- Capitolo 1° -
Bernardelli & co.
Note dell'autore : Meryl ha deciso di instradare Vash nel ramo assicurativo ed ecco le catastrofiche conseguenze.
Driiin driiin
-Stammi bene a sentire Vash...quello dell'assicuratore non è un lavoro facile-
Aspettavano che qualcuno venisse ad aprire.
-Ti senti pronto ?- Meryl aveva passato ore a illustrargli tutti i principi di un buon assicuratore..tra questi due in particolare le premeva che Vash padroneggiasse:
1-La capacità di persuasione
2- Non dimenticarsi mai di far firmare il cliente
Gli aggiustò la cravatta rossa e gli sistemò i capelli. Meryl era in ansia..Vash aveva così poca esperienza...ma da qualcosa doveva pur cominciare.
-Va bene Meryl ho capito- sbuffò Vash
. Meryl alle volte era così insistente.
Gli aprì un ragazzino.
-Ciao bambino , non c'è la tua mamma ?- esclamò Meryl in tono allegro. Persuasione PERSUASIONE.
Il Bimbo chiuse loro la porta in faccia.
-Persusione hai detto eh?-la canzonò Vash.
-Ahi !!Perché mi picchi ? Cos' ho fatto ?- Meryl gli aveva dato una gomitata allo stomaco.
Driiiiiin driiiin
-Lascia fare a me Vash- Meryl piegò la sua gonna. Era tutto in ordine.
- Siiiiii?- "una dolce e cara nonnina" pensò Meryl ed esclamò compita :- Buongiorno signora siamo della Bernardel..-non terminò la frase.
La dolce nonnina imbracciò un fucile a canne mozze e, veloce come il fulmine, lo caricò puntandoglielo in fronte.
-Ci deve essere un equivoco,noi non siamo quello che pensa- cominciò Meryl lanciando occhiate disperate a Vash.
"e fa qualcosa brutto stupido" sembrava dirgli.
Vash portò la mano al cinturone..ops
"Niente armi Vash !!" Una delle regole del buon assicuratore è FIDUCIA IN SE STESSI E NEGLI ALTRI.
Niente pistole dunque
.
-Hey giovanotto, fermo lì !!- La nonnina gli puntò un altro fucile in mezzo agli occhi.
-Signora veramente...- Vash prendeva tempo.
-So cosa volete !! Volete derubarmi !!!- E' la quarta volta che ci provate,ma questa volta non ci casco!!
Si dà il caso che la nonnina dalle uova d'oro si sia attrezzata !!- e con un calcio spalancò la porta : all'interno un arsenale.
- Signora noi non siamo ladri, siamo agenti assicurativi !!!- implorò Meryl.
-e Dille qualcosa anche tu !! -e sferrò un calcio a Vash perchè si desse una mossa.
-Ahio ,perché te la pendi sempre con me ?-piagnucolò Vash.
-Fermo giovanotto !! ho il grilletto facile !!-la nonnina non scherzava.
-Signora si dà il caso che i ladri non bussino prima di entrare - Meryl con la sua solita razionalità cercava di fare un pò 'd'ordine.
Quell' arzilla vecchina le stava facendo fare una pessima figura con Vash.
-Come no??!!-replicò la nonna.- L'ultima volta avete usato proprio questa tattica. Ma io non sono stupida.."siamo agenti assicurativi " avevate detto...puah...che gioventù !!!-
Questo era troppo.
Che le si puntasse un fucile a canne mozze alla testa passi, che la si accusasse ingiustamente di tentato ladrocinio pure...
,ma quello che la faceva andare in bestia era che si gettasse fango sulla sua onorata professione.
Estrasse la pistola e sparò
La vecchina cadde senza far rumore.
-Non avevi detto niente armi Meryl ?-domandò Vash.
-Solo in caso di estremo bisogno , cioè quando il cliente si rifiuta di firmare- ribattè Meryl tagliente.
-e poi guarda..è una ventosa !!- aggiunse.
La vecchina era a terra tramortita.
-Le avrai fatto venire un infarto- commentò Vash -bel sistema quello di voi assicuratori ,
quando si dice eliminare il problema alla radice.-
Bussarono toc toc...due colpi veloci, mai essere insistenti.
-Oh amore, tesoro !!- e una tipa biondo platino saltò addosso a Vash sbaciucchiandolo.
-N..non respiro...-riuscì a sussurrare Vash
-Che cosa stai facendo razza di impiastro scollati !!-lo riprese Meryl fumando di rabbia.
-E' lei ch..che ..non mi ..v-vuole mollare- si lamentò Vash.
-Mmm sei sempre il solito cascamorto Vash,non farmi perdere la pazienza o sarà peggio per te !!-
Nemmeno meryl scherzava.
-E' lei ti dico !!- e la bionda lo strinse più forte.
-Mi scusi, mi scusi ...MI SCUUUSI!!!!!!!!- Meryl aveva definitivamente perso la pazienza.
"come si pemetteva quella di sbacuicchiare il "suo" Vash ?"
-E tu che diavolo vuoi ?-esclamò la bionda guardandola dall'alto in basso.
Sembrava essersi appena accorta di lei
-Insomma lo vuole mollare sì o no?- E Meryl aprì il suo mantello lasciando intravedere le
cinquanta pistole per cui andava famosa.
La bionda mollò Vash all'istante.
Poco dopo...
-Meryl,ma come hai fatto a ..?-Vash si massaggiava il collo indolenzito,mentre Meryl gli puliva
la guancia sporca di rossetto.
-Persuasione Vash, persuasione- gli rispose Meryl.
-Ho capito, trucchi del mestiere.- e Vash addentò una ciambella.
-Dove l'hai presa ?- domandò sospettosa Meryl.
- Qualche segreto posso averlo anch' io no ?- rispose Vash imitandola.
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