- Capitolo 1° -
“La vita è un incessante altalenarsi di gioia e dolore…di luce e ombre…di sogni e speranze infrante”
Dunque a che serve continuare a provare a realizzare i propri sogni quando sul più bello essi si gretolano come vetro?
A che serve impegnarsi giorno dopo giorno…?
Migliorarsi, crescere interiormente, scalare la piramide sociale…raggiungere un’obiettivo, avere uno scopo…ma a cosa serve tutto questo…a cosa serve il successo e non puoi condividerlo con la tua anima gemella?
Ma soprattutto..che fare quando pensi che finalmente, dopo tanti mesi, le cose ricomincino finalmente ad andare per il verso giusto e invece ti accorgi che non ne sei ancora uscito? Che quel qualcosa che ti mancava, e finalmente avevi creduto essere tornato,non altro che un ombra…un miraggio costruito dalla tua mente assetata di quel desiderio…il desiderio di non essere più solo, il desiderio di poter condividere con un’altra persona la tua vita?
Ancora una volta la strada intrapresa alla ricerca di quella luce là in fondo mi ha portato a un vicolo cieco…ancora una volta mi ritrovo a navigare in acque sconosciute senza la guida delle stelle…e mentre la mia nave fa rotta verso l’ignoto io mi chiedo se mai ritroverò la mia stella, che con la sua luce illumini la strada da percorrere.
Ormai non ho più paura di navigare…continuerò a solcare il mare della vita alla ricerca della mia rotta…con la triste consapevolezza di non sapere dove vado,continuerò a vagare tra le onde della vita con la speranza di ritrovare la giusta via.
Ogni notte Ulisse guardava il cielo alla ricerca di un segno che gli indicasse Itaca…10 anni gli sono serviti ma alla fine è riuscito a tornare a casa…siano 10 giorni, 10 mesi, 10 anni…io non mi arrenderò perché non bisogna mai lasciare che la paura di perdere ti impedisca di provare.
E allora andiamo avanti…continuiamo a seguire ciò che ci sembra giusto…il proprio sogno,il proprio desiderio, con la consapevolezza di non sapere quando ma che sicuramente lo raggiungeremo… |
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