me, magro al punto giusto e con i muscoli ben segnati, ma nn eccessivamente, i capelli corti castano chiaro e gli occhi verde smeraldo; più grande di me di un paio di anni.
e con questo ho finito! spero il mio sogno sia piaciuto, ditemi che ne pensate mandatemi una e-mail perkè i commenti nn mi arrivano.
il mio indirizzo è: iannivo@msn.com.
ciao un abbraccio a tutti.
imma
 
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