PROLOGO
- Capitolo 1° -
“Rei”
La sua mente non concepiva che quel pensiero, ripetendolo continuamente come versi di una crudele filastrocca.
“Rei”
La sua mano ancora stretta intorno all’impugnatura del pugnale che come fodero aveva scelto il ventre di Rei.
“Rei”
Il sangue caldo scivolava lungo il suo braccio gelato, ricordandogli che era vivo.
Vivo…
Perché Rei era morto al suo posto.
“Rei”
Il suo migliore amico.
Il suo corpo non era che un peso vuoto, un niente che si accartocciava lentamente su sé stesso. Aveva smesso di respirare già da tempo, ma Kei sembrava incapace di reagire.
Aveva perso ogni cognizione…l’ametista sgranata nell’oscurità di quel vicolo.
Era consapevole solo di quel liquido amaranto che sgorgava copioso dalla ferita e colava sulle sue mani.
Non doveva finire così.
Una goccia di pioggia cade sul suo braccio, svegliandolo da quella sorta di trance.
Lasciò finalmente la presa, sistemando il cadavere a terra. Mai avrebbe voluto abbandonarlo in quel modo, ma non aveva altra scelta. Gli spostò i capelli dal viso, accarezzandogli una guancia ormai fredda.
-Perdonami…- sussurrò.
La pioggia batteva insistenze, calda come sangue e implacabile come antiche colpe.
E ripeteva all’infinito il nome di Rei.
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Note:
(Fammi capire… NdRei) (Impresa ardua -.- NdA) (Farò finta di non aver sentito -.-‘… Io sono morto?! Cioè, stavolta mi hai fatto morire ancora nel prologo?! >.< NdR) (Sì…ma come sarebbe “stavolta”? NdA) (Io sono il tuo capro espiatorio: quando deve succedere qualcosa a qualcuno, scegli sempre me! NdR) (Ma non è vero ^.^’’ NdA) (No… ¬_¬ In “Per amore” mi hai fatto uccidere dal mio bit-power, in “Tra passato e futuro” sono diventato un demone…mi tratti malissimo!! >_< NdR) (Uffa…non è colpa mia se tu sei adatto ai ruoli tragici… ^_^’’’ NdA) (Bella scusa… -__-’’ NdR) (E comunque questa parte si chiama “NOTE” non “Angolo delle lamentele”!!! >////< NdA)
Allora, in questo capitolo abbiamo già un mare di misteri…che ovviamente non vi svelerò subito! ^___^
Al prossimo capitolo!!
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