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Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: OUR SOLEMN HOUR
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, What if? (E se...), Slash
Autore: seirychan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/10/2007 14:47:15

Uffi, é una one-shot e se vi dico la trama scoprite tutto... quindi leggetela e magri lasciate un commentino. twincest
 
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TOM IN LOVE
- Capitolo 1° -

Our solemn hour

I Tokio hotel non mi appartengono, non scrivo a scopo di lucro e Bill eTom non fanno quanto descritto.

Le sue mani, sempre minuziosamente curate, esploravano il mio petto frenetiche…vogliose.
Chi l’avrebbe mai detto?
Il pudico e sentimentale Bill kaulitz era entrato nella mia camera supplicandomi di non abbandonarlo.
Lacrime agli occhi e nel cuore troppo dolore.
Certo non capita tutti i giorni di venir insultato dai propri migliori amici.
Certo non capita tutti i giorni che due fratelli, gemelli tra l’altro, vengano beccati in un bacio appassionato(non certo fraterno) nella sala registrazione.
Certo è normale sentirsi feriti da parole taglienti.
Certo, però, non avrei mai pensato che tutto questo avrebbe spinto mio fratello ad intrappolarmi contro il muro e…iniziare a provocarmi!
Insomma, lui stesso aveva posto questo limite che per me era una condanna a morte: NO SEX.
Davvero non so come io, Tom Kaulitz il Sexgott, abbia potuto resistere per tre mesi.
Già, sono solo tre mesi che mi coccolo mio fraterno… beh, in modo non proprio fraterno…
In realtà sono solo io a provare questo sentimento immorale… o dovrei dire “ero”?
Già, perché il mio fratellino accontenta, sempre entro certi limiti, questo mio amore illegale.
Io ho provato a cancellare questi sentimenti, ma ogni volta che lo facevo loro tornavano più forti e insostenibili.
Quando ebbi il coraggio di dirglielo, Bill accettò la cosa senza dire che ero disgustoso, pazzo o altro. Aveva semplicemente appreso la notizia e dopo averci pensato su aveva deciso di assecondarmi mettendo ben in chiaro che lui non provava niente per me e che non avrei mai più dovuto dirgli che lo amavo.
Il mio primo “TI AMO” è stato rivolto a te Bill.
Io ho accettato tute le condizioni.
A volte i sensi di colpa mi lacerano perché in pratica l’ho costretto volermi bene in una maniera contorta e difficile che potrebbe mandare a puttane la nostra carriera da un momento all’altro, ma quando lui entra nella mia stanza e mi saluta con un bacio a fior di labbra anche voi scolleghereste il cervello.
Il mio penso che ora sia a Malta o Nizza, comunque da qualche parte a far vacanza, perché sento la mia testa vuota e leggera.
Dio, sto per fare l’amore con mio fratello ed è proprio lui a volerlo!
Quando finalmente i nostri occhi si incontrano lui mi sorride e nelle sue iridi nocciola vedo la malizia, la ferita provocata dalle parole di Georg e Gustav, il bisogno di avermi accanto.
Quanto sei fragile amore mio?
- Bill sei sicuro?- gli chiedo. Di solito sono io a trasgredire alle regole o ad agire d’impulso, non lui! Beh, è anche vero che ultimamente sono io quello romantico e calmo…però!
In risposta poggia un dito sulle mie labbra per farmi stare zitto mentre l’altra mano scivola dentro i MIEI boxer e inizia a muoversi lenta.
Se è un sogno non svegliatemi!!
Ho chiuso gli occhi, troppo preso dalle sensazioni che Bill mi sta piacevolmente provocando. Così preso che non mi accorgo quando le sue labbra lasciano le mie per andare a sostituire la mano.
Occavoli! Dove ha imparato a fare queste cose? Ahaaaa! Adesso vengo… non ce la faccio più!
- B…Bill, ma cosa?- Non so come riesco a parlare, ma lo faccio. Quando torna su e i mie occhi, adesso pieni di desiderio, e i suoi, identici ai miei, si incontrano nuovamente vedo che qualcosa è cambiato.
Dentro di lui.
Dentro di me.
Tutto è diverso.
Più atroce.
Più dolce.
Più dannato.
Più candido.
Tutto così dannatamente, fottutamente dolce.
Tu, l’angelo più amato di Dio.
Io, il più infernale dei diavoli.
Ti abbraccio.
- Non voglio che tu visiti l’inferno-
Una frase nata da un ragionamento contorto partorito dalla mia mente, ma so che tu hai capito.
- Non puoi accedere al paradiso senza di me e io mi sono dannato il giorno in cui Dio stesso mi ha diviso dalla mia anima.-
E sorride mentre poggia delicatamente le sue labbra sulle mie.
Dolce tentazione…

“Se il cielo potesse parlare direbbe che ho versato lacrime di sangue perché sono le uniche rimastemi.
Se la terra potesse parlare direbbe che è stata tanta la passione di quegl’ultimi attimi.
Direbbe che il mondo è un’atroce trappola di costrizioni e divieti.
Se il mare potesse parlare direbbe che nulla di più perfetto è stato tolto al mondo.
Ma in questi attimi fuggenti io una cosa la posso dire:
Nessuno ha mai visto il paradiso e forse io e Bill non saremo mai al cospetto di Dio, ma quando siamo insieme, quando finalmente siamo un’unica anima e un’unica mente… QUELLO è il Paradiso.
E i Tokio Hotel potranno anche non esistere più.
E tutto il mondo può andare farsi sfottere.
E mamma può anche urlarci contro il suo disprezzo.
E possiamo anche bruciare all’inferno.
Perché quando siamo insieme… beh, tutto il resto non conta.
Anche la morte, sarà solo un ricordo felice…”





 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
seirychan 03/07/08 15:05
beh, ne ho scritte molte altre, grazie per il complimento!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

sposinakaulitz - Voto: 13/05/08 21:21
Queta fanfiction (anche se breve) è davvero fantastica! Ti consiglio di scivere altre ff perchè sei molto brava, sctrivile magari sui twins!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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