- Capitolo 1° -
Avanti Wrath, cosa stai aspettando?
Uccidimi, ora. Ormai, non sono piu' niente, non ho piu' niente.
Sbrigati, perche' in fondo io cercavo la vita solo per poter morire.
Morire... eppure l'ho gia' fatto. Morire. Forse hai ragione. E' l'unica cosa che voglio. Essere umana era l'unica cosa che importava. Non c'era un perche'. Immortale. Perfetta. Questo e' quello che sono e che tra un secondo non saro' piu'.
L'immortalita' e' cio' che tutte le creature mortali desiderano.
La perfezione. Altro grande desiderio di chi ha poco tempo davanti a se' e vuole sfruttarlo nel miglior modo possibile.
La fama. La gloria. La felicita'.
I piu' grandi sogni dei mortali. Diventano niente di fronte a un tempo infinito. Si e' portati a pensare che quando uno e' immortale e persino, perfetto, queste cose vengano da se'. Chi non vorrebbe vivere per sempre un' imperturbabile gioia? Si pensa che con la possibilita' di tempi illimitati, si abbiano anche doni illimitati. E allora tutto perde il suo valore. Si sa, gli dei si annoiano. E invidiano i mortali. Gli uomini, cosi' imperfetti, pavidi, deboli alle passioni, sono invidiati da coloro che vivono per sempre. Perche'? E' semplice. La morte e' il dono piu' prezioso che sia stato fatto agli uomini. Permette loro di godere di ogni attimo, ogni ora, ogni giorno della loro vita come se fosse l'ultimo. Loro, vivono.
Il bene. Il male. La passione. Il desiderio. Il dolore. La morte stessa.
Gli umani hanno l'impagabile privilegio di assaporare tutte queste cose.
Anche io una volta, ero umana. Anche io una volta, ho goduto dell'attimo che fugge, e delle sensazioni che esso portava. Anche io una volta ho amato. E se fossi morta, avrei voluto avere anche solo un altro giorno per vivere accanto a chi mi amava. E sono morta. Chissa' se ho sofferto. Non me lo ricordo. Ho avuto un'altra vita.
Una vita fatta di inganni, assassini, peccati.
Ho avuto una seconda possibilita' e l'ho sprecata.
Nella vita, ognuno cerca qualcosa.
Nel bene o nel male, ognuno desidera qualcosa e combatte per ottenerla.
La morte e' la fine della ricerca.
La morte e' la fine del desiderio.
La morte e' la fine della lotta.
Ma vorrei sapere da chiunque, che cosa farebbe se gli fosse data una seconda occasione per desiderare?
Ho avuto una seconda occasione.
Ho desiderato. Qualcuno.
Qualcuno senza nome. Che ha desiderato a sua volta, la vendetta e qualcuno che piu' non era.
Perche' colei che egli desiderava ero io. E io non ero piu' quella di prima. Non ricordo nemmeno come ero prima...di morire.
Per la prima volta. Nessuno dovrebbe morire due volte.
E adesso la mia seconda vita volge al termine. La fine.
Non desiderero' piu'.
Non cerchero' piu'.
Non lottero' piu'.
La mia fine. Non da umana. Da Homunculus. Un essere artificiale. Che esiste in un vuoto artificiale. Da cui ora usciro'.
Io sono la Lussuria. Sono il peccato. Sono l'incarnazione del desiderio d'amore.
Il mio ultimo ricordo sara' l'unico amore che mi e' stato dato. Un amore deturpato, sfinito.
Il mio ultimo desiderio e' la morte. Che finalmente questa volta mi terra' con se'.
Wrath, colpisci. Ho capito cosa voglio.
Esaudisci, ti prego, l'ultimo desiderio di Lust.
La candela arde come la passione. Se la fiamma muore, tutto quello che resta e' l'oscurita'
Dammi la morte.
Dammi il buio.
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