UN POSTO LONTANO DA TUTTI - Capitolo 1° -
Buffy si guardò allo specchio. Aveva una brutta cera. Erano due settimane che non mangiava e non dormiva. Da quando aveva perso Spike per salvare il mondo, non riusciva più a darsi pace. Era colpa sua se Spike era morto. Aveva avuto ragione a non crederle quando gli aveva detto quella bellissima frase che lui le aveva ripetuto un sacco di volte.
B- Non posso rimanere qui. Devo andarmene.
Mise dentro una valigia quello che le poteva essere utile, lasciò un biglietto sul suo letto, chiedendo a Dawn e i suoi amici di non venire a cercarla, prese 'in prestito' la macchina nuova di Xander e se ne andò da Los Angeles. Non aveva una destinazione, ma non le importava. Voleva solo stare sola, lontana da tutto e da tutti. Per dimenticare.
Era in viaggio ormai da ore, quando calò il sole lasciando lentamente posto alla luna. Buffy era stanca e affamata quando vide un piccolo castello vicino alla spiaggia. Buffy si fermò davanti al cancello del castello e scese dalla macchina. Il castello era coperto di piante. Ma a Buffy non importava. Aprì il cancello, risalì in macchina e parcheggiò vicino al portone. L'interno del castello era enorme, ma sporco e pieno di ragnatele.
B- Mi ci abituerò. Vado a cercare una stanza.
Ma Buffy non era sola......
Una porta si spalancò e Buffy vide tre fantasmi. Uno era lungo e aveva un grosso naso, uno aveva una lunga bocca e l'altro era grasso. Buffy si spaventò ma non urlò.
M- Oh, ragazzi, guardate un pò chi c'è! Una bionda pelle e ossa!
P- Che carina!
Ci- Che bomba!
Le facce degli ultimi due fantasmi diventarono quelle di due lupi e si misero ad ululare. Buffy fece una piccola risata.
M- Chiudete quelle boccacce, stupidi!
Il braccio destro del primo fantasma diventò un martello e picchiò gli altri due.
Ca- Ehi, che succede?
Dal muro sbucò un fantasmino con la testa rotonda. Sorrise a Buffy.
Ca- Ciao, io sono Casper.
Buffy gli sorrise.
B- Ciao Casper. Io sono Buffy. Loro chi sono?
Ca- Loro sono i miei zii.
M- Io sono Molla.
E Molla le girò intorno.
P- Io sono Puzza.
Si avvicinò a lei per darle un bacio sulla guancia e Buffy sentì il suo alito puzzolente.
B- Ecco perchè.
Ci- E io sono Ciccia.
Abbracciandola, quasi la soffocò.
B- E' un piacere conoscervi. Sentite, ho bisogno di un posto dove stare in pace. Prometto che non vi disturberò.
M- E' meglio per te, pelle e ossa!
Ca- Zio Molla, sii educato. Vieni con me, Buffy, ti mostrerò la tua stanza.
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ocarina3