PROLOGO - Capitolo 1° -
Basta con queste storie viste dalla parte dei buoni, tutto miele e niente di vero. Se uno è malvagio, facciamolo malvagio… Una ff dedicata a chi come me odia Brooklyn e vuole vederlo nella polvere!
In questa ff lo stadio della BEGA non è stato distrutto nello scontro fra Brooklyn e Takao (Il solito distruttore… NdA) e Borgof non è scappato…tutt’altro.
Ps: ammetto di essermi ispirata all’episodio di Conan “Prigionieri in soffitta”!! ^^
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Nella soffitta buia e polverosa si udivano strani rumori: scricchiolii e sussurri riempivano l’aria. -È stata tutta colpa mia… -Non dire scemenze! Due figure, sedute a terra, schiena contro schiena, erano avvolte dall’oscurità. Un suono di passi le zittì immediatamente. Le travi cigolarono minacciose sotto l’incedere di misteriose persone. Cinque cupe presenze si andarono ad aggiungere: una di queste si sedette sul pavimento, mentre una seconda tirava le tende per fare entrare un minimo di luce. Un paio d’ametiste splendettero nel buio, specchiandosi nel ghiaccio degli occhi di colui che gli stava davanti. -Brooklyn- ruggì, il tono impastato di veleno. Gli avrebbe volentieri spaccato la faccia, ma le manette glielo impedivano, tenendolo legato al secondo prigioniero. –Dovevo immaginarlo… -Già, ma siamo stati bravi a nasconderlo…Kei. Il blader russo lo squadrò in tralice, con uno sguardo che faceva davvero paura. O l’avrebbe fatto, se i suoi carcerieri non avessero avuto la certezza che non aveva altre armi: imprigionato, il blader più forte del mondo (E io chi sono?! NdTakao) (Il solito raccomandato! NdA) era pressoché innocuo. Ma come aveva fatto a finire in quella situazione? E chi c’era oltre a lui e a Brooklyn? Per scoprirlo, dobbiamo fare un passo indietro…a una settimana prima…
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