PERDONAMI....
- Capitolo 1° -
un giorno mi hai detto che mi amavi...
un giorno mi hai detto che nessuno ci avrebbe mai divisi...
un giorno mi hai detto che saremo morti insieme...
...
un giorno mi sono ritrovato in piedi su un cornicione di un grattacielo...per te...
un giorno mi sono ritrovato in coma...per te...
un giorno mi sono ritrovato drogato...per te...
un giorno mi sono ritrovato alcolizzato...per te...
oggi mi ritrovo in questa chiesa...
in cravatta nera...
capelli legati in una coda di cavallo...
senza trucco...
senza piercing...
senza te...
io ti ho amato con tutto il cuore...
con anima e corpo...
e tu mi dicevi -anche io ti amo bill- ...ma non era vero
Tomi...
io ti amo ancora...
ma tu no!!
mi ricordo perfettamente il giorno in cui mi hai detto che non mi amavi più...che eri innamorato di “lei”
e adesso sono qui...
al tuo matrimonio...
ultima panchina...
mi avevi chiesto di farti da testimone, e io non so da dove hai preso il coraggio, ma non ho accettato!
sono venuto al tuo matrimonio per i "tokio hotel".
mi sembra strano che i th non si siano ancora separati, ma questione di momenti e quella ti porta via anche dal resto della famiglia e fa rompere il gruppo.
Tomi...VAFFANCULO!!!
ti odio con tutto me stesso
oggi sei venuto da me e mi hai chiesto di allacciarti la cravatta, io ho fatto finta di non sentirti.
mi sei venuto vicino e mi hai baciato sulle labbra…
il contatto con le tue morbide calde labbra e il contrasto con il tuo piercing freddo mi fa sussultare e riempe il mio gracile corpicino pieno di brividi.
il tuo è stato solo un casto bacio ho una voglia matti di approfondirlo ma mi limito a mettere una mano nei tuoi capelli…già…i tuoi capelli, “lei” ti ha fatto togliere i tuoi meravigliosi dread, li ha sempre odiati.
cazzo Tom, come ti puoi essere mai innamorato di una francese!!
eccola...la fatilica domanda... lei risponde –si –
e tu Tomi??
ti giri verso di me...
i nostri sguardi si incrociano...abbasso gli occhi, non ho voglia di vederti;
ti giri verso il prete e dici con voce strozzata dal pianto –si –
ecco, adesso o voglia di morire.
fine cerimonia rinfresco, io naturalmente non ci sono, ‘dove sono finito?’ ti chiedi...
non lo saprai mai!!!
Tom e seduto sul letto, sua moglie è in bagno a cambiarsi.
“Bill io ti amo ancora...tu non puoi capire perché l’ho sposata” questi sono i pensieri che martellano Tom da quando è in viaggio di nozze.
un’altra calda lacrima scende sulla sua calda guancia e muore poi soffocata dal cuscino.
il cellulare di Tom incomincia a squillare, questo risponde senza neanche vedere chi è il mittente della chiamata.
Bill cazzo...perchè lo hai fatto????
un giorno mi hai detto che mi amavi...
un giorno mi hai detto che non ci saremo mai divisi...
un giorno mi hai detto che saremo morti insieme...
un giorno ti ho ferito...
ti ho lasciato...
ti ho perso...
mi ritrovo in questa chiesa...
in cravatta nera...
capelli oramai senza dread sciolti...
senza piercing...
senza te...
|
|
