SPIEGARE AD UN BAMBINO IL CONCETTO DI "PEDOFILIA" - Capitolo 1° -
La scuola primaria ha un compito molto difficile: insegnare ai bambini e ai ragazzi, questo è messo a confronto anche con notizie di attualità che i ragazzi rapportano nelle scuole. Oggi siamo circondati da episodi violenti: droga, bullismo, pedofilia, insofferenze ed assenza di valri che sono temi molto complessi da affrontare. A volte nelle famiglia si parla molto poco e questo viene preso in considerazione dagli insegnanti che si prodigano di informare per tutelare i minori da queste avversità. Ma come usare un linguaggio appropriato per questi ragazzi senza confonderli? Io credo che sia giusto e importante far capire che ci sono pericoli vicino a noi tutti, che il ragazzo e il bambino sono individui e vanno rispettati, come nei casi di pedofilia che si nasconde nelle mura domestiche. Queste sono responsabilità che un insegnante, a volte, riesce ad intuire e cerca di far capire che ci sono adulti che non rispettano la sacralità del fanciullo. Il genitore è la persona più vicina ai propri figli. Spiegare la pedofilia è un dovere, perchè i figli sono al contatto con il mondo esterno alla famiglia quasi gran parte della giornata e bisogna informare che l'adulto può avere delle attenzioni particolari verso un bambino e, quindi, si deve saper difendere. I miei genitori mi hanno insegnato che non si può fidare ciecamente di chi ci circonda, perchè se un adulto vuole toccarti è sicuramente un pedofilo, da non confondere con una manifestazione amichevole e d'affetto che ci può essere con educazione. Per il bambino è facile capire, perchè oggi giorno si è molto intelligenti. Gli esempi sono semplici, perchè anche in una fiaba c'è il sottinteso. La fiaba di Cappuccetto Rosso, infondo, basta travolgere i personaggi per capire il vero significato della parola "pedofilia": il lupo potrebbe essere il pedofilo, mentre Cappuccetto rappresenterebbe l'ingenua fanciulla che si vuole carpire. |
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